sabato 31 agosto 2019

Comunicato stampa - Film Festival della Lessinia: i vincitori dell’edizione 2019

Comunicato stampa

Film Festival della Lessinia: i vincitori dell'edizione 2019

Si è conclusa sabato 31 agosto, al Teatro Vittoria di Bosco Chiesanuova (Verona), la venticinquesima edizione della rassegna cinematografica internazionale dedicata a vita, storia e tradizioni in montagna. A trionfare è stato Le temps des forêts / Il tempo delle foreste del regista e François-Xavier Drouet: documentario che riporta l'attenzione sulle tematiche ambientali e sull'importanza di preservare la natura


Bosco Chiesanuova (Verona), 31 agosto 2019


Si è conclusa oggi a Bosco Chiesanuova (Verona) la venticinquesima edizione del Film Festival della Lessinia. La Giuria internazionale – composta da Igor Bezinović (Croazia), Mandy Denise Dickinson (Regno Unito), Nestor "Tato" Moreno (Argentina), Betty Schiel (Germania) e Federico Spiazzi (Italia) – ha assegnato la Lessinia d'Oro, il massimo riconoscimento della rassegna cinematografica internazionale dedicata a vita, storia e tradizioni in montagna al documentario Le temps des forêts / Il tempo delle foreste (Francia 2018) del regista e sceneggiatore François-Xavier Drouet. 

"Il film dà voce alla foresta sia da parte di coloro che la considerano un organismo vitale complesso, da accudire e con cui collaborare, sia da parte di coloro che la trattano come un bene da utilizzare secondo le regole del mercato globale – si legge nella motivazione della Giuria –. Il film mostra con semplicità e coerenza le conseguenze dei due approcci, scuotendoci con un pressante grido ad agire subito".

I metodi dell'agricoltura intensiva, sempre più automatizzata e industrializzata, minacciano anche selvicoltura e preservazione delle foreste. Meccanizzazione pesante, monocolture, fertilizzanti e pesticidi sono strumenti di un modello accelerato che non tiene molto conto dei ritmi naturali. Giunto dieci anni fa sull'altopiano di Millevaches nella regione francese del Limosino, zona boschiva al 70%, il regista si è reso conto che le monocolture di conifere presenti avevano poco di naturale. Drouet è andato alla ricerca delle testimonianze di chi lì abita e lavora, filmando senza giudizio un viaggio tra selvicoltura industriale e possibili alternative. Perché le scelte di oggi determinano il paesaggio di domani.


A conquistare la Lessinia d'Argento per la migliore regia è stato Honeyland / La terra del miele (Macedonia 2019) lungometraggio di Ljubomir Stefanov e Tamara Kotevska. "«Prendi metà, lascia metà» è la saggia filosofia di vita di Hatidze, e potrebbe essere un rimedio per salvare il nostro mondo da una catastrofe ecologica – evidenziano i giurati –. I registi raccontano questa storia in un documentario splendidamente girato attraverso gli occhi di una protagonista forte, con straordinaria capacità di narrazione". Per Hatidze le api sono la vita stessa. Nei suoi abiti dai colori sgargianti, a mani nude, si arrampica fra le rocce per raccogliere il miele dai favi selvatici. Ultima discendente di una famiglia macedone che ha preservato l'antica arte dell'apicoltura selvatica, la donna trova il tempo anche per dedicarsi all'anziana madre e alle cure della loro modesta abitazione. Non perde mai il peculiare buonumore, nemmeno quando la chiassosa carovana composta dal nomade Hussein, dalla moglie, dai sette figli e dalle loro vacche si installa rumorosamente nel villaggio. La donna accoglierà con gioia e generosità i nuovi vicini, condividendo con loro il suo prezioso sapere. Ma l'avidità di Hussein e l'irrequietezza della sua famiglia metteranno a serio repentaglio la sopravvivenza del piccolo ecosistema che Hatidze con la sua fatica contribuisce a preservare.


Altri riconoscimenti ufficiali. Al regista Guillermo Quintero è stato attribuito il Premio per il miglior documentario per Homo Botanicus / Attraverso lo specchio (Colombia, Francia 2018). Julio Betancur, docente universitario di Botanica e accademico di fama, viene accompagnato dal giovane allievo Cristian Carso attraverso la foresta amazzonica, in Colombia, alla ricerca di nuove specie di orchidee. Con loro si incammina il giovane regista, ex allievo del professore, che dopo quindici anni torna nella città dove ha studiato, Bogotà, per documentare quest'avventura in una delle zone più remote e selvagge del paese. 

