venerdì 3 giugno 2022

DECA YDF “Braccio destro” è il singolo dell’artista torinese sequel di “Spalla destra”



Musica elettronica per raccontare la felicità di una relazione 



Il nuovo singolo di Deca nasce come sequel di Spalla Destra, uscito a gennaio 2022.

Se nel primo caso l'amore è sofferenza causata dall'assenza della ragazza amata, in questo nuovo brano si esaltano i momenti felici di una relazione.

La musica è composta elettronicamente con sintetizzatori e kick.



Radiodate: 3 giugno 2022 

Etichetta: Orangle Records 

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BIO 

Nato a Torino nel 2005, De Carolis Gabriele, in arte Deca ydf, si affaccia nella scena musicale emergente torinese all'età di 14 anni. Tutte le sue uscite sono sotto il segno dell'Urban Central, studio torinese in cui l'artista è cresciuto, sia musicalmente che non, e di Orangle Records. Ha contribuito alla sua crescita professionale anche la collaborazione col team degli studi timbrati Urban.

MOJO prod. GUMMA VYBZ “Bombay” è il nuovo singolo del trapper romano dalle radici guineane

Un brano autobiografico di riscatto sociale grazie alla musica



In questo brano autobiografico Mojo racconta il suo rapporto con le dipendenze e quanto sia pericoloso e distruttivo, tanto da cambiarti la vita in pochi istanti, lasciandoti in un limbo di incertezze e paure.

Centrale è il tema dei ricordi, al quale spesso ci si aggrappa, ma che non permettono di andare avanti e vivere liberamente il presente. 

Bombay è un atto di consapevolezza, un riscatto sociale per prendere coscienza di tutti i problemi ed affrontarli a testa alta, come una seduta dallo psicologo

 

Radiodate: 3 giugno 2022 

Etichetta: LNP - Loud n Proud/ Orangle Records 

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BIO 

Ibrahim Thiam Bongoura, in arte Mojo, è un giovane artista di origini guineane nato e cresciuto a Roma. Ex calciatore della Roma, la sua personalità lo porta ad arricchire le sonorità della scena trap romana col ritmo delle influenze musicali della sua terra d'origine, l'Africa, senza tralasciare la componente emotiva della musica italiana.

RAVA “Frammenti” è il nuovo singolo dell'artista romano


Un brano pop che guarda al futuro con ottimismo 





Frammenti è un brano pop che guarda al passato con nostalgia, ma al tempo stesso  il sound è spensierato, grazie anche alle sperimentazioni che uniscono vari generi come indie, rock e synth pop. 

I ricordi di una coppia felice si susseguono uno dietro l'altro fino ad arrivare al presente e andando oltre, guardando con fiducia al futuro. I momenti belli e brutti fanno parte del nostro bagaglio di vita e ci indicano i prossimi passi da seguire, con l'idea di essere in un quadro più grande di quello che si percepisce nel presente. 


Radiodate: 3 giugno 2022

Etichetta: Orangle Records 

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BIO

RAVA, artista emergente di Roma, ha iniziato ad approcciarsi al mondo della musica all'età di quattordici anni, sperimentando da autodidatta svariati strumenti quali batteria, chitarra e basso. Ha avuto il ruolo di batterista per qualche anno in una band della quale era anche compositore e autore di ogni brano. Al periodo da batterista sussegue quello da solista, inizia a scrivere e comporre brani sempre più verso il genere indie/pop, dando vita ad un piccolo studio di registrazione casalingo e dedicandosi sempre più attentamente all'arrangiamento e alla realizzazione di un brano in ogni suo aspetto. Inizia così il suo percorso come producer: il suo studio inizia a popolarsi di numerosi giovani artisti provenienti principalmente della scena rap/trap; ciò gli permette di avvicinarsi a questo genere, cimentandosi nella realizzazione di beat e perfezionandosi nell'ambito della produzione. Rava continua a dare priorità alla propria musica, dando origine a brani dallo stile urban/pop, dei quali l'artista cura  ogni aspetto.


RUGGERO RICCI “Coccodrilli” è il nuovo singolo del cantautore emiliano



Un brano introspettivo sulla caducità dell'uomo



Il nuovo brano di Ruggero indaga l'animo umano usando i coccodrilli come metafora per descrivere gli esseri umani di oggi - rettili a sangue freddo, feroci e privi di ogni scrupolo. Sonorità indie con un beat elettro-pop che richiamano gli anni '80 sono associati ad un testo d'autore che invita alla riflessione.

«Sentivo l'esigenza di descrivere il periodo che tutti noi stiamo vivendo, si sente parlare di guerra ogni giorno come se ormai fosse prassi comune e ce ne stiamo abituando…nel mentre assistiamo ad un rapido e progressivo decadimento dell'umanità; ho voluto descrivere questo periodo storico con un brano che nonostante venga proposto come pezzo estivo ha ben poco di felice» Ruggero Ricci 

In questo brano troviamo repentini cambi di scena che sorprendono l'ascoltatore e conferiscono al brano grande dinamicità rendendolo particolarmente accattivante e ci proiettano nella dimensione del "live estivo" di cui per troppo tempo abbiamo sentito la mancanza.



