venerdì 21 giugno 2024

Guida del serramentista: la scelta del materiale per le finestre

Le finestre sono un elemento fondamentale di ogni edificio, influenzando non solo l'aspetto estetico ma anche la funzionalità e le prestazioni complessive. Ognuno di questi materiali ha vantaggi e svantaggi distinti in termini di isolamento termico e acustico, sicurezza, durevolezza e facilità di manutenzione.

Quando si tratta di scegliere il materiale di fabbricazione delle finestre, ci sono diverse opzioni tra cui legno, alluminio-legno, alluminio e PVC. In questa guida andremo a offrire una rapida panoramica delle caratteristiche dei differenti materiali più comuni per le finestre.

Il Legno: un Materiale Classico e Caldo

Il legno è stato a lungo un materiale tradizionale per le finestre, grazie alla sua bellezza naturale e alla capacità di isolamento termico e acustico. Le finestre in legno offrono un'eccellente resistenza termica, riducendo la dispersione di calore attraverso le pareti esterne della casa. Inoltre, il legno ha proprietà naturali di assorbimento del suono, contribuendo a creare un ambiente interno più tranquillo.

Tuttavia, il legno richiede una manutenzione regolare per preservare la sua integrità nel tempo. Deve essere trattato per resistere agli agenti atmosferici e ai parassiti, e potrebbe richiedere la verniciatura o la lucidatura periodica. Inoltre, le finestre in legno possono essere costose rispetto ad altre opzioni. Da questo punto di vista, nonostante gli indubbi vantaggi, è la soluzione con un minore livello di durabilità tra i materiali selezionabili per i serramenti.

I Vantaggi dei Serramenti in Alluminio

Le finestre in alluminio sono conosciute per la loro resistenza e durabilità. Sono leggere, resistenti alla corrosione e richiedono una manutenzione minima. In termini di isolamento termico, l'alluminio non è così efficiente come il legno o il PVC, ma con l'aggiunta del taglio termico, questo problema può essere mitigato.

Tuttavia, le finestre in alluminio possono condurre il calore e il freddo più facilmente rispetto ad altri materiali, riducendo l'efficienza energetica complessiva dell'edificio. Inoltre, l'alluminio non offre le stesse qualità estetiche del legno e può non essere adatto a tutti i tipi di architettura. Per ovviare a questi problemi, assicuratevi di optare per i modelli a taglio termico, soluzione più costosa, ma imprescindibile per tutti i produttori e installatori di serramenti professionisti. L'uso di pellicole adesive può anche fornire una maggiore varietà di colori.

Alluminio-Legno: un Materiale Ibrido

Le finestre in alluminio-legno combinano l'eleganza del legno con la resistenza e la durabilità dell'alluminio. Questa combinazione offre un'eccellente stabilità strutturale e resistenza agli agenti atmosferici, mentre il legno all'interno fornisce un ottimo isolamento termico e acustico. Si tratta di serramenti in legno lamellare con una scocca di alluminio all'esterno. Il legno può essere scelto per avere la migliore resa in termini di design interno.

Tuttavia, le finestre in alluminio-legno possono essere più costose rispetto ad altre opzioni e richiedono una manutenzione periodica per preservare la parte interna in legno. Se consideriamo però questo costo come un investimento, potremo rifarci delle spese nel lungo periodo.

Caratteristiche delle Finestre in PVC

Il PVC (cloruro di polivinile) è diventato popolare come materiale per le finestre grazie alla sua economicità, durabilità e bassa manutenzione. Le finestre in PVC offrono un eccellente isolamento termico e acustico, riducendo significativamente la perdita di calore e il rumore esterno. Inoltre, il PVC è resistente agli agenti atmosferici e non richiede la verniciatura o la lucidatura periodica come il legno. Si tratta anche di un materiale particolarmente economico: l'installazione di serramenti in PVC può essere l'ideale per risparmiare.

Tuttavia, il PVC potrebbe non essere esteticamente piacevole come il legno e potrebbe non essere adatto a tutti i tipi di progetti architettonici. Inoltre, nel tempo, a causa degli elementi atmosferici, il PVC tende a indurirsi e scolorirsi.

