Marcantonio Pinto Vraca precisa quanto segue riguardo alla notizia di indagini in Guinea Equatoriale che lo riguardano in riferimento a un presuto golpe: Conosco Severo Moto e molti altri leader dell'opposizione al regime di Nguema,ho sostenuto e promosso sempre la nascita di una democrazia multipartitica in G:E.,ma non ho' mai fatto parte di un Golpe che vedeva il rovesciamento e l'uccisione del dittatore Nguema,se mi fosse stato chiesto un aiuto da Severo Moto sarei stato felice di impegnarmi in prima persona ed aderire all'operazione,Non mi fu' mai chiesto forse perche' non condivido il rovesciamento di una dittatura con le armi,credo e da sempre ne sono convinto che le dittature vanno abbattute, con metodi ortodossi e non ortodossi ma senza uso di violenza.la storia ci ha' insegnato che abbattere un regime con il fuoco non e' producente al popolo stesso ed alla situazione geopolitica dell'area.Voglio chiudere augurando al mio amico Severo Moto che la sua poisizione possa essere chiarirta quanto prima per potere essere ancora insieme in prima linea nel nostro impegno comune contro il tiranno . Riguardo alla mia posizione personale, sono abituato alle ritorsioni dei regimi che combatto,niente di nuovo. UFFICIO STAMPA |
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