Radiodate: 31 maggio 2022 

Etichetta: Orangle Records, Universal Music Italia

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BIO 

Ruggero Ricci nasce a Lugo (RA) nel 1989. Fin da bambino dimostra una predisposizione per la musica soul-R&B con successivo inquadramento nel cantautorato elettronico/indie. I suoi riferimenti principali sono: Amy Winehouse, Janis Choplin, Billie Holiday e James Brown, Calcutta, Tiromancino, Franco 126 e Gazzelle. La passione per la musica lo spinge ad intraprendere la via della composizione di testi come autore parallelamente a quella della didattica del canto grazie all'incontro con la Vocal Coach internazionale Cheryl Porter.

Talent Scout, Direttore Artistico, giurato per svariati programmi e format TV, Ruggero Ricci partecipa anche a diversi contest e competizioni canore, tra cui Sanremo Music Awards (2013, vincitore del Premio Futura come Miglior Cantautore dell'anno), X Factor Italia (2013), Casa Sanremo (2014), Area Sanremo (2014 e 2015) e Deejay On Stage (2017). Nel 2014 pubblica "Contrasti", il suo primo album ufficiale, a cui fa seguito un tour internazionale che tocca metropoli come Londra, consentendogli di calcare palchi di rilevanza planetaria, quali, ad esempio, quello del Piccadilly Square dell'Oxford Circus e dell'Empire Casinò e di essere opening act di celebri artisti italiani, come i Finley, i Nomadi, Michael Bolton e J-Ax. Il 2018 è la volta di "La forma delle nuove", secondo album di inediti full length, che porta Ruggero a spopolare su tutte le emittenti radiofoniche italiane, ad incontrare i fan attraverso un fortunatissimo instore tour nei Centri commerciali con Feltrinelli e ad esibirsi in concerto nelle più prestigiose venue nazionali. Nel 2019 e nel 2020, il poliedrico artista emiliano rilascia diversi brani di successo, tra cui "Tsunami" e "Le persone non parlano", quest ultimo, in collaborazione con il giovane astro nascente del panorama rap italiano, Young Speed. Il 2021 si apre con la preghiera in musica scritta durante il lockdown "Basterà l'amore", da quel momento, la carriera di Ruggero Ricci è in continua ascesa con la pubblicazione dei singoli "Bombe atomiche", "Chimere" e "E' un'altra notte" che gli permettono di superare 1 milione di stream su Spotify e 1 milione di visualizzazioni sul proprio canale YouTube grazie ad una scrittura raffinata e diretta e ad una rara sensibilità d'animo che abbraccia l'ascoltatore con dolcezza, eleganza e calore.

FLORA “Primavera” è il singolo della cantautrice che anticipa il disco di prossima uscita


Un brano autobiografico che mette a confronto

insicurezze e aspirazioni ben consolidate 




In questo nuovo brano la cantautrice esplora le sue insicurezze, i suoi dubbi, la percezione di sentirsi speciale unita alla consapevolezza di essere un normale essere umano anche se dai sogni e dalle aspirazioni ben consolidate. 


 «Se c'è una canzone che fluttua nell'aria io voglio afferrarla e darle una forma, se c'è una canzone orfana di madre io mi metto in lista la voglio adottare Flora


La canzone è stata scritta da Flora e prodotta da Paolo Zou e Benjamin Ventura (produttore tra gli altri di Ditonellapiaga, Ariete, Fulminacci). Il mix è stato realizzato da Alessandro Donadei (Ditonellapiaga, Withemary, Caffellatte) col master di Filippo Strang.

La canzone verrà presentata live durante un secret release party che si terrà a Milano il 2 giugno. L'uscita sarà accompagnata dalla realizzazione di cartoline promozionali stampate su carta piantabile che verranno distribuite durante il live e seguirà l'uscita di un video live. 



Radiodate: 3 giugno 2022

Etichetta: Orangle Records 

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BIO (da accorciare)

