sabato 17 novembre 2018

RIFIUTI, PEDICINI (M5S): CHI DIFENDE INCENERITORI IGNORA CHE BRUCIARE I RIFIUTI FA MALE ALLA SALUTE

RIFIUTI, PEDICINI (M5S): CHI DIFENDE INCENERITORI IGNORA CHE BRUCIARE I
RIFIUTI FA MALE ALLA SALUTE

comunicato stampa

"Bruciare i rifiuti ha costi altissimi per la salute dei cittadini. Una
ricerca dell'università di Lancaster ha scoperto accumuli di
nanoparticelle tossiche nell'encefalo dei soggetti analizzati. Queste
particelle ultrasottili sarebbero la causa di molte malattie
neurodegenerative come l'Alzheimer. L'alternativa c'è e si chiama
economia circolare: le risorse e i prodotti devono essere recuperati e
riutilizzati per preservare le materie prime del nostro pianeta.
Puntando sul compostaggio e il riciclo i rifiuti diminuiscono", così
l'europarlamentare del Movimento 5 Stelle Piernicola Pedicini.

"Per l'Europa le scelte degli Stati Membri nella gestione dei rifiuti
devono rispettare la gerarchia dei rifiuti e dare priorità alla
prevenzione, al riutilizzo e al riciclaggio. Aggiunge inoltre che, tassi
elevati di incenerimento non sono coerenti con obiettivi di riciclaggio
più ambiziosi. Per ovviare a questo problema, la Commissione europea
suggerisce agli Stati membri di introdurre una moratoria sui nuovi
impianti e smantellare quelli più vecchi e meno efficienti. Bruciare i
rifiuti è il passato. Il Movimento 5 Stelle guarda al futuro".

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EFDD GROUP
MOVIMENTO 5 STELLE EUROPA

LISTE CIVICHE PER DECARO-EMILIANO, ZULLO: CHI HA INCARICHI GESTIONALI (DI CAGNO ABBRESCIA E D’ADDARIO) LI LASCI PRIMA DELLA CAMPAGNA ELETTORALE

LISTE CIVICHE PER DECARO-EMILIANO, ZULLO: CHI HA INCARICHI GESTIONALI (DI CAGNO ABBRESCIA E D'ADDARIO) LI LASCI PRIMA DELLA CAMPAGNA ELETTORALE

Dichiarazione del presidente del gruppo regionale di Direzione Italia/Noi con l'Italia, Ignazio Zullo

 

Il teatrino della politica, quello che poi finisce per alimentare il consenso verso il demagogo  e ipocrita Movimento 5 Stelle, ci ha abituati a tutto. I salti della quaglia sono diventati sempre più soventi nell'era Emiliano, ma ci sono nomine in ruolo gestionali che vengono giustificate con le capacità imprenditoriali e accademiche di chi viene scelto e non da motivazioni politiche. E' stato così per il professor Fabrizio D'Addario prima a Innovapuglia, poi alla SanitaService di Bari, e per l'ex sindaco di Bari, Simeone di Cagno Abbrescia, presidente dell'Acquedotto Pugliese.

Oggi scopriamo che loro sono fra i protagonisti della convention delle liste civiche a sostegno di Decaro al Comune di Bari ed Emiliano alla Regione Puglia. Bene, allora è opportuno che in vista della campagna elettorale lascino gli incarichi gestionali perché nessuno abbia il sospetto che nella loro posizione alla guida di enti regionali così importanti possano favorire quell'odioso mercimonio del voto di scambio.

Come sostenevano gli antichi romani: la moglie di Cesare non deve essere solo onesta, deve sembrare onesta!

RIFIUTI, PRESUTTO(M5S): VERA EMERGENZA, ROGHI SITI DI STOCCAGGIO E SICUREZZA PERIFERIE DI NAPOLI

NOTA STAMPA

RIFIUTI, PRESUTTO(M5S): VERA EMERGENZA, ROGHI SITI DI STOCCAGGIO E SICUREZZA PERIFERIE DI NAPOLI

ROMA, 16 NOVEMBRE - «La Campania ha dato troppo in questi anni e non servono sicuramente altri inceneritori, anche perché non è prevista nessuna emergenza rifiuti. Piccolo inciso: solo una linea del termovalorizzatore di Acerra sarà interessata da lavori di manutenzione, non tutto l'impianto. La vera urgenza a livello ambientale, come ha ribadito più volte il Ministro dell'Ambiente Sergio Costa, è quella di rivedere tutto il ciclo dei rifiuti. Sono due le emergenze che il Ministro degli Interni deve affrontare: contrastare i roghi dei siti di stoccaggio; risolvere il problema sicurezza che interessa la città di Napoli e delle sue periferie».

Così in una nota il senatore del Movimento 5 Stelle, Vincenzo Presutto.

