mercoledì 6 settembre 2006

CACCIA, STRAORDINARIA VITTORIA DELLA LAV: IL TAR LAZIO SOSPENDE LA CACCIA IN 6 REGIONI. ACCOLTO IL RICORSO DELLA LAV CONTRO LE PREAPERTURE

Con preghiera di massima diffusione
 

Comunicato Stampa:

 

CACCIA, STRAORDINARIA VITTORIA DELLA LAV: IL TAR LAZIO SOSPENDE LA CACCIA IN 6 REGIONI. ACCOLTO IL RICORSO DELLA LAV CONTRO LE PREAPERTURE

 

 

Poco fa il TAR del Lazio, in accoglimento dei ricorsi presentati dalla LAV contro i calendari venatori che autorizzavano la pre-apertura della caccia sin dal 2 settembre e prima della terza domenica del mese, ha emesso 6 decreti cautelari urgenti di sospensiva validi per ognuno dei calendari regionali.

Da oggi, quindi, la caccia è sospesa in Basilicata, Campania, Calabria, Emilia Romagna, Molise e Puglia.

 

Esulta la LAV che, in base al decreto-legge “De Castro-Pecoraro” sulla caccia n. 251 del 16 agosto, ha denunciato le numerose e gravi violazioni delle normative statali e comunitarie contenute nei provvedimenti sulla pre-apertura della caccia delle 6 regioni. Le Regioni, infatti, hanno violato le prescrizioni sui tempi e sull’iter procedurale tassativamente stabiliti dalla legge statale 157 del 1992 ed hanno illegittimamente disatteso tutti i rilievi tecnico-scientifici più rilevanti contenuti nei pareri dell’Istituto Nazionale per la Fauna Selvatica (INFS). La pre-apertura è stata autorizzata nonostante in queste settimane molte specie (fasianidi, anatidi, lepri, ecc.) si trovino ancora in riproduzione e nelle fasi di allevamento dei piccoli.

 

Grazie ai ricorsi della LAV quindi, sono salvi milioni di animali e la caccia in queste 6 regioni potrà riaprirsi solo domenica 17 settembre. Un ulteriore comunicato con maggiori dettagli sarà diffuso dalla LAV nelle prossime ore.

 

6.9.2006

 

Ufficio stampa LAV 06.4461325 - 329.0398535 - www.lav.it