sabato 23 aprile 2022

MOVEDANCE WORKSHOP-Sage di danza dal 27 giugno al 2 luglio

Dal 27 giugno al 2 luglio, presso ST Danza Centro Formazione di Simona Tocchini, si terrà uno stage di danza di altissimo livello, i partecipanti avranno la possibilità di entrare in contatto con docenti di fama internazionale e vivere 6 giorni indimenticabili.

Lo stage è indirizzato ad allievi a partire dagli 8 anni con diversi livelli di partenza: principiante; intermedio; avanzato. Le discipline inserite nello stage spaziano dal classico al contemporaneo, modern, laboratori coreografici e una full immersion nella danza urbana.

MoveDance workshop è un percorso che pone l'attenzione sulla continuità della formazione, la diversificazione dei livelli e dei vari percorsi che sono concepiti per potenziare sia la parte tecnica che stilistica di ogni disciplina attraverso la professionalità comunicativa di tutti i docenti.

ST Danza Centroformazione è una location spettacolare di 400 metri quadrati, con tre ampie sale luminose e una zona Loft dove gli allievi potranno rilassarsi tra una lezione e l'altra,sita a due passi dal mare e a 10 minuti dal centro di Livorno. Nella location è presente un'area parcheggio gratuita e i partecipanti possono usufruire di una convenzione per il pranzo presso la mensa ubicata accanto alla scuola ST Danza.

La zona, denominata Porta a mare, è in crescita anche sotto il profilo commerciale e offre una serie di servizi che possono agevolare tutti coloro che parteciperanno al workshop.

Molto interessante è la possibilità di alloggiare, con prezzo concordato, in un camping sul litorale Livornese in comodi bungalow con accesso gratuito alla piscina e al mare.

MovieDance workshop punta aulla professionalità in ogni dettaglio, un'immersione totale in una vacanza studio da non perdere.

 

PERCHE' SCEGLIERE MOVEDANCEWORKSHOP 

Questo progetto prende forma grazie alla collaborazione che Simona tocchini, direttrice artistica di ST Danza, ha intrapreso per l'organizzazione di tale evento con il maestro e docente di danza classica Marco Ferrini, a seguire anche la collaborazione con il Festival dei Due Mari.

Il programma del MoveDance Workshop è suddiviso in classi giornaliere per ogni disciplina e vari laboratori tenuti dai docenti i quali, con la loro esperienza, sia come danzatori professionisti che come insegnanti, trasmetteranno l'mportanza dello studio della danza, del perfezionamento e della ricerca in tutte le sue forme.

 

GALA' MOVEDANCE 

I laboratori saranno finalizzati alla realizzazione di performances, che andranno in scena alla serata del "GALÀ MOVE DANCE", nella suggestiva location La Fortezza Nuova di Livorno il 2 luglio alle ore 21. Una serata importante per gli allievi dove confrontarsi, condividere e fare nuove esperienza. In quest'occasione, a discrezione dei docenti, verranno consegnate delle borse di studio.

Ci sembra doveroso presentarvi i professionisti e le rispettive discipline: Simona Tocchini (Tecniche di improvvisazione), Marco Ferrini ( danza classica accademica e laboratorio neoclassico), Cristian Cellini (laboratorio contemporaneo), Maurizio tamellini (danza classica accademica), Guendalina Fazzini (repertorio classico e punte), Paola Leste (danza classica e modern), Hanna Krupinska (sbarra a terra), Jennifer Rosati( Modern, laboratorio coreografico, contemporaneo),  Gabriele vernich ( contemporaneo, hip-hop), Teresa Bagnoli ( hip-hop), Lorenzo Di Rocco ( laboratorio coreografico, contemporaneo, break dance).

Le richieste di partecipazione per questo evento sono già molte, il numero dei partecipanti è regolato secondo le vigenti normative ed organizzato tutto con la massima tutela, è sicuramente consigliabile chiedere informazioni quanto prima e prenotare la propria presenza per non perdere l'opportunità di vivere un'esperienza di crescita con il MoveDance Workshop.

Voci di donne invisibili tra dolci note...Marcello Cirillo e Manuela Villa insieme per l'associazione Animass.

L'A.N.I.Ma.S.S. ODV (Associazione Nazionale Italiana Malati Sindrome
di Sjögren) è stata fondata nel 2005 dalla dottoressa Lucia Marotta a
Verona conta, tra le tante iniziative, 7 Giornate Mondiali della
Sindrome di Sjögren ", 13 Convegni Nazionali, ha prodotto vari libri
per sensibilizzare sulla rara malattia. Oggi anche grazie allo sforzo
medico/scientifico dell'associazione "Animass" sappiamo che la
Sindrome di Sjögren Primaria (pSS) è una malattia autoimmune
sistemica, scatenata da fattori sia genetici che ambientali, e può
interessare le mucose dell'organismo, e danneggiare tutti gli organi e
apparati compreso il sistema nervoso centrale e periferico. Ancora
oggi la Sindrome di Sjögren non è facilmente diagnosticabile. I
sintomi di esordio sono nella stragrande maggioranza dei casi quelli
di occhio secco e bocca secca. L'occhio si arrossa frequentemente, può
dare prurito, bruciore e la sensazione di avere un corpo estraneo
sulla sua superficie (sensazione di sabbia negli occhi).

Le donne affette dalla sindrome di Sjögren non sono Eroine che sfidano
il destino, ma donne come tutte, con problemi, bisogni, desideri,
progetti. Ma anche se nel mondo sono tante, sono "rare", perciò
praticamente invisibili. In Italia sono circa 16 mila le persone
affette dalla Sindrome di Sjögren Primaria Sistemica, una piaga
silenziosa che colpisce in nove casi su dieci la popolazione
femminile. I due picchi di incidenza sono tra i 20-30 anni e tra i
40-50 anni. La Sindrome di Sjögren è una patologia degenerativa di
natura autoimmune che colpisce le ghiandole esocrine e provoca
secchezza degli occhi, della bocca, del naso, dei genitali; essendo
sistemica possono essere coinvolti organi vitali come il cuore,
fegato, pancreas, lo stomaco e coinvolgere l'apparato osteo-articolare
e cardio-vascolare.
La Sindrome di Sjögren, è una malattia rara, che per la sua scarsa
"prevalenza", in base alle leggi del mercato
-richiesta/offerta/produzione - riguardano numeri troppo limitati per
interessare alla ricerca dei gruppi istituzionali o delle Big Pharma,
e anche per questo non è ancora stata inserita nei Lea come malattia
rara.