__________________
Movimento 5 Stelle
Ufficio Comunicazione Senato 

Evento: Il MoVimento Differenzia - Sabato 17 novembre, ore 17.00 Ufficio Territoriale M5S PalermoVia Libertà 64/A Palermo

 EVENTO

 

"Il MoVimento Differenzia"
Sabato 17 novembre, ore 17.00
Ufficio Territoriale M5S Palermo
Via Libertà 64/A Palermo

 

PALERMO, 17 novembre 2018 - Si svolgerà oggi, sabato 17 novembre, dalle 17.00 alle 19.00, presso l'ufficio territoriale del M5S di Palermo sito in via Libertà 64/A, l'evento "Il MoVimento differenzia", secondo incontro di un ciclo di appuntamenti dedicati al recupero e al riciclo dei rifiuti. 

Nella città di Palermo la raccolta differenziata va male, con percentuali lontanissime dagli obiettivi di legge. Il MoVimento 5 Stelle, da sempre attento alle tematiche ambientali, ai concetti di economia circolare e strategie di rifiuti zero, vuole sensibilizzare i cittadini.

Nel primo incontro si è parlato del sistema di raccolta porta a porta del Comune di Palermo e delle sue criticità. Sono state raccolte idee e proposte da parte dei cittadini, con un momento leggero, durante la sessione, dedicato alla partecipazione attiva dove è stato possibile cimentarsi in alcune prove pratiche per la corretta differenziazione.

Programma 17 novembre:
-Saluti Adriano Varrica, Deputato Camera e componente Commissione Ambiente, e relazione su proposta di legge beni usati;
-Le iniziative "Plastic Free" a Palermo: a cura di Antonino Randazzo e Giovanni Galioto;
-Corso di Compostaggio Domestico con il consulente ambientale Giuseppe Andolina.

Al termine dell'evento è prevista l'inaugurazione della Casetta del Compost 5 Stelle nel giardinetto dell'ufficio territoriale del M5S di Palermo.

Evento organizzato nell'ambito della Settimana Europea per la riduzione dei rifiuti SERR 2018, in collaborazione con il Dipartimento Acqua e rifiuti della Regione Siciliana e di "Obiettivo compostaggio domestico".


venerdì 16 novembre 2018

INCENERITORI, FLORIDIA (M5S): BASTA STRUMENTALIZZAZIONI SU TEMA COSÌ COMPLESSO

INCENERITORI, FLORIDIA (M5S): BASTA STRUMENTALIZZAZIONI SU TEMA COSÌ COMPLESSO

Roma, 16 novembre - "Da senatrice siciliana e attivista ambientalista che molto si è spesa per bloccare l'inceneritore nella Valle del Mela, vicino Messina, insieme al sottosegretario M5S Alessio Villarosa, voglio dire con chiarezza che proporre un inceneritore in ogni provincia campana è solo un insopportabile spot elettorale." Lo afferma la senatrice del M5S Barbara Floridia. "Chiunque conosca il tema" prosegue, "sa che gli inceneritori bruciano rifiuti solo dopo che sono stati adeguatamente trattati e per andare a regime hanno necessità di molto materiale, più di quanto una sola provincia possa mai produrre. Gli inceneritori da soli quindi non risolvono il problema dei rifiuti urbani senza le adeguate strutture di trattamento. La proposta di Salvini appare ancora più obsoleta e inopportuna se pensiamo che la riduzione delle emissioni di CO2 nell'ambiente - del 20% entro il 2025 e del 35% entro il 2030 -  sono obiettivi dell'agenda europea. Da ultimo il no agli inceneritori va in difesa dell'ambiente ma soprattutto della salute dei cittadini perché, come è stato dimostrato, l'incidenza tumorale nelle aeree dove insistono gli inceneritori è più alta, soprattutto sui minori. Per tutte queste ragioni sarebbe bene su un tema tanto importante e complesso.

DL GENOVA, M5S: PRESIDENTE MARCHE CHIEDA SCUSA A CITTADINI PER I RITARDI INVECE DI FARE BATTAGLIE DI POTERE

DL GENOVA, M5S: PRESIDENTE MARCHE CHIEDA SCUSA A CITTADINI PER I RITARDI INVECE DI FARE BATTAGLIE DI POTERE

Roma, 16 novembre - "Ceriscioli chieda scusa, invece di continuare a condannare i cittadini della Regione Marche ad una gestione completamente fallimentare della ricostruzione post sisma, cioè la sua".
Così in una nota Patrizia Terzoni, vicepresidente della Commissione Ambiente della Camera, sulla notizia che vede il presidente della Regione Marche intenzionato a voler impugnare davanti la Corte Costituzionale il Decreto Emergenze.

"La mancanza di intesa con le regioni riguardo le scelte sulla ricostruzione in Centro Italia è una scusa puerile e capziosa. I presidenti delle regioni continueranno a poter liberamente partecipare ai tavoli di lavoro: luoghi dove, ogni giorno, si prendono tutte le decisioni in maniera pragmatica. Se questi soggetti hanno reale intenzione di dare una mano, sarebbe bene la smettessero di pensare solo a conservare il proprio potere", continua Terzoni.

