venerdì 3 febbraio 2017

Inaugurato l’Anno del Gallo degli Sbandieratori dei Rioni di Cori


Al Capodanno cinese di Hong Kong gli Alfieri coresi hanno presentato nuove esibizioni e coreografie, tra cui una marcia che fonde le origini rinascimentali del folklore della bandiera con le musiche tradizionali della Cina.

Un bagno di folla ha accolto e poi salutato gli Sbandieratori dei Rioni di Cori nel corso della 20^ edizione del Capodanno Cinese ad Hong Kong, uno dei 10 eventi più grandi del pianeta, che conta numeri da capogiro: una partecipazione di oltre 10 milioni di persone; un'organizzazione con un migliaio di addetti in organico; più di 100 gruppi provenienti da tutta la Cina e un'altra decina da tutto il mondo. Così l'Ufficio del Turismo di Hong Kong e Cathai Airlines hanno dato lustro alla metropoli cinese con uno degli appuntamenti più attesi dell'anno. Numerosi anche gli italiani che hanno avvicinato ed incontrato gli Alfieri di Cori.

I maestri nell'arte del maneggiar l'insegna hanno inaugurato l'Anno del Gallo con nuove esibizioni e coreografie ancor più spettacolari, tra cui una marcia molto originale costruita pensando al folklore rinascimentale della bandiera, ma anche come omaggio alle musiche cinesi, che ben si è incastonata nella parata monumentale che ha sfilato per le vie della City. Circa 4 km di carri giganteschi, compagnie di animazione, intrattenimenti collettivi, formazioni folkloriche che hanno riempito Nathan Road e altri crocevia della capitale degli affari del sud est asiatico.

Gli Ambasciatori della scuola corese di sbandieramento hanno portato gli ossequi della Città d'Arte all'amministrazione cittadina, all'Ufficio del Turismo e al capo del cerimoniale del Capodanno Cinese, ospiti in prestigiose cene di gala, autentiche vetrine internazionali dove promuovere le bellezze, le eccellenze e le tipicità del territorio lepino e laziale. Gran finale all'Hong Kong Well Wishing Festival, con il tradizionale lancio sugli alberi di mandarini con allegati bigliettini sui quali è espresso un desiderio per il nuovo anno: più in alto si ferma, maggiore è la probabilità che si realizzi.   

Marco Castaldi

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Volare Libere. La danza di One Billion Rising sta per cominciare


Giovedì 9 Febbraio, dalle 14:00 alle 15:00, presso la Palestra Carpe Diem di Giulianello, la prova generale della coreografia del flash mob di San Valentino che si svolgerà il 14 Febbraio al Belvedere di Rocca Massima nell'ambito della più ampia manifestazione che coinvolge numerose realtà del territorio. Parata, esposizione dell'opera scultorea Femminicidio di Francesco Guadagnuolo, interventi di chi è impegnato in prima linea a contrastare il fenomeno della violenza di genere, voli gratuiti per le donne, dimostrazione di difesa personale e tanto altro ancora per dire 'Stop alla violenza sulle donne'.

Per il 5° anno consecutivo l'Associazione Chi Dice Donna, insieme al Flying in the Sky, si sono mobilitate per dire 'Stop alla violenza sulle donne' danzando sulle note di 'Break the Chain' (Spezza la catena), l'inno della campagna di sensibilizzazione mondiale 'One Billion Rising Revolution'.

Il flash mob di San Valentino si svolgerà a Rocca Massima. Per preparare la coreografia, tutti gli interessati, uomini compresi, sono invitati alla prova generale di giovedì 9 Febbraio, dalle ore 14:00 alle ore 15:00, presso la Palestra Carpe Diem di Giulianello di Cori.

Il 'lampo di folla' accenderà la più ampia iniziativa 'Volare Libere', patrocinata dal Comune di Rocca Massima, dalla locale Pro Loco e dall'ANCI Lazio, organizzata con numerose realtà del territorio, che hanno voluto dimostrare la loro solidarietà, in linea con il tema dell'edizione 2017.

