sabato 18 aprile 2009

STRANE SPECIE ad Abbiategrasso germogliano

Folletto25603 presenta
STRANE SPECIE ad Abbiategrasso germogliano
dal 19 al 25 aprile 2009, dalle 16 alle 20
presso l'ex convento dell'Annunziata, via Pontida (Abbiategrasso MI)

CEDRI E FUMETTI disegnatori dal Libano in mostra 
e lo storico disegnatore palestinese Naji Al-Ali

La mostra "Cedri a fumetti: disegnatori dal Libano" del festival internazionale del fumetto di realtà "Komikazen", curata da Gianluca Costantini ed Elettra Stamboulis, e realizzata nello spazio di Santa Maria delle Croci della città di Ravenna dal 10 ottobre al 14 novembre 2008 sarà ospitata presso l'ex convento dell'Annunziata, via Pontida (Abbiategrasso, MI).
La mostra è realizzata grazie al Folletto25603 di Abbiategrasso (www.inventati.org/folletto25603).
Autori in mostra: Zeina Abirached, Mazen Kerbaj, Michèle Standjofski, Farah Nehmé Alba, Noura Badran, Ralph Doumit, Ghadi Ghosn, Lena Merhaj.
Durante la mostra proiezione del film "The Beirut Apt".
Per maggiori informazioni sul festival Komikazen: www.mirada.it/komikazen 
su malastrada.film: www.cinemautonome.org 

19 aprile 2009, ore 16
presso l'ex convento dell'Annunziata, via Pontida (Abbiategrasso MI)
inaugurazione della mostra CEDRI E FUMETTI con Elettra Stamboulis e Gianluca Costantini
+ DERIVA PSICOGEOGRAFICA
al Folletto25603 ore 21:30, presentazione de
L'AMMAESTRATORE DI ISTANBUL
Elettra Stamboulis e Gianluca Costantini, Edizioni Comma 22


Zeina Abirached
Libanese, Zeina Abirached è nata a Beirut nel 1981. Vive attualmente fra Beirut e Parigi. Dopo gli studi all'Accademia libanese di Belle Arti (ALBA), ha seguito un corso di specializzazione in animazione alla Scuola Nazionale di Arti Decorative a Parigi. E' l'autrice di [Beyrouth] Catharsis, primo premio del festival di fumetto di Beirut nel 2002 e del "libro-oggetto" 38 rue Youssef Semaani. Ha trascorso la sua infanzia in una casa situata sulla "linea verde", zona di demarcazione che tagliava in due la città di Beirut durante la guerra civile. Sua madre inventa per lei ogni giorno una storia per nascondere la realtà della guerra che si svolge a qualche metro dalla loro strada. Dopo gli studi all'Accademia di Belle Arti di Beirut, si ispira a questo episodio per realizzare il suo primo album, Catharsis. Dove si trova, in bianco e nero, in uno stile affinato, tutta la gravità di Beirut mescolata allo sguardo di una bambina che scopre alla fine la realtà del mondo. Zeina Abirached prosegue questo filone di album autobiografici con 38 rue Youssef Semaani, suo secondo album dove il titolo è il suo indirizzo personale. E vi disegna con la stessa poesia e gli stessi contrasti le figure familiari dei vicini e dei commercianti che hanno appreso l'oblio della guerra. rondini, dona a Beirut il personaggio principale al quale si aggiunge il tema della fuga verso altro.

Mazen Kerbaj
Mazen Kerbaj è nato a Beirut nel 1975 dove tuttora risiede. Le sue principali attività sono i fumetti, la pittura e la musica. Nel marzo del 2000 pubblica uno dei suoi lavori più personali nel suo Journal 1999 e ha pubblicato da solo altri otto libri e molti racconti. Sempre nel Duemila suona per la prima volta in concerto allo Strike's pub di Beirut. Questo concerto, in duo con la saxofonista libanese Christine Sehnaoui, è forse il primo concerto di musica improvvisata in Medio Oriente. Nel 2001, insieme con il chitarrista Sehnaoui Sharif, crea MILL, l'associazione che cura ogni anno Irtijal, un festival internazionale di musica libera a Beirut e vari concerti e manifestazioni (Irtijal ha visto nel corso degli anni alcuni grandi improvvisatori come Fred Van Hove, Johannes Bauer, Lê Quan Ninh, Franz Hautzinger).
Collabora con Sharif Sehnaoui , Christine Sehnaoui, Raed Yassine, Charbel Haber, Jad Balaben, Jassem Hindi, Franz Hautzinger , Helge Hinteregger, Lê Quan Ninh, Bertrand Denzler, Stéphane Rives, Edward Perraud, Taku Unami, Guillermo Gregorio, Gene Coleman, Toshimaru Nakamura, Michael Zerang, Fred Lonberg-Holm, Jim Baker, Jack Wright, Mike Bullok, Vic Rawlings, David Stackenas, Martin Küchen, Axel Dörner, Tatsuya Nakatani, Ricardo Arias, Jason Khan.

Naji Al-Ali
Artista palestinese nato nel 1937 in villaggio vicino Nazareth in Galilea, nel 1948, stesso anno della occupazione della Palestina, all'età di 10 anni è emigrato con la sua famiglia ad Ain al-Helwa, uno dei campi profughi nel sud del Libano.
Ha iniziato i suoi primi disegni quando era, per motivi politici, incarcerato nelle prigioni libanesi. Nel 1961 Naji conobbe Ghassan Kanafani, uno dei più noti intellettuali palestinesi (assassinato a Beirut in 1971), che gli offre l'opportunità di pubblicare i suoi lavori artistici nella rivista الحرية (la libertà). In questo modo, Naji ha cominciato ufficialmente ad usare i suoi disegni come uno strumento di lotta. Nel 1987 è stato assassinato a Londra per mano di un ignoto.

Gianluca Costantini
Gianluca Costantini nasce il 19 dicembre 1971.
Crea un suo proprio stile influenzato dai mosaici bizantini di Ravenna e dalla ventriloquia di Willian Burroghs per quanto riguarda i testi dei suoi fumetti.
La sua prima pubblicazione personale, Animalingua: i ricordi di Varvara Vanderbilt, risale al 1997, edita dal Centro Fumetto A. Pazienza. A questa seguono, nel 1998, Freethinker (edizioni Necron), nel 2001 ARCan-Can-Can HITETTURA, (edizioni Innovation Studio) e Archeangiolie (di Fabrizio Passarella, edizioni Sciacallo Elettronico), nel 2004 El indio (Centro Fumetto A. Pazienza) e Linea Gotica (edizioni Associazione Mirada).
Del 2005 invece è il romanzo autobiografico Vorrei incontrarti, edito da Fernandel.
Pubblica fumetti e illustrazioni per riviste italiane e straniere, tra cui ricordiamo: "Blue", "AltervoxMagazine", "Tatoo Comix", "Rumore", "Il Nuovo Male", "Tribù Magazine d'Urto", "Comic Land", "Il Manifesto", "Rizzoli Libri", "Black Coat Press".
Insegna Tecnologia dei materiali all'Accademia di Belle Arti di Rimini LABA, è direttore editoriale della rivista inguineMAH!gazine e curatore della collana "Illustorie" della casa editrice Fernandel.
In collaborazione con l'Associazione Culturale Mirada ha organizzato le esposizioni di Joe Sacco, Aleksandar Zograf, Marjane Satrapi, Max Andersson, Festival di fumetto di realtà Komikazen e la rassegna RAM mostre di artisti ravennati.
Vive e lavora a Ravenna.