mercoledì 5 novembre 2008

Roma umilia Chelsea all'Olimpico

Grande prova di carattere e cinismo dei giallorossi contro i londinesi
Apre Panucci, poi due volte Vucinic: alla fine è un 3-1 che allontana la crisi

Roma, impresa e resurrezione
Chelsea umiliato all'Olimpico

Roma, impresa e resurrezione Chelsea umiliato all'Olimpico

Mucchio selvaggio per festeggiare Vucinc

ROMA - Che bel risveglio. La Roma torna grande, rifila un secco 3-1 a una big di Champions come il Chelsea e dà un calcio fortissimo alla crisi. Una vittoria preziosissima e non certo soltanto in chiave passaggio del turno, ma perché arrivata in un momento topico della stagione giallorossa che poteva assumere contorni spiacevoli. Ora l'augurio dei tifosi è che questa grande iniezione di fiducia possa servire alla Roma anche in campionato, come è stato per la Juve dopo il successo con il Real Madrid.

Una bella Roma e questa volta niente sfortuna, niente episodi discutibili, ma solo una serata magica condita dall'ennesima perla dell'inossidabile Christian Panucci e da un grande Mirko Vucinic, che con due splendidi gol diventa il re dell'Olimpico. E che dire del sacrificio di Totti? Ancora una volta dimostra tutto il suo grande amore per la maglia giallorossa andando in campo in condizioni tutt'altro che buone e offrendo il suo sempre importante contributo.

Spalletti opta in difesa per Cicinho e quindi Panucci agisce a sinistra, mentre Riise va in panchina; fuori dall'undici titolare anche Taddei; gli indisponibili sono Cassetti e Aquilani. Scolari recupera Drogba ma comincia dalla panchina; Anelka è il riferimento in avanti; out Ballack, Essien, Carvalho.

Fase molto tattica della partita nei primi minuti con le due squadre che provano a prendere le misure. Il Chelsea fa più possesso palla, mentre la Roma ha qualche difficoltà nel trovare varchi. Il primo brivido al 9' con un gran tiro da fuori di Deco che costringe Doni a un intervento in tuffo per deviare in angolo; bravo e attento l'estremo giallorosso. Al 14' la risposta della Roma con Vucinic che stoppa di petto al limite dell'area e con un destro manda alto.

La squadra di Scolari bada a far girare palla tenendo il ritmo piuttosto basso, ma all'improvviso prova la conclusione a rete come al 22' con un destro di Lampard sul quale si oppone Doni con un nuovo tuffo. Totti non è certamente al massimo, limita le sue giocate, ma è come sempre prezioso soprattutto nel provare a smarcare Vucinic e compagni. Al 30' altra bordata da fuori di Lampard che trova sempre pronto Doni.

Ma è la Roma al 34' a sbloccare il risultato: ingenuità di Deco che ferma fallosamente Totti e si guadagna il primo giallo del match; la distanza è proibitiva e Pizarro allarga sulla destra per Cicinho, cross del brasiliano per l'inserimento di Panucci che anticipa tutti infilando Cech. Dopo il vantaggio la Roma gioca con maggiore convinzione, mentre la risposta del Chelsea si traduce in un esterno dal limite di Malouda che finisce fuori lasciando il primo tempo sull'1-0.

Cerca di correre ai ripari Scolari inserendo ad inizio ripresa Belletti e Drogba al posto di J. Cole e Malouda. La Roma però parte forte e raddoppia dopo appena 2': Brighi servito da Totti tiene palla e la lascia al limite a Vucinic che con un gran destro di prima intenzione batte Cech. Timida la reazione del Chelsea, mentre per la Roma la serata è magica. Al 13' arriva il tris: Vucinic ruba palla a centrocampo, prende nettamente il tempo a Mikel entra in area e spiazza Cech.

Al 17' fuori Totti, non c'è più bisogno del suo sacrificio e con l'ovazione dell'Olimpico lascia il posto a Baptista. Il Chelsea si fa vedere al 22' con un tiro centrale di Drogba su punizione. Al 27' ultimo cambio con Taddei al posto di Perrotta. Al 30' il Chelsea accorcia le distanze con Terry che ribadisce in rete da distanza ravvicinata dopo un miracolo di Doni su una sua precedente conclusione, viziata forse sia da fuorigioco che da un tocco di mano.

Il Chelsea resta in 10' al 34' quando Deco, già ammonito, chiede la distanza e batte la punizione guadagnandosi il secondo giallo. Ultimi minuti anche per Riise che rileva Vucinic. Può bastare, Roma batte Chelsea 3-1.
ROMA-CHELSEA 3-1

ROMA
(4-3-2-1): Doni; Cicinho, Mexes, Juan, Panucci; De Rossi, Pizarro, Brighi; Perrotta (27' st Taddei), Vucinic (42' st Riise); Totti (16' st Baptista).
In panchina: Artur, Loria, Tonetto, Menez.
Allenatore: Spalletti.

CHELSEA (4-1-4-1): Cech; Bosingwa (17' st Kalou), Terry, Alex, Bridge; Mikel; J.Cole (1' st Belletti), Deco, Lampard, Malouda (1' st Drogba); Anelka.
In panchina: Cudicini, Ivanovic, Di Santo, Ferreira.
Allenatore: Scolari

ARBITRO: Medina Cantalejo (Spagna).

RETI: 34' pt Panucci, 2' st, 13' st Vucinic, 30' st Terry.