Come migliore lungometraggio a soggetto è stato premiato Jinpa (Cina 2018) del regista, documentarista e scrittore tibetano Pema Tseden. Nelle desolate altitudini del Kekexili, altopiano polveroso e desertico del Tibet, sta viaggiando Jinpa, finché con il suo camion investe una pecora: pessimo presagio. Subito dopo incontra un ragazzo, in cammino nel nulla, che porta il suo stesso nome: un giovane alla ricerca di vendetta, del sangue di un uomo che gli ha rovinato la vita, per sempre.

Migliore cortometraggio a soggetto è risultato Chienne de vie / Vita bastarda (Svizzera 2018). Lo scenario ripreso dalla macchina da presa del regista Jules Carrin è quello della deserta campagna francese dove gli eterni adolescenti Yannick e Lamiche trascorrono le giornate tra noia, birre e continue bravate. Lamiche, di dieci anni più vecchio, tormenta Yannick e lo trascina in scelte sbagliate: un'amicizia si consuma in un crescendo di frustrazione e violenza che coinvolge i pochi abitanti del piccolo paese, scatenando reazioni estreme. 

Due menzioni speciali sono state assegnate ai cortometraggi Oro Blanco / Oro Bianco (Argentina, Germania 2018) di Gisela Carbajal Rodríguez e a Kanarí / Canarino (Islanda 2018) del regista e sceneggiatore Erlendur Sveinsson. 


Premi speciali. A ottenere il Premio del Curatorium Cimbricum Veronense alla memoria di Piero Piazzola e Mario Pigozzi per il miglior film di un regista giovane è stato il regista Giovanni Gaetani Liseo che al Festival ha presentato il corto La patente. Ambientato in una Sicilia rurale e remota, ha per protagonista Domenico, che tutte le mattine deve alzarsi all'alba per occuparsi del gregge nella fattoria di famiglia. Alla patente però non vuole rinunciare, perciò si iscrive a un'autoscuola, giù in paese, e per raggiungerla deve percorrere chilometri a piedi. 

Il Premio della Cassa Rurale Bassa Vallagarina al miglior film sulle Alpi è stato consegnato a Die bauliche massnahme / La barriera di confine (Austria 2018). I campi lunghi della cinepresa di Nikolaus Geyrhalter svelano un dibattito sempre più urgente sullo stato dell'Europa. Una barriera avrebbe dovuto sorgere al Brennero dopo che nella primavera del 2016 il governo austriaco dichiarò di voler erigere una recinzione al confine, sulle Alpi, per poter monitorare i flussi migratori provenienti dall'Italia. Dopo due anni, la temuta invasione non si è ancora verificata e il recinto giace inutilizzato nei container, mentre il centro per la registrazione dei migranti che è stato costruito non è mai entrato in attività. 

Il Log To Green Movie Award per la migliore opera cinematografica ecosostenibile è stato conquistato da Oro Blanco / Oro Bianco (Argentina, Germania 2018) di Gisela Carbajal Rodríguez. È ambientato nei vasti deserti salini a nord-ovest dell'Argentina, che ospitano uno dei più grandi giacimenti mondiali di litio: si tratta dell'oro bianco bramato dalle società minerarie internazionali che lo scavano e raccolgono a ritmi intensivi, in disprezzo delle popolazioni indigene che abitano quei territori. Genti pacifiche, dedite all'allevamento dei lama e alla tradizionale raccolta del sale, ora minacciate dalla graduale scomparsa dell'acqua dal terreno. 

Altro riconoscimento per Honeyland / La terra del miele di Ljubomir Stefanov e Tamara Kotevska è stato attribuito dalla Giuria MicroCosmo del Carcere di Verona. 

Il Premio dei bambini è andato all'animazione Hors piste / Fuoripista (Francia 2018) di Léo Brunel, Loris Cavalier, Camille Jalabert e Oscar Malet. Uno sprovveduto sciatore, bloccato in cima a una montagna, viene raggiunto da due soccorritori ancora più sprovveduti. La discesa a valle si trasformerà in esilarante sequenza di errori e incidenti. 