L'evento di martedì 14 Febbraio avrà inizio alle ore 14:00 con la Parata che partirà da Piazza Largo Secondo Mariani e sfilerà su via Vittorio Emanuele III per raggiungere il Belvedere della Madonnella dove verrà presentata l'opera scultorea Femminicidio di Francesco Guadagnuolo.

Dopo Angelo Tomei (Sindaco Rocca Massima) e Cinzia Bagaglini (Pres. Ass. Chi Dice Donna), interverranno Valentina Treu (psicologa e psicoterapeuta) e Stefania Munari (Pres. Ass. Casa Lazzara, Resp. Comitato Valore Persona e Sportello SOStegno Donna Aprilia).

Il ballo di gruppo diretto dall'insegnante Ilenia Dell'Uomo, si concluderà con il lancio in aria dei palloncini rossi, simbolo di denuncia ma anche di speranza che uniti si può sconfiggere questa piaga sociale. Le donne potranno effettuare voli gratuiti sulla zipline più lunga e veloce del mondo.

Ci sarà una dimostrazione di difesa personale. Saranno allestiti: un info point con materiale divulgativo; uno stand con esposizione di lavori nati dall'estro creativo del mondo femminile; l'angolo con La merenda di una volta, ossia pane, olio, zucchero e vin brulé.

Parteciperanno: ASD Atletico, ASD Matisse, Carabinieri in Congedo, Centro Turistico Giovanile, Fare Rete Onlus, Fight Club Frasca, Scout CNGEI, Gruppo Sportivo ASAR, I.C. Cesare Chiominto, Il Cammino, La Castagna, Monsignor Centra, Officina dell'Arte, Sbandieratori Leone Rampante.

Nel mese dell'amore inoltre viene promossa la giornata di prevenzione medica 'Amati Donna': sabato 11 Febbraio dalle ore 08:00 alle ore 15:00, presso il laboratorio analisi Elkalab di Aprilia sarà possibile effettuare a condizioni agevolate visita cardiologica, ECG a riposo ed eco tiroide.

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Teatro Oscar di Milano "La città sognata " Sabato 11 febbraio ore 16.00 - spettacolo per bambini




Gentilissima Redazione buongiorno! 

Abbiamo il piacere di segnalare lo spettacolo rivolto ai bambini dai 6 ai 10 anni.  "La città sognata " in scena al Teatro Oscar, sabato 11 febbraio 2017, alle ore 16:00. 

Di seguito una breve sintesi e in allegato delle immagini.

Ringraziamo per la sempre cortese collaborazione e salutiamo cordialmente.

Patrizia Milani  e Caterina Cadeo



SABATO 11 FEBBRAIO 2016 ore 16.00

BiraBirò

LA CITTA' SOGNATA

Regia Sacha Oliviero

di e con Daniele Arzuffi, Martina Limonta, Sacha Oliviero

 

Costumi di Dora Palermo

Illustrazioni di Arianna Ravidà

Brano originale "C'è una grande novità" Daniele Arzuffi

 

"Allora forse adesso avete capito… Non dovete pensare che i bambini si accontentino di un parco giochi nella vostra città… una città fatta per i grandi, per i loro tempi del lavoro, le loro paure. Anche i bambini meritano di poter dire come vorrebbero la loro città. E non affannatevi a pensare a quali possano essere i loro desideri… ma chiedeteglieli."

 

I bambini sono cittadini esattamente come i grandi e nello stesso modo hanno il diritto di dire la loro per poter vivere lo spazio urbano nella sua totalità e non solo in aree a loro riservate. Barbagatto è una città immaginaria amministrata da un Sindaco un po' egocentrico e autocelebrativo, indaffarato e "cieco" sempre affiancato da un cuoco fedele e pasticcione ma altrettanto irragionevole.

La sua proposta del Parco divertimenti più bello del mondo non entusiasma però i bambini, che improvvisamente decidono di abbandonare il caos e la solitudine della loro città. Da qui telefonate allarmanti, maldestre evocazioni magiche, enigmi da risolvere. Per fortuna, come una magia, la neve riporta tutto al suo posto. I grandi sono stati bambini, e solo ritrovando la dimensione del gioco e del sogno arriveranno ad una nuova importante consapevolezza.