Materiali dei Serramenti: Conclusioni

In conclusione, la scelta del materiale delle finestre dipende dalle preferenze personali, dalle esigenze di design e dalle considerazioni di prestazioni. Ovviamente il budget a disposizione è un altro elemento importante da tenere in considerazione. Prima di prendere una decisione, è importante considerare attentamente le esigenze specifiche e consultare un esperto nella posa dei serramenti.

 

L'acqua del rubinetto nei condomini è sicura da bere?

Le autorità competenti come In Italia, l'acqua del rubinetto nei condomini è un argomento di grande interesse e discussione: si tratta di un tema che riguarda la salute della maggior parte delle persone. Ma quanto è sicura davvero l'acqua del rubinetto nei condomini? Come viene verificata la sua qualità e quali sono i sistemi di trattamento impiegati per garantire che sia potabile?

La Sicurezza dell'Acqua del Rubinetto nei Condomini

La sicurezza e la qualità dell'acqua potabile sono fondamentali per la salute pubblica, e i condomini rappresentano una parte significativa dell'infrastruttura urbana dove l'acqua viene distribuita e consumata. Il timore che questa possa essere inquinata e dannosa è molto diffuso, e spinge le persone a consumare acqua in bottiglia.

Ma occorre ribadirlo: l'acqua del rubinetto in Italia è considerata sicura da bere. Il nostro Paese ha normative rigorose in materia di qualità dell'acqua, che devono essere rispettate da tutti gli enti responsabili della distribuzione idrica.

Certamente esistono variazioni nella qualità dell'acqua in base alla zona geografica e alla struttura dell'impianto idrico locale. Fattori come particolari quantità di cloro o calcare nell'acqua del rubinetto, possono influenzarne il gusto, ma non significa che non sia potabile.

Verifica della Qualità dell'Acqua del Rubinetto

Le autorità competenti, come il gestore del servizio idrico e dall'ASL (Azienda Sanitaria Locale), monitorano costantemente la qualità dell'acqua del rubinetto dei nostri condomini. Si assicurano che sia conforme con le normative nazionali ed europee. I controlli avvengono fin dalle fonti di approvvigionamento, per passare dai luoghi di trattamento, i serbatoi, fino ai punti di erogazione finale nei condomini.

Questo processo di monitoraggio prevede il campionamento dell'acqua in diversi punti della rete idrica e i campioni vengono analizzati per valutare la presenza di contaminanti, tra cui batteri, metalli pesanti, pesticidi e altri agenti inquinanti.

Laboratori accreditati conducono queste analisi, secondo metodologie standardizzate, e i risultati vengono confrontati con i limiti di legge stabiliti per garantire la potabilità dell'acqua. Le autorità possono adottare misure correttive e di controllo per garantire la sicurezza dell'acqua potabile, in caso siano rilevate anomalie o il superamento dei valori consentiti.

Gli Obblighi dell'Amministratore di Condominio

L'acqua del rubinetto, destinata ad uso umano, nella rete idrica, è quindi garantita dalle autorità fino al punto di destinazione. Ma da quello al nostro rubinetto? Cosa accade quando l'acqua raggiunge il nostro condominio? Secondo la nuova normativa sarà responsabilità dei proprietari degli immobili e degli amministratori condominiali.

Si dovrà porre attenzione quando all’interno degli edifici esistano filtri, sistemi di addolcimento delle acque o vasche di riserva idrica. Questi, insieme con i serbatoi di accumulo di acqua calda per uso domestico, andranno puliti e sanificati con regolarità. L'amministratore dovrà garantire prelievi regolari (almeno due volte all'anno, come consigliato dagli organismi di certificazione), solitamente uno a piano terra (dall'autoclave installato nel condominio o alla cisterna, se presenti) e uno all’ultimo piano, per verificare l’intera rete condominiale. Interventi che l’amministratore è tenuto a effettuare e i condòmini a pagare.

Sistemi di Filtraggio e Trattamento dell'Acqua nei Condomini

Al di la della potabilità dell'acqua e dei controlli relativi, per quanto riguarda il migliorare il gusto e la consistenza dell'acqua del condominio, possono essere impiegati diversi sistemi di filtraggio e trattamento per migliorarne la qualità. Alcune delle tecnologie più comuni includono:

  • Filtraggio a Carboni Attivi: Questo sistema rimuove contaminanti organici, cloro residuo e altri composti chimici presenti nell'acqua, migliorando il suo sapore e la sua trasparenza.
  • Deionizzazione: Questo processo rimuove gli ioni presenti nell'acqua, come calcio, magnesio e altri minerali, che possono contribuire alla durezza dell'acqua e alla formazione di depositi nei tubi e nelle apparecchiature.
  • Osmosi Inversa: Questo sistema utilizza una membrana semipermeabile per rimuovere una vasta gamma di contaminanti, inclusi batteri, virus, metalli pesanti e sostanze chimiche, producendo un'acqua di alta purezza. L'installazione di depuratori d'acqua a osmosi inversa può essere effettuata per tutto il condominio, per abbattere i costi.