Marcello Cirillo come sempre attento al sociale e abituato alle grandi
sfide, ha deciso di scendere in campo e aiutare concretamente
l'associazione "Animass" e lo sta facendo partecipando ai vari eventi
live organizzati da "Animass", mettendo a disposizione la sua
popolarità, la sua arte, la sua musica e i suoi amici artisti; infatti
dopo Annalisa Minetti che è intervenuta insieme a Cirillo lo scorso 26
marzo, per aiutare l'associazione animass, questa volta a sostenere i
malati di sindrome di sjögren sarà Manuela Villa che martedì 26 aprile
dalle 18:00 prenderà parte insieme a Marcello Cirillo all'evento
online "Voci di Donne Invisibili" tra dolci note, per sensibilizzare
ed aiutare concretamente "Animass" per dare voce a una malattia rara,
la Sindrome di Sjögren primaria sistemica.

L'evento online "Voci di Donne Invisibili" tra Dolci Note si terrà
martedì 26 aprile alle 18:00 in diretta Facebook sulla pagina
ufficiale dell'associazione. Inoltre Marcello Cirillo ha annunciato
che il prossimo 19 giugno si terrà un grande evento live a Roma con
tanti amici artisti, tanta musica , divertimento sempre al servizio
dell'associazione "Animass" per far conoscere la sindrome di sjogren
primaria sistemica a quante più persone possibili, perché quando si
parla di malattie rare, solo la conoscenza e il sapere possono davvero
aiutare le associazioni, i malati e le famiglie delle persone affette
da malattie rare come la sindrome di sjogren. Come ha detto più volte
Cirillo: "l'informazione medico/scientifica arriva di più alla gente,
se si racconta con semplicità, con leggerezza e allegria, ma senza per
questo essere superficiale.

Per saperne di più sull'associazione, sugli eventi, sugli impegni
potete consultare il sito ufficiale.
www.animass.org

venerdì 22 aprile 2022

Massimo Faccini. Healing Art _storm

05-26/05/2022
Opening giovedì 5 maggio 2022 ore 18

 

AMY D Arte Spazio
 economART

Via Lovanio 6 - 20121 Milano

+3902654872

www.amyd.it
info@amyd.it

 

Segno e colore: la prima mostra di Massimo Faccini a Milano tra rimandi al mondo naturale e la leggerezza dei lavori su carta velina

 

Amy d Arte Spazio presenta le più recenti opere pittoriche di Massimo Faccini, nella mostra curata da Jacqueline Ceresoli, un'occasione unica per scoprire questo artista ecclettico.

L'esposizione è organizzata in collaborazione con Centodieci, il progetto di cultura e arte di Banca Mediolanum che dal 2014 promuove attivamente i valori che contraddistinguono la Banca attraverso eventi, mostre ed un corporate blog con più di 70 autori.

Inedite le opere presenti in mostra, tutte risalenti al 2020-2022, individuano i diversi momenti di un percorso artistico che si dispiega dagli anni Novanta ripercorrendo la fase creativa più matura dell'artista. Si tratta di tele di grande e medio formato che descrivono l'impulsività di un gesto concreto in una pittura nel senso più stretto del termine. Il colore è spalmato con l'irruenza di un flutto sulla superficie di lino o juta, mischiato a volte a residui di carte, e raggrumato, imprevedibile e difficilmente governabile. La dimensione rituale-liberatoria intrinseca all'operato di Faccini pensa il fare pittorico come una messa in discussione terapeutica; l'avvio del lavoro non è completamente guidato o controllato. La sua pittura, tra le possibilità della figurazione, si configura come un'esperienza mitica e psicologica che fa leva sulla fisicità del colore e sul forte impatto emozionale e sensoriale dell'esperienza estetica.

Questa densità determina una vera e propria rivoluzione che si realizza grazie all'immaginario dell'artista. Passo dopo passo, le tracce di figurativo virano verso l'informale che si fa a tratti astratto come nelle opere Dopo la pioggia (2021), Post Markus (2021), Senza titolo (2021) o Metamorfosi (2022).

La ricerca di Faccini non dimentica la lezione della Pittura Analitica per il rilievo conferito alle componenti materiali del linguaggio pittorico come la superficie materica, il colore, il segno, esaltati nella loro potenza espressiva autonoma, per poi dare vita a un linguaggio personale, in una narrazione inaspettata, poco fluida e mai controllata.

Il cuore della mostra è costituito dai lavori dell'ultimo periodo, intimamente connessi e in grado di restituirci un Faccini inedito con l'esplosione di un colorismo esuberante, segnato da una pregnante volontà di rinascita e gioia espressiva unite dalla sensibilità tattile dei lavori su carta velina dove affiorano segni primordiali dalle forti significanze oniriche. E così la carta giapponese utilizzata dall'artista esalta la sua fragilità e leggerezza, ma resiste nel tempo, il vuoto dato dalla rarefazione dell'immagine e dal segno sempre più strutturato e dinamico contrasta con la saturazione dei colori sulle opere su tela come in Quasi autunno... quasi sera (2021), creando negli ampi spazi della galleria architetture e crogiuoli di forme, luci e colori.

Anna d'Ambrosio

 

Comunicazione a cura di
Vittorio Schieroni Press e Comunicazione

info.vittorioschieroni@gmail.com

 

Orari di apertura galleria:

Lun.-ven. 10.00/19.00

Sab.-dom. su appuntamento: +393480306211

 

EUSEBIO MARTINELLI GIPSY ORKESTAR “Sbam!” è il nuovo album che segna la rinascita del gruppo del cantautore emiliano

 

Un manifesto di rinnovamento in quanto a sonorità e temi trattati. Rappresenta la volontà di esplorare orizzonti e generi nuovi restando fedeli unicamente all'identità Gipsy.

 

 

Release album 22 aprile 2022

 

"SBAM!" è l'album che segna una svolta nel sound e nel mindset della band, che si rinnova e trova il suo nucleo operativo nel trio Eusebio Martinelli, Giuseppe Tortorelli (Joe Pantera) e Jacopo Tommasoni (Jack Citronella).

Insieme, i tre scrivono, arrangiano e producono quello che definiscono "il disco della vita", della ripartenza post covid, dei futuri concerti e della nascita di un figlio per Eusebio.

 

«Siamo Gipsy dentro e non fuori, non siamo balkan, non siamo folk, non siamo rock, siamo ciò che la nostra curiosità musicale ci spinge a ricercare, senza limiti o preconcetti.

In questo disco abbiamo utilizzato molti suoni assurdi e particolari, ma non abbiamo rinunciato alla nostra natura di musicisti. Infatti è molto "suonato", con gli strumenti che usiamo sempre e che porteremo anche dal vivo.

Semplicemente abbiamo ricercato nuove possibilità esplorando tutte quelle fornite dai nostri strumenti abituali, come la tromba, che assume mille timbri e ruoli, senza rinunciare all imprescindibile stile di Eusebio». 

