Pubblica automaticamente e istantaneamente il tuo comunicato stampa con il semplice invio di una mail a: comunicato [punto] comunicato1 [at] blogger.com REGOLAMENTO: Inserire il titolo nell'oggetto ed il testo nel corpo dell'email. Allegare un'immagine e non allegare mai alcun testo
lunedì 31 dicembre 2018
Trinity Corporate Services apre il nuovo ufficio a Lugano per aziende negli UAE
sabato 29 dicembre 2018
COMUNICATO STAMPA: Professioni Sanitarie: come svilire 30 anni di rivendicazioni con un semplice emendamento nella manovra finanziaria.
Una vergogna! Che è stata perpetrata con parere favorevole della Ministra Grillo, che ora parla di disinformazione, e con l'implicito favore di Cgil, Cisl e Uil che lo hanno ammesso tra le righe in un proprio comunicato in cui si parla di "Allarmismi inutili" e di un "provvedimento che evita l'ingiusta espulsione di qualche migliaio di operatori".
Stiamo parlando, ovviamente, delle disposizioni inserite con il maxiemendamento del Governo, al Senato, con cui è stata disciplinata la posizione di taluni professionisti in ambito sanitario ai quali è consentito, anche in assenza del titolo idoneo all'iscrizione ai rispettivi albi professionali, di continuare a svolgere la loro attività, se hanno svolto la stessa, in regime di lavoro dipendente ovvero libero professionale, per almeno 36 mesi, anche non continuativi, nel corso degli ultimi 10 anni. (Art. 1 comma 283 bis).
La verità è che in Senato è passata una Vergogna. E' stato presentato ed è passato un emendamento con cui si tutela l'abuso di determinate professioni sanitarie. Che guarda caso sono le stesse contro cui la classe medica ha fatto quadrato e respinto ogni tentativo di applicare il comma 566 (per i medici una eresia da far dimenticare).
Ma cosa c'era scritto in questo ormai fantomatico comma 566 della vecchia legge di Stabilità: "Ferme restando le competenze dei laureati in medicina e chirurgia in materia di atti complessi e specialistici di prevenzione, diagnosi, cura e terapia, con accordo tra Governo e Regioni, previa concertazione con le rappresentanze scientifiche, professionali e sindacali dei profili sanitari interessati, sono definiti i ruoli, le competenze, le relazioni professionali e le responsabilità individuali e di équipe su compiti, funzioni e obiettivi delle professioni sanitarie infermieristiche, ostetrica, tecniche della riabilitazione e della prevenzione, anche attraverso percorsi formativi complementari. Dall'attuazione del presente comma non devono derivare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica".
Un testo che oggi, alla luce della manovra attuale, sembra di essere di un'altra epoca, lontana anni luce. Siamo in una nuova epoca in cui per le professioni sanitarie del comparto è possibile sanare degli abusi che invece rimangono un tabù quando si parla di professioni mediche.
"Ci chiediamo se la legge è uguale per tutti o se per qualcuno è più uguale che per gli altri ?" ha commentato il Segretario Generale, Adamo Bonazzi, che ha anche detto: "si sono travalicati dei principi cardine del diritto sanando, di fatto, degli operatori che non posseggono un titolo atto a svolgere una Professione Sanitaria. Al legislatore forse sfugge il dato concreto che vi è una popolazione di abusivi che operava da anni sul campo a cui – a questo punto – basta trovare chi certifica il proprio operato per acquisire il diritto di entrare all'ordine a testa alta. Siamo consci che la battaglia per il 566 non la fa più nessuno da molto tempo ed è quasi desueta, ma per noi non è così. Capiamo anche che chi si è trovato il proprio posto al sole dentro i nuovi ordini si sia già dimenticato di questa nobile battaglia e di cosa significhi stare in trincea. Noi però non lo abbiamo né dimenticato né – tanto meno – abbiamo abbandonato la battaglia. Noi siamo ancora in prima linea. Una linea per cui oggi stiamo pagando un prezzo altissimo. Ma nessun prezzo è troppo alto quando si porta in alto la bandiera delle proprie convinzioni contro i soprusi. Nessun prezzo è troppo alto quando si rivendica e si difende la dignità e la professionalità di una categoria. Nessun prezzo è troppo alto quando si vuole giustizia, quella vera, per delle professioni che da troppo tempo la inseguono, la toccano ma non riescono ad ottenerla".
