sabato 15 dicembre 2007

RIFIUTI: LE COLPE PER L'INERZIA DEI POLITICI NON POSSONO RICADERE SUI CITTADINI

 

Luigi Nocera

www.luiginocera.splinder.com

 

 

Comunicato Stampa 16.12.2007:

 

 

RIFIUTI: LE COLPE PER L'INERZIA DEI POLITICI E DEGLI

AMMINISTRATORI NON POSSONO RICADERE SUI CITTADINI

 

In relazione all'emergenza ambientale che vede in questi giorni San Cataldo (Caltanissetta) invasa da cumuli di rifiuti ai margini delle strade, Luigi Nocera (già candidato alle primarie del PD per la Costituente nazionale) ha dichiarato:

 

<<Tutti sappiamo che la cattiva politica causa danni sia immediati che futuri. È cattiva politica quella che pensa a soddisfare l'utilità personale a discapito degli interessi collettivi. La buona politica si ha, invece, quando si effettuano le riforme e si realizzano opere ed interventi che permettono di dare alle future generazioni una società migliore e un ambiente vivibile.

È difficile condividere questo principio: molti preferiscono la gallina all'uovo, sfruttando i guadagni immediati senza rendersi conto che così facendo si esauriscono le risorse.

Già da diversi decenni si è capito che i rifiuti solidi urbani rappresentano una risorsa da utilizzare per risparmiare la materia prima, (petrolio, alberi, minerali, ecc.) e molte Regioni si sono attivate per effettuare la raccolta differenziata ed il riciclaggio delle materie, ottenendo quasi l'azzeramento delle spese del servizio nettezza urbana ed anzi traendone anche introiti economici.

In Sicilia - dove certi nostri politici o sono indaffarati a sostenere dei lunghi e gravi processi per mafia o sono intenti ad accrescere le clientele elettorali per mantenere il proprio potere e quei privilegi che l'essere "onorevole" comporta - non si riesce ad avere un momento di riflessione, seria e definitiva, per arginare il danno che si sta causando alla comunità presente e futura.

Se anche nella nostra Regione si fosse effettivamente attuato il cosiddetto "Decreto Ronchi" - che prevedeva un circolo virtuoso di recupero e riciclaggio dei rifiuti al pari degli altri paesi europei - e se si fosse attuata la raccolta differenziata, oggi non avremmo il problema dei rifiuti, le maxi-bollette ATO, le discariche stracolme, ecc.. Anzi, tali rifiuti avrebbero potuto rappresentare una risorsa per la salvaguardia dell'ambiente ed un deciso risparmio economico per i cittadini e la pubblica amministrazione.

Ma i nostri politici regionali – in tutti questi 10 anni di legislazione statale sul riciclaggio - se ne sono infischiati e quelli locali sono stati accondiscendi. La cosa più inquietante è che si accusano fra di loro, si insultano, si scaricano le responsabilità, sono ben lontani dall'individuare una soluzione immediata all'attuale situazione di emergenza ma, soprattutto, nessuno discute su come recuperare il gravissimo e decennale deficit per giungere ad una soluzione definitiva e di lunga durata che non aggravi la crisi economica dei cittadini.

Non credo sia giusto che i cittadini debbano pagare il danno causato da chi, per troppi anni, ha omesso colpevolmente di non attuare le norme che imponevano la raccolta differenziata, unico strumento risolutivo in materia di rifiuti.

Sarebbe bene individuare questi politici ed amministratori e far pagare ad essi il danno per tale comportamento omissivo. Ma tralasciando l'utopia (perché la ricerca delle responsabilità dei politici nella nostra terra è quasi impossibile...) e volendo restare ancorati alla nostra realtà locale, è giusto che i cittadini sappiano che il danno dei maggiori costi del servizio N.U. è stato causato dalla cattiva politica di questi ultimi dieci anni! Ora quella stessa classe politica promette (sic!) di assumere impegni che però sono temporanei, che attenuano il problema contingente ma non lo risolvono...

Credo che quest'anno avremo un Natale veramente.... bianco: sì, il bianco di migliaia di sacchetti di plastica illuminati a festa!>>.