giovedì 18 novembre 2021

Morfogenesi

MADE4ART                                                                       

Via Ciovasso 17 I BRERA DISTRICT 20121 MILANO

 

ACHILLE ASCANI GIOVANNI NICOLINI

MORFOGENESI

10 - 28 dicembre 2021



inaugurazione su invito venerdì 10 dicembre ore 15 - 20

con presenza degli artisti

 

Dal 10 al 28 dicembre lo spazio di MADE4ART in Via Ciovasso 17 I BRERA DISTRICT a Milano ospiterà la mostra "Morfogenesi", un progetto tradotto ora, dopo alcuni anni di annotazioni e riflessioni, in una produzione condivisa tra il fotografo Achille Ascani e l'artista concettuale Giovanni Nicolini.

La "meraviglia" diviene forma, osservava Goethe, considerando come il sentimento spontaneo di ammirazione suscitato dall'indagine e da una esperienza inattesa ed eccezionale, nel trasformarsi in immagine, avvicinasse alla conoscenza di sé e del mondo e precisamente da questa premessa pare avviarsi la ricognizione fotografica del mondo vegetale esposta in galleria. Ad un campo visivo che appare debordante nel quotidiano, al punto di rappresentare un ostacolo all'esperienza e alla comprensione della realtà, Ascani e Nicolini oppongono qui una via per cui le situazioni e i fenomeni possano apparire finalmente intellegibili. Le tecniche di ripresa, dilatando la percezione ben oltre i limiti naturali dei sensi ed in particolare della vista, nel ridurre al minimo lo spazio di indagine, aprono ad una prospettiva in cui le varie singolarità siano nuovamente identificabili e classificabili.

Vi è insomma fede nell'idea che le regole del tutto risiedano nel dettaglio e soprattutto che il mondo vegetale sia il più puro osservatorio per la contemplazione e comprensione del mondo nella sua interezza.

Le immagini di "Morfogenesi" avvincono per la compiutezza formale e il disegno narrativo ma anche

per l'intento speculativo che, trovando sostegno nella frammentazione della complessità, rivela ampi percorsi di interpretazione dell'ambiente biologico nel rappresentarlo come opera d' art e e possibile modello d'esistenza.

info/comunicazione

lunedì ore 15 - 19.30, martedì - venerdì 10 - 19.30, sabato 15 - 18 esposizione visitabile su appuntamento

apertura Giornata del Contemporaneo AMACI sabato 11 dicembre ore 15 - 18 chiuso il 24, 25, 26 dicembre

www.made4art.it, info@made4art.it, (+ 39) 02 23663618



martedì 16 novembre 2021

Al Teatro Stabile Di Potenza Il 28 Novembre Sarà Di Scena "Musica & Parole".

Dopo il grande successo ottenuto a Cosenza prosegue in Basilicata il
viaggio di "Musica & Parole", il recital dedicato alla musica Jazz di
Giuseppe Perrone, con Marcello Cirillo e Francesca Borrelli.
Si replica il 28 novembre presso il teatro Francesco Stabile di
Potenza. Sul palcoscenico L'eclettico Marcello Cirillo musicista,
attore, conduttore, cantante, sicuramente una fra le più belle,
intense ed emozionanti voci della scena musicale italiana accompagnato
al pianoforte dal Maestro Giuseppe Perrone con grandi musicisti come
Eric Daniel sassofoni e flauto, Renzo Ruggieri fisarmonica, melodica,
Domenico Rizzuto tromba e percussioni e la voce narrante della
splendida Francesca borrelli guideranno il pubblico in un viaggio fra
la musica e le parole del Jazz.

La musica jazz nasce dall'incontro di diverse culture, diversi generi
musicali e diverse idee e in poco più di un secolo ha influenzato la
musica di tutto il mondo. Alcuni pensano che la musica jazz sia
aliena, lontana dalla nostra cultura, ma non c'è niente di più
sbagliato. La musica jazz come molte musiche moderne è cugina del
blues, della musica classica, figlia dei ritmi africani sincopati oggi
chiamati swing e sorella della musica popolare di molti paesi europei,
soprattutto l'Italia.

Per il recital "Musica & Parole" Perrone si è ispirato al web show
ideato e condotto da Marcello Cirillo e intitolato "Casa Marcello
night" che l'artista ha realizzato nella sua abitazione durante il
lockdown. Un programma intriso di canzoni, monologhi, sketch comici,
che ha stupito, emozionato, divertito e intrattenuto il pubblico in un
periodo difficile per tutta l'Italia spopolando sul web.
Sul palco del teatro Francesco Stabile di Potenza ascolteremo colonne
sonore, ever green italiane e non, riviste in chiave Jazz dal pianista
Giuseppe Perrone interpretate dalla voce di Marcello Cirillo.
L'appuntamento imperdibile con la musica e le parole del Jazz è per il
28 novembre presso il teatro Francesco Stabile di Potenza.