29 dicembre 2018Ufficio Stampa FSI - USAE
Bot per Ecommerce: I clienti vogliono risposte rapide e in tempo reale
venerdì 28 dicembre 2018
Innovazione e filantropia: Starkey Hearing Technologies azienda modello nel campo delle protesi acustiche
Essere un'azienda di grandi dimensioni non sempre coincide con l'essere una grande azienda. Quest'ultima, infatti, è una realtà che non si concentra esclusivamente sul business, ma lavora per raggiungere uno scopo più ampio, ossia per portare benefici concreti alle persone.
Starkey Hearing Technologies, azienda americana con sedi in tutto il mondo leader nella fornitura di soluzioni acustiche avanzate, è a pieno titolo una grande azienda, perché affianca il costante impegno nella ricerca e nell'innovazione all'attività filantropica, con un unico obiettivo: permettere a chi è affetto da ipoacusia di ricevere il dono dell'udito e migliorare così la propria vita.
La mission di Starkey consiste nel mettere in connessione le persone e cambiare le vite: un proposito ambizioso, che tuttavia nasce dalla considerazione che la capacità di ascoltare i suoni e i rumori che ci circondano sia un bisogno fondamentale e che, come tale, debba essere garantito a tutti, indipendentemente dalle differenze etniche, sociali ed economiche.
Fondata nel 1967 da William F. Austin, Starkey Hearing Technologies ha sempre basato la propria attività su un'importante premessa, espressa dallo stesso Austin: da soli non possiamo fare molto. Insieme possiamo cambiare il mondo. Una frase semplice ma non banale, diventata in oltre cinquant'anni il leit motiv sul quale si è impostato il lavoro di ogni dipendente dell'azienda e che ha permesso di raggiungere importanti risultati nel campo delle protesi acustiche. Starkey, infatti, è stata la prima azienda del settore ad aver realizzato un endoauricolare, programmabile in ogni funzionalità, digitale e su misura. L'azienda americana, inoltre, si è distinta per l'utilizzo pionieristico della nanotecnologia in ambito audioprotesico, costruendo apparecchi acustici di ultima generazione e resistenti ad umidità.
Sentire meglio per vivere meglio è ciò che Starkey vuole offrire ai propri pazienti; per questo, oltre a effettuare rigorosi test clinici su ogni prodotto (che viene immesso sul mercato solo se dimostra di migliorare effettivamente le capacità uditive delle persone) l'azienda ha creato una Fondazione, Starkey Hearing Foundation, dedicata alle persone più bisognose, assicurando loro cure e protesi acustiche a titolo gratuio e portando avanti attività di sensibilizzazione sulla necessità di prendersi cura della propria salute uditiva.
Starkey Italia
giovedì 27 dicembre 2018
da domani_GENERAZIONE CONTRO di Giovanni Maria Briganti_ con Debora Caprioglio e la regia di Jacopo Bezzi_ 28 e 29 dicembre_ Teatro Studio Eleonora Duse
In allegato comunicato stampa e foto.
Resto a disposizione per qualsiasi informazione ed accrediti stampa.
Tanti auguri di Buone Feste.
Cordiali Saluti.
Ufficio Stampa
Maresa Palmacci
348 0803972; palmaccimaresa@gmail.com
Vacanze di Natale e viaggi in aereo: come possiamo proteggere il nostro udito?
Le festività natalizie si avvicinano e sono in molti che approfittano dell'occasione per fare una breve vacanza con amici o familiari. Per godersi al meglio le ferie, essere in buona salute è una premessa indispensabile: per questo è necessario adottare alcuni semplici accorgimenti per evitare spiacevoli sorprese, soprattutto per quanto riguarda il nostro udito.
Starkey Hearing Technologies, azienda leader nella fornitura di soluzioni uditive di alta qualità, ha redatto un breve decalogo per informare chi si mette in viaggio sui rischi che il trasporto aereo può comportare per la salute uditiva e sulle precauzioni da prendere prima del volo.
Chiunque prenda spesso l'aereo sa bene che, talvolta, volare ad alta quota causa una sgradevole sensazione di otturamento delle orecchie; in effetti, si tratta di un disturbo comune, chiamato tecnicamente otite barotraumatica, che deriva dallo scompenso tra la pressione dell'orecchio medio e quella ambientale ossia, in questo caso, la cabina dell'aereo. Se però si viaggia con un raffreddore o un'otite in corso, la situazione peggiora e la semplice percezione di "orecchie tappate" può trasformarsi rapidamente in un vero e proprio mal d'orecchie.
