mercoledì 18 febbraio 2009

album d'esordio Giuseppe Càrpano pianista e compositore casertano. Caserta non è solo Gomorra!

CONCERTO PER PIANOFORTE E SEQUOIA         

MUSICAPERTA CLASSIC-MAP Distribution

 

Album d'esordio per questo giovane pianista e compositore trentatreenne, in uscita il prossimo 6 marzo, con la nuova etichetta Musicaperta Classic,  prodotto da Clemente Amoroso e distribuito in Italia dalla MAP di Milano. E' una raccolta di sette composizioni inclusa Esitation Tango, omaggio a Samuel Barber, in cui il Maestro Carpano esplora, attraverso una riflessione musicale contemporanea, un nuovo o quantomeno diverso linguaggio pianistico, a cominciare dalla scelta dello strumento: il suo fedele Shimmel, dalla sonorità calda e severa. Si tratta di un concept-album con particolare attenzione al ritmo, alla pulsazione, che ricalca e ricorda a tratti il rombo delle sue amate moto da collezione che, tra l'altro, customizza personalmente. Nelle composizioni emerge pienamente lo stile personale dell'artista denso di contemporaneità ma che affonda le sue radici nella inconfondibile e intramontabile melodia italiana, fiore all'occhiello della nostra nazione, che sembra essere incastonata in una struttura armonica talvolta indefinibile, però pronta per essere estrapolata dall'ascoltatore. Càrpano racconta storie senza parole trasfigurando la sua musica in un vero e proprio ascolto visivo, autentiche visioni sonore: da Notte all'orto botanico che descrive una notte di Ferragosto passata insonne all'aperto ma oniricamente produttiva, al brano Shini in cui il compositore descrive il paesaggio e gli incontri durante una passeggiata in motocicletta attraverso lo splendido paesaggio che offre la sua amata Caserta, fondendo un ritmo tribale e dionisiaco a scale di pianoforte desuete ma dal sapore partenopeo. In Navigare assistiamo alla visione di un documentario sonoro vero e proprio in cui l'ascoltatore diventa egli stesso imbarcazione salpando per una destinazione incerta e con il sincero desiderio di volare via. Si vive l'esperienza del viaggio in mare, a tratti impervio, ma con l'autentica speranza di raggiungere un'oasi adeguata per il nostro spirito.

Bastano pochi istanti di ascolto di Sotto il grande albero per passare dal caos, dal turbinio che caratterizza la nostra quotidianità, alla magica sonorità di una foresta senza tempo che con la sua misteriosa risonanza accompagna le note del brano proprio come se fosse un'orchestra sinfonica, proprio come se fosse un doppio concerto per pianoforte ed alberi. Ricordandoci e forse ammonendoci che siamo Natura!

 

 

Musicaperta Comunication