La scelta del sistema di trattamento dipende dalle caratteristiche specifiche dell'acqua locale e dalle esigenze dei condomini. È importante che tali sistemi siano correttamente progettati, installati e manutenuti per garantire la loro efficacia nel tempo.

Conclusione

In conclusione, l'acqua del rubinetto nei condomini in Italia è generalmente sicura da bere, grazie alle rigorose normative e al costante monitoraggio della sua qualità. Tuttavia, l'impiego di sistemi di filtraggio e trattamento dell'acqua può contribuire a migliorarne ulteriormente la qualità e a soddisfare le esigenze specifiche dei condomini e dei loro abitanti. La sicurezza e la qualità dell'acqua potabile rimangono una priorità per garantire la salute e il benessere della popolazione.

 

Le principali figure per la prevenzione del rischio nei cantieri

Per il buon funzionamento di un cantiere, quello della sicurezza è un requisito imprescindibile, per questo la normativa ha stabilito tutta una serie di misure di controllo e di responsabili per prevenire i rischi in agguato in questo tipo di attività.

I principali rischi per la sicurezza nei cantieri

Nei cantieri possono essere individuati due principali fattori di rischio: i rischi per la sicurezza e i rischi per la salute.

I rischi per la sicurezza sono tutti quei pericoli originati dai macchinari o dai materiali presenti nel cantiere. Stiamo parlando di pericoli come quello costituito dal ribaltamento di una macchina, oppure dalla possibilità di seppellimento in quei siti nei quali siano presenti scavi più profondi di un metro. Anche quello di folgorazione fa parte dei rischi per la sicurezza e il pericolo di lesioni, causate sia da sostanze tossiche, sia da cadute dall'alto.

I rischi per la salute, invece, sono costituiti da tutti quei fattori che possono mettere in pericolo il lavoratore causandogli malattie professionali. A questa categoria appartengono il rischio da rumore, che può provocare sia traumi all'udito che altri problemi a livello fisiologico e psicologico, e il rischio da movimentazione manuale dei carichi. Questi rischi possono verificarsi durante le attività di trasporto o sollevamento di un carico da parte del lavoratore, lo sforzo, oltre a determinare un aumento dei ritmi cardiaci e respiratori, incide negativamente su articolazioni e colonna vertebrale.

Le norme di legge che regolano la sicurezza in cantiere

L'ambiente del cantiere, per tutti i pericoli insiti, non può certamente essere trascurato nella normativa di riferimento in materia di salute e sicurezza sul lavoro: il Testo Unico.

Il dlgs 81/08, nel capo I del titolo IV e in particolare nell’allegato XIII, stabilisce le misure che devono essere messe in atto per la prevenzione dei rischi nei cantieri, nel settore delle costruzioni e nei lavori in quota.

La normativa prevede la redazione dei documenti di sicurezza e la messa in atto di prescrizioni di sicurezza (come l'adozione di dispositivi di protezione individuale - DPI) per scongiurare potenziali rischi. Oltre a questi sistemi di prevenzione, sono indicate precise figure che devono vigilare sulla loro attuazione e assistere i lavoratori.

Le figure chiave della sicurezza in cantiere

Queste figure chiave che hanno il compito di organizzare, gestire e monitorare la sicurezza nel cantiere sono:

Committente e/o responsabile dei lavori

Colui che commissiona il lavoro sull'immobile, ad esempio il proprietario. Egli dovrà verificare l'idoneità tecnico-professionale delle imprese coinvolte e richiedere la dichiarazione dell’organico medio annuo e il contratto collettivo applicato.

Sempre al committente sta la responsabilità di trasmettere all'amministrazione concedente, prima dell'inizio dei lavori, copia della notifica preliminare, il DURC (Documento Unico di Regolarità Contributiva), la dichiarazione della verifica dell'idoneità tecnico-professionale e quella dell'organico medio annuo.