Per non correre questo rischio, è sufficiente prendere le dovute precauzioni. Gli esperti di Starkey Hearing Technologies consigliano (soprattutto in presenza di un'infiammazione già in essere) di assumere ancora prima di salire sull'aereo un decongestionante, facilmente reperibile in farmacia sotto forma di spray o gocce auricolari. Se, durante il volo, si sentono le orecchie otturate, la cosa migliore da fare è simulare uno sbadiglio o, in alternativa, masticare una gomma, in modo da favorire l'apertura delle tube di Eustachio, la parte del canale uditivo che si "tappa" a causa dello scompenso di pressione, dando origine al mal d'orecchio.
Un altro rimedio efficace contro l'otite barotraumatica consiste nell'effettuare la cosiddetta manovra di Valsalva, che consiste semplicemente nello stingersi entrambe le narici con le dita e, contemporaneamente, far uscire l'aria dal naso. Attenzione però a non deglutire durante l'operazione, perché ciò potrebbe aumentare ulteriormente la differenza di pressione.
Con questi piccoli accorgimenti si può salvaguardare la salute dell'apparato uditivo e trascorrere una vacanza serena.
Starkey Italia
lunedì 24 dicembre 2018
Specialisti Magento e Agenzie Magento: tips e tricks per la scelta
Erk14 in mostra a Napoli-Palazzo Fondi- tra neo-pop e concettuale
L'uso del monocromo contraddistingue le opere in acrilico su carta e in tela, queste ultime per la prima volta in mostra con le installazioni multimateriche che sfruttano le possibilità plastiche di vetro, plexiglass, legno e le stoffa.
L'essenzialità grafica che caratterizza l'intera produzione dell'artista non si traduce in una sintesi semantica, al contrario, Erk14 descrive i complessi meccanismi del linguaggio attraverso una agguerrita ricerca delle possibilità e delle costrizioni del segno. Inoltre, con l'ausilio di immagini iconiche, simboliche e ripetitive, ci pone di fronte al gioco del rebus e a enigmi da risolvere. Se per Michel Foucault "la Lingua universale inventa segni e sintassi, una grammatica che deve trovare il proprio luogo", il luogo dei segni e della grammatica in Erk14 è nel quotidiano, pretesto di riflessione sul significato dell'arte come strumento sociologico.
ore 22.00
Concerto di Vivien Le Fay
Ingresso gratuito.
La mostra sarà visitabile tutti i giorni
dalle ore 9:30 alle ore 19:00 fino all'11 Gennaio 2019.
La mostra «Erk 14» è prodotta da 400ml ed è a cura
di Federica Di Lorenzo
Patrocinio
Comune di Napoli
Sponsor
TUAX srl — Capware — Tecnologie per la Cultura — Stile Latino — Profilexpo Network — Allocca,Natali. — Riccardo Ruggiano scultore — London Store Napoli
Partner
Eidos Immagini Contemporanee
1 Opera Gallery
Testi
Raffaella A. Caruso e Franco Cipriano
Ringraziamenti
Gennaro Maria Elena Giannotti, Francesca Giagulli, Giulio Raffaele, Antonella Mignogna
sabato 22 dicembre 2018
e-commerce Prink consegna a Roma in 2h toner per le stampanti dell’ufficio
venerdì 21 dicembre 2018
Torna “Capodanno per famiglie” della Compagnia Teatrale “I Ridikulus” al Teatro San Genesio.
Dopo il grande successo ottenuto dal 2015, torna per il quarto anno consecutivo l'evento per grandi e piccini "Capodanno per famiglie" della compagnia Teatrale "I Ridikulus".
L'appuntamento, fissato per il 31 dicembre, si terrà presso il Teatro San Genesio di Roma e prevede lo spettacolo teatrale "Babbo Natale Superstar" scritto e diretto da Antonio Losito e Veronica Liberale. In scena, assieme agli autori saranno presenti anche Massimo De Giorgio, Simone Giaccaglia e Valentina Piraino.
I bambini insieme ai loro genitori rideranno con la magia del teatro e aspetteranno il 2019 assieme agli attori con spettacoli, balli, giochi, divertimento, pandoro, panettone e spumante per tutti.