Dai 6 ai 10 anni

Teatro d'Attore



Costo:

Ingresso Spettacoli Intero 10€

Ingresso Spettacoli Ridotto 6€

 

TEATRO OSCAR

VIA LATTANZIO 58

20137 MILANO

Tel: 02 5455511 - Tel. 02 36522916

www.teatrooscar.com

info@teatrooscar.com



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Milani&Cadeo
Comunicazione&PR

info@milanicadeo.it

Patrizia Milani 339.65.61.812 

Caterina Cadeo 333.700.53.50



Le informazioni contenute nella presente comunicazione  sono riservate 
e  in ogni caso destinate esclusivamente alla persona/e indicate. 
La diffusione a soggetti terzi  è proibita.  Se avete ricevuto questo messaggio per errore, Vi preghiamo di contattarci immediatamente. Grazie
I Vostri dati saranno trattati ai sensi del Codice Privacy,  esclusivamente per le attività professionali connesse al rapporto in essere. I titolari sono Patrizia Milani e Caterina Cadeo
 


DIABASI® PROFESSIONALITA’ E FORMAZIONE AL SERVIZIO DEL BENESSERE

22 sedi, 34 docenti , 4887 allievi, questi i numeri della "Scuola Nazionale di Massaggio DIABASI®" presente in tutte le regioni Italiane con una moltitudine di bravi professionisti che vi collaborano. La formazione d'eccellenza per diventare massaggiatore è Biennale e qualifica l'Operatore in Massaggio Professionale, grazie al quale migliaia di allievi possono oggi vantare di vivere massaggiando. DIABASI® e anche il primo brand di massaggio in Italia che identifica massaggiatori di successo con un'immagine professionale uniformata a livello nazionale "DIABASI® Massaggi Professionali".

Il metodo DIABASI® utilizzato nella didattica e dai Massaggiatori Professionali è il frutto di anni di esperienza professionale nel Mondo della salute e del benessere e, in particolare, del mondo del massaggio. Sono stati necessari 15 anni di test su centinaia di persone trattate con tutte le tecniche che oggi vengono insegnate agli allievi e praticate dai Professionisti del Massaggio DIABASI®.

La Scuola Professionale di Massaggio DIABASI® offre Corsi di Massaggio dal 1999 in tutta Italia che formano infatti sia i Massaggiatori/Massaggiatrici esperti in Massaggio Sportivo, Massaggio per Terme e SPA, e il massaggio Olistico, senza trascurare la formazione per gli Operatori della Sanità (ECM). DIABASI® è la prima scuola di Massaggio che ha ottenuto l'accreditamento ADEA. Oltre alla Formazione, DIABASI® propone anche vari Servizi aggiuntivi come l'Assistenza Fiscale  e Legale, il Marketing per trovare Clienti, SOS Didattica, Apertura Centro di Massaggi, Assicurazione RC, ed offre anche diverse opportunità di Lavoro tra cui diventare Licenziatari del Marchio e aprire il proprio centro. Oggi più di 40 Professionisti  lavorano in DIABASI® per un'unica Mission: promuovere il Massaggio come fonte di Benessere in Tutta Italia e nel Mondo attraverso un approccio innovativo di Coaching che è esclusivo di DIABASI® e che sta vantando una diffusione vertiginosa.

Gli Attestati e i Diplomi Nazionali DIABASI®, certificano la formazione completata dall'allievo in merito alla figura professionale del Massaggiatore Olistico e del Benessere rilasciando certificazioni per gli usi consentiti dalla Legge.

L'attività di Massaggiatore "del benessere" rientra nell'ambito d'applicazione della Legge n. 4/2013 in materia di "Regolamentazione delle professioni", approvata in data 14 gennaio 2013 da Camera e Senato e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 22 del 26 gennaio 2013. I documenti rilasciati da DIABASI® e la legge sopra menzionata permettono all'allievo rispettivamente di evidenziare il percorso formativo eseguito e di aprire un proprio studio di massaggi, sempre supportati da DIABASI® per ogni dubbio di ordine legale e fiscale.

