venerdì 23 settembre 2022

LSR & DJ Fato “4LS” è il nuovo singolo della crew barese che anticipa il primo album

La fragilità e la bellezza del territorio del Sud in chiave rap 



in radio dal 23 settembre



Il nuovo singolo della crew barese annuncia il loro primo album. Con sonorità  underground rappresentate attraverso scratch e chitarre elettriche, la crew racconta la propria città in chiave rap, mostrando le fragilità ed i punti di forza del loro territorio, tanto bello quanto desideroso di riscatto.

Traccia cardine per il gruppo, essa rappresenta per loro il primo contatto con la musica rap, alimentata da drums e strumenti a corda vicini alle radici della Old School ma, allo stesso tempo, accompagnate dall' unione di flow e metriche che spaziano tra passato, presente e futuro.



LSR acronicomo di Los Santos Records è un movimento artistico ed un gruppo musicale composto da 5 ragazzi provenienti da Santo Spirito (Bari), che cercano di riscattare il proprio territorio attraverso la musica. 

L'unione di pensieri, emozioni, rime e stili apparentemente contrastanti fa sì che, con la giusta dose di amore per l'arte, il sound assuma una sua identità riconosciuta dal movimento stesso e da chi ascolta.


Attualmente LSR (crew) è composta ufficialmente da 5 membri:

• Ivan Tarantino (Bivan) - Voce principale 

• Davide D'Angelo (Doppia) - Voce principale

• Vincenzo Bochicchio (Complex) - Voce principale

• Danilo Tullo (Zooma Kay) - Produttore

• Giulio Moretti (Julius K9) - Produttore


Con la Los Santos Records la crew si avvale, nella sua completezza, per la realizzazione dell'album 4LS, delle seguenti figure:

• Pasquale Ricci - Beatboxer/Loopstation User/Compositore;

• Ettore Stano - Produttore;

• Valeria Saponieri - Chitarrista/ Bassista;

• Silvio Tullo - Chitarrista;

• Marco Marzulli - DJ/Fonico/Tecnico del suono;

• Paolo Fascicolo - Fotografo/Video maker/ Operatore UAS-IT



Radio date: 23 settembre 2022

Etichetta: Orangle Srl 

https://www.oranglerecords.com/

https://www.laltoparlante.it/




CONTATTI SOCIAL


INSTAGRAM https://www.instagram.com/lsr.studio/

SPOTIFY https://open.spotify.com/artist/5eujIq5ak5AuYCTW3n0p9R?si=ypXpomDyTHqOyx6l2qF-_Q


BIO

"Los Santos Records"è un movimento artistico ed un gruppo musicale (LSR), nato in Puglia nel 2020, composto da 5 ragazzi provenienti da Santo Spirito (Bari), i quali, mossi dal voler riscattare il proprio territorio attraverso la musica, hanno racchiuso in un'unica realtà il vero obiettivo: cassa di risonanza per le voci inespresse. 

4LS è un progetto realizzato durante il processo di concretizzazione del team, nato per essere il primo passo verso l'obiettivo ma, al contempo, concepito come l'inizio di un percorso di riscatto attraverso la cultura Hip Hop in tutte le sue forme.


YU prod. PROMO L’INVERSO“Money, get back, ” è il nuovo singolo dell'artista milanese

Un brano moderno che richiama le sonorità rock anni '80



in radio dal 23 settembre



Un brano dalle forti sonorità che rimandano alla musica rock anni '80 riviste in chiave moderna. Il pezzo cita Money dei Pink Floyd e denuncia la società moderna arrivista e materialista che spinge a desiderare il denaro solo per ostentarlo e dimostrare agli altri che si è più ricchi e importanti di loro, dimenticando completamente i valori morali ed etici.


Radio date: 23 settembre 2022

Etichetta: Orangle Srl 

https://www.oranglerecords.com/

https://www.laltoparlante.it/




CONTATTI SOCIAL


INSTAGRAM https://www.instagram.com/yu.onlypage

TIK TOK www.tiktok.com/@yu.onlypage

SPOTIFY https://open.spotify.com/artist/3q1rDNiSQJ7MSLgtyQ0rkX?si=z0bZ_S2FRHWwSzX5rnMz_A


BIO

Yuri Di Girolamo, nasce a Milano il 13 ottobre 1997. Autore ed interprete dei suoi brani, Yu trasmette a tutti ciò che vive in modo semplice e diretto, in un mondo dove tutti ci sentiamo soli ma non lo siamo affatto. Yu fa parte di ognuno di noi, ed ognuno di noi fa parte di lui.