Lo spettacolo, che inizierà alle 22.00 (ma che prevede una replica straordinaria anche alle 19.00), racconta la magica storia di Babbo Natale che vive felice e spensierato nella sua casa al Polo Nord, in compagnia della sua governante e del suo capo elfo Sgronky.
Un giorno riceve la visita della stravagante dottoressa Georgette Obsolè e del suo fido assistente George Novitè che propongono a Babbo Natale un cambio look e un modo moderno di vivere e di esternare la propria immagine.
In realtà i due sono degli impostori che vogliono distrarre Babbo Natale dai suoi doveri, riducendolo schiavo delle nuove tecnologie, del consumismo e del disperato desiderio di fama che sono i difetti peggiori della società attuale.
Riuscirà Babbo Natale a tornare in sè e a riprendere in mano i suoi doveri?
Una storia molto divertente che incanterà e farà ridere grandi e piccini.
Una storia che farà riflettere tutti sulla società e sui tempi moderni che trascinano i veri valori nel dimenticatoio."
Per info e prenotazioni potete chiamare al numero 334.7475332 (anche servizio whatsapp) o inviare una mail a teatro.ridikulus@gmail.com
Il costo della serata "SPECIALE CAPODANNO" delle ore 22.00 è:
40 euro per adulti e 30 euro per i bambini.
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA!
mercoledì 19 dicembre 2018
Da Nord a Sud: tutte le tradizioni natalizie da non perdere in Perù
Un paese che, grazie alla sua diversità, conserva ricche tradizioni in tutte le sue regioni. In Perù, a Natale, si condividono celebrazioni uniche tramandate di generazione in generazione e che risultano sempre attuali.
Dicembre 2018 – Il Natale è una delle festività più importanti dell'anno in Perù. Una festa che celebra l'unione familiare ma non solo: si festeggia anche il rapporto con la propria cultura e con il proprio territorio. Durante le festività, il Perù offre un itinerario attraverso affascinanti tradizioni da non perdere, in cui ogni regione dà prova del proprio stile, alcune distinguendosi per il proprio artigianato, altre per la gastronomia, altre ancora per il folklore e molto altro.
CHICLAYO
Nella Regione di Lambayeque, a Chiclayo, una vivace metropoli affacciata sulla costa nord del paese, i protagonisti delle celebrazioni natalizie sono i più piccini. I bambini, infatti, si riversano tra le strade della Ciudad de la Amistad, vestiti da angeli e intonando canti di Natale. Le panetterie sfornano irresistibili “empanadas de viento”, empanadas rotonde che non possono assolutamente mancare sulle tavole natalizie di questa città.
CHACHAPOYAS
A Chachapoyas e in altri paesi della Regione di Amazonas, nei weekend antecedenti il Natale si possono ammirare Las Pastoras, gruppi di giovani ragazze in abiti tipici, con gonne impreziosite da nastri colorati e cappe ricamate. Le Pastorelle portano un Gesù bambino riccamente adornato, suonando, cantando e ballando motivi natalizi. La sfilata procede di chiesa in chiesa durante i fine settimana e gli abitanti ogni volta si riuniscono per cantare e accompagnare la processione lungo il percorso. Terminata la sfilata, la statua del bambino Gesù viene riposta nel Presepe della chiesa, in un rito accompagnato dalle preghiere del parroco. Un evento particolarmente coinvolgente, durante il quale ogni chiesa mostra il meglio di sé per allestire il corteo più spettacolare.
LIMA
La capitale, nei giorni che precedono il Natale, si veste di luci, alberi e decorazioni natalizie. Molte celebrazioni si svolgono nei parchi della città, dove le voci di cori giovanili o di adulti intonano canti a tema. La frenesia delle compere si svolge tra Jirón de la Unión, le vie di Larco e altri centri commerciali addobbati per l’occasione. Il 24 dicembre a Lima così come in molte altre regioni, le famiglie, prima della cena di Natale, si recano in chiesa per celebrare la Misa de Gallo. Per la funzione i partecipanti portano con sé immagini di Gesù bambino da lasciare nel presepe della chiesa. Per godersi appieno lo spirito natalizio della capitale, gli abitanti si ritrovano poi per assistere allo spettacolo pirotecnico ospitato in Plaza de Armas.
