venerdì 6 marzo 2009

"Zoointhebath" Stefano Pilato a Casa Cetus

Venerdì 13 Marzo alle ore 19:30, presso il punto vendita CASA CETUS di Via Gregorio VII 200/206, Cetus presenterà all'interno del progetto "Giovani artisti al centro" la mostra personale dell'artista Stefano Pilato, dal titolo "ZOOINTHEBATH".

Con tale mostra Cetus conferma il suo intento di valorizzazione dell'arte visiva in tutte le sue forme. La rassegna, infatti compie in questi giorni i due anni di vita suscitando notevole interesse da parte del pubblico, della critica e degli stessi artisti (sono state infatti già assegnate tutte le date fino a giugno 2009).

 

I "RACCONTI" giocosi di Stefano Pilato, il creativo che trasforma in veri e propri pezzi d'arte e compagni d'arredo i resti del mare e gli scarti degli altri. (Simone Reggiori)

 

Stefano Pilato vive e lavora in Toscana operando nel campo delle arti visive. Dal 1987 ha intrapreso la libera professione nel settore della grafica pubblicitaria realizzando progetti per committenze pubbliche e private. Dal 1993 ha sviluppato la produzione artistica pesce fresco. Raccogliendo sulle spiagge etrusche quello che il mare restituisce, soprattutto legno, assemblandolo con altri materiali costruisce principalmente pesci da appendere. Inoltre realizza sempre con lo stesso principio del riciclaggio, installazioni, sculture, lampade, specchi, oggetti di scena e altro. Dal 1999 al 2007 insieme a Riccardo Bargellini per la Cooperativa sociale Blu Cammello di Livorno ha curato la produzione artistica dei Laboratori artigianali Blu Cammello del Dipartimento di Salute Mentale dell'Azienda U.S.L. n° 6 di Livorno, presso i quali ha condotto il laboratorio di comunicazione visiva e l'atelier di pittura rivolto a pazienti psichiatrici, promuovendo stage e workshop di formazione per studenti e operatori psichiatrici sull'arte marginale, gestendo inoltre lo spazio espositivo dove vengono presentate mostre d'arte ed altri eventi artistici. Da febbraio del 2008 a Livorno, nei pressi della darsena del cantiere navale, ha aperto un nuovo un laboratorio. I pesci sono realizzati utilizzando materiale di recupero come il legno, il fero, la plastica, raccolti sulle spiagge toscane e poi assemblati. Il mare, depositario di tradizione e storia, è sempre stato, per l'artista, portatore di situazioni emotive particolari, e radice della poesia dell'oggetto disperso, che lasciato indietro la sua prima vita, è ricostituito a nuova funzione attraverso la sintesi con altri oggetti.

 

La critica scrive di lui:

… Con il lavoro di Stefano Pilato ci troviamo di fronte ad un'attività artistica articolata su molteplici livelli costitutivi, ciascuno dotato di una propria significatività e tutti insieme capaci di conseguire un risultato che possiede i caratteri forti dell'unità. Alcuni di questi livelli provengono all'autore dalla sua formazione di grafico (è stato allievo dell'Istituto d'Arte di Pisa, dove ha frequentato il corso sperimentale di comunicazione visiva) e dalla continuità del proprio lavoro professionale svolto in campo pubblicitario (Bruno Munari è il maestro che egli cita più di frequente e di cui sottolinea in modo particolare la "lucidità"). … Stefano Pilato riesce a costruire un oggetto nuovo, che è da definire artistico proprio in virtù della distanza intercorrente tra se stesso e la sua origine, anzi tanto più artistico quanto maggiore è tale distanza. …

 

Una mostra coinvolgente, che conferma l'impegno di Cetus nel voler unire l'arte alla quotidianità con spiccata sensibilità e attenzione alla persona e alle sue esigenze che da sempre caratterizza il marchio Cetus. L'esposizione è aperta al pubblico dal 13 Marzo al 11 Aprile 2009, dal martedì al sabato, dalle ore 9.30 alle ore 13 e dalle 15.30 alle 19.30. Durante la serata inaugurale Venerdì 13, Cetus sarà lieta di offrire ai suoi ospiti un piacevole cocktail di benvenuto.

 

Informazioni: www.cetus.it - tel. 06/200711