"Parliamo di persone che hanno avuto ben due anni per dimostrare ai cittadini la loro capacità di gestire una Regione, eppure sembra che il loro tempo se lo siano giocati molto male. Dopo lo scandalo delle SAE marce e dell'invenduto, ci si aspetterebbe quantomeno delle scuse e non di certo ricorsi e carte bollate", prosegue la deputata.
"Invito, pertanto, tutti i cittadini, a partire dai tecnici impegnati nella ricostruzione, fino ad arrivare ai sindaci, ai comitati e a coloro che hanno perso casa, di consigliare vivamente al Presidente Ceriscioli di non asserragliarsi dietro una trincea di retroguardia, perché così farebbe solo altro male a un'intera Regione. 
Ci auguriamo, che dopo questa ennesima uscita fuori luogo, torni a lavorare e collaborare con umiltà attraverso un confronto costruttivo con il Commissario di Governo", conclude Patrizia Terzoni.

Alfio Sacco. SLOW MOTION

a cura di Vittorio Schieroni, Elena Amodeo

MADE4ART, Milano
28 novembre - 11 dicembre 2018
Inaugurazione mercoledì 28 novembre, ore 18.30

MADE4ART di Milano è lieto di presentare SLOW MOTION, mostra personale dell'artista fotografo Alfio Sacco a cura di Elena Amodeo e Vittorio Schieroni. In esposizione una selezione di opere appartenenti alla serie Movimento, che ha come elemento di indagine privilegiato lo scenario urbano nella sua frenesia di folla, luci e colori in costante fluire.

La fotografia di Alfio Sacco non ritrae, non illustra un soggetto per descriverne caratteristiche e particolari, ma cattura l'anima di un luogo e l'atmosfera della vita, rallentandone lo scorrere e fissandola in immagini ricche di bellezza e di poesia, con un'evidente tendenza all'astrazione. Dettagli e visioni d'insieme che raccontano infinite storie in perenne divenire: le nostre esistenze tra le architetture e gli spazi urbani che le accolgono, a contatto con gli altri, nel movimento incessante della vita.

Alfio Sacco è nato in Sicilia nel 1950, vive e lavora a Zurigo in Svizzera; le sue opere sono state esposte a Zurigo, Parigi, Bruges, Berlino, New York, Tokyo, Mosca, Roma e in diverse altre città italiane. SLOW MOTION, con data di inaugurazione mercoledì 28 novembre 2018 alle ore 18.30, sarà aperta al pubblico fino all'11 dicembre; media partner della mostra Image in Progress.

Alfio Sacco. SLOW MOTION
a cura di Elena Amodeo, Vittorio Schieroni

28 novembre - 11 dicembre 2018
Inaugurazione mercoledì 28 novembre, ore 18.30

Lunedì ore 15 - 19, martedì - venerdì ore 10 - 13 / 15 - 19
Lo spazio resterà chiuso al pubblico il 7 dicembre per Festività

MADE4ART
Spazio, comunicazione e servizi per l'arte e la cultura
Via Voghera 14, 20144 Milano
www.made4art.it, info@made4art.it, t. +39.02.39813872

Media partner Image in Progress

Algoritmi pericolosi: il rischio è la polarizzazione sociale.

COMUNICATO STAMPA

ANIMA SELECT LANCIA L'ALLARME: CON IL DILAGARE DEGLI ALGORITMI E DEI BIG DATA SI RISCHIA LA POLARIZZAZIONE SOCIALE.
  
Con le loro classificazioni e divisioni in classi di prezzo e disponibilità, gli algoritmi disumanizzano la società. Se non si limita il loro strapotere una nuova classe egemonica accrescerà le proprie disponibilità finanziarie e sociali a discapito di una più estesa classe con minori possibilità. 
 

Gli algoritmi che usiamo per elaborare l'informazione sono totalmente deterministici, prevedibili. Il pensiero umano invece esce dagli schemi: non è algoritmico.

«Eppure affidarsi ad un algoritmo è come guidare una macchina senza la garanzia che, sterzando a sinistra, girerà a sinistra. E nonostante ciò oggi -chi più e chi meno- senza accorgercene lo facciamo tutti» sottolinea Giuseppe Gambardella, ideatore e ceo di Anima Select (www.AnimaSelect.it), l'organizzazione che ha rivoluzionato il mondo degli incontri grazie alle tecniche scientifiche dell'«abbinamento emotivo».

Con le loro classificazioni e divisioni in classi di prezzo e disponibilità, gli algoritmi stanno disumanizzando la società. Se non si limita lo strapotere degli algoritmi una nuova classe egemonica accrescerà le proprie disponibilità finanziarie e sociali a discapito di una più estesa classe con minori possibilità di crescita economica e culturale.

E per quanto riguarda più specificamente l'amore, gli algoritmi utilizzati dalle app non fanno che creare coppie "scoppiate" in partenza. L'ideatore e ceo di Anima Select ne è profondamente convinto.