Il committente potrà nominare un Responsabile dei lavori, affidandogli i suoi compiti.

Coordinatori per la sicurezza CSP e CSE

Nel caso in cui, nel cantiere siano presenti più imprese, il responsabile dell'impresa designa dei coordinatori alla scurezza per gestire il lavoro.

Il coordinatore alla sicurezza in fase di progettazione (CSP) si occupa di redigere il piano di sicurezza e coordinamento che riporta le informazioni essenziali per utili alla prevenzione dei rischi per i lavoratori del cantiere.

Il coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione (CSE) verifica l'attuazione dei piani di sicurezza e vigila sullo stato del cantiere. In caso di bisogno può intervenire per riprogettare la sicurezza a fronte di modifiche al progetto.

Il datore di lavoro, il dirigente e il preposto dell’impresa affidataria

Il datore di lavoro è il responsabile dell'impresa a cui sono affidati i lavori. Agisce di persona o tramite i dirigenti o i preposti responsabili al fine di garantire l'integrità e la corretta informazione dei lavoratori oltre alla nomina delle figure chiave per la sicurezza.

Il RSPP

Il responsabile del servizio di prevenzione e protezione (RSPP) ha il compito di mettere in atto tutte le procedure di sicurezza previste per la tutela del lavoratore e la prevenzione dei rischi. Si confronta direttamente con datore di lavoro, medico competente e RLS per delineare la migliore strategia. I corsi di formazione per RSPP si dividono in due moduli per la formazione specifica e richiedono corsi di aggiornamento ogni cinque anni.

Medico competente

La figura in possesso dei titoli professionali e dei requisiti previsti dal Testo Unico che collabora con il datore di lavoro per disporre il protocollo di sorveglianza sanitaria, per la tutela della salute dei lavoratori.

Il lavoratore

Svolge materialmente il lavoro nei cantieri e ha il compito di osservare le disposizioni di sicurezza per prevenire danni a lui e ai suoi colleghi, oltre che segnalare eventuali malfunzionamenti.

Il RLS

Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (RLS) rappresenta i lavoratori in merito alle questioni che riguardano salute e sicurezza sul lavoro. Da voce alle esigenze degli altri dipendenti e può proporre soluzioni a eventuali pericoli individuati (ma non si occupa della messa in atto delle misure di sicurezza).

Addetti alle emergenze

Lavoratori che vengono incaricati di mettere in atto tutte le misure di sicurezza previste. Vengono designati dal datore di lavoro e si dividono in addetti antincendio ed evacuazione e addetti al primo soccorso.

Quali documenti è necessario compilare?

Oltre alle figure che vigilano sulla sicurezza, il dlgs 81/08 stabilisce anche una serie di documenti da compilare:

  • Pimus: piano di montaggio uso e smontaggio dei ponteggi, obbligatorio quando vengono impiegati i ponteggi nel cantiere. Deve essere redatto dal datore di lavoro;
  • PSC: piano di sicurezza e coordinamento; viene compilato prima che inizino le attività lavorative quando, nel cantiere, saranno impiegate più imprese esecutrici. Serve a stabilire i potenziali rischi alla sicurezza. Il documento dovrà anche riportare l'identificazione e la descrizione dell'opera e una descrizione delle caratteristiche idrogeologiche del terreno;
  • POS: piano operativo di sicurezza, elenca invece tutte le misure di sicurezza da adottare all’interno del cantiere.

Preparare PSC e POS necessita di attenzione, anche per non incappare nelle sanzioni previste per eventuali irregolarità o inadempienze. Per questo motivo potete affidarvi a imprese esperte per la redazione dei documenti PSC e POS e per la consulenza in sicurezza sul lavoro, che si avvalgono di professionisti adeguatamente formati in materia di salute e sicurezza sul lavoro.

 

Che cosa è il Diritto Civile: la struttura del codice civile

Quando ci troviamo di fronte ad un torto che richiede un risarcimento, come un incidente stradale, o una causa per un risarcimento professionale, ci rifacciamo alle normative del diritto civile. Ma che cosa è esattamente il diritto civile e come si struttura? Quali sono le tematiche che copre?