Flora è un artista dalle radici romane e giamaicane che scrive, suona, canta. La sua passione per la musica nasce nel momento in cui il padre le fa ascoltare per la prima volta la colonna sonora del film C'era una volta in America cullandola una sera per farla addormentare. Cresciuta a pane e cantautorato, Flora muove i primi passi in ambito musicale nel suo quartiere della periferia romana, Ostia: studia pianoforte classico e moderno, si esibisce nei pub, partecipa in modo attivo al fermento artistico degli spazi occupati del litorale romano. Dopo la laurea in pianoforte moderno, conseguita a pieni voti presso il Conservatorio di Musica Licinio Refice, è in Germania, presso la Folkwang Universität der Künste, che Flora inizia a scrivere musica.  Si trasferisce a Londra con la parte di famiglia Giamaicana, dove lavora come pianista e vocalist per molte delle realtà della capitale inglese (Keemosabe, Heavn, Enafay, Goncalo Tau), consegue il Master in Songwriting presso l'ICMP - Institute of Contemporary Music. Al rientro in Italia prende vita il progetto originale Flora: presso il Music Garage Studio di Roma nasce Si vedono i fiori, un Ep di quattro brani originali scritti da Flora, prodotti insieme a Stefano Maura e suonati insieme a Davide Savarese, Paolo Zou e Jacopo Pisu, che esce nell'aprile 2019 per l'etichetta romana LDM - Ladri di merende (Folcast, Le Larve, Il Branco) con la distribuzione Artist First.  Al release party al Wishlist di Roma, che registra un sold out, segue un tour che porta Flora in diverse città italiane. Tra i palchi calcati dalla cantautrice in quel periodo: Le Mura, Pierrot Le Fou, Jey, Il Marmo, Ex Magazzini, Acrobax, Casa Clandestina, Bisca, Barcelona Cafè, Feria a Roma, Huan Milano, Circolo Ohibò, Serraglio a Milano, Mangiadischi Live Club di Pescara, Sottoscala 9 a Latina, Al 22 a Cantalupo in Sabina, La Bodeguita di Livorno. Nello stesso periodo Flora partecipa a festival come il Bajocco Festival (Albano Laziale), In the Groove (Ariccia), Social Days (Ostia), Borgo in Musica (Patrica), ed è ospite in alcune delle principali emittenti radio della capitale: Radio Sonica, Radio Kaos Italia, Radio Città Aperta, ElleRadio, Radio Godot, Roma3radio. Nel settembre 2019 Flora prende parte alla tredicesima edizione di XFactor. Alle audizioni porta Firth of Fifth dei Genesis, brano del quale aveva precedentemente realizzato un video live che raggiunge le 500.000 visualizzazioni sul suo canale YouTube, ottenendo quattro "si" da parte dei giudici ed una standing ovation del pubblico. Ai Bootcamp porta invece un suo personale arrangiamento di "Sai (ci basta un sogno)" del cantautore Raphael Gualazzi. Ad ottobre 2020 inizia la collaborazione con il Producer Giovanni Pallotti (producer e collaboratore tra gli altri di Jeff Beck, Francesca Michielin, Marco Mengoni) e successivamente quella con Paolo Zou e Benjamin Ventura (Ditonellapiaga, Ariete, Fulminacci). Pubblica il singolo "Serenità", personalissimo inno all'amore, prodotto da Bodacious Collective nelle persone di Giovanni Pallotti, Davide Sollazzi, Massimo Colagiovanni e registrato presso Studio Nero di Roma, e prosegue con l'uscita di "I balconi delle case", (produzione di Benjamin Ventura e Paolo Zou, mix di Alessandro Donadei, Master di Filippo Strang, mgmt Sara Zamboni). Il singolo è accompagnato da un video live di una sessione acustica realizzata insieme al chitarrista e producer Paolo Zou sul balcone della casa di ringhiera milanese dove vive attualmente Flora. Il video, per la regia di Valerio Casanova, viene pubblicato in anteprima per Skytg24. L'8 aprile esce invece "Briciole", (produzione di Benjamin Ventura e Paolo Zou, mix di Alessandro Donadei, Master di Filippo Strang, mgmt Sara Zamboni) brano cominciato a delinearsi nella mente della cantautrice durante il primo lockdown quando l'aumento vertiginoso delle chiamate al 1522 - numero verde antiviolenza - cresce del 119,6%. Il tema della violenza è sottolineato anche dalle scelte stilistiche del videoclip, per la regia di Valerio Casanova, che viene presentato al pubblico in anteprima per la testata Rockon. Flora continua ad approfondire i suoi studi e nel marzo 2022 consegue la laurea con lode in Formazione per la comunicazione e la diffusione delle culture e delle pratiche musicali presso il Conservatorio di Musica Santa Cecilia di Roma. Flora non ha mai interrotto l'attività live: suona a Mare Culturale Urbano, Arci Bellezza, Barrio's di Milano, a Le Mura, al Wishlist per la serata OstiaThreesome insieme ai colleghi ostiensi Senna e Disco Zodiac, e ad aprile 2022 apre il concerto di Folcast al Magnolia di Milano. Il 3 giugno è prevista l'uscita di un nuovo singolo per Orangle Records che confluirà nel primo album di Flora: "Primavera" (produzione di Benjamin Ventura e Paolo Zou, mix di Alessandro Donadei, Master di Filippo Strang, mgmt Sara Zamboni). 


giovedì 2 giugno 2022

2 giugno: Pirillo (Circolo Saragat Matteotti), Repubblica deve significare democrazia e pace, plauso all’Italia che fa sfilare Persone al posto degli armamenti. Spero che questo giorno sia foriero di una nuova Legge elettorale, realmente democratica!