ICA
Nel dipartimento di Ica, a sud della capitale, viene celebrato il cosiddetto "Natale Nero", una tradizione risalente alle celebrazioni di queste liturgie da parte degli schiavi neri all’epoca della colonizzazione spagnola. La popolazione si unisce per dare il benvenuto al bambino Gesù tra danze e canti. Gruppi di ballerini rendono omaggio con danze di origine africana e celebrano anche la Virgen del Carmen, portandola in processione. La vivacità dei bambini, il coinvolgimento degli adulti e gli strumenti musicali tradizionali rendono speciale questa festività creolo - afro peruviana.
CUSCO
Sulle Ande, generalmente, le festività natalizie si caratterizzano per la dualità delle celebrazioni, che mescolano caratteri della tradizione cattolica con tradizioni di origine preispanica. A Cusco, la Vigilia di Natale, artigiani provenienti da tutta la regione si riuniscono in Plaza de Armas per esporre le proprie creazioni durante il mercato artigianale del Santurantikuy, “vendita dei santi”. Il "niño Manuelito", una rappresentazione del bambino Gesù, è una delle creazioni più rappresentative che si possano trovare in questa occasione. La tradizione vuole che alla mezzanotte della Vigilia il niño Manuelito venga posto nel presepe, momento attesissimo da tutti i bambini del posto.
PUNO
La “Feria de Niños”, a Puno, offre un’inimmaginabile quantità di presepi decorati con le più disparate tecniche dagli artigiani provenienti da tutta la Regione. A Puno, inoltre, i canti natalizi sono una delle dimostrazioni della fusione culturale presente in Perù: le tradizioni spagnole e inca si fondono in questa celebrazione dicembrina che ogni anno evoca il meglio della cultura andina. Infine, passata la mezzanotte del 24 dicembre, alcune famiglie si dedicano alla lettura delle foglie di coca per prevedere ciò che avverrà nell’anno nuovo.
PROMPERÚ - La Commissione Peruviana per la Promozione delle Esportazioni e del Turismo l'organismo ufficiale specializzato in promozione turistica e marketing, collegato al Ministero del Commercio Estero e del Turismo del Perù.
Per ulteriori informazioni:
Facebook: www.facebook.com/visitperu
Twitter: https://twitter.com/visitperu
Youtube: www.youtube.com/VisitPeru
Instagram: https://instagram.com/peru/
Via Boucheron 14, 10122 Torino (TO) Italy
T. +39 011 4546557 - F. +39 011 0374844
segreteria@globaltourist.it - www.globaltourist.it
Comunicato Stampa AiFOS: auspici per un anno nuovo
Comunicato Stampa
La sicurezza di tutti i lavori: auspici per un anno nuovo
Gli auspici per un 2019 in cui si possa pensare alla sicurezza di tutti i lavori e di tutti gli ambienti lavorativi. L'importanza di una formazione diffusa e partecipata. A cura di Rocco Vitale, presidente di AiFOS e sociologo del lavoro.
Per coloro che, costantemente, si interessano ed operano per la salute e la sicurezza sul lavoro il 2018 si conclude con un aumento degli infortuni e degli incidenti. La questione nel suo complesso deve essere letta in un contesto complessivo che non è più circoscritto alla "fabbrica" quale luogo di lavoro ma nel contesto del lavoro. Basti pensare all'ultima tragedia della discoteca di Corinaldo dove i giovani ragazzi sono morti a causa della mancata messa in sicurezza dell'ambiente. Sempre più, nel mondo, le feste ed i mercatini di Natale sono occasione di preoccupazione per possibili attentati terroristici. Tra la safety e la security vi è ormai un filo conduttore che deve trovare all'interno del sistema legislativo una coerente parola d'ordine nella formazione diffusa e partecipata.
Si tratta di sviluppare una formazione sui comportamenti. In molti casi, ancor oggi, la formazione rappresenta un aspetto formale che si conclude con un pezzo di carta (spesso anche acquistato in varie forme) che non risponde alle esigenze della società nel suo insieme.
Deve essere dedicata più attenzione alla valutazione dei rischi che non si può esaurire nella formuletta "Rischio=Probabilità*Gravità". A ciò bisogna aggiungere l'elemento umano della percezione del rischio. L'innovazione tecnologia e le nuove tecnologie rappresentano sicuramente un traguardo importante ma stiamo attenti a voler pensare ad una prevenzione scientifica dei rischi che, da sola, sia in grado di prevedere e determinare i risultati delle azioni anche se sono ben programmate e pianificate.