Il Codice Civile Italiano e i rapporti tra persone

Il diritto civile è quella branca del diritto dedicata all'analisi e alla regolazione dei vari aspetti della vita civile degli individui. È regolamentato negli oltre tremila articoli del codice civile dal 1942, e dalle leggi complementari emanate nel corso degli anni.

Il codice civile che, in Italia, regola questo tipo di diritto, si divide in sei libri. Ognuno di questi tratta di un particolare aspetto del diritto: diritto di famiglia, successioni, proprietà e diritti reali, obbligazioni e fatti illeciti, lavoro e diritto commerciale e societario, e, tutela dei diritti.

Persone e famiglia: il primo libro del Codice Civile

Il primo libro del codice civile tratta il diritto di famiglia.  Quindi troveremo indicazioni relative al diritto di famiglia, matrimoniale. Si fa riferimento alle disposizioni del codice in materia di adozioni (o per il riconoscimento di un figlio), infermità mentale, incapacità di agire e separazione coniugale. Anche il diritto della persona, delle associazioni e delle fondazioni sono disciplinati dal primo libro del codice civile.

Il secondo libro del Codice Civile: le successioni

Il secondo libro, invece, riguarda le successioni. In questo volume sono disciplinati i vari tipi di testamento (ad esempio il testamento olografo). Più in generale, questo tomo, tratta di aspetti delle successioni come i diritti di legittimità, la successione in difetto di testamento, l'istituzione degli eredi ed i legati.

Libro terzo sul diritto di proprietà ed altri diritti reali

Nel terzo libro del codice si tratta di argomenti quali i diritti reali. Per diritti reali si intendono quei diritti che forniscono al titolare un potere assoluto ed immediato su una cosa (ad esempio l'usufrutto, il diritto di superficie, o le servitù prediali). Nel libro viene regolamentata la differenza fra beni immobili e beni immobili, ed anche fornite le definizioni dei confini e le regole di diritto agrario.

Obbligazioni e contratti: libro quarto

Il quarto libro del codice disciplina il contratto e le obbligazioni. Si tratta di argomenti sempre attuali e importanti, perchè in questo rientrano anche i fatti illeciti ed i risarcimenti per malasanità. Nello stesso tratta anche la responsabilità “aquiliana”, ovvero responsabilità civile in caso di incidenti stradali o per danni causati da animali. Si tratta di un volume essenziale per una causa civile per risarcimento danni. Nel quarto libro viene anche trattata la successione dal lato attivo dell’obbligazione (come la surrogazione).

Quinto libro: lavoro, diritto societario e diritto commerciale

Il libro quinto tratta dei diritti dei lavoratori e del diritto commerciale: definisce l'azienda e la figura dell'imprenditore. Questo libro disciplina i rapporti di lavoro e il diritto societario, ad esempio, stabilisce l'iter per costituire una società di persone (una snc o società in nome collettivo) o una società di capitali (come ad esempio una srl - società a responsabilità limitata).

Il sesto libro sulla tutela dei diritti

L’ultimo libro è dedicato a questioni inerenti al diritto notarile, pubblicità immobiliare, iscrizione di ipoteche, trascrizioni e prove con riferimento al giudizio civile. Si tratta per lo più di temi specifici che riguarda gli operatori del diritto notarile. Comunque questo libro disciplina anche alcuni aspetti processuali importanti in materia di diritto civile come la prescrizione e la decadenza, fondamentali per valutare l’opportunità di intraprendere un’azione giudiziale.

La funzione dell'Avvocato Civilista

Come abbiamo visto, il diritto civile, è una materia complessa, suddivisa in differenti materie che richiedono un costante aggiornamento per garantire il migliore patrocinio. Quando si sceglie un avvocato civilista preparato a tutelare i nostri diritti, occorre valutare le sue competenze per migliorare le possibilità di successo della vostra causa.

 

giovedì 20 giugno 2024

AL VIA LA PRIMA EDIZIONE DEL MARTESANA FESTIVAL! IL FESTIVAL INTERAMENTE MADE IN MARTESANA FRA CIBO, CULTURA E TURISMO

È sulle sponde del Naviglio, nel Municipio 2 di Milano, che il 22 e 23 giugno 2024 si svolgerà la prima edizione del Martesana Festival, il festival interamente Made in Martesana. Un grande evento identitario e conviviale, ideato e coordinato da Francesco Mauri di Ecomuseo Martesana, per vivere e far vivere il territorio parlando, mangiando e promuovendo le eccellenze locali insieme al ricco tessuto associativo, imprenditoriale e istituzionale.