Infine, a ottenere il Premio del pubblico Cantine Bertani è stato Giovanni Gaetani Liseo che al Festival della Lessinia ha presentato il corto La patente.


Il Film Festival della Lessinia ha ottenuto quest'anno l'Alto Patrocinio del Parlamento Europeo, il Patrocinio del Ministero dell'Ambiente e il Patrocinio di Wwf Italia Onlus. Importanti riconoscimenti che si aggiungono al sostegno di: Ministero per i Beni e le Attività Culturali e il Turismo, Regione Veneto, Comunità Montana e Parco della Lessinia, Comune di Bosco Chiesanuova, Provincia di Verona, Fondazione Cariverona, Università degli Studi di Verona, Curatorium Cimbricum Veronense. Sponsor della manifestazione sono Cassa Rurale Vallagarina, Cantine Bertani e Fimauto Bmw.


Info. Ingresso alle proiezioni 5 euro; ingresso ridotto per bambini FFDL+ 3 euro. 

Biglietteria al Teatro Vittoria in Piazza G. Marconi (orario 9-13 e 14.30-23); telefono 045.7050789, email biglietteria@ffdl.it. Biglietteria on line: www.ticket.cinebot.it/vittoria 

www.ffdl.it. 



Materiale per la stampa:

https://drive.google.com/drive/folders/1plntshHcuBEiWTajbYS1RdT-HlUU1Qvo?usp=sharing 

Cartella 190831_CERIMONIA CHIUSURA
Fotografie della cerimonia e dei film.

Trailer dei film premiati.

Interviste video con Alessandro Anderloni (direttore artistico del Film Festival della Lessinia), Claudio Melotti (sindaco di Bosco Chiesanuova), Bruno Schweisguth (ingegnere del suono del film Le temps des forets - Lessinia Oro), Guillermo Quintero (regista del film Homo Botanicus migliore documentario).


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Piazza Borgo, 52
37021 Bosco Chiesanuova
Verona - Italy

Marta Bicego
Press officer

venerdì 30 agosto 2019

Il duo violino e pianoforte Dino De Palma e Claudia D'Ippolito al Cremona Musica

Cremona Musica 29 settembre ore 12,00 sala Bergonzi: Concerto con Dino de Palma e Claudia D'Ippolito
Programma:
E. Grieg Sonata n° 3 in do minore
F. Chopin Notturno op. 9 n.2 arr. Milstein (violino e pianoforte)
C. Saint Saens Dance Macabre .

ESET, unico Challenger nel Gartner Magic Quadrant 2019 per le Piattaforme di Protezione degli Endpoint


ESET riceve questo riconoscimento per il secondo anno consecutivo

ESET, uno dei principali produttori di soluzioni di sicurezza informatica, è stata riconosciuta come unico Challenger nel Gartner Magic Quadrant 2019 per le Piattaforme di Protezione degli Endpoint*. L'azienda, che si aggiudica questo prestigioso riconoscimento per il secondo anno consecutivo, è stata valutata in base alla sua capacità di operare e alla completezza di visione. ESET crede che questo traguardo sia il risultato di un costante miglioramento nella propria capacità di offrire alle aziende il massimo livello di protezione.

"Aver ricevuto il riconoscimento come unico Challenger nel Gartner Magic Quadrant 2018 aveva già rappresentato per ESET un grande successo; aver raggiunto questo traguardo per il secondo anno consecutivo dimostra la nostra determinazione a continuare a fornire alle imprese il meglio in termini di protezione, rilevamento e risposta degli endpoint" ha commentato Ignacio Sbampato, chief business officer di ESET. "Siamo orgogliosi del nostro approccio basato sulla ricerca avanzata e sulla profonda conoscenza del settore, che ci permettono di sviluppare soluzioni che mantengano le organizzazioni protette in modo coerente e completo e crediamo che questo traguardo sia un riflesso della nostra continua crescita come attore globale nel campo della sicurezza informatica".

 

Sbampato continua: "Nell'ultimo anno ESET ha rafforzato la sua offerta per il mercato enterprise grazie a ESET Enterprise Inspector, un sistema completo di rilevamento e risposta degli endpoint e ESET Dynamic Threat Defense, che grazie all'utilizzo di una tecnologia sandbox basata sul Cloud fornisce una protezione completa degli endpoint per l'utenza business di tutto il mondo".

