venerdì 29 aprile 2022

BOB BALERA "Rimini" è il singolo arricchito da sonorità rock che segna il ritorno del duo veneto e anticipa le novità del nuovo album

 

 

Arricchito di sonorità rock, il singolo anticipa le novità contenute nel nuovo album che uscirà in autunno 

 

 

in radio dal 29 aprile

 

Sono diventate più ruvide e decise le sonorità del duo composto dal cantante Romeo Campagnolo e dal polistrumentista Matteo Marenduzzo, senza dimenticare quel debito all’elettro-pop italiano e alla italo disco che vanta irraggiungibili maestri. 

Rimini è il singolo che segna il ritorno dei Bob Balera al fianco di una nuova produzione e anticipa Pianeti, il loro secondo album. 

Le atmosfere smaccatamente dance, in questo caso, caratterizzano un brano che  parla d’amore, quello di un uomo che sogna di fuggire con la sua amata, portarla lontano, magari nello spazio, magari a Rimini. Perché è lei il suo Dio.

 

Etichetta: Dischi Soviet Studio

Radiodate: 29 aprile 2022

Release album: settembre 2022



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BIO

 

Bob Balera è nato come progetto elettro-pop da un'idea del cantante Romeo Campagnolo e del polistrumentista Matteo Marenduzzo.  Nel 2014, pubblicano il loro primo singolo Giorni da cicala e la b-side Rimbalzi con le quali ottengono buoni riscontri dal pubblico e dagli addetti ai lavori. Segue un’attività live intensa che porta la band ad esibirsi in varie zone d’Italia riscuotendo sempre un buon successo. Nel 2017, entrano a far parte della scuderia Dischi Soviet Studio e sfornano il loro album d’esordio È difficile trovarsi. Successivamente, grazie all’incontro con il produttore Claudio Corradini, danno vita ad un progetto musicale pubblicando il singolo Non chiami mai per poi dedicarsi anima e corpo ad un lavoro discografico più lungo e complesso. Purtroppo, la tragica scomparsa del mentore Corradini, avvenuta nel 2021, rallenta l’evoluzione di questo percorso della band, ma il tutto trova riscontro in una nuova guida musicale grazie al produttore Sandro Franchin, che sposa un’immagine un po’ più rock della stessa mantenendo però inalterati i connotati originali. In questi giorni si stanno ultimando le registrazioni del nuovo album Pianeti la cui uscita è prevista per settembre 2022, anticipata il 29 aprile dal nuovo singolo Rimini.



fonte: www.laltoparlante.it 

 

giovedì 28 aprile 2022

CARPETS & CANDLES "Sangue corrotto" è l'album di esordio della rock band dove la musica ha un ruolo salvifico e di riscatto morale

 

 

Dieci tracce permeate di storie di vita, dall’adolescenza alla morte, dal disagio sociale all’amore, dove la musica ha un ruolo salvifico e di riscatto morale. 

 

 

Release album 29 aprile 2022

 

Sangue corrotto è il primo album dei Carpets & Candles, gruppo che da sempre lavora a brani propri, nati dalle visioni di Andrea Bruno e messe in musica da Marta Costacurta, Daniel Donadeo e Francesco Vocaturo. 

È stato registrato presso i Bios Music Studios tutto in presa diretta per dare quell’impulso vitale e reale all’interpretazione.

Si tratta di una selezione dei brani del gruppo, quelli catartici legati al mondo rock e alle impressioni giovanili dei 4 componenti, denominati “le quattro rose”.

Il tema del trapasso e della distruzione della morale attraversa tutto l’album. Nasce dalla voglia di rivincita, dalle ceneri di un periodo molto scuro nella storia dei suoi autori, condizionato da una serie di traumi psicologici e sociali.

I disagi che portano alla scrittura di questi brani sono il confronto con la morte e la perdita di persone stimate, il confronto con figure castranti e iperprotettive che hanno soffocato l’adolescenza, il rapporto asettico e privo di compassioni.

Il cantante e chitarrista del gruppo Andrea Bruno si è ispirato per gran parte dei testi alle proprie esperienze personali. Le musiche da parte di Marta, Francesco e Daniel, forse più celatamente, accolgono queste esperienze e le fanno loro.

