Fermiamo gli orchi. CorrieredelWeb condanna "Boy love day"
Aderisci anche tu all'iniziativa E POLIS per bloccare il il "Boy love day", la giornata dei pedofili, che in realtà vanno chiamati con il loro vero nome, ossia, pedomani.
Il Social Network del CorrieredelWeb.it condanna la pretesa di esercitare il diritto a manifestare la propria opinione nel caso del cosidetto "Boy love day" promosso allo scopo di promuovere una "cultura della pedofilia".
E propone ai colleghi del mondo dell'informazione e allai classe politica di dare una svolta terminologica al drammatico fenomeno della violenza sessuale sui minori.
Il termine di "pedofilo" è ormai entrato nell'accezione comune col senso spregiativo, ma in realtà è fuorviante poichè letteralmente significa colui che vuole bene, che ama - non carnalmente - i bambini.
Sembra una bestemmia, ma i veri pedofili, sono in realtà tutte le persone normali che non possono che volere il bene e il meglio per bambini di ogni latitudine.
Sarebbe invece il caso di dare il vero nome a coloro che abusano sessualmente dei bambini, ovvero PEDOMANI.
Sono i pedomani che provano morbose attrazioni sessuali per l'infanzia. Persone disturbate, maniaci che provano tutt'altro rispetto all'amore.
Questi individui, ci sembrano normali, ma sono orchi, mostri che distruggono gli esseri più innocenti ed indifesi dell'umanità: i bambini.
Ma purtroppo questi orchi, si vestono come noi, sembrano come noi e non sono riconoscibili come i mostri delle favole.
La pedomania non è una favola..
Queste persone apparentemente normali, uguali a noi, ci provocano orrore per le loro pulsioni sessuali e comportamenti aberranti.
Non possiamo pertano accettare nessuna difesa del diritto ad essere pedomani.
Anzi, riteniamo queste persone pericolose, malate e magari bisognose di cure e assistenza, prima che commettano atroci crimini.
Infine consideriamo la manifestazione del "Boy love day" una vera e propria apologia di reato.
Andrea Pietrarota e i bloggers del CorrieredelWeb.it
Aderisci anche tu all'iniziativa E POLIS per bloccare il Boy love day
L'appello
Il 23 giugno si celebrerà il "Boy love day", la giornata dei pedofili.
Un'iniziativa internazionale promossa da diverse associazioni che dialogano attraverso siti internet con lo scopo di diffondere la "cultura della pedofilia" e solidarizzare con i violentatori di bambini in carcere. Nei siti, oltre agli appelli per "accendere una candela azzurra", compaiono foto di minori semi-nudi e chiari inviti al sesso libero tra adulti e adolescenti. Di fronte ad un tale scempio, ci appelliamo all'Unione Europea, all'Unicef e a tutte le istituzioni affinchè il "Boy love day" non si celebri e affinchè vengano oscurati tutti i siti Internet dove si sta propagando questa iniziativa.
Occorre reagire con forza e sostenere questa battaglia di civiltà per la tutela dei nostri figli e dei bambini di tutto il mondo dall'orrore degli abusi e delle violenze.
http://petizione.epolis.sm/ Link:
Fonte: CorrieredelWeb.it - L'informazione fuori e dentro la Rete.