ESET ritiene che l'essere riconosciuto come Challenger per il secondo anno consecutivo conferma la capacità dell'azienda di fornire un prodotto di protezione degli endpoint facile da usare, completo e affidabile e rispecchia la crescente quota di mercato in tutti i segmenti cruciali, dall' Enterprise all'SMB e al Consumer. ESET è orgogliosa di questo premio perché ritiene rappresenti un ulteriore riconoscimento della qualità del servizio clienti offerto e renda merito alle caratteristiche peculiari dei suoi prodotti, tra cui l'alto tasso di rilevamento e l'ingombro ridotto sul sistema.

Secondo quanto riportato nel Glossario IT di Gartner, "I Gartner Magic Quadrant offrono istantanee visuali, analisi approfondite e consigli pratici sulla direzione che sta seguendo il mercato, la sua maturità e i suoi partecipanti. I Magic Quadrant confrontano i produttori basandosi sui criteri e metodologie standard di Gartner. Ogni report viene presentato attraverso un grafico del Magic Quadrant che descrive un tipo di mercato utilizzando una matrice bidimensionale che valuta i fornitori in base alla loro completezza di visione e alla capacità di operare nel settore." **

Per ricevere una copia del rapporto Gartner e verificare il posizionamento di ESET nel Magic Quadrant accedere al seguente link: https://www.eset.com/it/aziende/gartner-epp-mq-2019/




*Fonte: Gartner, "Magic Quadrant for Endpoint Protection Platforms," Peter Firstbrook, Dionisio Zumerle, Prateek Bhajanka, Lawrence Pingree, Paul Webber, 20 August 2019.

** Fonte: Glossario IT di Gartner, Magic Quadrant, 22 August 2019https://www.gartner.com/it-glossary/magic-quadrant




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#YourLoveIsSecure: ESET nuovo sponsor del Borussia Dortmund







In occasione della prima di Bundesliga, i tifosi hanno raggiunto lo stadio con i risciò ecologici messi a disposizione da ESET

 

La partita non avrebbe potuto essere più emozionante. Il calcio d'inizio tra Borussia Dortmund e FC Augsburg ha avuto luogo di fronte a uno stadio che ha registrato il tutto esaurito per questa occasione. Poco prima, Hans-Joachim Watzke, CEO del Borussia Dortmund e Carsten Cramer, amministratore delegato del Borussia Dortmund, hanno consegnato la maglia di sponsorizzazione al co-fondatore di ESET Anton Zajac e al Country Manager di ESET Holger Suhl come benvenuto ufficiale per il nuovo sponsor del BVB. L'apertura della stagione dei giallo neri è stata anche l'occasione per la prima fan action: più di 1.500 tifosi di entrambi i club hanno approfittato con entusiasmo del trasporto gratuito verso lo stadio sui risciò ecologici targati ESET. 

Il BVB rafforza la difesa IT

Oltre alla consegna della maglia sul campo da gioco del BVB, gli oltre 81.000 tifosi del SIGNAL IDUNA PARK hanno potuto guardare sui monitor dello stadio il video ESET-BVB prodotto appositamente per l'inizio della stagione calcistica. Nel video ci sono i difensori del BVB Nico Schulz e Marwin Hitz che mostrarono con un occhiolino il loro stupore per la firma della nuova difesa della BVB.

"Sono davvero entusiasta della partnership tra Borussia Dortmund e ESET: celebrare la vittoria della prima partita di campionato mentre si ha la possibilità di annunciare ufficialmente la sponsorizzazione con la consegna della maglia BVB-ESET davanti a 80.000 appassionati di calcio è un inizio da sogno per entrambi i team ESET e Borussia!", dichiara Anton Zajac, co-fondatore e membro del consiglio di amministrazione di ESET.

Entusiasmo tra i grandi e i piccoli spettatori

Con il successo della prima fan action, la società di sicurezza IT slovacca ha esordito con un biglietto da visita molto apprezzato: più di 1.500 spettatori sono stati trasportati gratuitamente dalla principale stazione ferroviaria di Dortmund al SIGNAL IDUNA PARK con i risciò completamente privi di CO2 messi a disposizione da ESET.

