lunedì 2 giugno 2008

International Urban Kulture

 
Alepop, Alessandro Baronciani, Alberto Corradi, Diavù,
Dr. Pira, Francesca Ghermandi, Massimo Giacon, Maicol&Mirco,
Ratigher, Squaz, Davide Toffolo, Tuono Pettinato

 

 
in
I.U.K. GANGBANG!
International Urban Kulture
da un'idea di David Vecchiato e Alepop


 
testo critico
Luca Valtorta

 

 
L'inaugurazione si terrà domenica 8 giugno alle 18:00
La mostra termina il 29 giugno
La Galleria Marconi è aperta tutti giorni dalle 16.00 alle 20.00, esclusa la domenica
 
 
Domenica 8 giugno alla Galleria Marconi di Cupra Marittima si inaugura l'ultimo appuntamento della rassegna Con te o senza di te. La mostra che chiuderà la stagione espositiva 2007/08 della Galleria Marconi è I.U.K. GANGBANG! International Urban Kulture da un'idea di David Vecchiato e Alepop, con Alepop, Alessandro Baronciani, Alberto Corradi, Diavù, Dr. Pira, Francesca Ghermandi, Massimo Giacon, Maicol&Mirco, Ratigher, Squaz, Davide Toffolo e Tuono Pettinato, ed il testo critico di Luca Valtorta, direttore di La Repubblica XL.
La mostra è organizzata in collaborazione con La Repubblica XL e la galleria Mondo Pop di Roma.
 

Che quella di Iuk sia una delle peggiori buffonate mai apparse nel mondo del fumetto è ormai un fatto acclarato. Un manipolo di artisti (artisti?), di fumettari, di disegnatori senza arte né parte che viene raccattata da un giornale importante come XL è un fatto che ancora oggi non smette di accendere le giuste recriminazioni di chi ancora crede che il fumetto possa essere arte.
Invece qui non si vedono altro che mani malferme (Maicol & Mirco), figure banali tracciate da bambini che già dall'asilo si intravvedono come problematici (Dr Pira), sgradevoli figurette incontinenti e afflitte da logorrea (Diavù), squallidi pupazzetti schiumanti di rabbia (Alepop), animaletti che recitano ruoli improbabili in raccontini pieni di crudeltà nascosta da una finta tenerezzza (Tuono Pettinato), altri che raccontano storie incomprensibili in un universo da satanismo acido (Squaz), Spugne semiafasiche incapaci di un discorso compiuto (Ratigher), macabri reietti che invitano al nichilismo (Alberto Corradi). E persino gente che avrebbe un suo background come Massimo Giacon, già stimato autore di design, si lascia irretire da un torbido gioco al massacro di stampo neopop con il suo personaggio, una specie di Kattivik che costringe a un inutile tribolare le persone di buon senso. Per non parlare di Francesca Ghermandi che con il suo personaggio (L'Uomo Morte!) si fa promotrice di una cultura della morte e del nulla che, soprattutto di questi tempi di fragili certezze, bisognerebbe far di tutto per osteggiare.
Proprio quando il mondo del fumetto potrebbe ricevere un aiuto da un giornale a grande diffusione che potrebbe riaffermare il primato del disegno e dell'accademia, questo gruppo raccolto chissà come e chissà dove, spreca ignobilmente l'occasione offerta: giocano, si sottraggono all'impegno, schizzano di malavoglia cose senza senso. Non c'è un progetto comune che li sorregga, non ci sono idee, non c'è un senso se un fragile narcisismo che appaga indegnamente degli ego già fin troppo sviluppati e per cosa poi?). Già, domanderà il gentile pubblico, perché allora li pubblichiamo sulle pagine di XL? Forse c'è qualcosa di sporco dietro? Ci pagano? Sono ricchi, annoiati figli di papà che in virtù delle loro amicizie si sono ricavati uno spazio altrimenti impensabile? Niente di tutto questo. Ritorna, implacabile la stessa domanda: perché allora dunque li pubblichiamo? La verità è che non lo sappiamo. E questo non va certo a beneficio della nostra immagine. Non solo: gli dedicheremo sempre più spazio. (Luca Valtorta)
 
 
 
 
 

Con te o senza di te è il nome del rassegna che nella stagione 2007/08 riunisce le mostre della Galleria Marconi. A primo impatto potrebbe sembrare una presa di posizione abbastanza snob, come per dire: che tu ci sia o meno la nostra attività va avanti lo stesso. Ma questa a ben guardare è solo l'impressione iniziale, e non potrebbe essere altrimenti, perché la realtà è un'altra, e ben diversa.
Questo progetto è in verità una dedica, ed un ringraziamento, a tutte le persone che negli anni di attività della Galleria, hanno collaborato alle nostre iniziative, hanno partecipato, o ci sono state semplicemente vicine col cuore e/o con la simpatia.
Con te o senza di te le cose non sarebbero mai potute andare secondo il percorso che la Galleria ha fatto in questi anni. Artisti, critici, curatori, tutti hanno lasciato un segno nella nostra strada.
Con te o senza di te in fondo non è che una rete che raccoglie idee e progetti, spesso distanti tra loro, ma riuniti in un percorso preciso: tracciare un cammino nell'arte contemporanea. Un percorso non univoco che però è in grado di dar voce a progetti, concetti, idee.
 
 
 
Ci sono facce che ci sembrano un'esagerazione
Altre che le vediamo una volta e già ci scolpiscono gli occhi
Rughe sorrisi epidermidi
Li vendiamo a caro prezzo i nostri ricordi
Ma poi li perdiamo per una manciata di coriandoli
Con te o senza di te quale sarebbe stata la mia strada?
Un bugigattolo un ponte o una villa in collina
Sarei solo o avrei una persona in più da salutare?
Di ricorrenza in ricorrenza
Cercando di non perdere un momento felice
Anche uno soltanto
Con te? Senza di te? Spero comunque per te
Una strada è bella solo quando la possiamo raccontare a chi ci incontriamo
E scriverne un pezzo insieme
Che sia una frase un capitolo o una congiunzione
Ci sono facce che vedi spesso, anche adesso
Sorridere è un buon passo per continuare
 
scheda tecnica

testo critico: Luca Valtorta
interviste e ufficio stampa: Dario Ciferri
relazioni esterne e promozione delle attività: Stefania Palanca
fotografia: Marco Biancucci
riprese video: Stefano Abbadini
allestimenti: Marco Croci
progetto grafico: maicol e mirco
 
dal 8 giugno al 29 giugno
orario: lunedì-sabato dalle 16 alle 20
 
Galleria Marconi di Franco Marconi
C.so Vittorio Emanuele, 70
63012 Cupra Marittima (AP)
tel 0735778703
 




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