giovedì 18 maggio 2023

Trucchi e consigli per consumare meno pellet (e fare una scelta ecologica)

Perché sia una scelta davvero sostenibile sia economicamente sia ecologicamente, anche il pellet va usato con giudizio e vanno evitati gli sprechi. Con i consigli degli esperti di Pellet1 è più semplice usare il pellet in modo intelligente.


Milano, maggio 2023. La stufa a pellet, ormai è risaputo, è il modo più economico di riscaldare la casa: anche dopo i rincari degli ultimi anni, il pellet mantiene un costo notevolmente più basso rispetto ad altre fonti di energia o calore. Non solo sostenibile a livello economico: il pellet è anche una scelta ecologica, essendo fatto in legno e resine naturali e causando bassissime emissioni di CO2.


Tuttavia, anche il pellet è soggetto ad un cattivo utilizzo che ne causa uno spreco evitabilissimo! Ci sono infatti diversi fattori da cui dipende il consumo più o meno alto di pellet da parte della stufa, e per questo gli esperti di Pellet1 svelano i relativi accorgimenti per evitare sprechi.


Come consumare meno pellet: consigli utili


Il primo e più importante fattore è la qualità del pellet stesso: quello di scarsa qualità spesso si consuma più velocemente, causando inoltre maggiori problemi alla stufa (ostruzioni, residui stratificati). Anche il tipo di pellet fa la differenza: ad esempio il pellet di faggio, in sé non di bassa qualità, ha la caratteristica di bruciare più velocemente rispetto agli altri, in particolare rispetto all'abete.


L'umidità è poi il peggior nemico del pellet: usando trucioli con un tasso di umidità troppo alto ci vorrà più pellet per raggiungere la temperatura desiderata; bisogna dunque controllare questo parametro sulla confezione prima dell'acquisto e conservare il pellet acquistato in modo che non prenda umidità nel frattempo.


Le caratteristiche della stufa possono portare ad uno spreco di prodotto, soprattutto se è troppo poco potente ed è "costretta" a maggiori prestazioni e, di conseguenza, consumi. Anche il tiraggio della canna fumaria, se troppo alto, causa un maggior consumo di pellet.

In generale, il consiglio è di acquistare una stufa adatta alle dimensioni degli ambienti in cui verrà usata e impostarne correttamente i parametri.


Infine, la coibentazione delle stanze gioca un ruolo fondamentale nella dispersione del calore al loro esterno e, di conseguenza, nell'utilizzo di risorse necessarie a raggiungere e mantenere le temperature desiderate.



lunedì 15 maggio 2023

I Servizi di Sicurezza del Marocco liberano due ostaggi: un sucesso che fa riflettere

Due ciclisti marocchini rapiti lo scorso 1°aprile tra la Nigeria ed il Burkina Faso sono finalmente liberi grazie alla cooperazione tra i servizi di sicurezza marocchini e le loro controparti nigeriane.

Questo fatto ci permette di analizzare due fattori: il primo la politica di cooperazione del Marocco in tema di sicurezza è una realtà. I servizi di sicurezza del Regno sono un pilastro non solo per il controllo di possibili minaccie del terrorismo all'interno del Regno ma anche in chiave africana e potremmo dire mondiale.

Il Marocco rappresenta un modello, anche nella gestione delle questioni delicate come lìaiuto e la prevenzione di fatti di terrorismo. Infatti, da sempre la cooperazione rafforzata con le autorità di sicurezza del Marocco hanno permesso la liberazione di ostaggi e l'eradicazione di cellulle dormienti del terrorismo internazionale.

Il secondo aspetto, che merita attenzione, è il lugo nel quale è avvenuto il rapimento. Il Sahel oggi è una zona calda. Dove fenomeni di istanbilità politica, terrorismo , pressione migratoria si concentrano in modo pericoloso.

Invece di un "piano Mattei" di cui non si conoscono ancora i contorni , sarebbe ora di un'accordo sinergico e stratto tra Roma e Rabat per la lotta comune al terrorismo globale ed ai mercanti di uomini che tra Niger, Burkina Faso e Mali operano in modo violento. Un'atto del genere renderebbe l'Italia veramente protagonista in quel settore, dove per altro non ha nessun passato coloniale da farsi perdonare e che quindi troverebbe l'appoggio dei Governi di quelle Nazioni

Marco Baratto