Roma, 02.06.2022: "E' sempre emozionante partecipare alla la parata del 2 giugno organizzata per la Festa della Repubblica, ed è ancora più bello constatare come l'impegno delle Forze Armate sia idealmente rivolto alla Pace e non ad una sterile ostentazione di forza militare, infatti l'Italia è l'unico Paese al mondo che in occasione della Festa nazionale fa sfilare Uomini e Donne al posto degli armamenti. Una scelta importante e significativa, tanto più quando si è al corrente che in varie parti del mondo sono ancora in corso molteplici drammatici conflitti, come quello in Ucraina ma non solo!". –cosi Vincenzo Pirillo, Presidente del Circolo Culturale Saragat Matteotti-

 

"Il percorso socio culturale che ha portato all'identificazione della parola repubblica, quale realizzazione concreta di un concetto politico, con la parola democrazia, viene da lontano. Il termine latino «res-publica», coniato nell'antica Roma e riferito alla cosa del popolo, oggi è inscindibilmente legato all'idea repubblicana delle polis greche, in particolare a quella democrazia ateniese che, anche grazie all'espansione greca nel Mediterraneo ed in particolare nelle colonie della Magna Grecia, passò da democrazia aristocratica ad una vera e propria rappresentanza del Popolo intesa etimologicamente quale «demos-kratos», in cui la sovranità viene oggi esercitata secondo forme stabilite dal sistema politico dei vari Paesi nel mondo arricchito, come in Italia, da una meravigliosa e sempre attuale Costituzione repubblicana. Ecco perché celebrando la Festa della Repubblica il 2 giugno, data del referendum istituzionale del 1946, non possiamo e non dobbiamo dimenticare che per gli antichi «res-publica significava l'interesse per il bene della collettività, per la polis, lo Stato! Quindi per amministrare degnamente e coerentemente questa res-publica bisogna attuare compiutamente il «démos-krátos» partendo da Aristotele, passando da Cicerone con il suo «De re publica», per arrivare a Jean-Jacques Rousseau per il quale «la democrazia o è diretta o non è», a Montesquieu il primo ad enunciare la teoria della «separazione dei tre poteri legislativo, esecutivo e giudiziario», fino ad Abramo Lincoln per il quale «la democrazia è il governo del popolo, da parte del popolo, per il popolo»!"

 

"Orbene, il nostro Paese che tanto ha dato alla storia alla Cultura ed alla Politica, vive –a mio modesto avviso- il paradosso di una incompiutezza democratica e costituzionale dovuta all'attuale legge elettorale che non garantisce una completa ed esaustiva partecipazione democratica alla vita politica; non ho remore nel dire che una legge elettorale che prevede listini bloccati è una vergogna per la repubblica e per la stessa definizione di Democrazia, creando di fatto una oligarchia malamente mascherata! Pertanto –conclude il Presidente Pirillo- nel giorno in cui si celebra quel referendum istituzionale che portò alla fine della monarchia, e nel rispetto della memoria di Giacomo Matteotti -antimilitarista, obiettore di coscienza e martire della libertà contro ogni forma di dittatura, morto dopo aver denunciato il sistema di brogli elettorali fascisti- non posso che chiedere fortemente una nuova legge elettorale che reinserisca il voto di preferenza e che restituisca veramente la parola ed il potere decisionale al Popolo, secondo i dettami della nostra amata Costituzione che all'Articolo 1 recita «La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione». Ad ogni modo, oggi è un giorno di festa, viva l'Italia, viva la Repubblica, viva la Democrazia!"

 

Vincenzo Pirillo, Presidente del Circolo Culturale "Saragat-Matteotti" Roma

 

 


 
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Circolo Culturale "G. Saragat - G. Matteotti"
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Corrispondenza: via Giuseppe Benedetto Dusmet 15/a - 00168 Roma
Sede storica: via Rosa Guarnieri Carducci - Roma
email: segreteria@CircoloSaragatMatteotti.it
sito web: www.CircoloSaragatMatteotti.it
Facebook: @CircoloSaragatMatteotti
mobile: +39.329.032.35.17
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mercoledì 1 giugno 2022

Festival Ictus Festival


FESTIVAL ICTUS FESTIVAL 
QUATTRO GIORNI DI JAZZ, IMPROVVISAZIONE E NUOVA MUSICA 
PER I 45 ANNI DELLA ICTUS RECORDS 
Teatro Out Off, Milano, 4-5-6-7 luglio 2022 

Steve Swell, Elliott Sharp, Harri Sjöström, Elisabeth Harnik, Sergio Armaroli, Ellen Burr, Francesca Gemmo, Guido Mazzon, Giancarlo Schiaffini, Roberto Ottaviano, Steve Hubback, Vasco Trilla, Franco Feruglio, Steve Piccolo, Jeff Schwartz, Andrea Centazzo, Carlo Actis Dato, Julia Miller, Elbio Barilari 

A Milano un festival di quattro giorni con venti musicisti internazionali e una mostra, per celebrare i 45 anni della Ictus Records e i 50 anni di attività professionale di Andrea Centazzo. 