 

Anche le chitarre di Jacopo Tommasoni vengono usate in svariati modi per ottenere il maggior numero di timbri differenziati per ogni pezzo, e si trasformano in un un contrabbasso slap gitano in "Tratto leggero", in un oud arabo in "Alter-ego", arrivando a snaturarsi completamente per produrre i suoni sintetici di "Calma apparente".

Tutta la ritmica invece è frutto del lavoro certosino di Giuseppe Tortorelli, che ha architettato lo scheletro e la struttura con il sapiente mix di batterie, percussioni e drum machine. Tortorelli e Tommasoni hanno inoltre curato l'arrangiamento e il sound design.

 

Per la band, essere Gipsy prescinde dal genere musicale, significa tenere fede ad uno spirito di movimento, avventura ed emozione in ogni circostanza, anche durante i periodi bui, anche se i temi che affrontiamo sono introspettivi e profondi.

Possiamo sperimentare qualunque genere, suonare ogni tipo di strumento e parlare dei temi più disparati, senza perdere la nostra natura primordiale, senza rinunciare all'energia, al movimento e alla danza.

Il centro gravitazionale della band sono i concerti, l'energia del live, il contatto con le persone e l'annullamento di ogni barriera fra palcoscenico e pubblico. 



TRACK BY TRACK 

 

1. Calma apparente - La frase con cui si apre il disco - "Finalmente si balla!" - è un inno di liberazione dopo l'incredibile periodo della pandemia, in cui tutto è cambiato. Calma apparente è un concetto sempre utilizzato nel nostro dizionario e sta ad indicare quello stato in cui sai che sta per succedere qualcosa e devi tenerti pronto ad ogni evenienza. Ma è anche la condizione della vita, dei viaggi, dei dolori e dell'amore, che ti fa stare bene e male, ti salva e ti uccide, ti lascia ad aspettare.

 

2. Iguana crash - Il crash "è uno stato della mente", è un cortocircuito che nasce spontaneamente nei momenti più inaspettati, ad una festa, a pranzo con gli amici, a scuola o al lavoro. È un momento di riflessione interiore, di abbandono, di contemplazione del vuoto, anche di meditazione (perché no?). ​​L'iguana è la metafora che meglio coglie il desiderio di comfort zone, contro le richieste di resistenza, prestazione e potenza che la società ci chiede. 

 

3. Tratto leggero (feat. Cisco e Tonino Carotone) - È il brano di chi passa attraverso la storia senza lasciare traccia, di chi resta invisibile pur essendo concreto e pur vivendo grandi tragedie o avventure, che è un po' la storia di tutti noi, che per quanto possiamo sentirci importanti alla fine non lasceremo alcuna traccia con le nostre impronte.

Due grandi artisti sono ospiti in questo brano: Stefano Cisco Bellotti, ex cantante dei Modena City Ramblers, che con il suo enorme carisma e la sua musica ha passato la vita a dare voce agli invisibili con canzoni che hanno fatto la storia.

Tonino Carotone è l'altro artista che in questo brano apporta il suo contenuto filosofico e ci spiega che la vita sarà anche una scatola vuota o senza forma, ma una cosa è sicura: "La vida es una consecuencia del amor".

 

4. Round the fire - Un grido di gioia per la nascita di Leone, il figlio di Eusebio.

È il primordiale desiderio di portare il proprio figlio con sé, intorno al fuoco, ai concerti, con la banda che festeggia la sua nascita, lasciandosi dietro tutto quanto.

Il tuo pensiero diventa emozione, e ogni considerazione sul mondo te la insegna tuo figlio semplicemente regalandoti il sole e lasciandoti senza la necessità di dare spiegazioni. 

Il brano vede la collaborazione con la giovanissima Emma Forni, talento emergente dalla voce incredibile che canta insieme alla Gipsy OrkeStar intorno al fuoco!

 

5. Babadochia - È il ritorno all'età della pietra, è il momento in cui ritroviamo la nostra natura più remota tornando ad abbracciare le nostre origini e l'atmosfera dell'est Europa. Ruvido come la chitarra, carnale e alienante, mescola istinti primordiali e desiderio di irrazionalità.

Ispirato al mito rumeno di Baba Dochia, la donna che pur di sfuggire al suo destino decide di trasformarsi in dura roccia.

 

6. Baila - È il brano che ci fa sognare, quello in cui ci lasciamo andare e ci tuffiamo dentro ad un miraggio. È il brano da serata giusta, quando l'atmosfera è brillante e la notte è stellata.

 

7. Alter ego - È il cuore gitano e fuori di testa che corre, grida e impazzisce ridendo come un pagliaccio dal cuore infranto.

Non c'è tempo per pensare, bisogna dare una forma al caos e si può fare solo in movimento.

Questo brano contiene tutta l'energia e la follia della EMGO, dei loro concerti, senza fiato, un treno impazzito che avanza e trascina con sé tutti quelli che lo osservano.

 

8. Ja Kuzzi remix - Anche in SBAM!, come in tutti i precedenti album di Eusebio, l'ultimo brano è stato realizzato da un DJ della scena musicale internazionale, il quale ha realizzato la versione "remix" di un brano tratto dal disco precedente della Eusebio Martinelli Gipsy OrkeStar. Il brano scelto a tale scopo è stato lo spumeggiante "Ja Kuzzy" e il DJ che ne ha fatto il remix è il mitico Robert Passera, pioniere della musica cocktail-lounge all'italiana dagli anni '80 ad oggi. 

Come da tradizione il brano remix dell'album farà da accompagnamento musicale al momento dei saluti finali al pubblico in tutti gli spettacoli live della EMGO per lo SBAM! tour 2022.

 

Etichetta: Maninalto!

Release album: 22 aprile 2022

 

Contatti e social

 

YouTube: https://www.youtube.com/c/EusebioMartinelliTrumpet

Instagram: https://www.instagram.com/eusebio_martinelli/

Facebook: https://www.facebook.com/eusebio.martinelli.gipsy.orkestar

Spotify: https://open.spotify.com/artist/58YykjuRTVIZmSvX1Gw53e

Website: https://www.eusebiomartinelli.com

 

BIO

EMGO (acronimo per Eusebio Martinelli Gipsy Orkestar) nasce dalla mente di Eusebio Martinelli, che dopo una lunga carriera in collaborazione con grandi artisti (Capossela, Bregovich, Negramaro, Sud Sound System, Biagio Antonacci, Modena City Ramblers, Calexico, Demo Morselli, Mark Ribot, Kocani Orkestar e tanti altri) decide di concentrare la sua solida esperienza nel progetto che da ormai 10 anni infiamma le piazze e i festival di tutta Italia ed Europa.

Con i primi tre album, la band dà vita a importanti collaborazioni e tour, arrivando ad attraversare tutti i Paesi europei, da Marsiglia a San Pietroburgo.