Perché è necessario fare formazione sulla sicurezza?

La formazione sulla sicurezza nei luoghi di lavoro è obbligatoria per tutti i lavoratori, come stabilito dal D.Lgs 81/08 e ribadito dall’Accordo Stato-Regioni del 7 luglio 2016, che modifica e integra le norme dell’Accordo del 2011.

Al tempo stesso è anche un diritto dei lavoratori essere informati sui possibili rischi sul lavoro, essere istruiti sull’utilizzo delle attrezzature e conoscere le procedure di prevenzione dell’azienda. Infatti solo i lavoratori che hanno acquisito un insieme di conoscenze e competenze adeguato possono essere in grado di gestire e risolvere le situazioni di emergenza.

Perciò il datore di lavoro ha l’obbligo di formare, informare e addestrare i propri dipendenti sulla sicurezza; il lavoratore ha l’obbligo di partecipare al corso sicurezza lavoratori indicato dal lavoro di lavoro. Questa formazione però deve avvenire durante l’orario di lavoro e non può comportare oneri a carico del lavoratore.

Vediamo ora perché è così importante la formazione sulla sicurezza sul lavoro e come sono articolati i corsi sicurezza per lavoratori rivolti alle varie figure professionali.

Perché è necessario fare formazione sulla sicurezza

Errare è umano, è sempre possibile sbagliare anche svolgendo il proprio lavoro.

L’errore si verifica nel momento in cui il lavoratore attua una condotta differente da quella corretta e validata, mettendo a rischio sé stesso e i colleghi. Le misure di prevenzione degli infortuni sul lavoro hanno lo scopo di evitare l’errore umano nel contesto lavorativo.

È fondamentale quindi garantire a tutti i lavoratori, preposti, responsabili e dirigenti, una formazione adeguata sull’importanza delle norme di sicurezza, che spesso vengono sottovalutate per poca attenzione.

La formazione non è un costo ma un investimento

Ogni lavoratore è una risorsa importante per l’azienda, per questo deve essere tutelato dai rischi che può incontrare svolgendo la sua mansione.

La mancanza di un’adeguata formazione sulla sicurezza può comportare delle conseguenze gravose per l’azienda: infortuni, periodi di assenza, interruzione delle attività, danni economici, sanzioni penali.

I corsi di sicurezza sul lavoro servono a rendere i lavoratori più consapevoli dei rischi e più preparati ad affrontarli, diminuendo le probabilità di infortuni e incidenti sul lavoro.

È un diritto e dovere del lavoratore

La formazione sulla sicurezza sul lavoro serve anche a rendere il lavoratore consapevole dei propri diritti e doveri. Conoscere i propri diritti è il primo passo per saper riconoscere e denunciare le situazioni di rischio in azienda. Il lavoratore che comprende l’importanza di segnalare al titolare le situazioni dubbie, tutela sé stesso e anche i colleghi, rendendo il posto di lavoro un luogo più sicuro per tutti.

Previene gli infortuni

Solo chi conosce il rischio lo evita: anche le mansioni più semplici possono nascondere dei rischi, la consapevolezza del lavoratore è la base per prevenire gli incidenti.

Per le mansioni “ad alto rischio di infortuni” è prevista una formazione ad hoc sull’utilizzo dei DPI, i Dispositivi di Protezione Individuale.

Aumenta la competitività dell’azienda

La formazione continua dei lavoratori inoltre è importante perché aiuta a mantenere alto il livello di competenza dell’azienda nel suo insieme. Il lavoratore che riceve corsi di aggiornamento periodici può accrescere le proprie competenze professionali e si sentirà sempre più motivato a dare il meglio sul lavoro.

Fate attenzione però a rivolgersi sempre ad una società di formazione accreditata in materia di salute e sicurezza sul lavoro.

 

Differenze tra files immagine in RGB e in CMYK

"Inviami l'immagine in CMYK" oppure "Il file è in RGB". Molti lavoratori dipendenti o imprenditori si saranno trovati alle prese con questo genere di richieste nel momento di lavorare con le immagini. Ma cosa significano esattamente queste sigle? E in cosa si differenziano?

Cos'è il profilo colore?

Prima di iniziare a creare un progetto grafico o prima di iniziare a elaborare una immagine, ci sono diversi dettagli da definire. Dettagli tutt'altro che di secondaria importanza. A seconda di quale sia lo strumento con quale stai lavorando o la destinazione del progetto, che tu sia un neofita o un professionista, è bene definire il profilo colore.

Vi è mai capitato che un'immagine di un prodotto che guardate da computer desktop avesse colori differenti da smartphone? Oppure che un modello avesse una sfumatura di colore differente una volta stampata la foto? O magari che i colori non fossero brillanti come avreste voluto?