E sì, perché gli esseri umani sono dotati di una «visione» che le macchine non potranno mai avere. Essi hanno un punto di vista unico che nasce dall'interazione con il mondo e con gli altri esseri umani e che può portare a qualcosa di così straordinario come l'amore, qualcosa che una macchina non potrà mai apprendere e capire.

«Quella dei match determinati dai computer può essere al massimo un'illusione, come i disegni generati da algoritmi frattali, che solo al profano possono sembrare arte autentica. Ma è solo a partire da un percorso di crescita personale che si può arrivare a conquistare tutto ciò che si vuole, non solo un uomo o una donna -a seconda dei casi- ma anche successo, wellness finanziario e tutto il resto» assicura Giuseppe Gambardella.

Non è quindi un algoritmo il cupido del futuro, non è una macchina e non è neanche una persona qualunque. È un esperto formato nelle «discipline analogiche» create dal celebre psicologo Stefano Benemeglio, che mette il suo talento a disposizione di chi vuole raggiungere il benessere e la felicità emotiva. Così funzionano gli abbinamenti emotivi di Anima Select.

Anima Select rilancia così un nuovo umanesimo che mette al centro la persona e non solo nell'ambito dell'amore, ma in tutti i campi: a cominciare dal benessere personale fino al mondo del lavoro.

Ma senza l'aiuto delle discipline analogiche benemegliane non tutte le coppie sono destinate a durare. Spesso c'è attrazione fisica o si sta bene insieme, ma alla fine la coppia scoppia: senza affinità analogica nel 98% dei casi l'attrazione finisce entro i primi 18 mesi. Questa è la vera rivoluzione che Anima Select sta portando al mondo delle relazioni.

eurocom - Ufficio Stampa ANIMA SELECT
Mob. 347 546 44 60 - Email: stampa@euro4com.com

AnimaSelect, Via Carlo Mirabello, 19, Roma, RM 00195 Italy
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Abbinamento emotivo: nasce un nuovo umanesimo.

COMUNICATO STAMPA

CON ANIMA SELECT SBARCA IN ITALIA IL «WELLNESS EMOTIVO» IN UN MOMENTO IN CUI L'INDICE DELLO STATO PSICOLOGICO DELLA POPOLAZIONE SCENDE A 35 PUNTI SU 100.
  
Non è un algoritmo. Non è una macchina. E non è neanche una persona qualunque. La promessa di Anima Select è il «perfect match», ossia la coppia perfetta, ma anche crescita personale e wellness emotivo. Contro lo strapotere degli algoritmi ecco un nuovo umanesimo che mette al centro la persona.
 

Gli algoritmi utilizzati dalle app non fanno che creare coppie "scoppiate" in partenza. Ne è convinto Giuseppe Gambardella, ideatore e ceo di Anima Select (www.AnimaSelect.it), l'organizzazione che ha rivoluzionato il mondo degli incontri grazie alle tecniche scientifiche dell'«abbinamento emotivo».

E sì, perché gli esseri umani sono dotati di una «visione» che le macchine non potranno mai avere. Essi hanno un punto di vista unico che nasce dall'interazione con il mondo e con gli altri esseri umani e che può portare a qualcosa di così straordinario come l'amore, qualcosa che una macchina non potrà mai apprendere e capire.

Gli algoritmi che usiamo per elaborare l'informazione sono infatti totalmente deterministici, prevedibili. Il pensiero umano invece esce dagli schemi: non è algoritmico.

«Quella dei match determinati dai computer può essere al massimo un'illusione, come i disegni generati da algoritmi frattali, che solo al profano possono sembrare arte autentica. Ma è solo a partire da un percorso di crescita personale che si può arrivare a conquistare tutto ciò che si vuole, non solo un uomo o una donna -a seconda dei casi- ma anche successo, wellness finanziario e tutto il resto» assicura Giuseppe Gambardella, ideatore e ceo di Anima Select.

Dopo il boom degli incontri online e delle app per trovare l'anima gemella -che oggi vivono un periodo di profonda crisi perché non sono minimamente riusciti a mantenere le aspettative che avevano creato- ora torna l'uomo al centro di tutto.

Non è quindi un algoritmo il cupido del futuro, non è una macchina e non è neanche una persona qualunque. È un esperto formato nelle «discipline analogiche» create dal celebre psicologo Stefano Benemeglio, che mette il suo talento a disposizione di chi vuole raggiungere il benessere e la felicità emotiva. Così funzionano gli abbinamenti emotivi di Anima Select.

Il pensiero umano è proprio questo: vedere una potenzialità che non può essere evidente alle macchine. «E sì, essere umani significa anche saper pensare l'impensabile, una meravigliosa proprietà del cervello che non è ancora del tutto compresa e che non riesce ad essere in alcun modo riprodotta dalle macchine che costruiamo» commenta Roberto Sberna, direttore generale di Anima Select.

Anima Select rilancia così un nuovo umanesimo che mette al centro la persona e non solo nell'ambito dell'amore, ma in tutti i campi: a cominciare dal benessere personale fino al mondo del lavoro.