 

Per ulteriori informazioni su ESET visitare il sito https://www.eset.com/it/




 




giovedì 29 agosto 2019

Niente tavoli in piazza a Vicovaro, la polemica di De Pierro

COMUNICATO STAMPA

Niente tavoli in piazza a Vicovaro, la polemica di De Pierro

 

Il presidente dell'Italia dei Diritti e consigliere dell'Unione dei Comuni della Valle Ustica contro l'ordinanza del sindaco emessa in occasione del concerto dei Collage

 

Roma, 29 agosto 2019 - Visita a sorpresa, l'altra sera, a Vicovaro da parte del presidente dell'Italia dei Diritti Antonello De Pierro per incontrare un gruppo di sostenitori locali del movimento. Era di ritorno dalla Basilicata, dove da anni l'Idd si batte contro l'inquinamento, che ha fatto crescere le morti per patologie oncologiche del 300%, e che è pressoché ignorato dalla gran parte degli amministratori locali, e dove si era recato per valutare l'opportunità, insieme ad alcuni esponenti del luogo, specie nella zona della Val d'Agri e in località Tempa Rossa, di presentare liste proprie in una terra in cui i consensi per la sua compagine politica stanno crescendo di giorno in giorno.

L'occasione è stata rappresentata dai festeggiamenti, nel comune della Valle dell'Aniene, in onore di Maria Santissima Avvocata Nostra, con il concerto dello storico gruppo musicale Collage. Ad accogliere De Pierro è stato il responsabile cittadino Giovanni Ziantoni, consigliere comunale nella vicina Sambuci. Insieme a loro anche Tony Gallo, responsabile per Pomezia e capogruppo nell'assise consiliare di Castel San Pietro Romano, e il referente per Marino Massimo De Angelis.

Il leader dell'Italia dei Diritti è particolarmente legato al territorio vicovarese anche perché lì ha sede l'Unione dei Comuni della Valle Ustica, del cui consiglio fa parte in rappresentanza del Comune di Roccagiovine, dove riveste il ruolo di capogruppo dell'Idd, e anche per questo prende da sempre particolarmente a cuore le istanze che provengono dai cittadini della zona. E anche l'altra sera ha raccolto le doglianze di molti residenti e di alcuni esercenti su un provvedimento promanante dal sindaco Fiorenzo De Simone, da poco riconfermato alla guida della comunità di Vicovaro. Infatti il 22 agosto scorso è stata emessa un'ordinanza sindacale che vietava l'occupazione del suolo pubblico, in piazza San Pietro, con tavoli o sedie per la serata del 24 (in realtà l'atto documentale indicava in epigrafe il giorno 20) ritenendo "opportuno" tale provvedimento in considerazione di "motivi di sicurezza e ordine pubblico" e ritenendo di adottarlo "per limitare i disagi ed i pericoli per i partecipanti alla manifestazione e alla circolazione". Per gli stessi motivi si consigliava "la vendita e la somministrazione in contenitori di carta/plastica" e si ordinava "l'obbligo di apertura dei tappi per i contenitori in plastica".