 

Durante la pandemia nascono ben due album, di cui il primo, "Trumpet Explosion", apre gli orizzonti della band anche verso la musica colta e il mondo dei teatri, in cui Eusebio esprime il proprio virtuosismo e l'amore per la musica di autori come Chopin, Brahms e Paganini, avendo ulteriormente migliorato la propria tecnica studiando intensamente in lockdown.

 

"SBAM!", in uscita nel 2022, segna una svolta nel sound e nel mindset della band, che si rinnova e trova il suo nucleo operativo nel trio Eusebio Martinelli, Giuseppe Tortorelli (Joe Pantera) e Jacopo Tommasoni (Jack Citronella). 

Insieme, i tre scrivono, arrangiano e producono quello che definiscono "il disco della vita", della ripartenza post covid, dei futuri concerti e della nascita di un figlio per Eusebio.

 

fonte: www.laltoparlante.it

 

BIAGIOTTI "Radiant" è il nuovo singolo dell'artista dalle influenze elettro pop

 

 

 

Una nuova trasformazione per l’artista che analizza l’angolo preso dalla propria vita

 

 

In radio dal 22 aprile

 

Il radiante è il “mediatore” che può mettere d'accordo l'universo e proprio questa mediazione universale è al centro del messaggio scritto da Biagiotti, prodotto da Nasto

 

Tutto inizia una notte, durante la quale l’autore stesso non riesce a dormire. Sua moglie è disturbata dall’ennesimo incubo - «Stanotte dormo tutto solo con il lupo dentro, la notte dormi tutta storta perché hai male dentro». 

Immerso nei pensieri comincia a fare un resoconto della propria vita, analizzando fatti e avvenimenti, cercando di trovare dei punti comuni tra loro, cercando il radiante dell'angolo preso dalla propria vita. 

 

Frase dopo frase ogni pezzo compone una strada, un’indicazione. Ogni crisi, difficoltà, sbaglio, sono stati commessi ricercando il bene e questo è il senso unico del viaggio condotto fino a qui. 

 

Autoproduzione

Radio date: 22 aprile 2022

 

Link social

 

Instagram - https://instagram.com/biagiottiairlines?igshid=YmMyMTA2M2Y=

Spotify https://open.spotify.com/artist/2pibayViylXE9VVZH76oAk?si=PC7LidbtS76t7kizf1wx_w

Youtube - https://www.youtube.com/channel/UCMrvFy49cC_4Ba-_5sTOhtQ

Facebook- https://www.facebook.com/biagiottiofficial/

 

BIO

 

Biagiotti è autore e compositore.

La sua passione per la musica emerge già alle elementari dove, grazie al coro dell’istituto, riproduce brani popolari di contenuto folkloristico. Proprio qui si forma l’artista che ancora oggi riporta nei testi storie ispirate a chi vive ai margini della società o fa parte della classe operaia.

Decide di iscriversi al conservatorio di Firenze Luigi Cherubini e di specializzarsi nella disciplina di nuove tecnologie. Il conservatorio lo avvicina alla composizione della musica elettroacustica sperimentale, il culmine lo raggiunge inscenando uno spettacolo sulla base di una propria composizione a Manhattan nel 2014 chiamata “Rhapsody Rain”.

 

Il viaggio negli Stati Uniti gli apre una visione della musica più urban e più underground, tornato in Italia inizia a produrre composizioni con influenze elettroniche sperimentali con l’obiettivo di arrivare ad un pubblico più ampio.

Nel 2016 inizia a pubblicare i primi brani e video sulla piattaforma di YouTube sotto lo pseudonimo di Biagiotti e dopo poco su Spotify con diversi singoli dal taglio trap. 

La trasformazione dell’artista in un’identità più definita, estroversa e senza paura di osare, è completa. Nel 2019 è a Torino a suonare sul palco de LE GRU, lì conosce la sua futura moglie e decide di fare pianta stabile nella città piemontese dalle grandi opportunità.

Durante i vari lockdown si è dedicato ad affinare i suoi testi, ricercando ed ispirandosi all’elettro-pop degli anni ‘80.

 

fonte: www.laltoparlante.it

 

ARIA "The Next Life": in occasione della giornata della terra esce il singolo del nuovo progetto del produttore e compositore Mariano Schiavolini

Una ballata rock dedicata all’ambiente e agli animali. Un brano che fa parte del doppio singolo patrocinato dall'organizzazione mondiale dell’Earth Day.

 

In radio dal 22 aprile

 

L'acclamato produttore e compositore italiano Aria (il cui vero nome è Mariano Schiavolini) pubblica il suo doppio lavoro The Next Life – contenente due singoli The Next Life e Lady in White – per celebrare l'Earth Day 2022.

Con questo lavoro, Aria spera di portare alla luce le crudeli condizioni a cui sono soggetti gli animali. The Next Life è dedicato all'ambiente e agli animali in via di estinzione. I testi sono scritti dall'autore di Los Angeles, B. Warner, mentre alla voce troviamo il rapper di Houston Ray Reed. Il singolo combina una ballata rock ricca di texture con uno stile hip hop dinamico con un enorme potenziale di crossover.

Con The Next Life e The Lady in White continua l’opera umanitaria di Aria. Appassionato ambientalista e sostenitore di varie associazioni animaliste, tra cui Animals Asia Foundation, l'artista si impegna a porre fine all'allevamento di orsi e a migliorare le condizioni di vita degli animali in Asia.

Il brano The Next Life è accompagnato da un video animato anch’esso dedicato interamente alla natura e agli animali.

 

Nel 2013 Aria ha realizzato il sito www.ilvolodellaquila.it: un progetto multimediale che unisce musica e protezione dell'ambiente, in cui propone spezzoni di video sul regno animale accompagnati dalla musica di Aria. Usandola come punto di partenza, Aria ha creato una prospettiva toccante, e a volte stimolante, sugli animali  e vede il pubblico assistere ai momenti più belli della natura e ai pericoli creati dall'uomo che la minacciano. Con oltre 1,5 milioni di visualizzazioni, il progetto ha riscosso un enorme successo nell'educare il pubblico sulle questioni ambientali con il potere della musica.

Aria è forse meglio conosciuto come membro fondatore della band prog-rock italiana originale Celeste (soprannominata "i King Crimson italiani") ed ha una  lunga e ricca storia in varie culture musicali. Un punto fermo del festival musicale di Sanremo, dove vive, l'artista è stato un ponte tra il mondo della musica italiana e quella britannica. Con lo scopo di riunire il mondo attraverso la musica, Aria ha continuato a orchestrare progetti a Los Angeles, Praga, Johannesburg e altro ancora.

