venerdì 15 aprile 2022

Umanisti per nuove idee di impresa: torna la Summer School Entrepreneurship in Humanities di Fondazione Golinelli

Bologna, 14 aprile 2022 - Sono aperte le candidature per la quinta edizione bolognese della Summer School Entrepreneurship in Humanities, promossa da Fondazione Golinelli con il contributo di Fondazione Carisbo e la collaborazione di GATE SpA. Il percorso si terrà dal 18 al 29 luglio al Centro Arti e Scienze Golinelli e ha l'obiettivo di stimolare studentesse e studenti, ricercatrici e ricercatori, under 35 e di formazione umanistica, nello sviluppo di nuove idee d'impresa.


Il sistema universitario italiano offre una ricchissima formazione in campo umanistico, frutto di un'antica tradizione di studi e di opportunità di scoperta del patrimonio culturale e artistico. Tuttavia, secondo il Rapporto AlmaLaurea 2021, solo il 77,8% dei laureati in queste discipline ha un'occupazione a cinque anni dal conseguimento del titolo magistrale.


Di conseguenza questo straordinario bacino di competenze si trasforma raramente in iniziative imprenditoriali che abbiano una sostenibilità economico-finanziaria e può portare, nel rapporto con le aziende, allo skill mismatch, la discrepanza tra le competenze richieste per una data posizione e quelle in possesso di candidate e candidati.


«Mettere in relazione saperi diversi che generino nuove competenze è un elemento necessario per creare nuove professionalità. - afferma Eugenia Ferrara, vice direttrice di Fondazione Golinelli - La Summer School Entrepreneurship in Humanities si muove in questa direzione, con un team di esperti che metterà i contenuti umanistici in interazione con le competenze di management, marketing, organizzazione e gli strumenti digitali necessari alla creazione di impresa. Le partecipanti e i partecipanti potranno cimentarsi in prima persona nell'elaborazione di modelli di imprenditorialità innovativi e, una volta terminato il percorso, confrontarsi con il mercato in maniera più concreta».


«Nell'ecosistema italiano delle startup manca un protagonista: il mondo della ricerca e della cultura umanistica. - dichiara Andrea Bonaccorsi, direttore scientifico della Summer School Entrepreneurship in Humanities, ordinario di Ingegneria gestionale all'Università di Pisa e esperto di economia della scienza e dell'innovazione, - Molti denunciano la distanza tra la cultura STEM e la tradizione umanistica, ma pochi lavorano per ridurre la distanza. La Fondazione Golinelli ha supportato con entusiasmo dal 2018 un percorso di primo avvicinamento di laureati e dottorandi umanistici alla creazione di impresa. A partire dallo scorso anno alcuni team sono già sul mercato. Da quest'anno il gruppo di startupper e professionisti riuniti in GATE SpA fornirà ai gruppi che escono dalla Scuola un mentoring operativo. La tradizione umanistica italiana è troppo importante per non cercare strade nuove di valorizzazione».


Sarà possibile candidarsi al percorso, della durata di due settimane e gratuito per i 35 profili selezionati, fino al 1 maggio. Per maggiori informazioni è possibile consultare la pagina della Summer School sul sito di Fondazione Golinelli.

giovedì 14 aprile 2022

Un giorno nel mondo di Loris75pc

Sempre più spesso sui social appaiono video di un uomo che si diverte alla guida di auto uniche o addirittura di elicotteri, aerei, barche e moto. Abbiamo quindi deciso di conoscere meglio Loris Sabatucci, conosciuto anche con lo pseudonimo "Loris75pc".

 

Su Tik Tok con la sua pagina aperta da poco tempo, ha raggiunto i 20.000 follower, che considerando ad oggi, meno di 60gg dall'avvio della pagina, sono un bel numero. Ogni giorno carica video, che vanno dalla narrazione di idee politiche e non, alle imprese surreali a bordo dei più svariati mezzi a motore, sempre con quella punta di sarcasmo e irriverenza. Anche il suo canale YouTube è ricco di video, in questo social però posta solo supercar e mezzi a motore, senza dare spazio alle parole.

 

Ci siamo incontrati con Loris al mattino, in uno dei suoi bar preferiti nel centro di Milano, la zona dove abita e che frequenta abitualmente.