KAJE prod. The Slight “Forte e fragile” è il nuovo singolo del giovane rapper palermitano

Musica e parole per esorcizzare le paure più profonde



in radio dal 23 settembre



"Forte e Fragile" è il nuovo singolo di Kaje che vede la produzione di @TheSlight. È un brano nato nelle notti di uno dei periodi più cupi dell'artista, che ha deciso di trasformare i suoi brutti pensieri in una canzone che rispecchiasse, non solo il suo momento difficile e tenebroso, ma anche quello di molti suoi coetanei. 



Radio date: 23 settembre 2022

Etichetta: Orangle Srl 

https://www.oranglerecords.com/

https://www.laltoparlante.it/




CONTATTI SOCIAL


INSTAGRAM https://www.instagram.com/kaje_official.page/? utm_medium=copy_link

TIK TOK  https://www.tiktok.com/@kaje_officialpage? _t=8VW4yPkDFtV&_r=1

SPOTIFY  https://open.spotify.com/artist/7pnPElgVQXPwL8a4UWsSrj

YOUTUBE https://www.youtube.com/channel/UCETDLCFer9JpfQAbDr4ondg/videos


BIO

Kaje, pseudonimo di Gaetano Targia, è un rapper palermitano (PA) classe 2003. Inizia ad appassionarsi al mondo della musica già all'età di 12 anni scrivendo per gioco i primi testi. Fino all'età di sei anni vive in Friuli-Venezia-Giulia, a Maniago, in provincia di Pordenone, successivamente si trasferisce a Catania per quattro anni per poi trasferirsi di nuovo a Palermo, la sua città natale, dove inizia ad approcciarsi con il mondo della musica. Nel 2021 inizia la sua carriera da artista solista mettendo in rotta il suo primo singolo, "Cambio Città", che raggiunge in poco tempo le 60mila visualizzazioni sul suo canale Youtube. 


giovedì 22 settembre 2022

IN_disciplinata. Mariella Ghirardani


Ottobre 05_26_2022 
Opening 05 ottobre h. 18.30 

AMY D Arte Spazio 
economART 
Via Lovanio 6 - 20121 Milano 
+3902654872 

Fuori dagli schemi e lontana da classificazioni, Mariella Ghirardani è un'artista inconsueta, che si colloca con una forte personalità sulla scena contemporanea. 
'In-disciplinata' per natura, non segue le regole del mercato e nemmeno le tendenze effimere, né si lascia sedurre dalle ultime mode facilone. Ma persegue invece con determinazione il proprio percorso d'indagine nella materia, elaborata sia in scultura che in pittura, aggiungendo di volta in volta nuove sperimentazioni. 
Rosella Ghezzi 

Amore, formazione, identità in una pratica dinamica di trasformazione; "IN_disciplinata", solo show di Mariella Ghirardani alla sua terza personale presso Amy d Arte Spazio Milano, con in mostra una serie di lavori inediti realizzati nel 2021/2022, accompagnati dal testo critico di Rosella Ghezzi, sono un'urgenza umana di scoprirsi, accettarsi e star bene ritrovandosi nello sguardo dell'Altro. 
Nella selezione delle opere, commenta Anna d'Ambrosio, ho cercato quelle il cui linguaggio specifico si coniuga con la capacità di comunicare al pubblico a livello primordiale. 
La forma, il colore, la materia; tutti questi elementi risaltano – singolarmente e nel loro concerto – in una sorta di intuizione programmatica per indagare lo spazio profondo rompendo i netti confini della realtà razionale, per entrare in un'altra realtà fatta di materia e spirito; un territorio di passaggio e di tensione verso una superficie ricca di accadimenti visivi in cui i sensi acuiti confluiscono in ipersensi. Ecco allora che l'influenza dell'Arte concettuale ha sulla Ghirardani la messa in crisi del rapporto tra significato e significante ponendo preminente l'immediatezza del gesto, nella sua esperibilità e nella caducità della sua materia. 
La continua esigenza di mantenere l'armonia e l'equilibrio tra le parti è sempre puntuale e presente. Tra il naturale e l'artificiale, tra l'oggetto e la sua immagine, tra i due differenti tempi che caratterizzano il processo creativo in cui le tensioni, i pesi e le masse trovano inedite soluzioni in architetture impossibili e in cui l'artificio magistrale messo in atto rimane solo fatto tecnico della composizione e di sospensione aerea. 
Il gesto scultoreo di Mariella versatile ed ecclettico assume gradualmente un valore sempre più significativo, abbracciando le tematiche dell'attualità quali inclusione e sostenibilità grazie all'attraversamento dei generi, l'ibridazione dei materiali.
Il rigore formale e la semplicità degli elementi, invitano all'attenzione verso l'essenziale, svolta attraverso la sua estensione nello spazio sensoriale dai risvolti inattesi, dove, sparito il confine, si instaura una osmosi tra la mancanza e la presenza creativa. 
Come l'impronta di un pensiero, il gruppo di lavori su carta serie "Onirico" 2021-2022 è un viaggio attraverso le idee che nutrono il lavoro della Ghirardani e la cui energia diventa condivisione dialettica. L'artista misura la quantità del visibile, del non-detto, del non-visto con un'attenzione alle forme stesse, alle loro infinite sfumature, alla loro pura e semplice presenza. Ed ecco che, i "Fumaioli", una serie di sculture, sono una felice sorpresa in quanto inedite e dotate di grande freschezza con le ossidazioni della materia e la pietra, ancestralmente legati al tema natale. 
Anna d'Ambrosio 