NOTE: Serata piovosa, terreno allentato. Spettatori: 50 mila circa. espuslo: 35' st Deco per doppia ammonizione. Ammoniti: Deco, Perrotta. Angoli: 10-1 per il Chelsea. Recupero: 0' pt, 3' st.

impresa e resurrezione
Chelsea umiliato all'Olimpico

Roma, impresa e resurrezione Chelsea umiliato all'Olimpico

Mucchio selvaggio per festeggiare Vucinc

ROMA - Che bel risveglio. La Roma torna grande, rifila un secco 3-1 a una big di Champions come il Chelsea e dà un calcio fortissimo alla crisi. Una vittoria preziosissima e non certo soltanto in chiave passaggio del turno, ma perché arrivata in un momento topico della stagione giallorossa che poteva assumere contorni spiacevoli. Ora l'augurio dei tifosi è che questa grande iniezione di fiducia possa servire alla Roma anche in campionato, come è stato per la Juve dopo il successo con il Real Madrid.

Una bella Roma e questa volta niente sfortuna, niente episodi discutibili, ma solo una serata magica condita dall'ennesima perla dell'inossidabile Christian Panucci e da un grande Mirko Vucinic, che con due splendidi gol diventa il re dell'Olimpico. E che dire del sacrificio di Totti? Ancora una volta dimostra tutto il suo grande amore per la maglia giallorossa andando in campo in condizioni tutt'altro che buone e offrendo il suo sempre importante contributo.

Spalletti opta in difesa per Cicinho e quindi Panucci agisce a sinistra, mentre Riise va in panchina; fuori dall'undici titolare anche Taddei; gli indisponibili sono Cassetti e Aquilani. Scolari recupera Drogba ma comincia dalla panchina; Anelka è il riferimento in avanti; out Ballack, Essien, Carvalho.

Fase molto tattica della partita nei primi minuti con le due squadre che provano a prendere le misure. Il Chelsea fa più possesso palla, mentre la Roma ha qualche difficoltà nel trovare varchi. Il primo brivido al 9' con un gran tiro da fuori di Deco che costringe Doni a un intervento in tuffo per deviare in angolo; bravo e attento l'estremo giallorosso. Al 14' la risposta della Roma con Vucinic che stoppa di petto al limite dell'area e con un destro manda alto.

La squadra di Scolari bada a far girare palla tenendo il ritmo piuttosto basso, ma all'improvviso prova la conclusione a rete come al 22' con un destro di Lampard sul quale si oppone Doni con un nuovo tuffo. Totti non è certamente al massimo, limita le sue giocate, ma è come sempre prezioso soprattutto nel provare a smarcare Vucinic e compagni. Al 30' altra bordata da fuori di Lampard che trova sempre pronto Doni.

Ma è la Roma al 34' a sbloccare il risultato: ingenuità di Deco che ferma fallosamente Totti e si guadagna il primo giallo del match; la distanza è proibitiva e Pizarro allarga sulla destra per Cicinho, cross del brasiliano per l'inserimento di Panucci che anticipa tutti infilando Cech. Dopo il vantaggio la Roma gioca con maggiore convinzione, mentre la risposta del Chelsea si traduce in un esterno dal limite di Malouda che finisce fuori lasciando il primo tempo sull'1-0.

Cerca di correre ai ripari Scolari inserendo ad inizio ripresa Belletti e Drogba al posto di J. Cole e Malouda. La Roma però parte forte e raddoppia dopo appena 2': Brighi servito da Totti tiene palla e la lascia al limite a Vucinic che con un gran destro di prima intenzione batte Cech. Timida la reazione del Chelsea, mentre per la Roma la serata è magica. Al 13' arriva il tris: Vucinic ruba palla a centrocampo, prende nettamente il tempo a Mikel entra in area e spiazza Cech.

Al 17' fuori Totti, non c'è più bisogno del suo sacrificio e con l'ovazione dell'Olimpico lascia il posto a Baptista. Il Chelsea si fa vedere al 22' con un tiro centrale di Drogba su punizione. Al 27' ultimo cambio con Taddei al posto di Perrotta. Al 30' il Chelsea accorcia le distanze con Terry che ribadisce in rete da distanza ravvicinata dopo un miracolo di Doni su una sua precedente conclusione, viziata forse sia da fuorigioco che da un tocco di mano.

Il Chelsea resta in 10' al 34' quando Deco, già ammonito, chiede la distanza e batte la punizione guadagnandosi il secondo giallo. Ultimi minuti anche per Riise che rileva Vucinic. Può bastare, Roma batte Chelsea 3-1.
ROMA-CHELSEA 3-1

ROMA
(4-3-2-1): Doni; Cicinho, Mexes, Juan, Panucci; De Rossi, Pizarro, Brighi; Perrotta (27' st Taddei), Vucinic (42' st Riise); Totti (16' st Baptista).
In panchina: Artur, Loria, Tonetto, Menez.
Allenatore: Spalletti.

CHELSEA (4-1-4-1): Cech; Bosingwa (17' st Kalou), Terry, Alex, Bridge; Mikel; J.Cole (1' st Belletti), Deco, Lampard, Malouda (1' st Drogba); Anelka.
In panchina: Cudicini, Ivanovic, Di Santo, Ferreira.
Allenatore: Scolari

ARBITRO: Medina Cantalejo (Spagna).

RETI: 34' pt Panucci, 2' st, 13' st Vucinic, 30' st Terry.

NOTE: Serata piovosa, terreno allentato. Spettatori: 50 mila circa. espuslo: 35' st Deco per doppia ammonizione. Ammoniti: Deco, Perrotta. Angoli: 10-1 per il Chelsea. Recupero: 0' pt, 3' st.