domenica 1 marzo 2009

SPETTACOLO LA GIOSTRA - OPG DI AVERSA


SI PREGA CORTESEMENTE DI LEGGERE CON ATTENZIONE LE MODALITA' DI ACCESSO ALLO SPETTACOLO

Ospedale Psichiatrico Giudiziario

Filippo Saporito

via S. Francesco d'Assisi, 2 Aversa (CE)

3 aprile 09 l h 18.30

LA GIOSTRA
l'eccezione E' la regola

(dall'opera di B. Brecht)

regia
Gesualdi | Trono
con gli Attori Ospiti dell'Ospedale Psichiatrico Giudiziario di Aversa


GIUDICE (canta)
La regola è: occhio per occhio!
Il folle si aspetta l'eccezione


Storia di un viaggio di sola andata, compagni per forza e non per scelta; eccezioni dominate da una sola regola: la legge è uguale per tutti, ma non tutti sono uguali per la legge. Siamo tutti il Portatore - ci dicono i nostri attori dopo aver letto il testo di "Bertoldo" (L'ECCEZIONE E LA REGOLA di Bertolt Brecht); nessuno di loro vuol fare il Mercante o il Giudice - Sfruttato o sfruttatore è una questione di coscienza. E poi ci indicano la vecchia giostra a spinta, abbandonata nel viale dell'OPG (Ospedale Psichiatrico di Aversa) - quella giostra siamo noi, abbandonati qui dentro, dimenticati perfino dal destino; vedete non gira più. E' immutabile come il tempo che passa sulle nostre vite. Vite eccezionali che nessuna "buona società" può contenere in regole troppo generalizzanti sempre più concepite per il bene di pochi e per la sofferta sopravvivenza di molti, lontane dalla realtà vissuta dalla grande parte della collettività. Regole che ci vorrebbero sempre più bestie domate pronte a caricarsi in spalla il bagaglio dell'ingiustizia civile, che queste regole le detta, ignorando la diversità degli individui, diversità intesa come ricchezza, la cui considerazione porterebbe il giusto contrappeso alla misura sociale, sarebbe anzi occasione continua di confronto e miglioramento. Troppo spesso però le regole sono formulate ed approvate per puro interesse personale, vestite della bugia del "bene comune".

Chi si trova ai margini e non rientra in nessuna categoria sociale "sicura", prevedibile, sotto controllo, si ritrova solo e disarmato ad attraversare un deserto fatto di diffidenza e sospetto, relegato nell'archivio delle eccezioni, catalogato rinchiuso e dimenticato. Reato eccezionale non previsto dalla Regola.


modalità di accesso allo spettacolo


inizio spettacolo ore 20:00
ingresso previsto alle ore 18.30
(in caso di modifica sarà prontamente inviata una rettifica)
non è permesso entrare a spettacolo iniziato per facilitare le procedure d'ingresso si suggerisce di portare con se solo lo stretto necessario; non sono consentite riprese fotografiche e/o video non autorizzate non è consentito introdurre telefoni cellulari (all'entrate dovranno essere consegnati in portineria)

la prenotazione è obbligatoria

per richiedere l'ingresso in carcere, per assistere allo spettacolo, per ragioni di sicurezza, è necessario fornire la fotocopia del documento di identità al seguente indirizzo: comunicati@laboratoriospettacolo.it
entro e non oltre il 15 marzo
seguita da prenotazione telefonica
(+39) 329 4063191

la mail dovrà contenere i seguenti dati:


nome e cognome
luogo e data di nascita residenza
domicilio (se diverso dalla residenza)
numero telefono fisso
numero telefono cellulare

per i residenti all'estero è necessario inviare un certificato penale tradotto in italiano da un'ambasciata o da un consolato

sottoscrizione quota associativa
lo spettacolo è aperto al pubblico iscritto all'associazione culturale arte°grado

sarà possibile associarsi versando una quota di euro10 all'ingresso dell'Istituto,

prima dello spettacolo.
le quote raccolte saranno devolute alle spese di produzione del prossimo spettacolo in preparazione con gli attori internati

press

i Sig.ri della Stampa devono attenersi alle medesime procedure per l'accesso al carcere.
per informazioni e accrediti inviare una mail a
info@cmcommunication.it

ufficio stampa: Cinzia Maglione
tel (+39) 329 110402





TeatrInGestAzione

Gruppo di intervento teatrale che si occupa di ricerca e formazione, pedagogia dell'attore e della creazione scenica, contaminazione artistica, produzione indipendente di spettacoli. Promuove l'arte come veicolo di educazione civile e sensibilizzazione alla diversità come risorsa e non come mancanza, in contesti e realtà caratterizzate dal disagio sociale. Ideatori e fondatori sono Anna Gesualdi e Giovanni Trono. Responsabili del Laboratorio Permanente di Espressione Teatrale con gli internati ospiti dell'Ospedale Psichiatrico Giudiziario di Aversa. Debuttano a settembre 2008, con lo spettacolo 'La Giostra - l'eccezione E' la regola', alla XXIX edizione del Festival Internazionale di Teatro Benevento Città Spettacolo - direzione Enzo Moscato. Già ospiti (in qualità di attori e/o di registi) in diverse rassegne e festival tra cui: Spoleto - Festival dei Due Mondi; Napoli - Festival della Luna Piena; Gubbio - Altro Cioccolato; Napoli - Il Carcere Possibile III e IV edizione (Mercadante Teatro Stabile di Napoli); Montepulciano - Cantiere Internazionale d'Arte. Sono chiamati alla docenza nel corso Operatori teatrali in aree disagiate e strutture carcerarie - coordinatore Antonietta Rame - nel progetto FormArt Lavoro (già progetto Technè) Scuola per i Mestieri dello Spettacolo diretta da Ruggero Cappuccio. Riuniscono a Napoli un gruppo di artisti, con l'obiettivo di elaborare assieme una nuova poetica della scena che segue un particolare stile di lavoro, basato da un lato su un'estetica della sobrietà, della povertà dei mezzi, dall'altro sulla ferrea disciplina del training e sulla continuità del lavoro collettivo.

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