 

Abbiamo iniziato a parlare di motori, la sua profonda passione gli fa brillare gli occhi, mentre ci incanta con le sue conoscenze, ci immerge nel suo mondo che ai più, può sembrare surreale. Ci accorgiamo di essere con una persona tutt'altro che superficiale, la sua cultura e i suoi ragionamenti ci affascinano, forse vuole mettere in chiaro subito, che al di là del personaggio, c'è molto altro . Lui stesso però, ammette che l'vviamento di un qualsiasi motore,  gli genera una forte scarica di adrenalina che gli fa perdere il senno, come dice lui;  le vibrazioni fanno scollegare il filo della ragione.

 

Dopo questa chiacchierata ci porta nel paradiso dei motori dove abbiamo l'opportunità di vedere Ducati a profusione, macchine da pista, auto per nostalgici, aerei ed elicotteri. Ci chiede cosa desideriamo fare e ne approfittiamo per fare un giro in elicottero, un'occasione di questo tipo non capita molto spesso.

 

Il volo in elicottero: che emozione!

 

Siamo con un elicotterista fuoriclasse, sul quale resta un alone di mistero per i voli intercontinentali non dichiarati, mistero che non vuole svelare nemmeno a noi, nonostante le ripetute richieste. Lo aiutiamo nei controlli e preparativi pre volo, notiamo un'estrema accuratezza nel verificare ogni minimo dettaglio, ci spiega tutto nei particolari, tipico di chi ama ciò che fa.

 

Prima del volo arrivano altre persone che scherzando ci dicono che Loris sarebbe capace di far volare anche un divano e che trasmette una sicurezza fuori dal comune. Dopo esserci accomodati sul velivolo ed essersi accertato che tutte le cinture fossero ben agganciate, ci ha spiegato come gestire il volume in cuffia una volta avviata la turbina.

 

Dopo essersi assicurato dei passeggeri, ha iniziato l'avviamento della turbina, spiegandoci ancora una volta ogni passaggio, anticipando quel che sarebbe accaduto e le cose che stava tenendo monitorate e il perché.

 

Con questo volo abbiamo potuto godere di una vista mozzafiato, allo stesso tempo ci ha spiegato tutto ciò che deve avere sotto controllo il pilota, per far sì che il volo sia sicuro. Gli abbiamo chiesto se ci potesse mostrare qualche "numero" in volo,  ci ha guardati per sincerarsi che non stessimo scherzando e via, non se lo è certo fatto dire 2 volte.  Da quel momento abbiamo capito ben poco, ma ora sappiamo che un elicottero puó quasi del tutto rovesciarsi in volo, schiacciarti sul sedile facendoti sentire sotto una pressa e addirittura, si può anche volutumante  spegnere in volo, ci ha fatto provare l'ebbrezza di scendere in "autorotazione", questa parte è stata a dir poco mozza fiato.

 

Una volta a terra e dopo aver goduto di questa incredibile esperienza, si è fatto aiutare dai collaboratori per parcheggiare l'elicottero nell'hangar, mentre noi ci siamo ripresi da questa avventura, anche grazie alle sue attenzioni e degli amici attorno. Abbiamo poi parlato dell'auto da corsa, promettendoci che se avessimo voluto, un'altra volta ci avrebbe portati in pista a provare anche quella emozione.

 

Passare una giornata con Loris è stata davvero una esperienza sopra le righe, il suo stile di vita ci ha fatti quasi sentire costretti in una vita troppo inquadrata, il suo modo di vedere e vivere è geniale e/o folle, ma sicuramente alternativo e divertente.

Sono già tantissime le testate online interessate alla figura di Loris75pc che con il suo profilo Tik Tok è apparsa fin da subito sicuramente tanto diversa dalle altre e al contempo particolarmente sorprendete. Non ci resta che vedere cosa accadrà in futuro!

mercoledì 13 aprile 2022

Se le Riunioni Periodiche della Sicurezza non servono a niente, che fare?

E’ importante che il RLS giunga preparato alla riunione annuale predisponendo una lista dei punti da discutere (sembra impossibile che non li abbia, ad esempio: chiarimenti, approfondimenti e aggiornamenti del documento di valutazione dei rischi; attuazione del programma degli interventi di prevenzione; programmi e corsi di informazione ed addestramento per i lavoratori; relazione sanitaria sullo stato di salute complessivo dei lavoratori fino alla segnalazione di specifici problemi di sicurezza rilevati in azienda).

