martedì 30 gennaio 2007

[Comunicato LAV] STRAGE DI ANIMALI A VITTORIA (RAGUSA): 4 VOLPI UCCISE ED ESPOSTE COME TROFEI PER STRADA

 

Comunicato Stampa LAV Ragusa:                                                                                          

 

STRAGE DI ANIMALI A VITTORIA (RAGUSA): QUATTRO GIOVANI VOLPI PRIMA UCCISE E POI ESPOSTE COME TROFEI PER STRADA. LA LAV: "PEGGIO DEL FAR WEST, UN GESTO DI VOLGARE VANTO E PREPOTENZA"

 

Biagio Battaglia (LAV): Ennesima strage ai danni di animali indifesi, una dimostrazione di violenza gratuita nei confronti di quattro giovani volpi. Le foto documentano una scena raccapricciante: un gioco macabro, uno show allestito a regola d' arte, l'esibizionismo di qualche demente.

 

 

Quattro volpi barbaramente uccise, forse da cacciatori, forse da avvelenatori, disposte in fila su di un muretto ai bordi della strada che da Vittoria (Ragusa), superata la frazione di Roccazzo, porta al cavalcavia della ss. 514 per Catania. "Senza parole": così può definirsi la reazione e la sensazione che ha letteralmente assalito gli attivisti della LAV Iblea alla vista dello scempio (disponibili foto); lo stesso é successo ai tanti automobilisti che giornalmente percorrono la tratta in questione. Alcuni di loro, che ringraziamo per la disponibilità, hanno informato la LAV del macabro spettacolo ed hanno accompagnato i volontari sul posto.

 

Finora non si registra alcun intervento da parte delle Forze dell'Ordine né tantomeno del servizio veterinario provinciale e degli uffici comunali competenti (la contrada dovrebbe essere di pertinenza del Comune di Chiaramonte Gulfi). "La LAV Ragusa, comunque, stamattina ha già segnalato l'accaduto ai Carabinieri - dichiara Biagio Battaglia, responsabile provinciale dell'Associazione - e facciamo appello ad eventuali o casuali testimoni di collaborare per l'individuazione dei responsabili: basta telefonare anche in maniera anonima al cell. 340.0031368. Inoltre chiederemo immediatamente al servizio veterinario di disporre l'autopsia sui corpi delle volpi: vogliamo sapere se tale violenza é stata compiuta da cacciatori senza freni o da persone che si divertono a diffondere sul territorio sostanze velenosissime per gli animali e per noi stessi. Peggio del far west!". "Non sappiamo per quale "scherzo" gli autori del gesto abbiano pensato di disporre i corpi degli animali in tale maniera. Cosa vogliono comunicare? – prosegue Battaglia -Cosa pensano di poter dimostrare? Sono coscienti della barbarie compiuta o ritengono naturale disporre a proprio piacimento della vita altrui? Siamo certi che questi "cittadini comuni" non siano capaci di simili violenze anche nei confronti dei propri simili e magari dei propri amici e familiari?".

 

Questo macabro gesto ripropone il problema del bracconaggio, una vera e propria piaga che infesta la Sicilia: ogni anno sparatori senza scrupoli abbattono specie protette e non rispettando né orari né zone di divieto. La LAV chiede all'Assessore regionale all'Agricoltura on. Giovanni La Via di dare un "giro di vite" agli esami di abilitazione all'esercizio venatorio: ormai è evidente la necessità che questi esami siano espletati in forma più rigorosa riguardo alle capacità di riconoscimento delle specie cacciabili e protette da parte dei candidati, curandone maggiormente la preparazione circa la legislazione del settore.

 

30.01.2007

 

Informazioni:

 

***********************************************************************************************************

LAV Iblea: 340.0031368 - lav.ragusa@gmail.com

LAV Sicilia www.lavsicilia.it

Ufficio Stampa LAV Roma: 06.4461325 - www.lav.it