L'ingresso al Festival è libero e gratuito a partire dalle ore 16:00 e fino alle ore 23:00. Sarà possibile visitare gli stand all'aperto e scoprire il Nuovo Anfiteatro Martesana, uno spazio ristrutturato e rigenerato grazie alla gestione dell'Associazione ETC guidata da Niccolò Franchi.

Molte le attività durante la due giorni del Festival:

AREA STAND. Dodici gazebo di associazioni, enti e realtà locali per fare rete e informarsi sulle bellezze e attrattività della Martesana fra cibo, cultura, turismo, antimafia, musica e laboratori;

AREA FOOD. Una proposta culinaria "Made in Martesana" con prodotti delle aziende agricole del territorio in collaborazione con Comunità del Cibo Martesana e Slow Food Martesana. Il ristoro è a cura di Macelleria Turba, Cascina Colombina e l'azienda agricola Il Castagno. Birra artigianale a cura de La Spilleria di Cassina de' Pecchi, il primo birrificio artigianale della Martesana;

TALK TEMATICI. Talk con tantissimi ospiti ed esperti della Martesana che interverranno sui tre temi chiave del Festival. Cibo: per costruire un "bollino di qualità" Made in Martesana insieme agli attori della filiera alimentare locale. Cultura: per parlare di ciò che la Martesana ha da offrire fra acqua, paesaggio, storia, archeologia e arte urbana. Turismo: per stimolare il dialogo fra le realtà e le istituzioni che si occupano di valorizzare il territorio con il grande obiettivo di porre le basi di un futuro "Piano di Sviluppo Turistico della Martesana" oggi inesistente, favorendo una crescita inclusiva che coinvolga le comunità.

AREA GIOCHI BAMBINI. Laboratorio "Di Semi, carta e terra" a cura di Controcoltura APS con elementi naturali per bambini e bambine di tutte le età, esplorazione di elementi naturali, bombe di semi e creazione di carte speciali;

MOBILITÀ SOSTENIBILE. Una camminata lungo il Naviglio Martesana con il gruppo Esploratori Sud-Est Milano e due biciclettate, con partenze da Milano e Cernusco S/N, con Pedala Martesana e Controcoltura APS.

MUSICA, DJ SET & INSTALLAZIONI VISIVE. Musica live, oltre a dj set e performance artistica con installazioni visive e giochi di luce a cura di Infinite Officine e Gruppo Chece.

Per maggiori dettagli: https://www.ecomuseomartesana.it/martesana-festival/

Gessate, 19/06/2024

 

ECOMUSEO MARTESANA APS

Ecomuseo Martesana APS nasce nel 2016 come progetto di sviluppo sostenibile del territorio, condiviso tra cittadini, Società Civile, Enti pubblici, scuole, Comuni e aziende locali.

Comprende oggi 26 Comuni della Zona Omogenea Adda‐Martesana di Città Metropolitana e il Municipio 2 di Milano, con una mission volta a riscoprire e valorizzare le attrattività culturali, paesaggistiche e turistiche in un processo di rete sovraterritoriale.


martedì 18 giugno 2024

Moda e Fascino in Passerella: La magia di Venere D'Italia incanta Giugliano

A Cascina Verde un’esclusiva celebrazione di bellezza e moda italiana, dove talento, stile e fascino femminile si incontrano, fondendosi in un evento unico.

 

Il 2 Luglio 2024, Cascina Verde Eventi di Giugliano si trasformerà in una passerella di stelle per la Tappa del Concorso Nazionale Venere D’Italia”. Questa esclusiva serata promette di essere un evento imperdibile per gli amanti della moda e della bellezza, con una lineup di ospiti e talenti che renderanno omaggio alla bellezza e all'eleganza italiana.

 

La conduzione della serata è affidata alla brillante Anna di Chiara, ex modella e nota giornalista televisiva, affiancata dal carismatico Giorgio Bruno, e le telecamere di TeleA, Lcn 13, saranno presenti per catturare ogni momento dello spettacolo, che si preannuncia un trionfo di moda, eleganza e talento.