RLS e sicurezza e salute sul lavoro

Anche se il datore di lavoro avesse già stabilito l’ordine del giorno, il RLS ha il diritto di sottoporre alla discussione tutti i problemi riguardanti la sicurezza e la salute; ovviamente è meglio se li presenta prima al datore di lavoro, in modo da poter programmare meglio la riunione; se la durata della riunione non è sufficiente, deve essere aggiornata.

Le riunioni servono a fare il punto annuale della situazione. Ad ogni riunione bisogna partire dal verbale della riunione precedente e bisogna verificare se sono stati rispettati i programmi; cioè verificare se è stato fatto quanto stabilito allora e quanto stabilito nel programma degli interventi di prevenzione contenuto nel documento di valutazione dei rischi.

Il RLS ha tutto il diritto di chiedere chiarimenti e spiegazioni su tutti gli aspetti della sicurezza; se la durata della riunione non è sufficiente, verranno fissati incontri appositi.

Chi partecipa alle Riunioni Periodiche sulla Sicurezza

Alla riunione devono sempre essere presenti il RSPP ed il medico competente (se previsto); il datore di lavoro può delegare una persona, ma deve essere chiaro chi è che rappresenta il datore di lavoro (e deve essere messo a verbale).

Mansioni del RLS in una riunione sulla sicurezza

Ecco in pratica come comportarsi:

1) Chiedere preventivamente la documentazione da analizzare nella riunione (10 giorni prima) insieme ai verbali del medico competente delle visite ai luoghi di lavoro ed il programma di interventi aggiornato.

2) Definire con il datore di lavoro preventivamente gli orari d’inizio della riunione periodica, mettendo in conto di avere tempo sufficiente.

3) Coinvolgere i lavoratori, informandoli, ad esempio mediante un comunicato, dei temi che verranno discussi e poi delle conclusioni.

4) Raccogliere informazioni e suggerimenti dai lavoratori.

5) Prima di iniziare la riunione, definire con i partecipanti che le osservazioni, i pareri, le proposte dell’RLS e degli altri partecipanti vengano introdotte nel verbale di riunione.

Esempio:

  1. a) Azione accettata, data azione, responsabile azione.
  2. b) Azione non accettata, motivazioni.
  3. c) Azione accettata in parte, data azione, responsabile azione, motivazioni.

6) Richiedere al medico competente la relazione sui dati anonimi collettivi vedi art.17 comma g (comunica, in occasione delle riunioni di cui all'art. 11, ai rappresentanti per la sicurezza, i risultati anonimi collettivi degli accertamenti clinici e strumentali effettuati e fornisce indicazioni sul significato di detti risultati).

7) Richiedere l’analisi statistica degli infortuni rapportando il numero degli infortuni al numero dei dipendenti e delle ore lavorate.

8) Richiedere la copia della documentazione relativa alla valutazione dei rischi completa ed aggiornata alla data della riunione.

9) Discutere e programmare gli interventi congiuntamente al datore di lavoro.

10) Richiedere delle riunioni di avanzamento mensili o trimestrali, al fine di avere una visione complessiva della valutazione dei rischi e dell’attuazione delle misure di prevenzione.

11) Rileggere attentamente in ogni sua parte il verbale.

12) Terminata la riunione siglare il verbale in ogni sua singola pagina

e farsi fare una copia subito.

13) Esporre in bacheca il verbale per un atto di trasparenza verso i lavoratori evidenziando le richieste dell’RLS (a fronte delle segnalazioni dei lavoratori) e le risposte che il datore di lavoro ha dato in merito.

Come prepararsi alle riunioni e alle mansioni di RLS

Ricordiamo sempre che, per prepararsi alle Riunioni Periodiche sulla Sicurezza come per ogni altra mansione collegata al ruolo, è necessario seguire corsi di formazione per RLS presso enti o società accreditate per la formazione lavoro.

 

Cos'è un file SVG e come lo usiamo nel web?