Nel 1976, in un casolare sulle colline friulane, Andrea Centazzo e Carla Lugli, seguendo un sogno di indipendenza dal mercato discografico, diedero vita alla prima etichetta italiana completamente autogestita da musicisti. 
Nasceva la ICTUS Records che immediatamente si impose sulla scena musicale come produttrice di opere uniche di nuovo jazz, improvvisazione e musica contemporanea. Per la ICTUS ha registrato negli anni il Gotha della musica moderna, rendendola conosciuta in tutto il mondo per album diventati leggendari. 

Dopo l'edizione tenutasi nel 2012 allo Stone di New York per il 35ennale, il Festival ICTUS Festival al Teatro Out Off di Milano celebra i 45 anni dell'etichetta discografica che dopo 10 anni di attività in Italia e una forzata sosta ventennale, ha riaperto poi i battenti a Los Angeles, riproponendo il suo unico catalogo con la copiosa aggiunta di nuovi dischi con artisti da tutto il mondo. 

Il programma del festival è diviso in quattro giorni con quattro set per sera, ciascuno intitolato a un relativo album ICTUS. 
Il cast brilla per la presenza di musicisti sia statunitensi che europei, che vanno da coloro che hanno condiviso concerti e incisioni assieme a Centazzo fin dagli anni 70 (come Guido Mazzon, Giancarlo Schiaffini, Roberto Ottaviano, Franco Feruglio, Carlo Actis Dato), agli incontri dei decenni successivi come Ellen Burr, Steve Hubback, Jeff Schwartz fino alle collaborazioni nate nel nuovo millennio e negli ultimissimi anni, come quelle con Steve Swell, Elliott Sharp, Harri Sjöström, Elisabeth Harnik, Sergio Armaroli e molti altri esponenti della musica creativa e improvvisata americana ed europea. 

Un evento unico che verrà registrato per la produzione di un box set rappresentativo delle tendenze contemporanee della nuova musica. 

Come evento collaterale del festival, il 2 luglio verrà inaugurata inoltre presso lo spazio Erratum di Milano la mostra Sound Images (a cura di Walter Rovere) dedicata alle opere visive di Centazzo, lavori grafici e pittorici nati da e attorno alla notazione musicale che l'artista ha iniziato a produrre negli anni 80 e che sono stati esposti in importanti personali e collettive nelle maggiori gallerie italiane ed estere. 

Il festival è dedicato alla memoria del fotografo Roberto Masotti, i cui scatti hanno seguito tutta la carriera di Centazzo, dall'album 001 della Ictus (il duo con Steve Lacy, Clangs), al recentissimo no. 199 (Echoes con Armaroli) del 2021. https://ictusrecords.com/ictus-festival/ 

L'evento è prodotto da ERRATUM about sound | visual | text in collaborazione con Mino Bertoldo e il Teatro Out Off. La direzione artistica è di Andrea Centazzo. 

Luoghi: 
Teatro Out Off (concerti 4-7 luglio, ore 18.45) 
via Mac Mahon, 16 20155 Milano Tel. 02 34532140 www.teatrooutoff.it info@teatrooutoff.it 

Erratum (2-10 luglio, vernice 2 luglio ore 19.00) 
viale Andrea Doria 20, 20124 Milano www.erratum.it 

Comunicazione: 
MADE4ART | Comunicazione e di servizi per l'arte e la cultura 
di Vittorio Schieroni, Elena Amodeo | press@made4art.it 

FESTIVAL ICTUS FESTIVAL

FESTIVAL ICTUS FESTIVAL 
QUATTRO GIORNI DI JAZZ, IMPROVVISAZIONE E NUOVA MUSICA 
PER I 45 ANNI DELLA ICTUS RECORDS 
Teatro Out Off, Milano, 4-5-6-7 luglio 2022 

Steve Swell, Elliott Sharp, Harri Sjöström, Elisabeth Harnik, Sergio Armaroli, Ellen Burr, Francesca Gemmo, Guido Mazzon, Giancarlo Schiaffini, Roberto Ottaviano, Steve Hubback, Vasco Trilla, Franco Feruglio, Steve Piccolo, Jeff Schwartz, Andrea Centazzo, Carlo Actis Dato, Julia Miller, Elbio Barilari 

A Milano un festival di quattro giorni con venti musicisti internazionali e una mostra, per celebrare i 45 anni della Ictus Records e i 50 anni di attività professionale di Andrea Centazzo. 

Nel 1976, in un casolare sulle colline friulane, Andrea Centazzo e Carla Lugli, seguendo un sogno di indipendenza dal mercato discografico, diedero vita alla prima etichetta italiana completamente autogestita da musicisti. 
Nasceva la ICTUS Records che immediatamente si impose sulla scena musicale come produttrice di opere uniche di nuovo jazz, improvvisazione e musica contemporanea. Per la ICTUS ha registrato negli anni il Gotha della musica moderna, rendendola conosciuta in tutto il mondo per album diventati leggendari. 