Il suo personale percorso musicale abbraccia la creazione della principale etichetta discografica rock italiana Dischi Noi (RCA Distribution), arrivando a collaborare con artisti del calibro di Kit Woolven (David Bowie, Thin Lizzy) e Nick Griffits (Pink Floyd, Roger Waters) e Daniel Boone (The Who, Kraftwerk), fino alla produzione di concerti su Rock at Midnight per Italia1 Tv.

                                                                                               

Etichetta: Quite Great!

Radio date: 22 aprile 2022

 

CONTATTI E SOCIAL 

 

Instagram: www.instagram.com/ariathecomposer/ 

Sito: www.ariamusicworld.com



BIO

Aria è il nome d'arte di Mariano Schiavolini. 

Il concept e lo pseudonimo sono nati come omaggio agli elementi della natura che ci ispirano a vivere e creare in armonia con ciò che ci circonda. Una volta che uno ha perso il contatto con la natura non è più se stesso. Questa connessione, questo legame, è ciò che spinge Aria a creare capolavori che spesso traggono una profonda ispirazione dal mondo naturale. Naturalmente, questa vocazione è il risultato di un lungo viaggio musicale; gli inizi di Aria sono stati molto più con i piedi per terra. Figura chiave della scena rock progressiva italiana e membro fondatore dei celebri Celeste (alias The King Crimson of Italy), Aria ha affinato la sua arte nei generi più sperimentali, collaborando anche con innumerevoli artisti e produttori del suo tempo: Kit Woolven, Nick Griffiths, Pete Hinton, Guy Bidmead, Daniel Boone, Simon Fraser, Dennis Herman e Will Reid Dick, solo per citarne alcuni. Negli ultimi anni Aria è tornata all'ovile, ribaltando l'industria musicale con la musica “contaminata”. Con profondi temi lirici come la difficile situazione dei rifugiati in tempo di guerra, la devastazione dell'ambiente e la tragica scomparsa della fauna selvatica del nostro pianeta, fonde temi importanti con un melange di elementi musicali, come il rock progressivo, il soul e persino il pieno, orchestre dal vivo. Collaborazioni più recenti sono il risultato di un recente viaggio in Sud Africa, dove Aria ha avuto il piacere di registrare con i membri della band del compianto Makeba, Thuthukani Cele (di Lucky Dube fama), e il famoso Soweto Gospel Choir.

 

fonte: www.laltoparlante.it

 

 

 

FICSTRIP "Hopes and Shadows" è l'Ep d'esordio della band alternative rock

 

 

Un viaggio nella psiche umana. Un tuffo nella schiettezza della realtà che si perde in un mistico sogno fatto di luci ed ombre

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Release album 22 aprile

 

 

Speranze e ombre si alternano in questi cinque brani che raccontano differenti storie e stati d’animo: dalla profonda introspezione dovuta alla sofferenza per un amore perduto, alla voglia di lasciarsi trasportare dalla passione; in mezzo, cadute e risalite, sogni e viaggi, dolori e gioie che accompagnano la vita di ciascuno di noi.

Ogni brano si lascia raccontare dalle parole, ma soprattutto dalla musica che cerca di creare l’atmosfera giusta per far rivivere il mood che accompagna la canzone. 

Le chitarre a tratti spronano a lasciarsi andare all’euforia e all’anarchia, sotto lunghe note che squarciano come lampi l’atmosfera soave creata da un violino che non è solo un accompagnamento, ma colonna portante della sonorità Ficstrip. Le fondamenta su cui si regge tutto quanto sono una batteria potente, ma precisa ed essenziale, che trasmette il giusto ordine a tutto, ed un basso in grado di trasformarsi, all’occorrenza, nel principale motore di ritmicità e profondità delle canzoni.

L’EP è stato prodotto e registrato presso EDAC STUDIO, https://www.edacstudio.it/, noto per i lavori svolti con Gorillaz, Nic Cester e Giorgieness.

 

TRACK BY TRACK                   

Fallin’ Down

Il lento di questo viaggio musicale. Parla di amore, di viaggi, di crescita e di ritorni, con una melodia per cuori spezzati da ascoltare guardando attraverso il vetro appannato della finestra, alla ricerca di qualcosa di nuovo. Persi nel nostro sfuocato labirinto di sensazioni passate, ci perdiamo e ci nascondiamo dalla verità e non accettiamo questo triste epilogo, raccontiamo bugie a noi stessi, ma in fondo quello che desideriamo è solo un ultimo piccolo assaggio di quella felicità che sappiamo non riavremo mai.

The Fugitive 

Il brano più spensierato dell’EP cerca di correre via come trasportato dal vento caldo nel deserto di Sonora. Il tema del viaggio come via di fuga attraversa tutta la canzone; un bisogno di nascondersi o di avere la possibilità di crearsi una nuova vita da qualche parte nel mondo. Una chitarra leggera delinea la traccia portando l’ascoltatore ad un ritornello che si insinua tra le sinapsi e non va più via. L’intensità della voce, coinvolge e rapisce con lo scopo di divertire chi ascolta e di portarlo a perdersi in una strada deserta, senza confini né orizzonti. 

Massive Icefall 

La traccia della metamorfosi, della transizione, delle trasformazioni che ognuno di noi, volente o nolente, deve affrontare nella vita. A volte il cambiamento sembra difficile e impossibile, ma necessario per evitare l’autodistruzione. Nel testo i riferimenti più o meno espliciti all’autodistruzione si intrecciano su più livelli di lettura, a partire dai temi ambientali come lo sfruttamento incontrollato delle risorse del pianeta e il cambiamento climatico in atto, passando per la fine di una storia d’amore, fino a giungere al tema sociale relativo allo stereotipo di “donna oggetto”. Nonostante i molteplici livelli di lettura presenti in questa “allegoria” della società moderna, la chiave per comprenderli è una: «Se non saremo noi i protagonisti del cambiamento, se continueremo a fingere di cambiare tutto per far sì che in realtà non cambi nulla, sarà il cambiamento a travolgere noi stessi».

D.I.D.

Forse il brano più eccentrico di tutto l’EP, un rincorrersi tra le parti armoniche e quelle ritmiche, una schizofrenia che fa da colonna sonora a un testo ermetico, un viaggio onirico a occhi aperti, una sorta di Divina Commedia in musica. Atmosfere evanescenti costellate da immagini idilliache distorte, una contrapposizione costante tra la calma apparente e l’incedere impetuoso di passioni nascoste. Questa contrapposizione è data anche dall’alternarsi delle parti strumentali che da un lato sono trasportate dall’arpeggio di chitarra e dall’altro, con l’incombere del ritornello, travolgono con un ritmo potente che trascina la canzone verso un epilogo esplosivo.

