domenica 16 dicembre 2007

presentazione della raccolta di racconti di Maria Antonietta Ferraloro - rettifica -

Acireale(CT),  19  dicembre  2007

 

Mercoledì 19 dicembre alle ore 19 si svolgerà  presso  il chiostro dell'ex Liceo Gulli e Pennisi, in via Marchese di S. Giuliano 15

Almadoloris:
presentazione della raccolta di racconti di Maria Antonietta Ferraloro a cura della prof.ssa Amanda J. Succi consigliere Nazionale Ferpi e professionista in comunicazione d'impresa.

Letture di Rosaria Fallico

 

A & B editrice: www.aebeditrice.com

Collana: Eliconea Mini                                                                                     

Pagine: 80                 

Anno: 2007               

ISBN-13: 978-88-7728-147-0                                                                         

                                                                                                                                  

   

Biografia                                                                                                       

Maria Antonietta Ferraloro è nata a Messina e vive ad Acireale. Ha ottenuto importanti premi e riconoscimenti in numerosi concorsi letterari, sia di narrativa che di poesia. Alcuni suoi racconti sono stati pubblicati dal settimanale Bella, o si trovano nei volumi Poeti e scrittori allo specchio; Scritti nebroidei – Piccola antologia di autori contemporanei; Racconti ed epistole del Premio Arquà Petrarca. Insegna Lettere alle Scuole Medie       

 

In breve

Quattro racconti costruiti come variazioni su un unico tema: quello dell'amore disatteso o tradito, l'unico, in fondo, destinato a sopravviverci. Così, secondata da una scrittura sorvegliata e musicale, sullo sfondo di un'Isola immemore ed indolente, la pagina si fa d'improvviso crocevia di storie   e d' uomini. Lì, difatti, si intrecciano e si compiono, i destini  di improbabili amanti; di ragazzine cresciute in fretta, all'ombra di fragili figure materne; di coppie borghesi che assistono impotenti alla fine del loro matrimonio e di candidi giganti che sembrano condannati ad un'eterna solitudine.