Cos'è un file SVG? Con la diffusione di internet e l'uso del web per la promozione di attività e imprese professionali, anche le persone comuni si trovano alle prese con problemi di natura tecnica propri della piattaforma. Vediamo di rispondere insieme a questa domanda.

Il formato SVG

Il formato SVG nasce nel settembre del 2001. Si tratta di un formato standard aperto, sviluppato nell'ambito del W3C (World Wide Web Consortium). Il termine è un acronico che sta per Scalable Vector Graphics.

Con questa tecnologia possiamo visualizzare sul web degli elementi di grafica vettoriale. La grafica vettoriale è un sistema di composizione dell'immagine basato su formule matematiche che definiscono figure geometriche, punti, linee, curve e poligoni ai quali possiamo applicare colori e sfumature. Addirittura è possibile applicare delle animazioni alla grafica.

È un formato che si basa su un linguaggio XML, questo tipo di codice permette la ricerca, l'indicizzazione, la compressione e lo script dei file SVG.

Come utilizziamo la Scalable Vector Graphics

Di solito ci accontentiamo di soluzioni bitmap per le immagini che usiamo sul web, come PNG e JEPG, oppure GIF per le animazioni. Ma non è sempre la scelta ideale.

Andiamo ad approfondire le qualità di uno dei formati più utili.

La natura vettoriale di questo tipo di immagini permette di ridimensionare l'elemento grafico a piacimento senza perdere la qualità dei dettagli, senza sfocature. Questo perché, a differenza di una immagine bitmap, basata su pixel rigidi, qui abbiamo a che fare con geometria su base matematica. L'immagine può essere così riprodotta su differenti formati, come schermi desktop, cellulari, stampa, plotter, ecc... Senza perdere di definizione.

Il peso dell'immagine è un altro punto di forza. La compressione del codice SVG ci offre buoni risultati anche in termine di ottimizzazione SEO del sito, immagini leggere e agili, ideali per caricamenti rapidi delle nostre pagine web.

Google accetta e indicizza senza problemi questo tipo di formato, il codice XML integrato in quello HTML del nostro sito viene letto dal motore di ricerca e il contenuto indicizzato. Soltanto, come avviene per tutti i contenuti web, potrebbero volerci i consueti tempi tecnici degli spider di Google.

Le figure espresse con il codice contenuto nel file SVG possono essere anche dinamiche e interattive. Il modello supportato da questo tipo di codice consente la gestione delle animazioni degli oggetti grafici e addirittura eventi che rispondono a differenti tipi di sollecitazioni dell'utente.

Quando non utilizzare le immagini SVG

Come abbiamo detto, i file in SVG sono ideali per tutte quelle immagini che devono essere scalabili, ad esempio sfondi o loghi. Questo formato, però, non è in grado di restituire immagini complesse di qualità.

Quindi, quando ci troviamo di fronte a fotografie o progettazione grafica che l'utente deve essere in grado di fruire, evitiamo la grafica vettoriale. Meglio utilizzare un tipo di formato più tradizionale facendo sempre attenzione però a ottimizzare la sua usabilità per il web.

Creare o modificare un file SVG

Per visualizzare un file in formato SVG basta avere a disposizione un browser, oggi tutti hanno un supporto per il rendering di questo formato. Il discorso cambia radicalmente, invece, quando parliamo di creare o modificare una immagine di questo tipo.

Aprendo uno di questi files con un qualsiasi programma testuale, ci troveremmo di fronte al codice XML che compone l'immagine. Una serie di dati intellegibili che forniscono ai browser le istruzioni su come gestire la nostra immagine.

L'unico modo che abbiamo per creare o gestire una immagine SVG è attraverso specifici programmi di grafica vettoriale, molti dei quali a pagamento. Online potrete trovare, per grafiche più semplici, anche tool gratuiti per la conversione di immagini da bitmap a vettoriale.

 

Guida del serramentista: com'è fatta una finestra di casa?

La finestra è un elemento architettonico che permetta la visibilità, il passaggio di luce e calore e la ventilazione degli ambienti interni. È importante per il comfort della nostra abitazione, quindi, nel momento in cui si vanno a sostituire i vecchi serramenti è bene sapere cosa stiamo acquistando.