Sweet Shiny Soul 

Ultima tappa del viaggio interiore che l’EP vuole rappresentare tra luci e ombre, negatività e speranze, cadute e risalite. Brano energico, dove la parte ritmica è preponderante e dà la carica a un testo che vuole essere elogio alla riscossa e al ritorno alla vita. Una canzone che parla del lasciarsi alle spalle avvenimenti che hanno messo a dura prova il fisico e lo spirito; condizioni passate che avrebbero potuto abbatterci, ma che invece abbiamo affrontato con forza e coraggio. Il sound del brano è un mix tra indie e punk rock anni ‘90 e 2000, con ritmo sferzante e ritmiche potenti, un bel basso distorto che accompagna tutto il pezzo, a cui si appoggiano poi nel ritornello un violino impetuoso e chitarre sfacciate.

 

Etichetta: Autoproduzione 

Release album: 22 aprile 2022

 

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BIO

 

Il progetto FICSTRIP nella formula attuale nasce a fine 2020 con l’intento di produrre pezzi inediti che fossero il riassunto degli ultimi tumultuosi anni vissuti dai membri della band all’interno e al di fuori di essa. Anche il titolo “Hopes and Shadows” del nuovo EP, affidato alla produzione di EDAC STUDIO e in uscita nel 2022, richiama i sentimenti contrastanti che hanno caratterizzato la realizzazione di ognuna delle canzoni, sentimenti legati principalmente al disagio generato dalle contrapposizioni della società moderna. La band è composta da Jym (voce), Zullo (chitarra ritmica e cori), Mattia (chitarra solista), Oriana (violino), Dave (batteria) ed Elly (basso), attivi da molti anni, anche con altri progetti, nella scena musicale delle province di Varese e Como, condividendo il palco con altri musicisti affermati nel territorio. Ogni membro del gruppo con le sue relative esperienze è diametralmente opposto all’altro. Il risultato, pur strizzando l’occhio a sonorità tipiche del pop rock, è difficilmente classificabile: dolce ma ruvido, onirico ma pragmatico. L’unico comune denominatore della band è il fortissimo senso di appartenenza alla provincia profonda e il sincero rifiuto della grande città come punto di riferimento. L’11 febbraio 2022 esce il primo singolo estratto dall’EP, “Fallin’ Down”, seguito da “Massive Icefall” pubblicato il 1 aprile. 

 

fonte: www.laltoparlante.it

 

giovedì 21 aprile 2022

EUGENIO BALZANI "Clara l.r.d.p." è l'intensa ballad dedicata alla madre estratta dal nuovo album del cantautore

 

 

Il cantautore romagnolo ricorda la madre, con la dolcezza e la rabbia di chi non ha potuto fare altro che accettare questo addio 

 

 

In radio dal 22 aprile

 

Una ballad sognante, toccante e diretta, dedicata alla madre dell’artista, che se ne è andata il 31 maggio del 2020. 

La pandemia resta sullo sfondo dei fatti, non c'entra con questa morte, ma ha comunque complicato tutto. Le relazioni sociali sono cambiate, la rabbia e la frustrazione sono alimentate dall’impossibilità di starsi vicino. Manca un grazie profondo e sincero che questo brano cerca di raccogliere. 

 

Il singolo presenta ItaliòPolis il nuovo album di Eugenio Balzani. 

 

Etichetta: RNC Music

Radio date: 22 aprile 2022

 

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BIO

Eugenio Balzani nasce e vive a Cesena (FC).

Si laurea a Bologna presso la facoltà di Medicina e Chirurgia, e attualmente svolge la libera professione nella sua città.

A metà degli anni 90 comincia a scrivere canzoni che finiranno nel suo primo disco “Blu”, un live registrato presso il Teatro Petrella di Longiano (FC), sarà poi finalista nel 2002 e nel 2003 del Premio Città di Recanati organizzato da Musicultura con i brani “Io x Dio x 3e14” e “Normalizzazione”. 

Svolge la sua attività cantautorale, quasi esclusivamente in ambito locale, salvo sporadiche apparizioni in manifestazioni inerenti sempre la canzone d'autore (Festival di Mantova, Borgo Sonoro ed altre).

Nel 2012 porta in scena a “Fabbrica” presso Gambettola (FC) uno spettacolo di parole e musica “Dall'Albero alla Nuvola” ispirato al romanzo di Cormac McCarthy “Non è un paese per vecchi”, il suo autore preferito insieme ad Iosif Brodskij e Raymond Carver.

Ha pubblicato quattro raccolte di canzoni Blù (1997), TempOrale (2001), Io x Dio x 3e14 (2013) e ItaliòPolis (2022).

 

fonte: www.laltoparlante.it

 

LAURA B “La ragazza di nessuno” è il nuovo singolo dalle sfumature soul in chiave electro pop in uscita per la cantautrice bresciana

 

 

 

Un brano dalle sfumature soul in chiave electro pop, che parla dell'unicità di due persone all'interno della coppia.

 

 

In radio dal 22 aprile

 

"La ragazza di nessuno" è il nuovo singolo di Laura B che anticipa il suo primo disco in uscita il prossimo 29 aprile.

È un brano che esprime il bisogno di stare in una relazione senza perdersi all'interno di essa. Una dedica che rivela un sentimento sicuro nei confronti della persona amata, ma anche un'affermazione di sé stessi. Un amore complice, d'intesa, di scambio e reciprocità senza dimenticare la propria unicità. L'affermazione di un passato che non è inteso come minaccia, ma come processo di costruzione di quello che si è diventati. L'orgoglio e la felicità di aver intrapreso un cammino che porta alla risoluzione nel presente, con una scelta consapevole di chi si è, di ciò che si vuole e di quello che si intende costruire per sé e insieme all'altro.

Una coppia che si accetta e trova nella diversità un'occasione di arricchimento. Uno stare insieme per condividere e vivere un amore autentico, in una relazione equilibrata, che abbandona completamente il concetto dello stare insieme per paura della solitudine o per assolvere ai bisogni dell'altro dimenticando sé stessi.

Il brano, registrato e mixato presso le Ombre Studio a Milano, si avvale della direzione artistica di Lele Battista, autore, cantante, musicista e produttore. Al basso il contributo di Alberto Viganò e al Rhodes il polistrumentista Nicola Gallo

 

Autoproduzione

Radio date: 22 aprile 2022

 

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BIO

 

Laura B è una cantante e autrice di brani inediti italiani e stranieri.

Inizia a calcare i palchi all'età di 17 anni in teatro, esibendosi per alcune compagnie teatrali e prendendo parte alla tournée del musical "Chiuso per western", vincitore del premio FITA Italia. Proprio in teatro, grazie ad un regista che le propone un pezzo di Janis Joplin (Little Girl Blue) come leitmotiv di un suo personaggio, si avvicina alla musica e al canto. 

