giovedì 10 aprile 2008

Tecnologie fisiche per settore agroalimentare

Dal 10 al 22 aprile si terrà alla Città della Scienza di Napoli, Science for Food: tecnologie fisiche per il settore agroalimentare, iniziativa promossa da INFM-CNR e finanziata dal Ministero dello Sviluppo Economico con il sostegno della Compagnia di San Paolo. Nasi elettronici per le conserve di pomodoro, spettroscopia laser per testare la qualità di vini e bevande senza aprire la bottiglia, pellicole innovative per il packaging: ecco alcune delle tecnologie in mostra a Napoli. L'iniziativa si aprirà il 10 aprile con un convegno inaugurale.

Conserve di pomodoro e arance rosse di Sicilia, vini e acque minerali, formaggi tipici e frutta di stagione: la qualità dei cibi e delle bevande e la tutela del consumatore sono al centro dell'attenzione di Science for Food, iniziativa promossa da INFM-CNR con il finanziamento del Ministero per lo Sviluppo economico e il sostegno della Compagnia di San Paolo. L'iniziativa si propone di presentare ad aziende e consumatori le tecnologie fisiche per il settore agroalimentare.
Science for Food nasce nell'ambito del progetto TIME (Tecnologie Innovative per il Mezzogiorno) e si articola in una mostra interattiva - che consente di vedere all'opera alcuni dispositivi per l'analisi e il trattamento dei cibi sviluppati da INFM-CNR (Città della Scienza, 11-22 aprile) - realizzata in collaborazione con CNR-PSC e in un convegno (Città della Scienza, 10 aprile) che offrirà l'opportunità per riflettere sull'innovazione tecnologica nel settore agroalimentare. Esponenti delle istituzioni nazionali e locali, ricercatori e imprenditori affronteranno, in particolare, le politiche adottate in Italia e in Europa e i temi del trasferimento tecnologico dal laboratorio alla produzione e al confezionamento di cibi e bevande.
Pellicole per gli imballaggi nanostrutturate, risonanza magnetica, spettroscopia laser, sensori e nasi elettronici: le tecnologie fisiche possono oggi offrire alle aziende impegnate nella produzione e commercializzazione dei cibi strumenti efficaci e di facile impiego. Una prima applicazione, già sperimentata da INFM-CNR in collaborazione con La Doria, è l'uso dei nasi elettronici per il controllo qualità delle conserve di pomodoro.
Science for Food offre una panoramica delle attività sviluppate da INFM-CNR e vuole favorire un incontro diretto tra ricercatori e aziende con il comune obiettivo di migliorare la qualità dei prodotti agroalimentari e accrescere la tutela del consumatore.


Science for Food   
CNR-Istituto Nazionale per la Fisica della Materia
Ufficio Stampa Giuditta Parolini
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fonte: CorrieredelWeb.it L'informazione fuori e dentro la Rete.