"Ciascuno di noi ha il dovere morale di conoscere, ricordare e raccontare le attività che la follia umana, nazista e non solo nazista, ha inflitto ad altri esseri umani, inermi e totalmente incolpevoli. Dobbiamo impegnarci quotidianamente –prosegue Pirillo- affinché questi atti disumani non avvengano mai più, dobbiamo testimoniare, con forza, coraggio e determinazione, affinché tutte le persone comprendano la necessità di amore tutto il genere umano, non importa quale rischio o quanta fatica possa comportare, è un atto necessario per noi stessi e, soprattutto, per le generazioni future! Il 27 gennaio 1945 il mondo scopriva l'orrire di Auschwitz, quella data oggi è diventata il giorno della memoria per le vittime della Shoah, ma non può esserci solo il 27 gennaio, abbiamo l'obbligo morale di ricordare ogni giorno tutte le vittime di qualunque follia umana, in ogni parte del mondo!"
"Bisogna prendere esempio ed imparare da quanti hanno vissuto e sofferto quelle atrocità, senza però essersi fatti trascinare nella spirale dell'odio, Donne e Uomini eccezionali, come la nostra Presidente onoraria, la Senatrice Liliana Sagre, che ha dedicato tutta la vita al racconto degli orrori messi in atto nei lager nazisti, affinché tutti noi potessimo conoscere, riflettere e quindi impegnarci affinché questa follia non si ripeta mai più! Oggi più che mai –conclude Enzo Pirillo- non dobbiamo abbassare la guardia né indietreggiare difronte al razzismo ed agli altri orrori del mondo, perché, come ha ricordato la Sen. Segre, l'indifferenza è più colpevole della violenza stessa!"
Vincenzo Pirillo, Presidente del Circolo Culturale "Saragat - Matteotti"
Circolo Culturale "G. Saragat - G. Matteotti"
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