Dopo l'edizione tenutasi nel 2012 allo Stone di New York per il 35ennale, il Festival ICTUS Festival al Teatro Out Off di Milano celebra i 45 anni dell'etichetta discografica che dopo 10 anni di attività in Italia e una forzata sosta ventennale, ha riaperto poi i battenti a Los Angeles, riproponendo il suo unico catalogo con la copiosa aggiunta di nuovi dischi con artisti da tutto il mondo. 

Il programma del festival è diviso in quattro giorni con quattro set per sera, ciascuno intitolato a un relativo album ICTUS. 
Il cast brilla per la presenza di musicisti sia statunitensi che europei, che vanno da coloro che hanno condiviso concerti e incisioni assieme a Centazzo fin dagli anni 70 (come Guido Mazzon, Giancarlo Schiaffini, Roberto Ottaviano, Franco Feruglio, Carlo Actis Dato), agli incontri dei decenni successivi come Ellen Burr, Steve Hubback, Jeff Schwartz fino alle collaborazioni nate nel nuovo millennio e negli ultimissimi anni, come quelle con Steve Swell, Elliott Sharp, Harri Sjöström, Elisabeth Harnik, Sergio Armaroli e molti altri esponenti della musica creativa e improvvisata americana ed europea. 

Un evento unico che verrà registrato per la produzione di un box set rappresentativo delle tendenze contemporanee della nuova musica. 

Come evento collaterale del festival, il 2 luglio verrà inaugurata inoltre presso lo spazio Erratum di Milano la mostra Sound Images (a cura di Walter Rovere) dedicata alle opere visive di Centazzo, lavori grafici e pittorici nati da e attorno alla notazione musicale che l'artista ha iniziato a produrre negli anni 80 e che sono stati esposti in importanti personali e collettive nelle maggiori gallerie italiane ed estere. 

Il festival è dedicato alla memoria del fotografo Roberto Masotti, i cui scatti hanno seguito tutta la carriera di Centazzo, dall'album 001 della Ictus (il duo con Steve Lacy, Clangs), al recentissimo no. 199 (Echoes con Armaroli) del 2021. https://ictusrecords.com/ictus-festival/ 

L'evento è prodotto da ERRATUM about sound | visual | text in collaborazione con Mino Bertoldo e il Teatro Out Off. La direzione artistica è di Andrea Centazzo. 

Luoghi: 
Teatro Out Off (concerti 4-7 luglio, ore 18.45) 
via Mac Mahon, 16 20155 Milano Tel. 02 34532140 www.teatrooutoff.it info@teatrooutoff.it 

Erratum (2-10 luglio, vernice 2 luglio ore 19.00) 
viale Andrea Doria 20, 20124 Milano www.erratum.it 

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di Vittorio Schieroni, Elena Amodeo | press@made4art.it 

B BROTHERS Feat. BEPPE DETTORI “Amore e Pache” è il nuovo singolo del duo sardo insieme all’ex voce dei Tazenda


Il racconto di un sogno con l'eccezionale partecipazione dell'ex voce dei Tazenda.



in radio dal 3 giugno


Una donna appare costantemente nei sogni di un uomo e lui la idealizza come la donna che ha sempre cercato, prova a fissarne l'immagine in un ritratto ma realizza che realmente forse non l'avrà mai.

Le influenze sonore arrivano dal pop neomelodico e dall'etno/rock.

Ad impreziosire il brano la collaborazione artistica con il cantante sardo Beppe Dettori, ex voce dei "Tazenda", che arriva dopo diversi live realizzati insieme.  "Amore e Pache" è prodotto da Gabriele Oggiano che ha curato anche gli arrangiamenti nel suo studio di registrazione "D.G.M. studio recoding di Badesi (SS).


Autoproduzione

Radio date: 3 giugno 2022


Contatti e social 


Facebook: https://www.facebook.com/Bbrothersofficial

Instagram: https://instagram.com/bbrothers_off?igshid=YmMyMTA2M2Y=

Youtube: https://youtube.com/channel/UCp1fW1EYz4fiuaCClLXWJrA


BIO

I B Brothers, all'anagrafe Domenico e Alberto Bazzoni, sono un duo sardo di rock/pop melodico dal sapore internazionale. Nei loro brani si mescolano sapientemente poesia,  immagini,  sentimenti e racconti di storie in cui tutti si possono riconoscere. Il pretesto narrativo dei testi, che si ispira alle emozioni personali degli autori, arriva limpido e sincero all'ascoltatore grazie a linee melodiche accattivanti e diventa messaggio universale. L'approccio pop riesce a coinvolgere un pubblico di tutte le età e permette ai due fratelli di raggiungere facilmente la notorietà nella loro Sardegna. Una storia forte la loro, un vissuto che vanta le proprie radici sarde come ricchezza, ma allo stesso tempo ne subisce gli svantaggi: questa terra magnifica resta ancora oggi vittima di un isolamento rispetto al panorama musicale nazionale.

