mercoledì 14 gennaio 2009

Alla scoperta dello Yucatan

Lo Yucatan è una terra ricca di sorprese: città maya in cui ancora aleggia il mistero di questa antica cultura, paesaggi mozzafiato nei quali provare sport estremi e immergersi nella natura incontaminata.
La capitale dello Yucatán è Mérida, che dista 320 km da Cancún. Qui è possibile spggiornare in varie tipologie di struttura, da piccole Posada a Hotel di gran lusso, (vai a alberghi messico), molti gli autonoleggi, ristoranti e visite guidate. La città dispone di un aeroporto internazionale.
Da visitare è una città ricca di storia, Valladolid, "La Perla dell'Oriente".
La città sorge a 160 km da Merida ed è conosciua per i suoi splendidi quartieri antichi, per le sue chiese e per il Museo di San Roque ed il Palazzo del Governo. Poco lontano dalla città sorgono le zone archeologiche di Ek'Balam, il cenote di Ik'Kil e le grotte di Balankanché.
Quella che fu la città più importante della Penisola è la grandiosa Chichén Itzá (20 km dalla città di
Mérida), Patrimonio dell'Umanità dal 1988, nominata Meraviglia del mondo nel 2007.
Qui si possono osservare: il Tempio dei Guerrieri, il Gruppo delle Mille Colonne, la Piattaforma di Venus, il Tzompantli, il Gioco della Pelota, il Caracol, l'Osservatorio e la Chiesa.
Molto suggestiva la Piramide conosciuta come il "Castello": da qui si può ammirare un fenomeno atronomico: il "Serpente Impiumato" che puntualmente discende la scalinata principale durante ogni equinozio del 21 di marzo e del 22 di settembre, grazie ad un fenomeno di luci che sembra davvero magico.

Lo Yucatan è una terra ideale per chi ama il contatto con la natura: infiniti gli sport che si possono praticare, dal windsurf, kayak, pesca sportiva, escursioni a piedi e in bici, e tanto altro. In tutte le aree natralistiche sono presenti servizi d'avanguardia per ristorazione e alloggio, ma anche la possibilità di tour ed escursioni guidate.
Per quanto riguarda le Riserve Naturali citiamo in primis Celestún, a 100 km da Merida, la cui caratteristica principale sono gli "ojos de agua", nascosti nei sottopassaggi che si formano con i rami delle mangrovie, raggiungibili grazie a piccole barche guidate dagli abitanti del luogo.

Un'altra Riserva Naturale da non perdere è El Palmar, mentre da Rio Lagartos si possono visitare una serie di zone protette dove vive una fauna molto rara e interssante.
Per uteriori informazioni: http://yucatan.travel/

ML Serra
www.voiaganto.it