L'uomo al centro di tutto, ma c'è anche altro: le discipline analogiche. «Senza l'aiuto delle discipline analogiche benemegliane non tutte le coppie sono destinate a durare. Spesso c'è attrazione fisica o si sta bene insieme, ma alla fine la coppia scoppia: senza affinità analogica nel 98% dei casi l'attrazione finisce entro i primi 18 mesi. Questa è la vera rivoluzione che Anima Select sta portando al mondo delle relazioni» puntualizza Giuseppe Gambardella.

Ed è questo il nuovo umanesimo di Anima Select, un umanesimo che recupera il significato più alto della parola latina «humanitas», andando a significare tutto ciò che è degno dell'uomo e che lo rende civile, suggerendo una più completa proposizione dell'essere umano come espressione della vita e raccogliendo la sfida della complessità nell'era degli algoritmi.

Il rischio ultimo è la polarizzazione sociale. Con le loro classificazioni e divisioni in classi di prezzo e disponibilità, gli algoritmi disumanizzano la società. Se non si limita il loro strapotere, secondo Anima Select, una nuova classe egemonica accrescerà le proprie disponibilità finanziarie e sociali a discapito di una più estesa classe con minori possibilità di crescita economica e culturale.

«Senza tenere in conto che -anche per la classe egemonica- affidarsi ad un algoritmo è come guidare una macchina senza la garanzia che, sterzando a sinistra, girerà a sinistra. Eppure oggi -chi più e chi meno- senza accorgercene lo facciamo tutti» conclude il fondatore di Anima Select.

eurocom - Ufficio Stampa ANIMA SELECT
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giovedì 15 novembre 2018

Onda e Daiichi Sankyo per la sicurezza e la salute della donna

Medicina di genere e gestione dell'aggressività, punti fondamentali per la sicurezza e la salute della donna

Milano, 15 novembre 2018 – Si sta tenendo in queste ore a Milano "Sicurezza e Malattie Cardiovascolari nella Donna", il convegno organizzato da Onda – Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere in collaborazione con Daiichi Sankyo Italia. Un'iniziativa condotta dalla classe medica femminile per la classe medica femminile, con l'obiettivo di esplorare molteplici aspetti del tema della sicurezza per le donne,  declinata sia  in ambito terapeutico, con interventi focalizzati sulla cardiologia di genere e sull'alimentazione funzionale come strumento di prevenzione, sia  in ambito professionale e lavorativo, con il workshop finale sulla gestione dell'aggressione verbale e non verbale nella pratica clinica, completato da una dimostrazione pratica di tecniche di difesa personale.

Negli ultimi anni si va sempre più diffondendo il concetto di medicina di genere, con focus su epidemiologia, prevenzione, diagnosi e terapia, considerato che numerosi aspetti della terapia farmacologica, dalla posologia agli effetti collaterali, risentono di una tipicità di sesso. In area cardiovascolare, per esempio, per molte decadi la ricerca si è focalizzata prevalentemente sui maschi adulti, a discapito del sesso femminile, poiché soprattutto nella fase di sviluppo di un farmaco bisogna tener conto della vita riproduttiva e delle comorbilità che rendono la donna un soggetto più problematico nella sperimentazione. Oltre a quelle biologiche, però, vi sono differenze di genere di tipo culturale, sociale e di "ruolo", che vedono la donna essere più facilmente caregiver e meno attenta alla propria salute cardiovascolare, rispetto alle aree ginecologica, tumorale, artrosica e infiammatoria.

 "La sotto-rappresentazione del genere femminile negli studi clinici limita le possibilità di orientare correttamente le scelte decisionali atte a garantire pari opportunità ed equa distribuzione delle cure cardiovascolari, influendo su diagnosi, efficacia, appropriatezza e dunque sicurezza delle terapie. Dal momento che la conoscenza delle specificità di sesso e di genere è diventata fondamentale anche in questo ambito, Onda, continua a dare il suo contributo al consolidamento di un approccio genere specifico, attraverso l'organizzazione di campagne di sensibilizzazione rivolte alla popolazione e di attività d formazione e aggiornamento per la classe medica come quella di oggi. - Ha spiegato Francesca Merzagora, Presidente di Onda – Questa è anche l'occasione per formare la classe medica femminile sulle modalità di gestione delle aggressioni verbali e fisiche, perché il tema della sicurezza nella salute della donna va declinato a tutto tondo, e questo aspetto purtroppo è diventato di grande attualità, visto l'impressionante incremento di episodi spiacevoli e pericolosi in cui i sanitari si trovano ad essere coinvolti durante i loro turni di lavoro". 

Donne e patologie cardiovascolari: Epidemiologia e fattori di rischio specifici 

Le malattie cardiovascolari rappresentano la principale causa di morte tra le donne, con un numero assoluto di morti superiore rispetto al sesso maschile, tuttavia il tasso di mortalità cardiovascolare "prematura" (prima dei 75 anni di età) è di gran lunga superiore negli uomini, dunque la mortalità cardiovascolare è maggiore nelle donne ma più tardiva. È stato ipotizzato, ma non dimostrato, che questo vantaggio biologico delle donne rispetto agli uomini sia almeno in parte dovuto a un effetto protettivo degli estrogeni sul sistema cardiocircolatorio, eppure le terapie ormonali in post-menopausa non hanno finora dimostrato efficacia nel ridurre la progressione né dell'aterosclerosi né degli eventi vascolari.  

