mercoledì 25 ottobre 2006

PDCI SU PENSIONI


             SENATO DELLA REPUBBLICA
"Insieme con l'Unione. Verdi-Comunisti Italiani"
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COMUNICATO STAMPA


PENSIONI: TIBALDI (PDCI), INACCETTABILI PROPOSTE PEGGIORATIVE



"Continuare un giorno sì e l'altro anche ad agitare le volontà di interferire in senso peggiorativo sulle pensioni è un suicidio politico che crea allarmismo fra i lavoratori costringendoli, anche contro la propria volontà, ad andare in pensione". Lo ha dichiarato il senatore del Pdci Dino Tibaldi, membro della Commissione Lavoro a palazzo Madama. "Sulle pensioni il programma è molto chiaro ed a questo il governo è tenuto ad attenersi: superamento dell'iniquo gradone di Berlusconi, lotta all'evasione contributiva e al lavoro nero, la restituzione dal fiscal drag ed un nuovo e migliore meccanismo di indicizzazione delle pensioni, la separazione netta tra assistenza e previdenza. Non è accettabile, e troverà la più netta opposizione mia e del mio partito, qualsiasi proposta che eleva il limite per la pensione fuori da quanto previsto dalla Dini, che continua a presentare proiezioni assolutamente coerenti nel medio e lungo periodo in linea con gli stessi impegni comunitari. L'Italia ha i conti in regola con la comunità Europea e la spesa previdenziale sta nella media Europea.
L'innalzamento della media dell'età di accesso alla pensioni può avvenire esclusivamente attraverso incentivi. Vorrei ricordare all'on. Capezzone - conclude il senatore del Pdci - che l'Italia è l'unico paese che in questi ultimi anni è pesantemente intervenuto più di una volta sulle pensioni".