Gran parte della ricerca artistica dell'artista Mariella Ghirardani, si focalizza nel processo naturale di metamorfosi, in quella trasformazione che, partendo dall'interno e condizionata dagli agenti esterni, porta al cambiamento. 
Tale concetto lo riscontriamo nelle datate "Farfalle" degli anni '80. Le prime erano a matita su tavola di legno come traccia di lastre, poi diventate dal 2007, sculture in ferro raffiguranti l'animale che per antonomasia muta.
La stratificazione della materia e del colore, serie "Landscapes" 2021, va a costruire la storia, grazie alla luce e ai piccoli e grandi dettagli (es. opera rosso pompeiano). 
Come la tela o la carta presentano degli strati artificiali, nella serie delle sculture la pietra, d'altro canto, racchiude naturalmente in sé diverse epoche e diverse storie che si vanno a intersecare con quelle del materiale che supporta. I materiali scelti, anche per via dei legami della Ghirardani con l'arte concettuale, come il ferro ossidato, sono tutti soggetti ad un processo alchemico che li porta ad essere visti con un aspetto diverso a seconda del momento in cui li si osserva. 
Nella serie di carte "Onirico" 2021/2022, grazie alla levità, i contrasti di colore e di forma creano un nuovo universo, sospeso, ma reale, stabilendo connessione ed equilibrio tra la mente e il mondo naturale. 
Non esiste un'unica versione, non esiste un unico orizzonte, non esiste un unico verticale; eppure, esiste una sola linea per Mariella: l'inseguimento dello spazio e della luce, la rimozione delle figure per far fluire un mondo altro. 
Tutto è in movimento, tutto è in divenire ed è per tale motivo che, a volte, capita che i materiali, anche innovativi, siano lasciati decantare affinché l'artista trovi una traccia tra significato e significante. 
Vittoria Clivio 

Mariella Ghirardani è un'artista e scultrice italiana che ha lavorato al fianco del suo maestro Nagasawa e di Luciano Fabro. 
Dagli anni del suo esordio e fino ai più recenti esiti formali, Mariella Ghirardani (Parma IT) offre continue occasioni di specifiche riflessioni su questioni proprie della disciplina scultorea e pittorica, quali l'accostamento compositivo tra le parti e le proprietà fisiche della materia che dimenticandosi delle stesse trascende in altro. 

Orari di apertura galleria: 
Lun.-ven. 10.00-13.00 / 15.00-19.00 
Sab.-dom. su appuntamento: +393480306211 

Comunicazione a cura di: 
Vittorio Schieroni Press e Comunicazione 

mercoledì 21 settembre 2022

GIANTHEO “Mar Profondo” è il singolo tra rap e pop che anticipa il nuovo album del duo nato a inizio Duemila

Una ballad sentimentale, tra rap e pop, che anticipa il nuovo album



In radio dal 23 settembre



Si parla d'estate, ma di un'estate ormai passata da tempo, il cui ricordo riaffiora di tanto in tanto, guardando le onde del mare. 

Si parla anche d'inverno, quando questo brano è stato scritto, seguendo il filo di ricordi che non sono mai lineari e nitidi e, anzi, impongono riflessioni, mentre sullo sfondo una TV chiacchiera senza attenzione. 