Il vantaggio relativo di salute nel caso delle donne è però attenuato da un tasso di mortalità dovuta ad attacchi coronarici che supera quello maschile (32% vs. 27%). Vi sono importanti differenze nelle varie patologie cardiovascolari, ad esempio le manifestazioni della cardiopatia coronarica differiscono tra i sessi, è più probabile che l'infarto miocardico non sia riconosciuto nelle donne rispetto agli uomini (34% vs. 27%), e più frequentemente nelle donne l'angina pectoris non è complicata (80%), mentre negli uomini l'angina tende a evolvere verso l'infarto (66%), e la morte improvvisa è più frequente negli uomini rispetto alle donne (50 % vs 39%).

Le differenze di genere rivestono però grande importanza anche nell'ambito dei fattori di rischio per malattie cardiovascolari. Si sta consolidando sempre più la distinzione tra fattori di rischio tradizionali (fattori di rischio «di Framingham»), che riguardano in misura simile entrambi i sessi, e fattori specifici per il genere femminile, alcuni semplicemente «slatentizzati» dalla gravidanza, altri che sono conseguenza o appaiono in associazione a malattie predominanti nelle donne. L'associazione tra fumo e malattie cardiovascolari sembra essere più forte nelle donne, in modo particolare quando è associato all'impiego di anticoncezionali estroprogestinici, alla familiarità per infarto precoce e all'anamnesi di emicrania. Tra i fattori di rischio peculiari per il genere femminile, invece, troviamo la radioterapia e la chemioterapia per neoplasia della mammella, infatti le radiazioni ionizzanti aumentano il rischio di infarto miocardico acuto e la chemio è cardiotossica. Inoltre la depressione nelle donne è associata ad outcome peggiori dopo cardiopatia acuta.

Bisogna incrementare dunque la percezione del rischio cardiovascolare per la donna e per chi la circonda, e prestare attenzione al trattamento farmacologico e non di questi fattori, poiché essi si fanno "più aggressivi" nel sesso femminile, in particolare per ciò che riguarda il diabete mellito e la sindrome metabolica. La sindrome metabolica va prevenuta sin dalla giovane età e con particolare forza dopo la menopausa, infatti con il progredire dell'età, ma ben oltre la sesta decade, le differenze tra i sessi vanno riducendosi e aumentano la probabilità e il rischio nella donna.

Differenze di genere evidenti ci sono anche nell'espressione clinica delle aritmie. La fibrillazione atriale è il maggior fattore di rischio modificabile di ictus, di malattia cardiovascolare e di mortalità nel genere femminile. Sono noti i fattori di rischio specifici di stroke per il sesso femminile, strettamente correlati agli effetti degli ormoni sessuali e all'assunzione degli estrogeni esogeni: gravidanza, anticoncezionali, menopausa, post-menopausa, ma le  donne presentano inoltre anche un rischio di sanguinamento particolarmente elevato e l'utilizzo dei nuovi farmaci anticoagulanti orali, che rispetto agli antagonisti della vitamina K sono associati a una ridotta incidenza di emorragie intracraniche, si è dimostrato particolarmente sicuro e di beneficio nel sesso femminile. Comprendere le differenze di genere nell'anticoagulazione dei pazienti con fibrillazione atriale è importante per stabilire le misure preventive da adottare a lungo termine e guidare la scelta del trattamento anticoagulante più efficace e sicuro, con un impatto fondamentale su diagnosi precoce e accesso alle terapie, così da migliorare l'outcome clinico. 

"Siamo stati ben felici di accettare l'invito di Onda a collaborare a questo evento che declina nel dettaglio un aspetto sul quale Daiichi Sankyo è da sempre attivamente impegnata in prima linea, ovvero la sicurezza in campo terapeutico. Siamo orgogliosi di dare il nostro piccolo contributo allo sviluppo della cardiologia di genere e alla sensibilizzazione su un tema così delicato e attuale come quello delle aggressioni in ambito sanitario. Ci auguriamo che iniziative come questa possano moltiplicarsi su tutto il territorio nazionale." Ha dichiarato Massimo Grandi, Amministratore Delegato di Daiichi Sankyo Italia