 

TRACK BY TRACK 

 

1.Immoralità - Questo è il brano più hard rock dei Carpets. L'arrangiamento è in linea col carattere istintivo che ha ispirato tutto il pezzo. Non manca qualche accenno di tributo agli artisti preferiti dei quattro ragazzi. Il testo usa una semantica ambigua, carnale, pur non fermandosi al semplice significato sessuale dei termini, richiamando anche un'interrogazione alle consuetudini imposte dalla morale contemporanea. 

 

2.Luna - Questo è un inno alla pazzia. L'amore lascia traccia. Anche le tracce più oscure e istintive. Quelle profonde legate all'essere animale che abita dentro. La parte più imprevedibile, folle. Luna parla di queste tracce. Scritta al chiaro di Luna in una delle tante notti insonni. L’amore brucia. Brucia l’involucro del corpo, rimane solo la cenere e l’anima, la parte folle, dove ogni cosa è possibile.

 

3.Km - Il primo singolo estratto parla di ciò che avviene dopo la fine di una relazione: si aprono nuove possibilità, quello che era solido diventa scorrevole e mutevole.

Il contatto con la natura ricorda che la vita continua nonostante le delusioni e il tempo perduto. Continuano a ricordarti che la vita c’è e va avanti. Va avanti senza che te ne renda conto. È a quel punto che bisogna dare una svolta. Voltare pagina. Riconoscere il passato e trasformare il futuro.

 

4.Distanze - Distanze parla di un ricordo. Il ricordo di un viaggio realmente avvenuto. Il viaggio con nostalgia viene sempre in mente quando il monotono quotidiano e la vita di tutti i giorni stanno stretti. Distanze è la speranza che l’esistenza si estenda oltre i loculi anonimi in cui viviamo e cresciamo. 

 

5.Stabile - Stabile racconta della fragilità dell'essere umano. La delicatezza e la fragilità sono tutto. L'amore permette di riparare le crepe. Un attimo prima sei intero, un attimo dopo in mille pezzi come vetro. Non siamo di ferro, di marmo, non siamo così stabili come a volte ci sembra di essere. Basta pochissimo per distruggerci.

 

6.Oltremisura - Questo pezzo parla della dipendenza dal non saper essere felici. Della malattia di perfezionismo e idealismo. Quasi come una mitologica aquila per Prometeo, si nutre delle forze. Oltremisura è un urlo che cerca di colmare quel vuoto di comprensione che sembra separare coloro a cui la vita sembra riuscire senza sforzo e quelli che invece lottano ogni giorno. In Oltremisura si canta il fallimento, la volontà di ridimensionare la propria finitezza e di spingersi oltre i confini.

 

7.Pensieri gravitazionali - Questo brano racconta della voglia di speranza; è la riflessione sull'essere incastrati nella  monotonia e la volontà di romperla. 

 

8.Il cuore ti cerca - Qui si parla dell’inerzia di vivere. Trascinati da quello che accade. Senza essere veri attori del proprio presente. La vita è un film che viene girato senza che te ne renda conto. Comparsa, cameraman, attore di basso profilo. Le scene si susseguono inconsciamente. Decide qualcun altro. 

 

9.Nebbia - Questo brano parla del velo fatto di tradizioni e conformismo che copre ognuno di noi. Questa nebbia è talmente spessa che, a volte, a stento si riconosce l’altro. Non c’è più verità, tutto è appiattito dalla convenzione. Non esistono singolarità, eccezioni. Nebbia parla della fuga da un tradimento d’amore. Della falsità che si cela dietro i rapporti di facciata, mantenuti solo per la pigrizia e per la piacevole sensazione di sicurezza.

 

10.Tra le nuvole - Questo brano parla dell’estasi che il nuovo amore porta nella nostra vita. Tutto assume un nuovo colore, tutto sembra unito e in armonia. Con la stessa leggerezza si cambiano direzioni e destini. Spinte dal nuovo amore, ogni cosa è naturale. Rimane un filo di nostalgia e di consapevolezza, quel tanto per convincersi a cogliere l’attimo di energia vitale. 

 

Autoproduzione

Release album: 29 aprile 2022

 

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BIO

I Carpets & Candles nascono dall’incontro di quattro storie nel 2012. Sono Marta, pulsione e battito ritmico, Francesco avvolgente basso vitale, Daniel Jack potenza e istinto e Andrea, attento manipolatore di parole. 