Comincia l'attività musicale nel 2009 cantando cover in alcune formazioni acustiche ed elettriche in stile black: blues, jazz, soul e rock blues, collaborando tra gli altri con Lalla Francia, Lucio Bardi (chitarrista di Francesco De Gregori), Luciano Ninzatti (turnista di Loredana Bertè).

Nel 2016 incide il suo primo album come cantante leader e autrice di brani in inglese: "Pop hurt" con il gruppo Lemon Squeezers, distribuito dalla Maninalto! Records, con un susseguirsi di numerosi live tra cui: Bum Bum Festival in apertura a Ruggero de I Timidi; Radio Onda D'Urto; Sun Valley Festival in apertura a Giuliano Palma; Carroponte in apertura ai Vallanzaska. Il progetto riscuote un discreto successo e numerose recensioni positive. Nel frattempo si diploma ai Civici Corsi di Jazz di Milano in Canto Jazz.

Nel 2019 partecipa come solista con brani inediti al concorso Sanremo Rock, esibendosi al Teatro Ariston di Sanremo e vincendo il premio ET Team.

Oltre al suo progetto di inediti in italiano, è impegnata in alcuni progetti che valorizzano il talento al femminile. Con il suono inedito del trio Soundscapes, in collaborazione con il bassista Alberto Viganò e il polistrumentista Nicola Gallo, racconta storie di donne, cantautrici, interpreti e autrici nel progetto "Scia", pubblicato anche nell'omonimo disco dal vivo (2021), e nel progetto "Voglio sentirmi Mia: donne ribelli", che parte dal repertorio delle sorelle Bertè e racconta storie ribelli e donne ribelli nella musica italiana. Ribelli o rivoluzionarie? Ribelli o donne autentiche?

Con il progetto Women in Woodstock, accompagnata da Manuela Di Gennaro (Mama's Anthem, Rootical Foundation) e Valentina Benaglia (La Malaleche, Shame & Skandal), porta sul palco le donne che hanno partecipato al festival (che scelse solo cinque progetti di e con donne per tre giorni di musica). È in preparazione uno spettacolo teatrale, con la regista Laura Casati, che mette in relazione Janis Joplin, Grace Slick e Joan Baez con le artiste del giorno d'oggi: uno spettacolo ironico e di denuncia. Le artiste stesse, con le loro testimonianze, collaboreranno alla scrittura dello spettacolo.

Da tre anni è impegnata nel direttivo del gruppo Arcichedonne di Rho che promuove iniziative sulla condizione femminile.

A novembre 2021 esce con un nuovo singolo da solista "Elisa", in occasione della Giornata contro la violenza sulle donne. Successivamente a marzo 2022 esce con un nuovo brano dal titolo "Risiko" e poi col singolo "La ragazza di nessuno". Per il 29 aprile 2022 è prevista l'uscita del suo primo album.

 

SANTO E STONE "Vita" è il terzo singolo estratto dall'album d'esordio dei due rapper torinesi "Cronico". Melodie latine si fondono a sonorità urban e trap.

 

 

 

 

Una baciata dal sapore latino e tropicale che si lega alle sonorità urban e trap. Una melodia morbida che accompagna una riflessione sull’amore ed una dedica alla propria amata.

 

 

In radio dal 22 aprile

 

Questa traccia nasce da una riflessione fatta da Santo sull’amore, che lui reputa immortale, raccontando le sensazioni nel presente, di un futuro immaginario. Un viaggio introspettivo dove viene sottolineata l’importanza della fidanzata all’interno della sua vita, che fa da musa ispiratrice lungo tutto il suo cammino. 

Il brano, concepito come singolo da parte di Santo, è stato completato durante una studio session con il ritornello di Stone, andando a creare un connubio perfetto di incastri e significati.

 

«Se vado sulla luna, quest’oro non vale niente», inizia così il viaggio onirico di Santo, affermando un concetto visionario sulla materialità dell’uomo che rincorre assiduamente i soldi, senza rendersi conto di quello che potrebbero valere in altri contesti.

Il ritornello di Stone, indica una insicurezza nei confronti della vita e del destino, che lui stesso non potrà prevedere, ma che nelle parole «O vita, indicami la strada» fa intendere come una richiesta disperata di aiuto.

 

Il disco da cui il singolo è estratto, è frutto di “Vero x Vero”, il progetto ideato da Santo e Stone che nasce durante il primo lockdown, dall’idea di Santo di creare un team con cui intraprendere un percorso artistico ed imprenditoriale, includendo i suoi amici più fidati. Stone, in origine produttore e musicista, proprio grazie a questo progetto ha dato inizio alla sua carriera da cantautore.

 

Etichetta: Vero x Vero

Radio date: 22 aprile 2022

 

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BIO SANTO

Davide Sanfratello, in arte Santo, classe '98 di Torino. Fin dalle scuole superiori inizia a scrivere e registrare brani influenzato dalle correnti underground rap dell'epoca, tutto questo sotto il nome di Sanguefreddo. Comincia di conseguenza a frequentare il panorama musicale partecipando a contest torinesi insieme ad altri artisti emergenti sfidandosi in Battle Freestyle di svariati generi.

È proprio nell'ambito musicale che conosce Blow, ai tempi era questo il nome d'arte di Federico Dipasquale, giovane produttore, con cui inizia a frequentarsi, inizialmente con un rapporto b2b strofa-strumentale.

L'amicizia cresce sempre di più e Santo nota nel produrre una buona dote nella scrittura dei testi, da qui la proposta di un primo feat.

Proprio all'inizio della pandemia di Covid, i due fanno uscire il primo singolo da indipendenti, intitolato "Eleganza Italiana", sempre nello stesso anno seguiranno altre uscite come "Vivere al Limite", "Tra le mani" e "Ti penso".

Già dai primi testi si nota il feeling tra i due, che passo dopo passo, prendono sempre più confidenza con penna e microfono, così finiscono per realizzare il loro primo joint album, intitolato "CRONICO".

 

BIO STONE

Federico Dipasquale, questo è il nome d'arte di Stone, classe ‘97, grazie al padre impara a suonare la batteria fin da piccolo, per poi avvicinarsi alla musica elettronica. Da qui inizierà a suonare in alcuni locali torinesi e a frequentare l'AID (Accademia Italiana Dj's) dove otterrà un attestato nella sottocategoria di Mix & Mastering.

Comincia così la sua carriera da produttore, che varia dalla Tech-House, all'Hip Hop.

È proprio grazie a quest'ultimo genere che l'artista conosce Sanguefreddo (attualmente Santo). I due da subito si trovano in perfetta sincronia, sia personale che artistica, iniziando a collaborare. Vedendo Santo al microfono, Stone prova a dilettarsi nella scrittura dei testi, ed è proprio il primo a fargli notare di avere una buona capacità nella metrica.