Gestire l'aggressività negli ambienti sanitari

Ma la sicurezza per la salute delle donne non è solo prevenzione e gestione in ambito terapeutico, ma anche una necessità in campo professionale, e i recentissimi fatti di cronaca sulle aggressioni in ambulatori e guardie mediche lo dimostrano in modo lampante. Una recente indagine di Federsanità –ANCI e Fnomceo, rivela che gli atti di violenza verbale o fisica si concentrano soprattutto nelle aree di emergenza, i servizi psichiatrici, i Ser.T, la continuità assistenziale, i servizi di geriatria, e contestualmente le figure sanitarie più colpite sono medici, infermieri e operatori socio-sanitari.  Diventa dunque urgente preparare la classe medica, e in particolar modo quella femminile, alla gestione dell'aggressività verbale e non verbale a cui si assiste sempre più spesso nella pratica clinica, una violenza che si manifesta con varie sfaccettature e si scatena per vari motivi, che possono essere di ordine psicologico, familiare, sanitario o addirittura sociale. E' impossibile, infatti, non rilevare la mutata percezione dell'opinione pubblica rispetto a quanti esercitano la professione sanitaria, che registra il passaggio da una fiducia totale nei tempi e nelle capacità del medico ad una pretesa di attenzione e di guarigione, anche quando queste non sono né possibili né immediate. 

Fonte: Daiichi Sankyo

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Contatti

Daiichi Sankyo
Elisa Porchetti
Tel.+39 0685255-202

Valeria Carbone Basile
Tel: +39 339 1704748

Onda 
Federica Rossi 
Tel +39 02 29015286

Mail priva di virus. www.avast.com

Get Ready for Art Basel in Miami Beach 2018

My Art Guides, 15 Nov 2018

Discover Art Basel in Miami Beach with our Special Digital Issue and App

My Art Guide Miami Editorial Committee

Three art experts have selected the most interesting art spaces and exhibitions in Miami and the Beaches.

committee

Sarah Arison, Jennifer Roberts and Dennis Scholl

Miami as an Artistic Ecosystem: an Interview with Dennis Scholl

The President and CEO of Art Center/ South Florida shares with us his thoughts on the Miami art scene as well as his passion as a collector.

shezad

Dennis Scholl, President and CEO of Art Center/ South Florida

Felice Grodin Presents Miami's "Invasive Species"

A conversation with Miami-based artist whose AR project is currently on view at Pérez Art Museum Miami.

shezad

Felice Grodin © Pamela Gonzalez, Courtesy of PAMM

My Art Guide Miami App

Explore the art scene in Miami with our free guide, available for iOS and Android. Go to the App Store or Google Play, search "Art Basel in Miami Beach", download the app and start planning your visit.

richard

Art Basel in Miami Beach 2018


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Spegni il Dolore al via la Campagna Educativa per chi soffre di dolore cronico

Roma, 12 novembre 2018 - È già operativa la nuova campagna informativa dedicata a chi soffre di dolore cronico. Si definisce cronico un dolore che persiste oltre i tempi ragionevoli di guarigione: in Italia affligge il 26% degli adulti (circa 13 milioni di persone), e la metà di questi soffre di dolore cronico "severo" (circa 6,5 milioni di persone). Spesso il dolore cronico è sottovalutato e sottotrattato.

Attraverso il nuovo sito www.spegniildolore.it e presso il totem interattivo presente al 4° piano del Policlinico Gemelli fino a fine gennaio, il paziente interessato potrà approfondire la propria situazione e conoscere le possibilità di trattamento a Lui più indicate attraverso un percorso interattivo semplice, intuitivo e completo, che simula un colloquio con il medico. "Il nuovo totem rappresenta un'occasione in più di confronto e di indirizzo per i pazienti che soffrono di dolore cronico, un ambito nel quale siamo impegnati al fianco dei pazienti con soluzioni tecnologicamente innovative e personalizzate. Siamo convinti che campagne informative come questa possano aiutarci a migliorare la qualità di vita delle persone" commenta il dott. Tufo, neurochirurgo del Policlinico Gemelli.

Spesso associato a malattie degenerative, neurologiche, od oncologiche, il dolore cronico viene tipicamente trattato con terapia farmacologica, che prevede l'utilizzo di analgesici, ma può includere anche la somministrazione di altri farmaci come anti-infiammatori e anticonvulsivanti. "La terapia farmacologica, tuttavia, potrebbe essere non ben tollerata e in taluni casi comportare effetti collaterali rilevanti che ne impediscono la prosecuzione, compromettendo risultati efficaci nel lungo periodo" osserva la dottoressa Cioni, responsabile dell'unità operativa di Neurochirurgia Funzionale del Policlinico Gemelli. "Quando i trattamenti di prima linea risultano insufficienti o inefficaci, si può fare ricorso a trattamenti  interventistici tra i quali la neuromodulazione midollare (SCS) o, in caso di dolori cronici cranio-facciali, come la nevralgia del trigemino, trattamenti chirurgici innovativi e mininvasivi di cui il Policlinico Gemelli di Roma è centro di eccellenza.

La neuromodulazione midollare si basa sull'invio al midollo spinale di leggeri impulsi elettrici che interrompono i segnali del dolore trasmessi al cervello. Tali impulsi vengono erogati da un elettrodo posizionato a ridosso della colonna vertebrale nello spazio epidurale, collegato a un piccolo dispositivo (neuropacemaker) impiantato sottocute. 
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Nota: L'iniziativa "Spegni il dolore" è patrocinata dal Policlinico Gemelli e realizzata grazie al supporto non condizionato di Medtronic.

