mercoledì 4 ottobre 2006

Finanziaria, Pellegatta (PDCI): Scuola e Università. Miglioramenti in Parlamento


             SENATO DELLA REPUBBLICA
"Insieme con l'Unione. Verdi-Comunisti Italiani"
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Comunicato Stampa


Finanziaria, Pellegatta (PDCI): Scuola e Università. Miglioramenti in Parlamento

“La Finanziaria 2007, se nel complesso segna una inversione di tendenza rispetto alle politiche degli anni passati, sulla scuola e sull’università richiede ancora un lavoro approfondito in Parlamento". Lo dichiara la Vicepresidente della commissione Cultura del Senato, Sen. Pellegatta.
"Sicuramente assistiamo  a scelte importanti e positive nei due comparti, come la stabilizzazione di 150.000 precari nella scuola e la parola fine alla proliferazione di decine di università fantasma. Possiamo dire basta alle supplenze brevi, alla mancanza di continuità didattica, a percorsi formativi balbettanti. Comunque la questione delle risorse è un nodo che non può essere eluso: nella scuola per far fronte al risanamento è previsto l’aumento del numero degli alunni per classe; nell’università il fondo ordinario non viene neppure integrato di quanto il decreto Bersani aveva tolto, e si stabilizzano solo poche migliaia di ricercatori precari. Su questi i terreni ci impegneremo in Parlamento per riaffermare la centralità della formazione e della conoscenza e dare continuità alle aspirazioni del DPEF, che ora le esigenze di risanamento hanno compresso. Una riflessione accurata andrà fatta sull’obbligo di istruzione: aumentare l’obbligo a 16 anni è un impegno dell’Unione. Ma sul percorso previsto dalla finanziaria restano perplessità: l’obbligo deve essere scolastico e la centralità deve essere della scuola pubblica. Lavoreremo per rafforzare le luci della manovra - conclude l'esponente del Pdci - come l’eliminazione di costose duplicazioni a cominciare dall’INVALSI e per eliminare le ombre, basti dire del finanziamento alla scuola privata. Il parlamento e la maggioranza hanno la possibilità e gli strumenti per eliminare le storture e restituire serenità ai giovani e ai docenti del nostro Paese.”