Così, dalle loro prime collaborazioni, arrivano a registrare negli studi di Massive Arts Studio di Milano, frequentati da molteplici artisti affermati nella scena musicale italiana, per collaborare al loro primissimo joint album, "CRONICO".

 

mercoledì 20 aprile 2022

CS: Esce A NAPOLI CON TE, di Mauro Nardi e Francesco Marzio

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COMUNICATO STAMPA con preghiera di diffusione

Esce A NAPOLI CON TE, di Francesco  Marzio e Mauro Nardi

La serenata dell’anno

destinata a diventare un cult

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 Il 21 aprile esce in radio e in tutti gli store digitali,  “A Napoli con Te”, il nuovo singolo di Mauro Nardi e Francesco Marzio. Una serenata moderna ma anche senza tempo che alterna sonorità e testo attuali a una sapiente riproposta di un ritornello universalmente conosciuto: “I’te vurria vasà. Il video ufficiale del progetto dei due artisti appartenenti a due generazioni diverse ma complementari è uscito il 13 marzo con anteprima trasmessa da SkyTG24: ha già raggiunto più di 230.000 visualizzazioni e numerosi commenti da parte dei fans di entrambi gli artisti.

 


A Napoli con Te” cela anche il coronamento di un grande sogno, quello di un ragazzino pugliese che a 12 anni, accompagnato a Napoli dai genitori, fa di tutto per conoscere il suo mito musicale più volte visto in tv. Dopo 20 anni quel ragazzino, diventato un cantautore di talento, ricontatta il suo mito che gli propone addirittura di fare un brano insieme. Non un brano qualunque, una serenata, una trascinante celebrazione dell’amore, una dedica al sentimento per eccellenza, alla musica e alla città partenopea da entrambi molto amata. Il testo originale delle strofe è scritto da Francesco Marzio e Luca Sala e cantato dallo stesso Marzio sia in italiano che in napoletano. A questo si alterna il ritornello magistralmente interpretato da Mauro Nardi, protagonista della scena musicale napoletana da decenni e con una fitta rete di estimatori anche all’estero.

 

Mauro Nardi:Se Francesco fosse rimasto a Napoli sarebbe oggi uno dei protagonisti indiscussi della scena musicale napoletana. Lo sentivo sofferente di non stare più a Napoli, so quanto la ami. Gli ho proposto di creare insieme un brano elegante e attuale, a lui è piaciuta subito l’idea e in questi mesi l’abbiamo realizzata

 


Francesco Marzio:Questo classico rivisitato da me e Mauro è un chiaro omaggio a Napoli, a una terra guerriera e magica, capace di ipnotizzare chiunque la visiti.

Nonostante siano trascorsi 13 anni dalla mia ultima canzone napoletana, nel mio cuore l' amore per questa terra mi accompagna e mi riscalda il cuore. Resta un fermo immagine nella mia mente su tutto ciò  che di bello e prezioso mi ha regalato, come l'amicizia  e la stima che dal 2002 è sigillata con il grandissimo Mauro Nardi che addirittura decise di battezzarmi con il suo nome d’arte quando avevo poco più di 12 anni. Quando la gente mi chiede quello che per me rappresenta Napoli, mi fermo ad immaginarla e la vedo come una donna fuori dal comune ricca di intrighi, amori, inganni, tradimenti, guerre e misteri. Da qualsiasi punto venga guardata è meravigliosa, capace di togliermi il fiato. Regina indiscussa stanca e anche malinconica, ha gli occhi lucidi, perché lei sa quanto faccia male essere giudicata senza che ti abbiano vissuto, ma nonostante le sofferenze è capace di risorgere come la Fenice dalle ceneri e iniziare magicamente un nuovo cammino. Questa serenata,  “A Napoli con Te”, densa di passione magia e tradizione,  riporta questa donna alla vita, dopo che le tenebre della sofferenza le hanno oscurato il cuore facendola cadere in un abisso. Perché Napoli è una città piena di energia e popolata da personaggi pittoreschi e scherzosi, sempre pronti ad accogliere con il sorriso e il buonumore chiunque vada.

E’ una città ricca di storia, di arte e cultura, ma anche maledettamente contraddittoria e darne una definizione univoca è del tutto impossibile. Come una bella donna essa è malinconica, dinamica ,attraente, ammaliante, dispettosa e generosa, vitale e passionale.”

 


Testo e musica sono stati scritti e composti da Francesco Marzio, Luca Sala e Mauro Nardi con la produzione di Andrea Trapasso. Esce con l’etichetta MTmusic.

 


La regia del video è stata curata da Jacopo Andreoli e Francesco Marzio per Marjal Productions.

 

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Mauro Nardi, cantautore e compositore napoletano, appartiene alla sfera dei cantanti melodici napoletani. Nella sua florida carriera incide ben 42 album e sette raccolte. Inizia la sua carriera a 19 anni nell’orchestra Rai per poi instaurare un rapporto di amicizia e professionale con Nino D’Angelo e successivamente con Gigi d’Alessio, in tournée con lui nel 2006. Nel 2012 tiene ben tre concerti ad Atlantic City. Tra gli album più conosciuti Napule ‘e Pulecenella del 1979, Un’estate al mare del 1985, La magia di Napoli del 1994 e Musica e Poesia sempre del 1994. Più recenti sono, invece, gli album Con tanto amore edito nel 2005, Vivere & murì pubblicato nel 2007, Cantammore scritto nel 2013 e Canzoni classiche Napoletane del 2018. Inoltre ha composto diversi brani firmati con il suo nome di battesimo Antonio Borelli. Tra questi hanno passato la storia Avrai Avrai, Si tu, Si nascesse ancora, Vecchio Amore, Nun te apprufittà, Amò Amò, Malessere e Oltre la vita.

 

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Francesco Marzio Nasce nel 1990 ad Ostuni (BR) e già dall’età di 12 anni inizia il percorso di cantautore che lo porterà a pubblicare tre album e dieci singoli.

Marzio ama sperimentare con i generi musicali, passando dal melodico al rock, dal rap alla musica napoletana. Negli ultimi tempi ha adottato un nuovo stile, che unisce la trap alla melodia pop italiana che gli ha permesso di guadagnarsi un’esplosione di popolarità con centinaia di migliaia di visualizzazioni su YouTube, ascolti sui servizi di streaming musicale e nelle radio nazionali spopolando tra i giovani con una folta schiera di fan. L’ultimo singolo pubblicato a dicembre 2021, Leoni, ha attualmente ottenuto più di 300mila visualizzazioni su YouTube.

Collabora inoltre da anni con l’UNICEF e TELETHON, organizzando eventi e concerti di beneficenza, coinvolgendo grandi artisti della musica italiana.

 

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Foto da videoclip: https://bit.ly/3w6T4Yy

 

 

 

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