Il numero uno dell'Italia dei Diritti si è schierato subito dalla parte di chi aveva lamentato l'inutilità della statuizione, dissentendone categoricamente: "A mio avviso l'espressione decisionale del sindaco, estrinsecatasi mediante l'ordinanza in esame è quasi totalmente sbagliata. Innanzitutto nella parte in cui vieta l'occupazione di suolo pubblico ai pubblici esercizi, paventando, in caso contrario, disagi e pericoli per i partecipanti all'evento e per la circolazione. Probabilmente l'ordinanza è stata partorita frettolosamente e ciò si evince anche quando ci si imbatte nel clamoroso errore nella data epigrafata in oggetto. In ogni caso non possiamo che dichiararci contrari a un provvedimento assolutamente inopportuno, che penalizza pesantemente gli esercenti, i quali hanno perso un'occasione utile per incassare qualche euro in più. Infatti, anche se il numero di presenze in loco era discreto, non c'è stato certo un bagno di folla da rave party, che forse avrebbe in parte fornito una giustificazione a un siffatto intervento provvedimentale. Da consigliere dell'Unione dei Comuni della Valle Ustica posso fare un esempio in riferimento alla recentissima serata Carpe Noctem svoltasi a Licenza, in quanto rappresento le comunità di entrambi i paesi. Lì la ressa era debordante e si faticava a camminare, ma mai il sindaco Luciano Romanzi si sarebbe sognato di negare ai locali della piazza l'utilizzo del suolo pubblico per i tavoli. Mi ha colpito molto vedere tanta gente, tengo a sottolineare molto composta, in larga parte di età matura e quindi lungi dal rappresentare pericoli per l'ordine pubblico, restare in piedi davanti al palco ad ascoltare il gruppo musicale Collage, senza avere la possibilità di potersi sedere e magari godersi lo spettacolo sorseggiando qualche bibita in comodità al tavolo di un bar. Fa sorridere quando si parla di disagi e pericoli per la circolazione, in quanto mi sembra che già la piazza fosse interdetta al transito veicolare. Per ciò che afferisce alla somministrazione in contenitori di carta o plastica sull'ordinanza si legge che è un consiglio. E qui forse un obbligo non sarebbe stato inopportuno. L'unica cosa che condividiamo è l'obbligo di apertura dei tappi per i contenitori in plastica. Chiedendoci cosa abbia fatto o farà in merito l'opposizione consiliare di Vicovaro auspichiamo in futuro provvedimenti più ponderati da parte dell'amministrazione locale e non possiamo che esprimere la nostra solidarietà a tutti i gestori di pubblici esercizi, tanto penalizzati nella congiuntura, e ai cittadini intervenuti, che avrebbero potuto vivere il momento festivo con maggior comfort".

 

Ufficio Stampa Italia dei Diritti

Capo Ufficio Stampa

Fabio Bucciarelli       

Via Peio, 30 - 00124 Roma

Tel. 392/0220486

e-mail: italiadeidiritti@yahoo.it

sito web: www.italiadeidiritti.it

mercoledì 28 agosto 2019

Fwd: Tiger Dek al primo posto nella classifica internazionale EUROINDIE Music Chart

"Uomo tana", il nuovo singolo del "cant-attore" goriziano Tiger Dek continua a stupire: a poco più di un mese dalla sua uscita è arrivato al primo posto nella prestigiosa classifica radiofonica internazionale EuroIndie Music Chart, unica canzone italiana presente nella Top Ten. 
La classifica viene stilata in base alle trasmissioni radiofoniche affiliate all'European Indie Music Network e al gradimento del pubblico, in collaborazione con Musik and Film Records (USA), Omni Media Group (USA), European Indie Music Network (UK), MEI-Sangiorgi (IT), AudioCoop (IT) Vittek Records (IT), LFD Press (IT), Tibo TV (AL). 


Il videoclip -che vede la partecipazione di Doroty Princess e di Nuelle, che ha fornito anche la propria consulenza artistica al progetto- pubblicato nel canale YouTube "Tiger Dek", ha superato le 150.000 views, catturando l'attenzione dei principali webmagazine.


Ironico e provocatorio, il singolo "Uomo tana" vuole farci riflettere su come nel tempo si siano succeduti differenti modelli "comportamentali" e stereotipi "culturali" alla base del rapporto uomo/donna, fino all'apparire -secondo Tiger Dek- dell' "uomo tana":remissivo e accomodante, proprio per questo preferito agli altri, in virtù di una certificata fedeltà. 
Ma tu, che tipo di uomo sei, sembra chiederci Tiger Dek? Quello maschilista e possessivo del passato, seppur ancora presente in alcuni contesti sociali? 
Ti riconosci nel ribelle e "alternativo", ma ideologicamente impegnato, degli anni Sessanta? Ammiri i narcisisti e culturisti, degli edonistici anni Ottanta? Oppure pensi sia meglio comportarsi da "uomo tana": docile e accomodante, che per l'incondizionata"affidabilità" riesce a sbaragliare la concorrenza… 
Non rimane altro da fare che ascoltare Tiger Dek con il suo "Uomo tana". 

Image 
Riferimenti social:
Sito web: www.tigerdek.com







martedì 27 agosto 2019

Ecco i dati di quest'estate sull'abbandono dei cani - da dellecodeallegre.it

L'allevamento di Campobasso, specializzato nella razza del Lagotto Romagnolo, ospita anche alcuni trovatelli.