Un notevole contributo della ricerca sarà lo sviluppo dell'Internet of Things (IoT- Internet delle cose) nell'ottica della fabbrica intelligente e dei prodotti intelligenti: ricordiamo però che questi strumenti sono nelle mani dell'uomo e, quindi, dei suoi comportamenti e della sua consapevolezza che deriva, sempre più, da una maggiore conoscenza ed applicazione della percezione del rischio.
Oggi, però, anche se la fabbrica non si è estinta molti lavori si svolgono in altri ambienti e con approcci differenti. Pensare alla sicurezza solo nei luoghi di lavoro è riduttivo e forse bisogna iniziare a pensare alla sicurezza sul lavoro. Di tutti i lavori. E gli ambienti sono anche il mezzo di trasporto, la strada, per le feste all'aperto, le discoteche, le piste di sci, le spiagge e via dicendo. Anche in tutti questi spazi si devono applicare le norme sulla sicurezza. Sono ambienti dove alcuni lavorano ed altri - dal lavoro altrui - ne traggono rilassamento, vacanza, divertimento. I partecipanti devono essere coinvolti nella sicurezza che non riguarda solo ed esclusivamente gli organizzatori.
Un mondo sempre più complesso e difficile dove la formazione svolge un ruolo fondamentale e determinante per modificare, cambiare, responsabilizzare i comportamenti delle persone. Sta cambiando il mondo del lavoro, vi è una diffusa crisi della rappresentanza, e quindi dalla cultura della sicurezza bisogna passare alla cultura del lavoro di cui la sicurezza non ne rappresenta una parte ma è parte integrante.
In questo mondo complesso e (dis)articolato l'Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) cerca di fare la sua parte nell'ambito della formazione. E con la Fondazione AiFOS, nei primi due anni, abbiamo contribuito con 100.000,00 € alla realizzazione di progetti sulla sicurezza a favore di enti, associazioni e nel campo della disabilità.
Un grazie a tutti certi di trovarci assieme col nuovo anno ad affrontare le sfide che ci attendono.
Il link per conoscere eventi, corsi e iniziative organizzati dall'associazione AiFOS: http://www.aifos.it
Per informazioni e iscrizioni:
Direzione Nazionale AiFOS - via Branze, 45 - 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia - tel.030.6595031 - fax 030.6595040 www.aifos.it - segreteria@aifos.it
19 dicembre 2018
Ufficio Stampa di AiFOS
Comunicazione: cambiano gli strumenti, non le regole (interlocutore un gruppo di studenti di Caserta)
Che cosa sta cambiando nella comunicazione?
"Nulla. Cambiano soltanto gli strumenti, non le regole. Bisogna ascoltare, presentare, convincere. Internet è principalmente scrittura: bisogna quindi convincere attraverso le parole. La comunicazione si rafforza se utilizziamo più canali e alcuni accorgimenti".
Qual è la prima cosa da fare?
Per prima cosa, definiamo il nostro pubblico: è importante conoscere il target (ascoltare): si tratta soltanto di uomini, soltanto di donne, oppure di entrambi? Una volta fatto ciò, dobbiamo comunicare e convincere".
Come hanno interagito con te gli studenti nel corso dell'evento?
"Nel corso dell'evento ho proposto tre video: uno del 1988, un altro del 2016, il terzo del 2018. Che cosa è avvenuto con il trascorrere del tempo? La società è cambiata, la famiglia è irriconoscibile. Prima si osservava una donna, intenta a cucinare: poi un uomo. La comunicazione deve seguire gli usi e costumi dell'interlocutore, il pubblico, poiché essi variano".
Spendiamo qualche parola in merito alla comunicazione scritta. Come avviene?
"Se intendiamo scrivere, per esempio, una buona e-mail, bisogna avere in mente, di preciso, come appare chiaro, quel che si vuole dire. C'è un'asserzione da sostenere. Si determinano dato di fatto, commento al dato, implicazioni".
Puoi farci qualche esempio?
"Poniamo che abbiamo un appuntamento e che abbiamo bucato la gomma dell'auto. Che cosa sappiamo? Che siamo in ritardo, che la gomma era vecchia, che proseguiremo in treno. Bisogna descrivere i fatti, rendendoli disponibili per il nostro interlocutore. Bisogna prestare attenzione, quando si scrive, alla grammatica".