«Crediamo che ognuno possa immaginare la propria vita in un determinato periodo ascoltandola, ma questo vale per ogni testo che scriviamo. Ci immedesimiamo nelle emozioni attingendo alle nostre come a quelle di amici, familiari e conoscenti». Giantheo


Il videoclip, che uscirà i primi di ottobre, unisce riprese reali a grafiche animate. Nel nuovo album da cui il brano è tratto ci saranno pezzi hip hop, rock e dance. 


Edizioni musicali: Musica Viva 

Radio date: 23 settembre 2022



Contatti e social


www https://giantheo.com/

Facebook https://www.facebook.com/Giantheofficial

Instagram https://www.instagram.com/giantheo_official/



BIO

Nel 2003 Giancarlo Prandelli incontra Matteo Sainaghi, in arte Theo e da subito si crea un magico feeling che li porta a formare i Giantheo. 

Praticamente esordienti partecipano alla trasmissione «le Iene» su Italia1 ed entrano con il brano Tortuga nella compilations Cantatù vol.6 e Superestate latina. Vincono il Festivalshow e partecipano in tutta Italia a trasmissioni televisive e festival. 

Sono protagonisti del tour di Rtl 102.5 e ospiti del tour di Sanremo giovani. 

Terminato questo periodo entrambi si dedicano a una serie di progetti paralleli. In particolare Giancarlo Prandelli, cantante, compositore, autore, artista, polistrumentista, arrangiatore, audio engineer, programmatore e produttore discografico italiano, realizza innumerevoli produzioni e collaborazioni per artisti, tra i quali Laura Pausini, Mina, Omar Pedrini, Fausto Leali, Laura Abela, Michela Coppa, Nina Morić, Blanco, e tanti altri. 

È figlio di Sergio Prandelli (già figlio del musicista Andrea Prandelli) e rappresenta tre generazioni di musicisti e produttori. 

Theo compone brani rap sin dalla fine degli anni 80, ma coltiva contemporaneamente la sua passione sportiva diventando personal trainer e laureandosi in Fisioterapia e scienze motorie. Diventa presidente e fondatore della GDM, acronimo di Ginnastica Dinamica Militare Italiana ed è autore del libro «Intelligenza Motoria».  

Negli anni '90 crea, insieme a Michel Altieri il Gruppo Trendist Attitude, che li porta a lavorare come performer nei migliori club Italiani ed esteri del periodo.


Dopo questa pausa i due decidono di riformare i Giantheo pubblicando un primo singolo dal titolo Conchiglie a cui segue Catene. Questo secondo brano in particolare nasce da un idea di Theo ed è ispirato al progetto della GDM Italiana. Il 6 maggio esce il primo singolo del nuovo progetto Uni Verso


fonte: http://www.laltoparlante.it


martedì 20 settembre 2022

BOB BALERA “Dimmi che” è il brano ispirato al funk anni ‘70 che anticipa l’album “Pianeti” del duo elettropop

È al funk anni '70 e alle melodie della coppia Battisti - Mogol che attinge il duo elettro-pop per questo singolo sulla fine dell'amore



in radio dal 23 settembre 


"Dimmi Che", secondo singolo del nuovo corso dei Bob Balera, prodotto da Sandro Franchin, approfondisce tematiche legate all'amore. In particolare quel momento, purtroppo comune a molti rapporti, in cui la fiducia viene a mancare, cresce la gelosia e la solitudine, fino all'inevitabile rottura. 


«Sai che è finita ma, per un umano sentimento di malinconia, la speranza di entrambi è che quanto vissuto insieme possa non cadere nell'oblio. E questo vale per ogni coppia» Bob Balera


La scrittura, diretta e senza fronzoli, esprime un'accettazione rassegnata dell'inevitabile fine di un sentimento volubile per natura (l'amore), mentre il sound richiama un certo funky fine '70 con particolari riferimenti all'ultimo Battisti/Mogol e a Enzo Carella, mentre il riff di basso si rifà ai Tame Impala, mantenendo lo spirito italiano per melodia e forma canzone.