Fossalto (CB), Luglio 2019 – Paola e Nando Tessitore, titolari dell'allevamento Delle Codeallegre, specializzato nella selezione della razza del Lagotto Romagnolo, hanno a cuore la salute e il benessere dei loro cani e degli animali in generale, inclusi quelli meno fortunati. Per questo sono particolarmente sensibili anche al fenomeno degli abbandoni estivi, ancora oggi purtroppo ampiamente diffuso. "Abbiamo diversi trovatelli nella nostra proprietà; in più sfamiamo a curiamo abitualmente almeno una decina di altri cani randagi che s'aggirano nella contrada dove si trova il nostro allevamento" – commentano i due coniugi.

Nonostante le numerose campagne di sensibilizzazione da parte di enti pubblici, associazioni non profit e privati cittadini, le persone continuano ad abbandonare i propri amici a quattro zampe alla vigilia delle vacanze estive. I dati, in proposito, sono allarmanti: nel solo weekend compreso tra il 30 maggio e il 2 giugno 2019, sono state ben 350 le chiamate per segnalare episodi di abbandono. La regione con il primato peggiore è la Puglia, che ha registrato 110 abbandoni; seguono a ruota Sicilia (54), Campania (44) ed Emilia Romagna (38). 

Nell'arco di un anno, la cifra si attesta a 60.000 animali abbandonati in tutta Italia. Un numero che deve far riflettere sulla necessità di un cambiamento culturale e sociale, da nord a sud della Penisola. Il destino dei cani abbandonati è nella maggior parte dei casi molto triste. Lasciare Fido sul ciglio della strada, infatti, significa quasi sempre condannarlo a morte certa, soprattutto se ha sempre vissuto in casa e non sa come comportarsi in presenza delle automobili. I cani vaganti, inoltre, possono costituire un pericolo anche per le persone, causando incidenti, tra cui alcuni mortali. Quelli recuperati vivi, vengono portati in canile, rischiando di trascorrere tutto il resto della loro esistenza dietro le sbarre di un box. 

Per cambiare le cose, come sottolineano anche Nando e Paola, occorre una maggiore consapevolezza da parte della popolazione, unita ad agevolazioni per chi sceglie di portare con sé il proprio cane in occasione delle vacanze e a strutture turistiche attrezzate per ospitare i nostri amici a quattro zampe. 

Inoltre, è molto importante educare le persone che adottano cani, sia di razza che trovatelli, a sterilizzarli  sempre, proprio come succede nei Paesi anglosassoni, padri della moderna cinofilia, dove tutti i cani non destinati alla riproduzione (ossia quelli degli allevatori) sono sterilizzati entro il primo anno di vita. Questa è la prima cosa da cui partire per sperare, un giorno, di risolvere definitivamente il problema del randagismo.


Riferimenti e contatti

 

Allevamento Lagotto Romagnolo "Delle Codeallegre" di Nando Tessitore 

 Contrada Campofreddo, 61 - 86020 Fossalto (CB) Italy


Email: lecodeallegre@libero.it 

Whatsapp: 328 2292252



Il metodo Burgo si riconferma anche in Turchia!

Il metodo Burgo si riconferma anche in Turchia!  Una garanzia di qualità e unicità insieme a tanta professionalità e passione, tutto in un solo metodo che rispecchia e rispetta il nostro "made in Italy".

Finalmente anche nella scuola in Turchia si respira aria di cambiamento. La sede dell'Istituto di Moda Burgo a Instanbul si veste di nuovo e si dà una nuova opportunità guidata dall'abile e ben qualificata direttrice Sonat Yavuzkal. Fernando Burgo, fondatore dell'istituto, ha scelto personalmente di affidare a lei la nuova sede forse proprio perchè oltre ad aver collaborato diversi anni con noi è reduce da oltre 12 anni di esperienza nella gestione di brand, moda e merchandise, nella gestione e organizzazione dei processi di sviluppo dei brand e con un buon senso della moda sviluppato fin dall'età più tenera. 

In concomitanza con la nuova apertura in Turchia si è provveduto a un restyling del sito dove è tuttavia ancora possibile trovare tutte le informazioni realtive a corsi, materiale didattico, eventi e iniziative oppure semplicemente parlare direttamente con Sonat. 

Vi invitiamo a darci un'occhiata!
https://burgoistanbul.com/

Istituto di Moda Burgo
Piazza San Babila 5
20122 Milano