Un installatore di serramenti professionista vi fornirà una piccola guida su tutti gli elementi fondamentali che compongono le finestre di casa. Andiamo a scoprirli:

Il Telaio o Cornice

Il telaio è la parte più esterna della nostra finestra ed è la sua cornice, viene inserito nei varchi presenti nelle facciate. È formato da un Telaio Fisso che serve a sostenere la struttura della finestra e un Telaio Mobile che serve invece a sostenere le ante.

Il telaio mobile si congiunge al telaio fisso attraverso i cardini e contiene all'interno gli alloggiamenti per i sistemi di chiusura e gli alloggiamenti per la vetrata.

I due elementi sono realizzati nello stesso materiale, non solo per una funzione estetica ma anche per garantire l'isolamento termico e acustico. Il telaio viene quindi posato in opera ancorandolo a una struttura detta controtelaio.

Cos'è il Controtelaio

È conosciuto anche con i termini di falso telaio, opera morta, casa matta o, impropriamente, scrigno. Si tratta di un elemento tipico nei serramenti italiani ma è quasi del tutto sconosciuto all'estero. È la connessione tra la muratura e l'infisso, ed è costituito da una intelaiatura murata direttamente all’interno del vano finestra. Una volta installato l'infisso, questa opera non sarà più visibile. Il controtelaio svolge le seguenti funzioni:

  • Definisce la misura del serramento ed elimina le irregolarità della muratura;
  • Impedisce infiltrazioni di acqua e aria;
  • Evita le dispersioni di calore favorendo l’isolamento termico;
  • Migliora la precisione della posa in opera e della sua durevolezza.

Il controtelaio è composto da profili in legno o metallo (solitamente in acciaio o alluminio). Molto importante è sfruttare tutti i lati del vano per l'installazione. Come abbiamo detto, di solito il telaio viene fissato al controtelaio, ma, nel caso della sostituzione di serramenti, si procede al montaggio sopra quello preesistente.

Tra telaio e controtelaio viene lasciato uno spazio, chiamato gioco, necessario per assorbire le tolleranze di fabbricazione e per eseguire i piccoli aggiustamenti necessari per assicurare la verticalità del serramento (la cosiddetta messa a piombo).

Le Ante della Finestra

Le ante (definite anche battenti) sono gli elementi apribili del serramento. Hanno la duplice funzione di chiudere l’apertura ancora presente all’interno del telaio e di consentire il passaggio della luce solare e il ricambio controllato dell'aria all'interno della stanza.

Le ante sono collegate all'infisso tramite le cerniere che ne permettono il movimento e scaricano il peso di ante e vetro sulla struttura. Lungo il perimetro esterno delle ante della finestra sono presenti le guarnizioni che ne consentono la chiusura ermetica. L'elasticità e l'integrità delle guarnizioni permette al serramento di isolare i nostri ambienti con maggiore efficienza.

La tipologia di ante può variare in maniera significativa a seconda del tipo di apertura del serramento (a battente, a libro, a ribalta, ecc...).

Le Guarnizioni

Come anticipato, le guarnizioni sono un elemento fondamentale della nostra finestra. Troppe volte sottovalutate, hanno il compito di assicurare la chiusura ermetica del serramento. Lo rendono impermeabile all'acqua. impediscono l'ingrasso di spifferi, di rumori e la dispersione termica.

Le guarnizioni sono inserite tra la parte fissa e quella mobile dell'infisso. Attualmente vengono realizzate in PVC o in TPE (elastomeri termoplastici), la scelta di questi materiali garantisce alte prestazioni isolanti, durevolezza e sono riciclabili.

La Ferramenta

Con questo termine si intendono comunemente tutte quelle componenti metalliche che permettono il montaggio, il movimento e la manovra della finestra (come i punti di chiusura, le cerniere o le maniglie). La ferramenta solitamente è posizionata nella parte laterale delle ante.

In commercio sono disponibili differenti tipologie di ferramenta, occorre sempre assicurarsi di scegliere prodotti di marca e di qualità certificata che offrono pezzi di ricambio e robustezza. Si tratta di una parte essenziale dei nostri serramenti, per questa ragione è bene affidarsi al consiglio di esperti quando si procede all'acquisto.

La ferramenta è soggetta a continui miglioramenti che ne aumentano le prestazioni sia in termini di usabilità che di sicurezza. In particolare oggi si lavora molto per potenziare i sistemi antieffrazione.