Etichetta: Dischi Soviet Studio

Radiodate: 23 settembre 2022

Release album: ottobre 2022




BIO


Bob Balera è nato come progetto elettro-pop da un'idea del cantante Romeo Campagnolo e del polistrumentista Matteo Marenduzzo.  Nel 2014, pubblicano il loro primo singolo Giorni da cicala e la b-side Rimbalzi con le quali ottengono buoni riscontri dal pubblico e dagli addetti ai lavori. Segue un'attività live intensa che porta la band ad esibirsi in varie zone d'Italia riscuotendo sempre un buon successo. Nel 2017, entrano a far parte della scuderia Dischi Soviet Studio e sfornano il loro album d'esordio È difficile trovarsi. Successivamente, grazie all'incontro con il produttore Claudio Corradini, danno vita ad un progetto musicale pubblicando il singolo Non chiami mai per poi dedicarsi anima e corpo ad un lavoro discografico più lungo e complesso. Purtroppo, la tragica scomparsa del mentore Corradini, avvenuta nel 2021, rallenta l'evoluzione di questo percorso della band, ma il tutto trova riscontro in una nuova guida musicale grazie al produttore Sandro Franchin, che sposa un'immagine un po' più rock della stessa mantenendo però inalterati i connotati originali. In questi giorni si stanno ultimando le registrazioni del nuovo album Pianeti la cui uscita è prevista per ottobre 2022, anticipata il 29 aprile dal nuovo singolo Rimini e il 23 settembre da Dimmi che. 


fonte: http://www.laltoparlante.it


 


LE ROSE E IL DESERTO “Salgari” è il brano tra cantautorato e post rock che anticipa il nuovo album

Un'attrazione pericolosa, forse non convenzionale, probabilmente clandestina



In radio dal 23 settembre


"Salgari" è un brano che parla di avventura. Un'attrazione che diventa pericolosa, ammaliante, golosa, come "una caramella da scartare". Si corre il rischio di prenderci gusto, molto gusto, ma le pagine di questa avventura, l'inchiostro di Salgari, la perla di Labuan, vanno tenute ben nascoste, anche perché non è detto che questa avventura sia reale. Probabilmente tutto è soltanto il frutto di una fantasia o di un sogno. 


Salgari è un brano che porta a viaggiare fra il mare aperto, la Malesia senza però allontanarsi dai binari del tram che passa sotto casa, lasciandoci a sognare dentro ai bar di provincia dove, da ragazzini, la nonna ci comprava le caramelle Rossana. 


Dal punto di vista musicale "Salgari", come tutto il disco di prossima uscita, è un mix di cantautorato acustico ed elettronica, post rock e folk. Un viaggio fra i generi nato dall'incontro/scontro fra i mondi musicali di Luca Cassano (voce, penna e anima de Le rose e il deserto) e Martino Cuman (Non voglio che Clara) che ha prodotto il disco, oltre a suonare il basso e cantare i cori su tutti i brani.


"Salgari", come tutto il disco da cui il brano è tratto, è stato arrangiato, prodotto e mixato da Martino Cuman e registrato da Martino Cuman con Woolter Kelvin e Ettore Franco Gilardoni presso Colosso Room di Padova, al Real Sound Recording Studio  di Milano e HomeRecording INC. di Sandrigo, Vicenza. Nel brano hanno suonato Marcello Batelli (Non voglio che Clara, Teatro degli orrori, Bachi da pietra) alla chitarra acustica ed elettrica, lo stesso Martino Cuman al basso e ai cori, Edoardo Piccolo alle tastiere, pianoforte e synth, Diego Dal Bon (Crocodiles, Jennifer Gentle) alla batteria e percussioni e Massimo Cogo alle percussioni.


Etichetta:  PFMusic

Radio date: 23 settembre 2022


BIO 


Le rose e il deserto è il progetto artistico di Luca Cassano, un po' calabrese, un po' pisano, attualmente milanese. 

Come un Tuareg, Luca osserva le dune metropolitane alla ricerca delle poesie che spontaneamente affiorano dalle sabbie della sua immaginazione. Il testo è al centro della sua ricerca: il suo interesse è nei suoni e nelle immagini che le parole da sole, anche senza musica, sono in grado di evocare. Le rose e il deserto è un progetto con due anime. Da un lato l'esigenza di esternare le proprie inquietudini, le paure e le passioni, la malinconia. Dall'altro la voglia di gridare contro le ingiustizie che quotidianamente osserviamo.