Nato come progetto alternativo per ognuno dei componenti, cresciuto nel tempo fino a oggi, grazie alla passione e all'amicizia fra i quattro. 

Daniel e Andrea si incontrano suonando le chitarre di una formazione hard rock: insieme iniziano a comporre pezzi inediti. Anche l’incontro tra Marta e Andrea avviene grazie alla musica, in una delle tante serate tra band. Insieme fanno diverse date tra il 2009 e il 2010 per lo più in locali milanesi e della provincia. Infine incontrano Francesco in una delle tante serate di musica. Destino vuole che il loro bassista si assenta e viene sostituito proprio da Francesco. È da quella serata che nascono i Carpets & Candles.

Il mondo di Marta è fatto di jazz, blues, rockabilly, pause e battiti a cui manca solo la parola.

Il mondo di Francesco è fatto di profonda passione, colori di delay, riverberi, nu metal e post rock, morbidamente appoggiati tra loro.

Daniel è l'hard rock, puro istinto primordiale capace di delicatezze inaspettate.

Il mondo di Andrea è dei colori di un blues senza fine, di continua e perenne lotta perché emerga solo una delle voci che gli gridano in testa. A volte nella confusione rimane solo il silenzio e parla la musica, quella che Daniel, Francesco e Marta sanno prendere, comprendere e ricolorare dando, alle orecchie di chi ascolta, la possibilità di unirsi al loro flusso.

 

Nel 2018 decidono di entrare in studio di registrazione presso il Bios Music di Solaro. Luca Liviero di Bios Production crede nelle idee dei quattro: selezionano insieme i brani, li studiano, li rifiniscono per arrivare a chiudere, dopo due anni di lavoro, il loro primo disco. L’uscita prevista per il loro album d’esordio “Sangue corrotto” è il 29 aprile 2022.

 

fonte: www.laltoparlante.it

 

LAURA B “La ragazza di nessuno” è il disco d’esordio della cantautrice bresciana dal timbro inconfondibile, dal nu soul all’elettro pop

 

Un concept album che parla di storie di vita, storie di donne, tutte col timbro inconfondibile dell'artista, dal nu soul all'elettro pop.

 

 

Release album 29 aprile 2022

 

"La ragazza di nessuno" è il titolo del primo disco della cantautrice Laura B. Racconta storie di donne e punti di vista in merito alle scelte, la vita e le relazioni. 

Sono storie che raccontano personaggi esistenti e storie di personaggi che raccontano storie che esistono. Un piccolo scorcio di umanità visto attraverso gli  occhi e poi raccontato dalle parole di una donna che vuole far sentire la sua voce. 

I testi acquisiscono un'importanza centrale nella fase creativa del lavoro. Le parole sono indispensabili, ricercate e curate per entrare nella verità delle emozioni con l'intento di usare un linguaggio diretto, privo di fraintendimenti, pur cercando comunque una chiave lirica poetica.

 

«Credo che questo sia il momento per le donne di raccontare il loro punto di vista, per evitare incomprensioni, essere sempre meno interpretabili e sempre più chiare e dirette» è quanto afferma l'artista.

 

La ricerca vocale tenta due strade: quella della riconoscibilità e quella dell'interpretazione del sentimento, che deve arrivare chiaro e forte a chi ascolta.

Anche i generi musicali vengono scelti per caricare di significato la parola e creare il giusto clima tra interpretazione, ascolto e trasporto emotivo.

Un disco che cerca di essere chiaro, sincero e il più possibile vero.

 

TRACK BY TRACK

 

1.Risiko - Tematica centrale di questo brano è la costante ricerca del senso del vivere e della vita intesa come un gioco fatto di scelte con risultati a volte disattesi.

Risiko inizia con un proverbio, il ponte tra due generazioni che vivono in maniera diversa una società che è oggi in continuo cambiamento, una società veloce che non concede tempo al pensiero pensato.

Nella strofa del brano si racconta lo stato intimo di chi vorrebbe uscire dal circuito di corsa che investe la società, una società vista come indifferente e indaffarata.