I Vetri della Finestra

Anche i vetri giocano un ruolo importante nell'installazione dei serramenti di casa: sono l'elemento più sensibile del serramento, il primo ad accusare gli sbalzi di temperatura tra interno ed esterno. La loro principale funzione è di lasciare passare la luce naturale e permettere la visibilità dall'interno.

I vetri vengono collocati all'interno delle ante e sono bloccati tramite un profilo detto fermavetro. I vetri dei moderni serramenti svolgono un ruolo importante nell'isolamento termico e acustico. Oggi, per legge, vengono installati i modelli dotati di vetrocamera, realizzati con due lastre di vetro intervallate da una camera d’aria sigillata (solitamente di 12mm di spessore).

Anche di questi esistono differenti tipologie in commercio, doppi o tripli, vetri assorbenti, vetri selettivi, vetri basso emissivi, vetri riflettenti, vetri fonoassorbenti e vetri blindati, ognuno adatto a una particolare esigenza abitativa.

I Sistemi Oscuranti

Definiti anche schermi, questi elementi completano la funzionalità delle finestre. I sistemi oscuranti, come tapparelle o persiane, possono essere di differenti forme in base alla loro funzione o posizione. Svolgono la funzione di migliorare l'isolamento dei serramenti e proteggono la nostra finestra dagli agenti atmosferici.

I componenti di un serramento sono una miriade e ognuno di essi concorre a renderlo uno strumento essenziale per la sicurezza, il comfort e l’efficienza della nostra abitazione. Rivolgiamoci quindi a un installatore di serramenti professionista per ottimizzare il nostro investimento.

 

martedì 12 aprile 2022

Cesare Catania. A Jump into the Universe

Mostra di Arte Contemporanea e Digitale ospitata nel Metaverso di Spatial 

A Jump into the Universe è la mostra di arte contemporanea e digitale ospitata nel Metaverso di Spatial che vede protagonista l'artista, pittore e scultore italiano Cesare Catania. A partire dal prossimo 4 maggio 2022 alle ore 18.30 sarà possibile ammirare oltre 40 pezzi d'arte, tutti digitalizzati e ambientati in una galleria unica, accedendo virtualmente all'esposizione per vivere un'esperienza totalmente immersiva che permetterà al visitatore di entrare in contatto con le opere dell'Artista e di interagire in maniera diretta e immediata con gli altri ospiti che saranno presenti nello stesso momento sulla piattaforma. 
Con la possibilità di costruire il proprio avatar, il visitatore accederà alla personale di Cesare Catania e potrà sperimentare la sua arte, che fonde tradizione e innovazione ed è capace di mantenere la propria riconoscibilità attraverso le diverse tecniche impiegate, una ricerca costantemente attenta ai più recenti linguaggi della contemporaneità. 
A Jump into the Universe verrà presentata alla stampa giovedì 21 aprile 2022, dalle ore 11 alle 15, presso Cesare Catania Art Gallery di Milano, in Via del Progresso 16, durante un Press Day dedicato a questo progetto unico e innovativo, che unisce arte contemporanea e tecnologia, realtà tangibile e universo virtuale. 

Cesare Catania 
A Jump into the Universe 
Metaverso su Spatial - https://spatial.io/ 

Inaugurazione ufficiale mercoledì 4 maggio 2022 
Orari a seconda del Paese e dalla Città da cui il visitatore si collegherà: 
- Italia, Francia, Spagna e tutti i paesi GMT+2: inaugurazione a partire dalle ore 6:30 p.m. 
- New York e tutti i paesi GMT-4: inaugurazione a partire dalle ore 12:30 p.m. 
- Dubai e tutti i paesi GMT+4: a partire dalle ore 8:30 p.m. 
- Mumbai e tutti i paesi GMT+5:30: inaugurazione a partire dalle ore 12:00 a.m. 