 

L'evento vedrà venti aspiranti dee della bellezza contendersi in passerella la vittoria di tappa, con l'obiettivo di assicurarsi un posto nella prestigiosa Finale Nazionale. La posta in gioco è alta, e l'atmosfera è carica di aspettative: le partecipanti dovranno dimostrare di possedere non solo bellezza e grazia, ma anche una sofisticata eleganza e una forte ambizione, caratteristiche che esprimeranno in passerella grazie alle raffinate proposte di stilisti e atelier di alta moda.

 

Le sfilate, infatti, saranno il fulcro della serata, presentando una gamma di stili che spaziano dall’innovativo beachwear di “Vero' Mare' Srl” che presenterà la nuovissima collezione Mimì Swimwear, all’originale moda SportyChic nell’interpretazione di Anna Camerlengo, per “AnnaC Shop”, fino alle proposte sartoriali per la Cerimonia di  “Lina Store Boutique”, che sfilerà in passerella una preview della collezione 2025.

Ma la moda femminile non sarà l'unica protagonista della sfilata: non mancheranno, infatti, momenti dedicati alla moda per i più piccoli, con la sfilata Kids di “Intrighi griffe”, e all'abbigliamento maschile rappresentato dallo stile sobrio e raffinato di “Malcom Italia”, con i suoi abiti per ogni occasione.

 

E, vero highlight della serata, la passerella sarà impreziosita da un'esclusiva sfilata di gioie scintillanti a cura di “DiamondOro” jewelry, che aggiungerà un tocco di lusso sfavillante all'evento.

 

Il programma sarà ulteriormente arricchito dalle esibizioni di danza del Centro Studi Spazio Arte, accademia diretta da Barbara Postiglione, che offrirà momenti di spettacolo con coreografie moderne e coinvolgenti.

La giuria, composta da esperti del settore, avrà il compito di valutare non solo il portamento ma anche l'eleganza e il fascino magnetico delle Miss in concorso, in una competizione che si preannuncia entusiasmante.

 

Dietro le quinte, il talentuoso team di Giò HairFashion Donna, Hair Fashion Ilardo e i make-up artist Francesco Auriemma, Rossella Raja e Annarita Natalìa lavoreranno per esaltare la bellezza naturale delle concorrenti e dei modelli in passerella, mentre ANeMA Project, Annarita Mattei e Matteo Anatrella, curerà le coreografie e il racconto fotografico dell'evento. E, per assicurare un'atmosfera perfetta ad ogni sfilata, il servizio audio e luci sarà fornito da Disco Service Musicheria di Adriano Imbriano.

 

Un ringraziamento speciale va agli sponsor, il cui supporto ha reso possibile questa straordinaria celebrazione di bellezza e stile:

Trofi Wedding Flower Designer dal 1994 impegnata a creare emozioni, realizzare sogni e rendere ogni evento unico e speciale, che con le sue straordinarie creazioni arricchirà gli spazi dell’evento; Fai bello il tuo cucciolo, dove la passione per gli animali e l’esperienza si incontrano: Bagni, toelettature e una vasta scelta di accessori, unici e personalizzabili per far brillare il vostro cucciolo; Autoscala di Raffaele Scala, leader del settore automotive da oltre 25 anni; Angelo Pepper Sansone che premierà le vincitrici con le sue creazioni artigianali; Mondo Felice con l’associazione Palloncino Blu a sostegno dei bambini autistici e delle loro famiglie, lo Studio legale avv. Daniela Forte, attivo nella difesa e tutela delle donne, e Centro Studi Spazio Arte, Mimì Swimwear, DiamondOro, Lina Store Boutique, AnnaC Shop, Intrighi griffe Junior, Malcom Italia che esprimeranno il loro talento sul palco della serata per regalare al pubblico  presente uno spettacolo ricco di emozioni.

 

L'organizzazione generale dell'evento è stata curata da ADG Communication, per Mauro Carillo della Marilyn Freedom e per il Patron del concorso, Pietro Cortese.

 

Non perdete l'appuntamento con il glamour e l'eleganza della Tappa Flegrea del Concorso Nazionale Venere D’Italia. Sarà una serata indimenticabile, dove la moda diventa arte e la bellezza un inno alla femminilità e al fascino italiano.