Lo special è un momento dedicato alla risoluzione, alla risposta simile ad una visione: i sogni, i desideri si materializzano e fanno rinascere un senso di speranza nella protagonista.

 

2.Il giorno triste del tuo compleanno - Un brano dai toni nostalgici che richiama il mondo della canzone italiana degli anni '70 che parla delle relazioni che rimangono sospese nel tempo e nella memoria. 

Il passato che non coincide con le aspettative di entrambi, il presente che ricorda e che passa trasformandosi nel futuro.

Un brano dedicato a quelle persone che decidono di terminare una relazione per la sua tossicità o semplicemente per aspettative diverse.

Relazione e amore si separano. La relazione finisce e il sentimento continua, cambiando direzione. Un percorso nella strada del tempo che passa ma che si imprime nel ricordo.

Una riappacificazione con ciò che non ha funzionato, un messaggio di risoluzione e una disponibilità ad una relazione nuova e diversa.

 

3.La ragazza di nessuno - Questo brano esprime il bisogno di stare in una relazione senza perdersi all'interno di essa. Una sorta di serenata d'amore "contemporanea". Una dedica che rivela un sentimento sicuro nei confronti della persona amata, ma anche un'affermazione sicura di sé stessi. Un amore complice, d'intesa, di scambio e reciprocità senza dimenticare la propria unicità. L'affermazione di un passato che non è inteso come minaccia, ma come processo di costruzione di quello che si è diventati. L'orgoglio e la felicità di aver intrapreso un cammino che porta alla risoluzione nel presente, con una scelta consapevole di chi si è, di ciò che si vuole e di quello che si intende costruire per sé e insieme all'altro.

 

4.Elisa - Questo brano è uscito in occasione della Giornata contro la violenza sulle donne e racconta una storia che vede protagoniste tante donne. 

Elisa è una donna con un sogno, un'aspirazione, un'aspettativa legata alla coppia, alla famiglia, al futuro. Elisa capisce che la relazione è minata dal comportamento violento del compagno, ma preferisce sorvolare. E alla fine il luogo sacro dove doveva iniziare la sua vita e il suo futuro diventa la sua fine e il suo eterno.

Spesso si intende un comportamento violento o sbagliato (come una gelosia morbosa) un comportamento legato alla passione dell'amore stesso. Spesso questa interpretazione può creare situazioni violente, a volte senza ritorno. 

5.Cristina - Si tratta di un brano pop rock, ricorda il mondo del glam rock. È un brano dai molti significati: la bellezza pura e semplice che viene bramata, rubata e calpestata; l'indifferenza, la superficialità e l'omertà che a volte dilagano nella società; la responsabilità delle azioni "sbagliate" che si riversano sulla vita di chi subisce e i destini rubati.

È un brano arrabbiato che urla a chi non vuol sentire o preferisce far finta di niente.

 

6.Norma - Questo è un brano che richiama le sonorità classiche del mondo dei cantautori degli anni '70. Parla di una storia vera, una storia di libertà legata al periodo storico italiano che vede poi la sua risoluzione nel 25 Aprile. La storia di una donna del tempo che parla alla nipote e le racconta della sua giovinezza e del senso della vita, le consiglia come affrontare gli ostacoli e le ricorda l'importanza della libertà come diritto umano conquistato ma soprattutto diritto giusto e lecito. La libertà è la parola chiave del testo e il sottotesto è legato alla parola vita. Un momento intimo tra nonna e nipote per raccontare una storia di libertà e dare un senso umano al vivere.

 

Autoproduzione

Release album: 29 aprile 2022

 

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BIO

 

Laura B è una cantante e autrice di brani inediti italiani e stranieri.

Inizia a calcare i palchi all'età di 17 anni in teatro, esibendosi per alcune compagnie teatrali e prendendo parte alla tournée del musical "Chiuso per western", vincitore del premio FITA Italia. Proprio in teatro, grazie ad un regista che le propone un pezzo di Janis Joplin (Little Girl Blue) come leitmotiv di un suo personaggio, si avvicina alla musica e al canto. 

Comincia l'attività musicale nel 2009 cantando cover in alcune formazioni acustiche ed elettriche in stile black: blues, jazz, soul e rock blues, collaborando tra gli altri con Lalla Francia, Lucio Bardi (chitarrista di Francesco De Gregori), Luciano Ninzatti (turnista di Loredana Bertè).