Nato a Corigliano Calabro, in provincia di Cosenza nel 1985, Luca Cassano studia sin da ragazzino chitarra e pianoforte. I lunghi e noiosi pomeriggi di solfeggio insieme alla vecchia maestra di musica ben presto lo allontaneranno però dagli strumenti. Per i successivi vent'anni Luca si dedicherà esclusivamente alla lettura di qualsiasi forma di testo scritto passasse per casa iniziando contemporaneamente ad avvicinarsi alla scrittura di poesie. Alla soglia dei trent'anni, da poco arrivato a Milano, decide di riprendere la via abbandonata e di affiancare la chitarra ai testi e poesie che nel frattempo aveva prodotto. Inizia così l'attività di busking che viene affiancata dalle serate nei locali di Milano dove suona cover con il duo che nel frattempo aveva fondato con l'allora coinquilino: i Citofonare Colombo. Allo scioglimento del duo, Luca decide che è arrivato il momento di lanciare un progetto con cui portare sui palchi le canzoni che nel frattempo prendevano vita: è la primavera del 2018 e nascono Le rose e il deserto. Dopo il primo anno e mezzo, in cui si muove sui palchi di Milano e della Lombardia, nell'autunno 2019 il progetto entra in studio, presso le Manifatture Morselli Recording di Modena per registrare l'EP d'esordio, intitolato "Io non sono sabbia" pubblicato per PFMusic nel giugno del 2020. Nel Marzo 2021 Le rose e il deserto ha anche pubblicato la sua prima raccolta di poesie, intitolata "Poesie a gettoni vol.1". 

Le rose e il deserto ha avuto il piacere di aprire i concerti di Gnut, Bianco, Nicolò Carnesi, The Niro, kuTso, Sandro Joyeux, Gianluca De Rubertis, Federico Sirianni, Livia Ferri, Andrea Labanca e Rufus Coates & Jess Smith.



fonte: http://www.laltoparlante.it


ATIPICO “Eterno” è il nuovo singolo dalle sonorità pop del cantautore abruzzese che anticipa l’album di prossima uscita

Sonorità pop dedicate a settembre, ai compleanni, alla fine delle cose e all'eleganza della semplicità



In radio dal 23 settembre



Il testo nasce osservando il viavai tipico delle stazioni, dentro un settembre in cui si vive un compleanno solitario. Quella dolce malinconia di chi si saluta, la concretezza della fine di un'estate, il ritorno alla quotidianità sono tutti elementi che entrano in questo brano che racconta le piccole cose.


«Dal punto di vista musicale è un brano nato già pronto, avevo un'idea di come doveva suonare e appena ho imbracciato la chitarra la struttura è uscita in pochi minuti. La canzone è stata prodotta dal Maestro Vitale Di Virgilio, il mio padre musicale e primo maestro di musica da quando ho 8 anni» Atipico.


Al brano hanno collaborato Simone D'Alessandro alla batteria, Umberto Cinalli al basso, Paolo Catone alle tastiere, Eugenio Paludi ai cori e il maestro Mike Applebaum (già collaboratore di Zucchero, Giorgia e Alex Britti). 

L'intero progetto è stato mixato dal Bess Recording Studio di Montesilvano (PE). 


Il singolo anticipa l'uscita del primo album di Atipico, in cui racconta, senza giri di parole, maschere e frasi non dette. 


Autoproduzione

Radio date: 23 settembre 2022



CONTATTI SOCIAL 


INSTAGRAM https://www.instagram.com/atipico_official/

FACEBOOK https://www.facebook.com/Aticipomusicpage

YOUTUBE https://www.youtube.com/channel/UCHFaglLughs77syGj8j-Acw

SPOTIFY https://open.spotify.com/artist/3lKT2ScHTrWSxi3qqOec7S?si=eDgydxpaQE6eUYVL7B7Z9g



BIO


Andrea D'Orazio, in arte "Atipico", nasce a Lanciano (CH) nel 1999. 

È da subito un bambino timido, silenzioso e introverso, tutte caratteristiche che lo accompagneranno negli anni. A 8 anni inizia a suonare la chitarra. 

Cresciuto con le canzoni degli 883 e Max Pezzali, che cantava a squarciagola da solo con le cuffie nelle orecchie, con il passare degli anni la voglia di dire e parlare lo portano a sognare di scrivere canzoni. Nel 2017 mette il primo punto sulla sua prima canzone e da lì ha inizio tutto.

Inizia ad approcciarsi in modo diverso alle cose e osserva tutto ciò che lo circonda per raccontarlo poi nelle canzoni. 

Nel corso degli anni si esibisce in alcune piazze locali e nel teatro Fenaroli nella sua città natale. Nell'estate 2021 esordisce con il suo primo singolo "Se non bastasse mai il tempo", arrivando a pubblicare successivamente i singoli "Fotografie", "Sono sempre io". 

Brani che gli hanno permesso di viaggiare e farsi conoscere anche fuori regione.

Dopo mesi in studio è pronto a tornare. 



fonte: http://www.laltoparlante.it