Questo avviene perché il colore si comporta in modo diverso su diversi supporti.

La definizione del profilo colore è quel parametro che ci permette la giusta resa cromatica. Il giusto profilo colore permette a differenti dispositivi di interpretare i colori in maniera uniforme.

I due principali profili colore utilizzati sono l'RGB e il CMYK, andiamo ad analizzarli nel dettaglio.

Il profilo colore RGB

RGB è un acronimo. Sta per Red (rosso), Green (verde) e Blu. Infatti, questo profilo colore, è ottenuto da una combinazione di questi tre elementi, per questo motivo l'RGB è detto anche a tre canali o si parla di tricromia.

È un metodo di colore di tipo additivo, ovvero le differenti tonalità si ottengono aggiungendo intensità ai canali del rosso, del verde o del blu. Ad esempio, per ottenere il magenta dovremmo sommare verde e blu, per il giallo, verde e rosso. La somma di tutti i colori al 100% della loro intensità dà il bianco. Riducendo completamente il tono di tutti i canali otteniamo il nero.

Questo metodo si applica partendo da uno sfondo nero, come può esserlo quello di uno schermo TV o del nostro computer; i colori sono generati da raggi di luce o da pixel luminosi. Il metodo di colore in RGB è quello che possiamo trovare più comunemente utilizzato sui nostri computer e di solito è settato di default.

Il metodo CMYK

Anche CMYK è un acronimo. In questo caso sta per Cyan (azzurro), Magenta (rosso), Yellow (giallo) e blacK (nero). Si tratta dei tre colori primari più il nero. Il nero è stato indicato con la lettera K invece che con la B per non generare confusione con il Blu. Quello CMYK è un metodo di colore a 4 canali detto anche quadricromia.

Si tratta di un metodo di colore a sintesi sottrattiva, ovvero il colore si ottiene dalla differenza di luminosità di ognuno dei 4 canali. Con la somma al 100% di luminosità dei tre colori primari otteniamo una tonalità del marrone detta bistro. Il colore nero è stato aggiunto per raggiungere un nero pieno nella stampa. Se mescolo tutti i colori ho quindi il nero inchiostro pieno, se li tolgo tutti (0%) avrò il colore bianco del foglio di sfondo.

RGB o CMYK, quale è meglio?

Da questa descrizione possiamo comprendere che i due profili colore sono molto diversi e possono dare risultati distanti anche se pensiamo di utilizzare delle tonalità corrette.

Quindi quale è il profilo migliore? La risposta a questa domanda è dipende.

RGB e CMYK sono profili colore differenti perché hanno finalità di utilizzo differenti. Il profilo RGB si utilizza solo per il web. E' il profilo utilizzato sugli schermi illuminati da pixel di luce colorata ed è quello che andremo a utilizzare quando realizzeremo una grafica per un sito internet oppure un post per la gestione dei social media.

Il profilo CMYK è adatto per la stampa, sia quella che si effettua in tipografia, sia quella delle comuni stampanti di casa. Il progetto viene diviso in 4 matrici con i colori dei canali di riferimento, sommandole si otterrà il risultato definitivo. Quando andiamo a creare un progetto grafico per la nostra azienda assicuriamoci di lavorare in quadricromia.

Per questo motivo, se il file fornito non rispetta il corretto profilo colore, potremmo avere, in stampa dei risultati altalenanti. La gamma dei colori CMYK è ristretta rispetto all'altra, soprattutto non sono presenti tutte le tonalità brillanti dei colori che vediamo a schermo. Per risolvere questo problema può essere necessario utilizzare un programma di grafica per modificare il profilo colore preimpostato del nostro progetto.

 

Guida del serramentista: qual è la differenza tra serramenti e infissi?

Anche se nel linguaggio comune, serramenti e infissi sono utilizzati come sinonimi, esiste una differenza tra questi elementi. Lasciamo che Franco, esperto serramentista, ci spieghi quale è esattamente questa differenza per imparare di più su porte e le finestre della nostra abitazione.

Entrambi gli elementi fanno parte delle opere di finitura di un edificio, per gli esperti sono ben distinti. Si differenziano per le loro funzioni di base anche se sono elementi complementari tra loro... Non possono esistere l'uno senza l'altro e entrambi permettono il corretto funzionamento delle nostre porte e finestre.

Cosa sono gli infissi

L'origine del termine infisso permette di cogliere la funzione architettonica e la natura di questo elemento.

L'elemento chiamato infisso è definito anche come struttura o telaio. Gli infissi sono le strutture perimetrali, rigide e fisse, saldate alla struttura muraria dell'edificio. La loro posa in opera può avvenire con due modalità principali: ancorandoli direttamente al muro con viti o tasselli oppure fissandoli con un controtelaio in muratura (detto anche animella).