Non esiste soltanto la comunicazione scritta. Se utilizzassimo un telefono?
"Consideriamo il testo di una telefonata. 'Buongiorno, sono Giovanni Verdi, della ditta Il tartufo. Sicuramente avrà sentito parlare di noi, visti i consistenti investimenti pubblicitari che abbiamo fatto nella zona. Ci occupiamo di conserve a base di tartufo, come avrà notato nel nome della nostra ditta e abbiamo una certa esperienza nel campo, dato che siamo presenti sul mercato da un certo numero di anni. Possiamo proporre una vasta gamma di prodotti che possono soddisfare tutte le esigenze, tra le quali sicuramente anche le sue. Ritengo che anche voi facciate uso…"
Che cosa notiamo?
"Tornano le regole della comunicazione. Nel caso di una telefonata, c'è chi ci ascolta. Occorre essere chiari, diretti e concisi. Pensiamo, ora, agli errori da non fare: 'Salve, è la ditta Amadori della Rovere da San Martino della Battaglia, La disturbavo per vedere di… ma non si preoccupi, le rubo solo due minuti… Dunque, la chiamavo per chiederle se…' Un tempo si pensava che un bravo venditore fosse chi non faceva parlare, oggi si pensa che sia chi è capace di ascoltare e coinvolgere il cliente nel discorso".
Una comunicazione deve avere i giusti ingredienti. Che cosa condiziona il consumatore?
"Il consumatore (cliente) è condizionato dai colori, dalle parole e dalle emozioni. Se si ascolta, si comunica, si convince, in sintesi si può anche stupire".
Worldz: A Natale compra i regali con la tua popolarità social
Con WORLDZ il Natale non è mai stato così social!
La startup italiana trasforma la popolarità Facebook di ogni utente in uno sconto immediato e personalizzato su molti prodotti dei migliori brand.
Con Worldz trovare il regalo perfetto è semplice quanto un like
Dicembre 2018. Il freddo pungente, le città illuminate di mille colori e l'atmosfera magica nell'aria non lasciano spazio a dubbi: il Natale si avvicina e scatta la corsa contro il tempo alla ricerca del regalo perfetto. Che sia per sorprendere i propri cari o, perché no, per coccolarsi con un pensiero speciale, nessuno resiste al tradizionale shopping natalizio e sempre più italiani scelgono di acquistare prodotti online, per comodità o semplicemente per scappare dalla folla, tipica del mese di dicembre.
Non serve più affannarsi in giro per negozi, ormai gli acquisti si possono effettuare comodamente da casa con pochi semplici click e con Worldz si possono ottenere vantaggi incredibili sui prodotti dei migliori brand.
Worldz, classificata tra le 100 startup italiane più innovative, trasforma il potere social di ciascuno in uno sconto reale e personalizzato. L'algoritmo proprietario calcola la popolarità Facebook di un utente che, condividendo il prodotto desiderato sul proprio profilo, ottiene subito uno sconto fino al 30% da spendere nell'acquisto online di articoli dei marchi più prestigiosi, dagli eleganti gioielli Breil ai colorati orologi Hip Hop Watches, fino alle lussuose scarpe Racine Carrée e all'inconfondibile Caffè Vergnano, ma anche elettrodomestici, accessori per la casa e prodotti beauty.
Perché aspettare a fare un regalo? Con Worldz si può accedere a sconti personalizzati ogni giorno, tutti i giorni dell'anno.
Basta un post ed è già Natale.
BE SOCIAL, PAY LESS: ALCUNI PARTNER DI WORLDZ DOVE LA POPOLARITÀ PAGA
Info: www.worldz.net
Social:
FB: @worldztool
# e tag
#worldz #microinfluencer #joshuapriore #hiphopwatches #breil #caffevergnano #racinecarreeshoes
MiRò Comunicazione Giulia Martensini email media@mirocomunicazione.com office +39 02 8454 2330 office +39 02 8454 2115 Uffici & ShowRoom via Bernardino Biondelli 9, Milano, 20141 |
This message is intended only for the person or entity to which it is addressed and may contain information that is privileged, confidential or otherwise protected from disclosure. Dissemination, distribution or copying of this message or the information herein by anyone other than the intended recipient, or an employee or agent responsible for delivering the message to the intended recipient, is prohibited. If you have received this message by mistake, please destroy it immediately and notify the sender. |