Nel 2016 incide il suo primo album come cantante leader e autrice di brani in inglese: "Pop hurt" con il gruppo Lemon Squeezers, distribuito dalla Maninalto! Records, con un susseguirsi di numerosi live tra cui: Bum Bum Festival in apertura a Ruggero de I Timidi; Radio Onda D'Urto; Sun Valley Festival in apertura a Giuliano Palma; Carroponte in apertura ai Vallanzaska. Il progetto riscuote un discreto successo e numerose recensioni positive. Nel frattempo si diploma ai Civici Corsi di Jazz di Milano in Canto Jazz.

Nel 2019 partecipa come solista con brani inediti al concorso Sanremo Rock, esibendosi al Teatro Ariston di Sanremo e vincendo il premio ET Team.

Oltre al suo progetto di inediti in italiano, è impegnata in alcuni progetti che valorizzano il talento al femminile. Con il suono inedito del trio Soundscapes, in collaborazione con il bassista Alberto Viganò e il polistrumentista Nicola Gallo, racconta storie di donne, cantautrici, interpreti e autrici nel progetto "Scia", pubblicato anche nell'omonimo disco dal vivo (2021), e nel progetto "Voglio sentirmi Mia: donne ribelli", che parte dal repertorio delle sorelle Bertè e racconta storie ribelli e donne ribelli nella musica italiana. Ribelli o rivoluzionarie? Ribelli o donne autentiche?

Con il progetto Women in Woodstock, accompagnata da Manuela Di Gennaro (Mama's Anthem, Rootical Foundation) e Valentina Benaglia (La Malaleche, Shame & Skandal), porta sul palco le donne che hanno partecipato al festival (che scelse solo cinque progetti di e con donne per tre giorni di musica). È in preparazione uno spettacolo teatrale, con la regista Laura Casati, che mette in relazione Janis Joplin, Grace Slick e Joan Baez con le artiste del giorno d'oggi: uno spettacolo ironico e di denuncia. Le artiste stesse, con le loro testimonianze, collaboreranno alla scrittura dello spettacolo.

Da tre anni è impegnata nel direttivo del gruppo Arcichedonne di Rho che promuove iniziative sulla condizione femminile.

A novembre 2021 esce con un nuovo singolo da solista "Elisa", in occasione della Giornata contro la violenza sulle donne. Successivamente a marzo 2022 esce con un nuovo brano dal titolo "Risiko" e poi col singolo "La ragazza di nessuno". Per il 29 aprile 2022 è prevista l'uscita del suo primo album.

 

fonte: www.laltoparlante.it

 

martedì 26 aprile 2022

MAUTO "La tua rivoluzione" è il classico di Tracy Chapman reinterpretato con un testo inedito, in versione acustica e studio

Un brano che esce in versione acustica e studio, un lato A e un lato B che a distanza di due anni l’una dall’altra chiudono una riflessione

 

 

In radio dal 25 aprile 

 

“La tua rivoluzione” è il personale adattamento del cantautore romano - e unica cover in Italiano - del famoso brano del 1988 di Tracy ChapmanTalkin ‘bout a revolution”. Mauto ne pubblica una versione acustica, registrata a casa, il primo maggio del 2020, come reazione e segno di speranza in quel difficile momento, ricevendo l’apprezzamento della stessa Tracy Chapman, espresso dai propri canali social.

«In una data così importante e prima ancora che si scatenassero gli eventi tragici che stanno continuando in questo momento, avevo il desiderio di riportare la speranza in primo piano e lanciare questo grido di rinascita: il mio augurio è che la musica e le parole ci aiutino a superare il disorientamento e la paura, e ci facciano riconoscere tutti umani, consapevoli di un unico e solidale viaggio» Mauto

 

La nuova versione elettrica, con Paolo Fabbrocino alla batteria e Francesco Luzzio al basso, registrata dal vivo al Mob Studios di Roma da J. G. Ricotti, è nata dalla voglia di suonare finalmente insieme ed unire, oltre alle armoniche del suono, quelle dell’anima dei musicisti. 

