All’asta il primo diamante delle celebrità mondiali: su eBay per 1.000.000 di dollari il Diamante Memorial LifeGem di Beethoven
La prima delle tre preziose gemme, ricavate da una ciocca di capelli del grande compositore tedesco, sarà messa in vendita da mercoledì 19 settembre 2007 sul popolare sito di aste on line
Mercoledì 19 settembre 2007, verrà messo all’asta il primo diamante Beethoven LifeGem®. La gemma, ricavata da una ciocca di capelli del celeberrimo compositore Ludwig van Beethoven, partirà da una base d’asta di 1.000.000 di Dollari. Chiunque potrà proporre un’offerta semplicemente cliccando sull’ormai popolarissimo sito di aste on-line e-Bay. I proventi della vendita saranno interamente devoluti in beneficenza, a favore delle persone disagiate.
I “Diamanti di Beethoven” sono tre; ciascuno di essi è caratterizzato da una diversa dimensione. Ad oggi, solo uno di essi ha raggiunto la fase di completa carbonizzazione. Il processo di formazione, che ha avuto inizio nel maggio 2006, ha prodotto una gemma di 0,56 carati, di colore blu, e dal taglio rotondo e brillante.
La ciocca di capelli del compositore tedesco da cui sono state ricavate le tre gemme è stata fornita da John Reznikoff. Insolito collezionista di capelli di celebrità, Reznikoff è entrato nel Guinness dei Primati proprio grazie alla vastità della sua originale raccolta, che comprende parte della capigliatura di personaggi storici del calibro di Napoleone, Albert Einstein, Abram Lincoln e John F. Kennedy. L’autenticità del materiale biologico in suo possesso è stata comprovata dal test del DNA.
Benché ottenuti artificialmente, i Beethoven LifeGem® possiedono esattamente le stesse caratteristiche fisiche dei diamanti che si trovano in natura: medesimi sono infatti la durezza e la brillantezza, uguali sono le possibilità di lavorazione. Le gemme ottenute sono certificate da gemmologi qualificati appartenenti al “Gemmological Institut of America” (GIA).
La “carbonizzazione”, procedimento attraverso il quale le gemme sono state create, consiste
nell’estrazione di carbonio, ottenuto operando a bassa temperatura in ambiente privo di ossigeno; per questo mezzo, tutte le sostanze presenti – eccetto il carbonio, naturalmente – vengono eliminate. Tale procedura può essere effettuata partendo da diverse tipologie di materiale organico, compresi placenta, peli di animali da compagnia e cordone ombelicale.
Dopo essere stato isolato, il carbonio viene purificato, per poi essere posto all’interno di un’apposita pressa per diamanti dove si verifica la cristallizzazione. La formazione del diamante grezzo si verifica grazie all’utilizzo di una forte pressione (50 Kbar) da una parte, e di una temperatura elevata (tra i 900 e i 1200 gradi) dall’altra. Maggiore è il tempo di permanenza nella pressa, tanto più grande sarà la dimensione della gemma.
Sostanzialmente, quindi, viene riprodotto in alcune settimane ciò che la natura è in grado di creare in milioni di anni.
I diamanti artificiali sono prodotti nei laboratori dell’azienda americana LifeGem®, fondata nel 2002 da Dean e Russel VandenBiesen e dai fratelli Greg e Mike Herro.
Nell’aprile del 2003 vennero gettate le fondamenta per la creazione di ciò che, a partire dal 2005, si è tradotto in un’azienda multinazionale presente in diversi Paesi europei, grazie all’iniziativa di Ton Jaspers, attuale Chief Executive Officer di LifeGem Europa. L’azienda è presente anche in Italia, guidata da Claudia Carletti.
Per informazioni:
LifeGem Italy
Claudia Carletti
334.80.34.777
Per richieste di fotografie e materiale stampa:
Moneypenny – tel. 051.5870750