Come accedere alla mostra: 
1) Registrarsi al sito Internet Spatial - https://spatial.io/ con il proprio account privato 
2) Se si ha piacere, creare il proprio avatar personalizzato seguendo le istruzioni riportate nel sito (la creazione del proprio avatar personalizzato non è obbligatoria per poter visitare la mostra) 
3) Collegarsi al link diretto della mostra https://bit.ly/3Kt94IN oppure cercare semplicemente "Cesare Catania Art Gallery" nella barra di ricerca del Metaverso di Spatial 

Press Day - presentazione alla stampa 
Giovedì 21 aprile 2022, dalle ore 11 alle 15 
c/o Cesare Catania Art Gallery 
Via del Progresso 16, Milano 

Communication by MADE4ART 
di Vittorio Schieroni, Elena Amodeo 

MAUTO "Le mani nel vento"è il singolo dedicato a chi convive con il parkinson per l'11 aprile, Giornata mondiale della malattia del Parkinson

 

 

L’11 aprile, Giornata mondiale del Parkinson, permette di spostare l’attenzione su chi, ogni giorno, cerca di abbattere barriere e ottenere piccole conquiste

 

 

In radio dall’11 aprile 

 

“Le mani nel vento” è un brano contenuto nell’album “Il tempo migliore” (2020 Eea Music, ITDM02000012), e canta l’amore come forza universale, oltre le barriere fisiche della malattia di Parkinson, dove il tremore delle mani viene trasfigurato nella brezza del vento che può unire le anime, al di là di ogni difficoltà, senza tempo.

 

Il videoclip, emozionante ed intenso, girato da Claudio Piccolotto (già regista dei precedenti videoclip “L’Itaglia - Aida si è persa” e dell’inedito testo di Piero Ciampi “Nero bianco e blu” musicato da Mauto e cantato insieme a Miranda Martino“) esce in concomitanza con la Giornata Mondiale della malattia di Parkinson e vuole esaltare l’amore universale, non come banale luogo comune, ma come energia ed antidoto ad ogni paura, portando a termine, con un’ulteriore nota di speranza, il discorso iniziato con il doppio progetto de “Il tempo migliore“. Il video è prodotto da Domenico D’Angelo (già produttore di Enigma e Modern Talking). 

 

L’album “Il tempo migliore” è stato pubblicato in due versioni. La prima in studio, uscita nel 2020 e la seconda acustica, rilasciata nel 2021. 



Etichetta: Eea Music

Radiodate: 11 aprile 2022

 

Contatti e social

 

Sito: http://www.mauto.us

Facebook: https://www.facebook.com/MautoMusic/

Instagram: https://www.instagram.com/gianfrancomauto/

Twitter: https://twitter.com/gianfrancomauto

Youtube: https://www.youtube.com/channel/UCV8leg5MGneail-MB5n9kmg

iTunes: https://music.apple.com/it/artist/mauto/551871570

 

BIO

Nato a Roma nel 1975, Gianfranco Mauto ha scoperto la musica all'improvviso, in una stanza della scuola media. Pianista, fisarmonicista ed autore, ha ottenuto vari premi e riconoscimenti (Poggio Bustone, Pigro, MEI, Donida, Biella Festival) e nel 2014 è stato tra i finalisti del Talent GenovaXVoi oltre ad esibirsi sul Palco Smeraldo di Eataly a Milano.

Nel 1999 è stato tra i fondatori di CiaoRino, il primo tributo a Rino Gaetano, ed ha suonato e collabora tuttora con artisti italiani e stranieri (Il Volo, Tomy Renis, Kacey Musgraves, Kevin Costner, Amedeo Minghi, Daniele Silvestri, Niccolò Fabi, Simone Cristicchi).

Nel 2012 ha pubblicato il primo album “Cosa Cambia” il cui tour è durato quasi quattro anni e lo ha visto esibirsi in numerosi concerti in tutta Italia.

Nel 2018 è uscita la sua prima raccolta di poesie “E tutto si riveste di nuovo” per l’editore Terre Sommerse (Roma).

Il 1 maggio 2020 è uscito il brano “La tua rivoluzione”, adattamento in italiano del famoso brano “Talkin ‘bout a revolution” di Tracy Chapman. 

Attualmente Mauto sta promuovendo il doppio lavoro discografico “Il Tempo Migliore” (versione studio e acustica). La prima parte di questo progetto è stata pubblicata il 27 Novembre 2020, anticipato dal singolo “L’Itaglia (Aida s’è persa)”. 

 

fonte: www.laltoparlante.it