È questa versione ad uscire il 25 Aprile 2022 su tutte le piattaforme digitali insieme alla precedente versione acustica, come una sorta di vecchio “45 giri”, ad anticipare il suono e le atmosfere di quello che sarà il nuovo album del cantautore romano, previsto in uscita ad autunno.

 

Tutto il progetto è prodotto da Domenico D’Angelo (Emigma, Modern Talking, Ray Charles) per Eea Music. 



Etichetta: Eea Music

Radiodate: 25 aprile 2022

 

Contatti e social

 

Sito: http://www.mauto.us

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iTunes: https://music.apple.com/it/artist/mauto/551871570

 

BIO

Nato a Roma nel 1975, Gianfranco Mauto ha scoperto la musica all'improvviso, in una stanza della scuola media. Pianista, fisarmonicista ed autore, ha ottenuto vari premi e riconoscimenti (Poggio Bustone, Pigro, MEI, Donida, Biella Festival) e nel 2014 è stato tra i finalisti del Talent GenovaXVoi oltre ad esibirsi sul Palco Smeraldo di Eataly a Milano.

Nel 1999 è stato tra i fondatori di CiaoRino, il primo tributo a Rino Gaetano, ed ha suonato e collabora tuttora con artisti italiani e stranieri (Il Volo, Tomy Renis, Kacey Musgraves, Kevin Costner, Amedeo Minghi, Daniele Silvestri, Niccolò Fabi, Simone Cristicchi).

Nel 2012 ha pubblicato il primo album “Cosa Cambia” il cui tour è durato quasi quattro anni e lo ha visto esibirsi in numerosi concerti in tutta Italia.

Nel 2018 è uscita la sua prima raccolta di poesie “E tutto si riveste di nuovo” per l’editore Terre Sommerse (Roma).

Il 1 maggio 2020 è uscito il brano “La tua rivoluzione”, adattamento in italiano del famoso brano “Talkin’ about a revolution” di Tracy Chapman. 

Attualmente Mauto sta promuovendo il doppio lavoro discografico “Il Tempo Migliore” (versione studio e acustica). La prima parte di questo progetto è stata pubblicata il 27 Novembre 2020, anticipato dal singolo “L’Itaglia (Aida s’è persa)”, la seconda da “Nero bianco e blu”, inedita lirica di Piero Ciampi musicata da Mauto e cantata in duetto con Miranda Martino.

 

fonte: www.laltoparlante.it

 

 

GARIBALDI "Non mi va" è il nuovo singolo del cantautore ligure. Un viaggio per ritrovare se stessi attraverso sonorità balkan folk.

 

Un viaggio per trovare se stessi oltre i dettami imposti da una società alienante, attraverso sonorità balkan folk.

 

 

In radio dal 25 aprile

 

Il singolo “Non mi va” nasce dallo spirito osservatore di Garibaldi che ritiene l’attenzione la chiave di accesso per la trasformazione. 

Il testo racconta di un soggetto che non si rispecchia più nella società in cui sta vivendo, una società distopica, logorante, dove non esiste meritocrazia, non ci sono più valori e si tende a vivere come automi con un percorso prestabilito da dettami preconfezionati, convinzioni, strutture mentali (gabbie).

Il personaggio all’interno del brano cerca una sua strada, abbandonando la sua zona comfort, esce dagli schemi e va alla ricerca di un luogo dove ognuno può ancora ambire ad una vita piena e vera. Questo viaggio, ancor prima dell’esteriorità, si compie nell’introspezione, volto al cambiamento delle proprie strutture di pensiero. 

Il protagonista non cede mai al lamento, la sua ricerca è sempre protesa al solo obiettivo della crescita personale. 

 

Il progetto Garibaldi è il frutto di un percorso intrapreso dal  cantautore Simone Alessio dopo aver scritto il brano omonimo. Nasce dallo spirito di osservazione e dalle  domande che si pone sulla vita e le risposte che si da sono nel testo: si potrebbe dire che la nascita di una canzone coincida con la risposta data alla sua ricerca. Il nome Garibaldi evoca per lui unione e fratellanza, scevri da risvolti di natura  politica, ma solo di natura  emotiva ed empatica.

I testi di matrice filosofica/ironica  mettono in rilievo argomenti complessi semplificati dall’artista con immagini allegoriche e aperte a differenti interpretazioni. 

