martedì 9 dicembre 2008

Martedì grasso di Massafra

Non c'è solo il Carevale di Rio, o in Italia il Carnevale di Cento ad esempio; ci sono anche carnevali meno noti ma di grandissimo fascino come il Carnevale di Massafra (provincia di Taranto).

Se poi nella stragrande maggioranza degli altri carnevali un po' si è perso lo spirito originario della festa collettiva con i carri che sfilano in un percorso transennato e separato dal resto del pubblico qui invece non c'è soluzione di continuità tra maschere, corteo e pubblico. E' un'unica grande festa di popolo che per antica tradizione comincia già a metà gennaio con la festa di Sant'Antonio Abate (17 gennaio).

Da quella data iniziano tutte le domeniche e tutti i giovedì una serie di cortei e di giorni di festa ognuno con un suo tema e nome tradizionale: il "giovedì dei monaci", il "giovedì dei preti", il "giovedì dei cornuti" (o degli sposati) il "giovedì dei pazzi" (o dei giovani), "giovedì della cattiva".
Tipica del Carnevale di Massafra è la sfilata degli imponenti carri di cartapesta, vero lavoro di maestria artigianale dei maestri carristi della località pugliese. I carri sono enormi, coloratissimi, dai tempi più disparati (ovviamente spesso fa capolino la politica, soprattutto quella locale).

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