Dopo un periodo di gavetta arriva la partecipazione ad Amici (2006) e X Factor 8 arrivando ai Bootcamp. Il primo brano che realizzano è in featuring con il rapper sardo Pauz e descrive proprio la strada tortuosa che intraprende un musicista che sogna e crede in ciò che fa, ma si trova a fare i conti con i meccanismi e gli ingranaggi complicati del music business. Contaminati dalla musica della loro terra decidono poi di scrivere un brano in sardo e in italiano, "Soleanima", a cui presta la sua voce per la realizzazione di questa traccia anche Gigi Camedda dei Tazenda. Iniziano le partecipazioni a programmi televisivi e live show in Italia e all'estero. Il 5 giugno 2017 esce il loro primo disco autoprodotto "Il Viaggio", una carrellata di brani sui temi più svariati, lanciato dall'omonimo singolo con videoclip girato a Londra. Il disco vanta la partecipazione di musicisti professionisti del panorama sardo e nazionale. 

Successivamente al disco "Il Viaggio" escono i singoli "Lughe de deus" con la cantante sarda Maria Giovanna Cherchi in lingua sardo/italiano, un brano che parla di speranza e della luce interiore che tutti cerchiamo e "Karim", con il cantante sardo/brasiliano Paoligno, un brano che parla di un bambino che scappa dalla guerra in Siria.


fonte: www.laltoparlante.it

SILVIO CAPECCIA “My my generation” è il primo singolo estratto dal nuovo album del pianista, gia’ membro fondatore dei decibel con Enrico Ruggeri



Un brano puramente rock della celebre band anni '80 rivisitato in chiave strumentale dal pianoforte del musicista milanese.



In radio dal 3 giugno 2022 


A breve distanza dal primo album solista Silvio Capeccia, confortato dalle ottime reazioni nei confronti di quello che poteva sembrare solo un esperimento, torna con "Silvio Capeccia plays Decibel-Piano solo2" da cui questo brano è estratto.

L'idea è rivoluzionaria: rivisitare brani del primo gruppo punk italiano, recentemente tornato sugli scudi con i tre album della loro clamorosa reunion, affidando suggestioni di matrice decisamente rock al solo pianoforte.

Il risultato è sorprendente, armonie e melodie estrapolate dal contesto originario mostrano la loro efficacia e la loro intramontabile originalità.



Etichetta: Anyway Music 

Radiodate: 3 giugno 2022



Contatti e social


Sito: www.silviocapeccia.com 

Facebook profilo: https://www.facebook.com/silvio.capeccia 

Instagram: https://www.instagram.com/silviocapeccia57/?hl=it 



BIO

Nato a Milano il 30 giugno 1957, Silvio Capeccia manifesta presto la passione per la musica e le tastiere: nel 1972, all'età di quindici anni, fonda con il coetaneo Enrico Ruggeri la college band Champagne Molotov che si distingue sulla scena italiana per il suo repertorio rock innovativo (Roxy Music, Sparks, Bowie, Velvet Underground).

La band cambia presto nome in Decibel e, dopo aver lanciato tra mille polemiche il punk-rock in Italia, raggiunge il grande pubblico grazie alla partecipazione al Festival di Sanremo 1980 con il brano "Contessa". Il clamoroso successo porta negli anni seguenti i Decibel in giro per l'Italia, fra tournée, trasmissioni radiotelevisive e servizi giornalistici. Esce in quel periodo l'album "Vivo da re" in cui Silvio Capeccia firma le musiche di cinque canzoni, inclusa la stessa title track.

Successivamente Enrico Ruggeri intraprende la carriera solista e i Decibel (Silvio Capeccia voce e tastiere / Fulvio Muzio chitarra e tastiere) realizzano due album: il decadente "Novecento", prodotto da Alessandro Colombini e Mauro Paoluzzi, e lo strumentale "Desaparecida", prodotto da Shel Shapiro e Marco Zanoni per l'etichetta californiana "Mp3.com", la prima storica piattaforma di musica indipendente in formato mp3.

Completati gli studi di pianoforte e composizione e laureatosi in Marketing all'Università Bocconi di Milano, Silvio inizia l'affascinante viaggio nel mondo della Ambient music.

Le produzioni ambient di Capeccia sono state utilizzate in esposizioni d'arte contemporanea, installazioni multimediali e monologhi teatrali. 

Silvio Capeccia ha inoltre composto il materiale sonoro  di  "Psychoacoustic brain power", il progetto del musicoterapista Fulvio Muzio nel quale l'ascoltatore viene portato progressivamente dalla fase mentale di attenzione vigile al rilassamento profondo. Nel maggio 2014, presso la Facoltà di Psicologia dell'Università Cattolica di Milano, si è tenuto un workshop con dimostrazione live dell'intero progetto.