 

Etichetta: UIEM (Umberto Iervolino Edizioni Musicali)

Radio date: 25 aprile 2022

 

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BIO

 

Garibaldi, all’anagrafe Simone Alessio, nasce a Imperia il 1 Marzo 1989. 

Fin da bambino è attratto dalla musica e in particolare dal cantautorato italiano. 

Nel febbraio del 2017 esce il suo primo singolo ufficiale folk dal titolo “Mi e Ti” in dialetto ligure. Tra aprile e maggio dello stesso anno pubblica un secondo singolo e video musicale dal titolo  “Traccia di te”, il brano riscuote un buon successo.

A gennaio 2018 esce il singolo  “MusicAmore” e viene presentato insieme al video musicale in Comune di Diano Marina e vince il premio della Critica al Festival Nazionale della Melodia. Da luglio 2018 incomincia la sua collaborazione con Umberto Iervolino che sposa il progetto Garibaldi. Il 20 settembre 2019 esce "Ballo balcano" primo singolo del progetto Garibaldi, attirando l’attenzione dei  media nazionali. Il 9 gennaio 2020 esce “Il senso della vita” che viene presentato in anteprima su Tgcom24.

 

fonte: www.laltoparlante.it

 

 

 

lunedì 25 aprile 2022

Liberazione: Pirillo (Circolo Saragat Matteotti) celebriamo il 25 aprile ma non può esserci festa piena sapendo che altri popoli nel mondo soffrono a causa della guerra


Roma, 25.04.2022:- "Nella ricorrenza odierna il Circolo Saragat-Matteotti é presente alle celebrazioni per il 25 aprile con gli Amici dell'ANPI. Oggi è un giorno di festa perché in Italia celebriamo la fine della guerra e la liberazione dal nazi-fascismo, ma non può esserci festa piena sapendo che altri popoli soffrono a causa della guerra!" -cosi Enzo Pirillo, Presidente del Circolo Culturale Saragat-Matteotti, Roma-

"Quest'anno l'Europa si è svegliata con l'incubo della guerra in Ucraina, che potrebbe espandersi con conseguenze catastrofiche a livello planetario! Bisogna preoccuparsi per questo conflitto ma é anche necessario guardare a tutte le guerre ancora in corso in ogni parte del mondo, é una questione di giustizia e di giustezza, di umanità e di sensibilità! Non possono esserci Popoli di serie A e di serie B, lo stesso dicasi per i conflitti! Non possiamo e non dobbiamo festeggiare a cuor leggero, il pensiero DEVE andare a chi nel mondo sta soffrendo a causa di inutili e sanguinose guerre, a chi sta vivendo l'orrore dei bombardamenti, a chi ha visto morire i propri cari, a chi ha perso tutto, sicurezza, tranquillità, lavoro e soprattutto la vita!!! Non possiamo girarci dall'altra parte, non è giusto, non è umano! Anche per questo condividiamo in pieno le parole del nostro Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella <<Nella ricorrenza della data che mise fine alle ostilità sul territorio italiano, viene un appello alla pace. Alla pace non ad arrendersi di fronte alla prepotenza. Fu un'esperienza terribile; che sembra dimenticata, in queste settimane, da chi manifesta disinteresse per le sorti e la libertà delle persone, accantonando valori comuni su cui si era faticosamente costruita, negli ultimi decenni, la convivenza pacifica tra i popoli>>! W la liberazione -conclude Pirillo- W il 25 aprile!"

Vincenzo Pirillo, Presidente del Circolo Culturale "Saragat-Matteotti"



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Circolo Culturale "G. Saragat - G. Matteotti"
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Corrispondenza: via Giuseppe Benedetto Dusmet 15/a - 00168 Roma
Sede storica: via Rosa Guarnieri Carducci - Roma
email: segreteria@CircoloSaragatMatteotti.it
sito web: www.CircoloSaragatMatteotti.it
Facebook: @CircoloSaragatMatteotti
mobile: +39.329.032.35.17
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Presentata alla stampa la mostra virtuale "A Jump into the Universe" di Cesare Catania

Dopo il successo riscosso a Venezia per la presentazione del suo primo NFT, l'artista, pittore e scultore italiano Cesare Catania inaugura A Jump into the Universe, mostra di arte contemporanea e digitale ospitata nel Metaverso di Spatial. A partire dal prossimo 4 maggio 2022 alle ore 18.30 sarà possibile ammirare oltre 40 pezzi d'arte, tra NFT e opere digitalizzate, tutti ambientati in una galleria unica, accedendo virtualmente all'esposizione per vivere un'esperienza totalmente immersiva che permetterà al visitatore di entrare in contatto con i lavori dell'Artista e di interagire in maniera diretta e immediata con gli altri ospiti che saranno presenti nello stesso momento sulla piattaforma.

