«Prospettiva indispensabile» | A Maria Era una sera, ancor me lo rammento, E l'onde riposavano tranquille ; Baciava i fiori inbalsamato il vento, E fiammeggiavan da lontan le ville ; E i colli si tingevano d' argento , E mille lampe riluceano e mille ; Mentre l'umili torri del convento Davano un suono di devote squille, Ed io, che nel mio cor chiudea la Madre Del Nazareno, in bianche gonnellette Di fanciulle vedea devote squadre ; Che cantavan di Dio la madre pia, E gli echi de le valli benedette Ripetevano il nome di Maria. |