 

Per partecipare alle prossime serate, contatta ADG Communication.

https://www.instagram.com/adg_with_venere_d_italia_/

https://www.facebook.com/ADGCommunicationNA/

lunedì 17 giugno 2024

Il Report Eni for 2023: i traguardi raggiunti in sostenibilità e decarbonizzazione

L’energy tech company ha pubblicato il report volontario “Eni for 2023 – A Just Transition” per mettere in evidenza i traguardi di sostenibilità raggiunti e gli obiettivi futuri per arrivare a superare la sfida della naturalità carbonica entro il 2050

 

Eni sta rendendo  la decarbonizzazione ancora di più parte integrante della propria strategia d’impresa attraverso un approccio tecnologico neutrale e pragmatico, nel quale innovazione, ricerca e sviluppo si muovono a favore di una transizione equa che coinvolga tutti gli attori della filiera.

Un percorso non solo teorico, ma concretizzato attraverso i molteplici progressi raggiunti nell’ultimo anno ed evidenziati nel report volontario di sostenibilità “Eni for 2023 – A Just Transition”.

Grazie ad importanti investimenti mirati, l’energy company ha già ridotto del 40% le emissioni nette Scope 1 e 2 del settore Upstream e del 30% quelle complessive, rispetto al 2018. E’ riuscita ad espandere la propria produzione rinnovabile, ha puntato sulla mobilità sostenibile migliorando la capacità di bioraffinazione, ha sviluppato progetti di Carbon Capture & Storage e continuato a investire nella ricerca sulla fusione a confinamento magnetico, mantenendo sempre al centro della propria strategia una partnership equa e inclusiva con le comunità locali. Un’attenzione cruciale “in un contesto mondiale caratterizzato da dinamiche complesse e in continua evoluzione”, come sottolinea Claudio Descalzi, Amministratore Delegato di Eni. “L’energia rimane uno snodo cruciale, con le sue accezioni di sicurezza e opportunità di sviluppo. La transizione energetica è irreversibile, e dobbiamo garantirne la realizzazione senza sacrificare la competitività del sistema produttivo e la sostenibilità sociale”.

Il report “Eni for 2023 – A Just Transition” è un momento essenziale per fare il punto dei traguardi raggiunti e per definire i target di riferimento in un’ottica di mitigazione dei costi e condivisione dei benefici sociali ed economici con tutta la catena del valore. Un raggio d’azione che si articola lungo le tre leve del modello di business: Eccellenza operativa, Neutralità carbonica al 2050 e Alleanze per lo sviluppo.

Solo nell’ultimo anno l’energy tech company è riuscita a ridurre le emissioni GHG complessive generate dalle proprie attività negli Scope 1 e 2 di un’ulteriore 13%, arrivando ad un – 40% rispetto al 2018, percentuale che la allinea perfettamente con l’obiettivo net zero al 2030 e alla neutralità carbonica totale al 2050 nell’interno ciclo di vita per gli Scope 1, 2 e 3.

Significativo anche l’impegno nella riduzione delle emissioni di metano, diminuite di oltre il 20% nel 2023 e del 50% rispetto al 2017 per quanto riguarda il business Upstream, come dimostra anche il riconoscimento del Gold Standard da parte del programma Oil and Gas Methane Partnership 2.0 (OGMP 2.0) dell’UNEP e l’adesione a numerose iniziative globali come il Fondo Global Flaring and Methane Reduction della Banca Mondiale.

Oltre a decarbonizzare le proprie attività, nella strategia di Eni verso il Net Zero hanno un ruolo importante anche le energie rinnovabili, aumentate grazie alla capacità installata di Plenitude di 3GW.

Come chiaramente evidenziato nel Report Eni for 2023, i progetti di Carbon Capture & Storage hanno una funzione complementare per ridurre le emissioni residue. In questo campo Eni ha acquisito una posizione di leadership, in particolare nel Regno Unito e in Italia, e sta espandendo la propria attività in Nord Africa, Paesi Bassi e Mare del Nord. La capacità totale di stoccaggio al 100% (gross capacity) stimata ad oggi è di circa 3 miliardi di tonnellate con l’obiettivo di raggiungere una capacità gross di reiniezione annua di CO2 di oltre 15 MTPA prima del 2030.

Con un investimento che ammonta a circa 868 milioni di euro nel periodo 2024-2027, la Ricerca e lo sviluppo tecnologico rappresentano per Eni pilastri imprescindibili nel suo impegno a ridurre l’impronta carbonica netta rendendo l’accesso alle risorse energetiche più efficiente ed efficace.

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