Fonte: Spegni il Dolore

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CS CONCERTO DEL 25 NOVEMBRE "CANTI DI GUERRA - CANTI DI MONTAGNA" A CURA DELLA CAMERA MUSICALE ROMANA

GENTILISSIMI,

Sono ad invitarVi al concerto che si svolgerà all'interno della IX Stagione Concertistica di Musica ai Ss. Apostoli a cura della Camera Musicale Romana e sotto la Direzione artistica del Soprano Elvira Maria Iannuzzi.

 

Pertanto faccio gentile richiesta di pubblicazione e diffusione tramite i vostri mezzi d'informazione e comunicazione del concerto dedicato al centenario della Prima Guerra Mondiale "Canti di guerra – Canti di montagna", Musiche di L. Pigarelli. G. Malatesta,  A. Pedrotti, Paolo Bon.

 

 

Esegue:

Coro Soldanella di Adria

Cristiano Roccato, direzione

con la partecipazione straordinaria di: Paolo Andriotti, violoncello

 

Una delle tante eredità che una guerra lascia ai posteri è quella delle canzoni. Da sempre infatti la musica ha fatto parte della vita dei soldati nei campi di battaglia o nelle retrovie. Accompagnate da un testo facilmente memorizzabile, vennero composte per aumentare il senso di appartenenza ad un gruppo, per sollevare gli animi oppure per esorcizzare la paura della morte, sempre in agguato. Altre invece narrano di amori lontani, di speranze, di lontananza dalla casa e dall'affetto materno o glorificano le gesta eroiche esaltandone il coraggio e il sacrificio.

Accanto a testi indubbiamente seri, non mancano canzoni più leggere, auto-ironiche e caratterizzate da una buona dose di allegria come quelle degli Alpini

(dal libro "Ta pum, ta pum, ta pum..." a cura di Dario Albani Barbieri)

 

 

Il concerto che avrà luogo domenica 25 novembre 18.30, si svolgerà come di consueto presso la Sala dell'Immacolata del Convento dei SS. XII Apostoli.

Inoltre colgo occasione per invitarvi a presenziare accreditandovi subito scrivendo a alessandro.decadi@gmail.com, vi aspetto.

Per ogni ulteriore chiarimento resto a Vostra completa disposizione.

 

Chiedo possibilmente un gentile riscontro alla Vs. pubblicazione.

 

Grazie

Cordialmente

Ufficio Stampa e comunicazione Camera Musicale Romana

Alessandro Decadi cell. 334 8321395

 

Per accrediti stampa: alessandro.decadi@gmail.com

 

Camera Musicale Romana Via del Vaccaro, 9 – Roma / Angolo Piazza dei SS. Apostoli.

www.cameramusicaleromana.it

 

 

 

 

CAMERA MUSICALE ROMANA

Convento dei SS. XII Apostoli - Sala dell'Immacolata

Domenica 25 novembre ore 18:30  - Evento realizzato in collaborazione con l'associazione "I concerti nel parco" 

 

 

 "Canti di guerra – Canti di montagna"

 

 

Programma

 

1. Monte Grappa arm. Marco Crestani

2. Monte Canino arm. Luigi Pigarelli

3. Sui monti fioccano arm. Luigi Pigarelli

4. Senti cara Nineta arm. Coro Monte Cauriol

5. E col cifolo del vapore arm. Luigi Pigarelli

6. Oh montagne di Gianni Malatesta

7. Bombardano Cortina arm. Luigi Pigarelli

8. Monte Nero arm. Gianni Malatesta

9. Sul pajon arm. Coro Monte Cauriol

10.La pastora arm. Luigi PIgarelli

11.Benia calastoria di Bepi de Marzi

12.Il testamento del capitano arm. Luigi Pigarelli

 

 

Prossimo appuntamento:

 

 Domenica 25 Novembre ore 20:30           

 "A Maria, al Bambino, ai bambini…"

Musiche di C. Saint-Saëns, A. Basevi, J. Busto, C. A. Carrillo, T. L. De Victoria, O. Dipiazza

Coro di voci bianche Voces Angelorum

Coro Giovanile With Us

Marzia Mencarelli, pianoforte

Camilla Di Lorenzo, direzione

 

 

 

CONVENTO S. XII APOSTOLI - SALA dell'IMMACOLATA

Via del Vaccaro, 9 - angolo p.za Ss. Apostoli Roma

 

Ingresso / Ticket € 15,00 - ridotto) € 8,00 (riservato ai soci, ai minori di anni 18, agli over 65 e agli studenti universitari e di conservatorio purché muniti di libretto)

Convenzioni aperte con l'Associazione Info. Roma, La chiave del violino e l'Accademia Musicale Sherazade

 

Servizio gratuito di prenotazione (vivamente consigliata)

 

Info e prenotazioni:

cameramusicaleromana@gmail.com

www.cameramusicaleromana.it

Tel.: +39 333 45 71 245/ 3498256457