L'infisso deve fungere da solido supporto a uno o più serramenti. All'infisso sono fissate, tramite le cerniere, le ante mobili o gli elementi fissi come vetrate o pannelli. Deve essere conformato in maniera tale da permettere la mobilità delle ante, quale sia la tipologia di apertura del serramento (a battente, a vasistas, scorrevole o a libro).

Gli infissi possono suddividersi due tipologie principali: da esterni o da interni. Un infisso da esterno è progettato per resistere agli sbalzi di temperatura e all'azione dannosa degli agenti atmosferici; sono utilizzati per porte e finestre che danno sull'esterno dell'edificio e sono solitamente realizzati in acciaio, legno, alluminio o PVC. Gli infissi da interno sono invece utilizzati per ospitare i serramenti che dividono una stanza dall'altra, separando gli ambienti interni.

Ricapitolando, le funzioni principali di un infisso sono le seguenti:

  • Fungere da supporto al serramento;
  • Consentire l’apertura e la chiusura di finestre e porte;
  • Garantire, insieme al serramento, un corretto isolamento.

Cosa sono i serramenti

Avendo definito la natura degli infissi sarà ora più facile individuare la definizione e la funzione dei serramenti, elementi complementari dei primi. Il serramento è l'elemento mobile che viene montato sugli infissi tramite cerniere (o tramite appositi sostegni se parliamo di elementi fissi).

I serramenti devono essere robusti e isolanti, sia al calore che al rumore, come nel caso dei serramenti in PVC. Servono a permettere il ricambio dell'aria all'interno delle stanze, devono regolare la quantità di luce e calore che filtrano nella nostra abitazione. I serramenti permettono il nostro passaggio, sia da una stanza all'altra, sia verso l'interno o verso l'esterno del nostro edificio.

Hanno lo scopo di dividere gli spazi. Anche nel caso dei serramenti abbiamo una suddivisione a seconda della loro destinazione di utilizzo. Dividono l'interno dall'esterno nel caso dei serramenti da esterno oppure separano i vari ambienti di casa quando si tratta di serramenti da interno.

Concludiamo questo paragrafo ricapitolando le funzioni principali a cui deve rispondere il serramento:

  • Garantire sicurezza, protezione e privacy;
  • Isolare la casa dall’esterno;
  • Evitare la formazione di condensa;
  • Permettere il ricambio dell’aria all’interno di una stanza;
  • Regolare la quantità di luce e di calore naturali;
  • Dividere o mettere in comunicazione più ambienti;
  • Garantire l'isolamento termoacustico;
  • Permettere il passaggio da una stanza all’altra.

Tipologie di serramento

Il connubio tra infisso e serramento garantisce alla nostra casa il massimo comfort. Una corretta posa degli infissi e installazione dei serramenti rende la nostra casa un luogo mite, permette di evitare gli sbalzi termici e la dispersione del calore. Offrono anche vantaggi in termini economici: l'isolamento termico influisce sull'efficientamento energetico e sull'importo delle bollette.

Il modo in cui questi due elementi sono complementari permette il pieno funzionamento di porte e finestre. Dal modo in cui sono ancorati individuano differenti tipi di apertura:

  • A Battente: le ante ruotano su cerniere fisse aprendosi internamente o esternamente;
  • Vasistas: in questa conformazione le cerniere posizionate sia verticalmente che orizzontalmente;
  • Bilico: dotata di molle che permettono di bloccare il serramento nella posizione preferita;
  • Scorrevole: con ante sono ancorate a carrelli muniti di ruote che rendono possibile lo scorrimento;
  • A Libro: prevede l’impacchettamento laterale delle ante, tutte collegate tra loro per mezzo di cerniere e perni;
  • Saliscendi: consiste nello scorrimento verticale di finestre a due ante facendo aprire la metà inferiore della finestra;
  • Pantografo: per aprirsi la finestra viene spinta in avanti rimanendo parallela al telaio.

I materiali di infissi e serramenti

Nonostante possano esserci differenze nella destinazione e nella funzionalità di infissi e serramenti, è importante che le nostre porte e finestre condividano delle caratteristiche comuni.

Occorre che siano durevoli, isolanti e che si adattino all'arredamento della nostra abitazione. Sul mercato, grazie al progresso tecnologico, sono presenti prodotti di differenti materiali, duttili e resistenti. Molte offerte con punti di forza e caratteristiche peculiari. Gli infissi in legno sono più eleganti, ma la scelta di installare serramenti in PVC offre maggiore resistenza agli agenti atmosferici.

La consulenza di un serramentista esperto non solo vi aiuterà a orientarvi ma, la sua opera al momento della installazione di infissi e serramenti, sarà preziosa per garantire un lavoro a regola d'arte.