venerdì 26 settembre 2008

Rai, Baccini: Dare un futuro all'azienda


 

 

COMUNICATO STAMPA

 

SU MODERATAMENTE.COM

 

RAI, BACCINI: DARE UN FUTURO ALL'AZIENDA

 

E' la Rai il nervo scoperto della politica italiana. Ancora una fumata nera per il rinnovo della presidenza della Commissione Vigilanza Rai. Mario Baccini, presidente dei Cristiano Popolari ed esponente della costituente della Pdl, riflette sul futuro dell'azienda pubblica in un'intervista esclusiva a 'Moderatamente.com', rivista online diretta da Francesco Sanseverino.

 

"Ritengo che le cattive abitudini del passato, che tante disfunzioni hanno causato, dovrebbero farci capire che non è più possibile procedere con le pratiche dell'occupazione  sistematica, per cui, ad ogni cambio di Governo, cambia il management della Rai. Cosa che in se non mi scandalizza, - ha dichiarato Baccini -  ma mi domando, si può per una volta, una volta almeno, ragionare sullo stato dell'azienda RAI, sulle sue prospettive?"

 

Per il leader dei Cristiano Popolari "occorre aprire un ragionamento complessivo sul futuro della azienda, i cui veri azionisti di riferimento sono i cittadini che pagano il canone". "Può la Rai continuare a non tener conto delle diverse opzioni culturali che il nostro Paese è in grado di offrire? L'impressione – prosegue - è che si sia rimasti al vecchio schema, con la Rai specchio dei due grandi blocchi culturali che per decenni hanno caratterizzato la società italiana".

 

In merito all'offerta Rai afferma: "Preferirei si mandassero in onda più programmi tipo "Quark" e meno "Isole dei famosi". Per non parlare dell'assenza totale di sperimentazione della Rai. Il digitale, che poteva essere un'opportunità per sperimentare nuovi linguaggi, nuovi contenitori, anche per l'infanzia, è diventata per la Rai un'occasione mancata".

 

"Politica e management – conclude Baccini - dovrebbero interrogarsi sulla mission dell'azienda, piuttosto che su chi sostituirà chi. Altrimenti gli azionisti di riferimento potrebbero un giorno stancarsi e usare il telecomando".

 

 

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