Con la possibilità di costruire il proprio avatar, il visitatore accederà alla personale di Cesare Catania e potrà sperimentare la sua arte, che fonde tradizione e innovazione ed è capace di mantenere la propria riconoscibilità attraverso le diverse tecniche impiegate, una ricerca costantemente attenta ai più recenti linguaggi della contemporaneità.

A Jump into the Universe è stata presentata alla stampa giovedì 21 aprile 2022 presso Cesare Catania Art Gallery di Milano, in Via del Progresso 16, durante un Press Day dedicato a questo progetto unico e innovativo, che unisce arte contemporanea e tecnologia, realtà tangibile e universo virtuale. 


Come accedere alla mostra:
1) Registrarsi al sito Internet Spatial - https://spatial.io/ con il proprio account privato
2) Se si ha piacere, creare il proprio avatar personalizzato seguendo le istruzioni riportate nel sito (la creazione del proprio avatar personalizzato non è obbligatoria per poter visitare la mostra)
3) Collegarsi al link diretto della mostra https://bit.ly/3Kt94IN oppure cercare semplicemente "Cesare Catania Art Gallery" nella barra di ricerca del Metaverso di Spatial

Cesare Catania Art Gallery
Via del Progresso 16, Milano

Communication by MADE4ART

di Vittorio Schieroni, Elena Amodeo
press@made4art.it

Liberazione: Pirillo (Circolo Saragat Matteotti) celebriamo il 25 aprile ma non può esserci festa piena sapendo che altri popoli nel mondo soffrono a causa della guerra


Roma, 25.04.2022:- "Nella ricorrenza odierna il Circolo Saragat-Matteotti é presente alle celebrazioni per il 25 aprile con gli Amici dell'ANPI. Oggi è un giorno di festa perché in Italia celebriamo la fine della guerra e la liberazione dal nazi-fascismo, ma non può esserci festa piena sapendo che altri popoli soffrono a causa della guerra!" -cosi Enzo Pirillo, Presidente del Circolo Culturale Saragat-Matteotti, Roma-

"Quest'anno l'Europa si è svegliata con l'incubo della guerra in Ucraina, che potrebbe espandersi con conseguenze catastrofiche a livello planetario! Bisogna preoccuparsi per questo conflitto ma é anche necessario guardare a tutte le guerre ancora in corso in ogni parte del mondo, é una questione di giustizia e di giustezza, di umanità e di sensibilità! Non possono esserci Popoli di serie A e di serie B, lo stesso dicasi per i conflitti! Non possiamo e non dobbiamo festeggiare a cuor leggero, il pensiero DEVE andare a chi nel mondo sta soffrendo a causa di inutili e sanguinose guerre, a chi sta vivendo l'orrore dei bombardamenti, a chi ha visto morire i propri cari, a chi ha perso tutto, sicurezza, tranquillità, lavoro e soprattutto la vita!!! Non possiamo girarci dall'altra parte, non è giusto, non è umano! Anche per questo condividiamo in pieno le parole del nostro Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella <<Nella ricorrenza della data che mise fine alle ostilità sul territorio italiano, viene un appello alla pace. Alla pace non ad arrendersi di fronte alla prepotenza. Fu un'esperienza terribile; che sembra dimenticata, in queste settimane, da chi manifesta disinteresse per le sorti e la libertà delle persone, accantonando valori comuni su cui si era faticosamente costruita, negli ultimi decenni, la convivenza pacifica tra i popoli>>! W la liberazione -conclude Pirillo- W il 25 aprile!"

Vincenzo Pirillo, Presidente del Circolo Culturale "Saragat-Matteotti"


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domenica 24 aprile 2022

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