Il percorso musicale di Silvio Capeccia continua in parallelo sui due versanti ambient e rock. Insieme a Enrico Ruggeri e a Fulvio Muzio nel 2017 ricostituisce la storica band Decibel. Viene pubblicato per Sony Music il cofanetto celebrativo della reunion "Noblesse oblige" contenente brani inediti, al quale farà seguito un lungo tour teatrale. Nel 2018 i Decibel tornano al Festival di Sanremo con il brano "Lettera dal Duca" che vede la partecipazione straordinaria di Midge Ure, front-man della cult band inglese Ultravox. Contemporaneamente i Decibel pubblicano il secondo album post reunion "L'Anticristo". Nel 2019 esce il cofanetto "Punksnotdead-Decibel live" contenente le registrazioni audio e video di due concerti tenuti a Milano presso la discoteca Fabrique e al Teatro Nazionale, a coronamento di un triennio ricco di emozioni e di passione per la musica.

L'11 settembre 2020 è la data di lancio dell'album "Silvio Capeccia plays Decibel – Piano solo", rilettura in chiave pianistica di brani dei Decibel, ovvero punk rock e new wave visti da una diversa, affascinante prospettiva. Il lavoro viene presentato alla chiesa di S. Celso a Milano e a Salsomaggiore in occasione della manifestazione "Mangiacinema".

Il progetto si completa con la recente uscita nel 2022 di "Piano solo 2" dove vengono rivisitati brani estratti da tutti gli album della band.



fonte: www.laltoparlante.it


CS: Da tutta Italia al Concertone per celebrare la Repubblica con il Rock

COMUNICATO STAMPA

Da tutta Italia al Concertone per celebrare la Repubblica con il Rock

La Repubblica del Rock è il nuovo atteso evento concerto nazionale del 2 Giugno ad Andora (SV)

Complici il vertiginoso successo dell’Italia nel mondo con il rock, e la voglia di scatenarsi post pandemia, nasce una manifestazione di portata nazionale che ha messo d’accordo operatori del settore musicale, istituzioni e artisti: La Repubblica del Rock.

In occasione delle celebrazioni per la Festa della Repubblica del 2 Giugno 2022 si terrà per la prima volta La Repubblica del Rock - il Concertone con musica non stop dalle 10 del mattino fino all’una di notte presso il Parco delle Farfalle di Andora (SV) in cui verrà celebrata la festa Nazionale con le migliori rock band dello stivale.

 


Con il patrocinio della Regione Liguria, AFI, FIPI e SIAE, nasce un grande evento musicale per celebrare la Festa della Repubblica Italiana in veste rock.

Un’intera giornata di musica e street food & beverage a cura dello Shaka cocktail bar di Loano (SV).

 


Ben 38, in particolare 29 rock band e 9 artisti singoli pop con legami particolari con la Repubblica, popoleranno il Parco delle Farfalle arrivando da tutta Italia per celebrare la Festa della Repubblica dopo una selezione attenta della commissione artistica dell’evento. 

Lista degli artisti protagonisti alla fine dell’articolo divisi per regione.

 


La manifestazione, organizzata dal Comune di Andora, da Raf Denaro, da Mary Tondato di MTmusic alla direzione artistica, dall’ideatore del marchio e del format  Leo Giunta e da Franco Donato, direttore FIPI (Federazione Internazionale Proprietà Intelettuale) nonchè ex presidente AFI (Associazione Fononagrafici Italiani), sarà condotta da Gigio D’Ambrosio di Radio RTL 102.5 e da Alex Peroni  (Radio 105, Radio Rai, RTL 102.5).

 

 

 

Calabria: Manuela Cricelli

Campania: Gazosa, Engage

Emilia Romagna: MST, Ricky Portera, Lorenz Simonetti,, Magenta9, Own Paw The Die, Valentina Tioli, Valentina Carati feat. Dimensione Musica Sanremo

Friuli Venezia Gulia: Eliza G

Lazio: Gazosa, Shard, Deshedus, Angelo Sorino, Alterego, Melis & Band

Liguria: Shockin’Head, Gabriele Uccelli

Lombardia: Fabrygore & the  Steam Band, Il Vuoto Elettrico, La Vero Band, DinamiKa, LambStonE

Marche: XGiove

Piemonte: The Maestri,  I-Dea, The Situa

Puglia: K.Y.R. 

Sardegna: Le Kanusie

Sicilia: Desert Crush, Spettri

Toscana: Santiago, MarcoMale, Piqued Jacks, Violet Blend, ROjaBloReCK

Veneto: Neko Willer

 


Regno Unito: Dramalove, Ray Heffernan

Dettagli evento:

La Repubblica del Rock - Il Concertone

Data: 2 Giugno 2022

Orario: Dalle ore 10

Ingresso Libero

 

Area di street food & beverage disponibile per tutto l’orario della manifestazione 

 

Dove: Liguria - Andora (SV) - Parco Naturale delle Farfalle 

 

Sito web: https://www.larepubblicadelrock.it

Per informazioni: repubblicadelrock@gmail.com

Nelle foto alcuni artisti de La Repubblica del Rock:

 

Ray Heffernan, autore di Angel (Robbie Williams) e di molti altri brani internazionali

Ricky Portera

I Gazosa

Eliza G

Ufficio Stampa MTmusic - stampa@mtmusic.it - tel +39 377 2085423