I titoli rilasciati da DIABASI® sono ampiamente apprezzati in ogni ambito professionale, dal Centro Benessere, al Centro Termale, al Centro Estetico, alla Palestra poiché DIABASI® è istituto scolastico di riferimento nella formazione del massaggio a livello nazionale e risulta garante, fornendo ove necessario anche delle credenziali e referenze all'allievo, relative alla qualità e alle competenze che l'allievo ha ottenuto frequentando i Corsi DIABASI®

DIABASI® è inoltre l'unica scuola di massaggio in Italia ad essere stata ritenuta idonea dall'Organizzazione dell'Esame Europeo da parte della EMWA (Europe Massage &Wellness Associacion) sulla base della qualità dei suoi Programmi Formativi.

Tutti coloro che hanno ottenuto un Diploma DIABASI® possono ottenere la conversione in Diploma CSEN  (Ente di Formazione Riconosciuta dal CONI) tramite i comitati periferici dell'Ente. La conversione è realizzabile per i Diplomi Sportivo e Olistico.

I Massaggiatori DIABASI® sono stati partner ufficiali di Casa Sanremo in occasione del Festival di Sanremo 2010 e 2015 e nel 2009 partner al Festival del Cinema di Venezia ottenendo grande successo e riconoscimenti.

 

Sede Centrale Nazionale: DIABASI® SRL- Contrada Collalto,9 – 33057 Palmanova (UD)

Ufficio Stampa: Studio Binaschi Milano

giovedì 2 febbraio 2017

Giuseppe Lasco Terna ottiene la prima certificazione ISO 37001 da IMQ

Terna, AD Matteo Del Fante, è la prima azienda in Italia ad ottenere da IMQ la nuova certificazione internazionale ISO 37001:2016 per i sistemi di prevenzione della corruzione.
"La lotta alla corruzione è da sempre un elemento fondante della nostra cultura aziendale – dichiara Giuseppe Lasco, Direttore della Divisione Corporate Affairs di Terna – e per questo motivo abbiamo scelto di allineare ai requisiti normativi tutte le attività di analisi e controllo del sistema di sicurezza integrata che Terna ha sviluppato in questi anni.  Questa certificazione internazionale è per noi motivo di grande soddisfazione e rappresenta una ulteriore conferma dell'impegno volontario e responsabile della società a sostegno di legalità, trasparenza e sicurezza, tre principi che riteniamo fondamentali per la nostra azienda e per rilanciare lo sviluppo del Paese"
Ad attestare tutti i requisiti di sicurezza, qualità, responsabilità sociale e sostenibilità del Gruppo è l'Organismo di Certificazione IMQ, il più importante ente italiano per il controllo e la valutazione della conformità e certificazione di prodotto e di sistemi di qualità e gestione aziendali.

Giuseppe Lasco Terna certificazione IMQ

Terna, che gestisce oltre 72 mila km di linee elettriche su tutto il territorio italiano, impiegando quotidianamente 4 mila lavoratori di oltre 300 imprese qualificate nei quasi 150 cantieri aperti da Nord a Sud, ha aderito su base volontaria a questa norma internazionale, che è stata pubblicata alla metà dello scorso ottobre e viene denominata "Anti-Bribery management systems". Al fine di prevenire attività che potrebbero potenzialmente concretizzarsi in reati di corruzione, l'azienda ha sviluppato un modello di gestione conforme allo standard ISO 37001, con il quale garantisce comportamenti basati su criteri di correttezza, lealtà e integrità morale; inoltre, si impegna a osservare tutte le leggi, norme e regolamenti in materia di contrasto alla corruzione in Italia e all'estero e a condurre le proprie attività in modo tale da non essere coinvolta in alcuna fattispecie corruttiva.

Tra le principali misure adottate, oltre all'impegno del top management: la predisposizione di una politica anticorruzione; l'individuazione di un incaricato; la formazione a tutti gli interessati; la valutazione dei rischi specifici; la definizione di relative procedure per i controlli commerciali e finanziari o per la regolamentazione di omaggi e regali; il monitoraggio dei fornitori e dei partner commerciali; l'istituzione di procedure di segnalazione e indagine.

"L'applicazione della norma aiuta a ridurre il rischio di corruzione e mostra a tutte le parti interessate che l'organizzazione sta mettendo in atto buone pratiche riconosciute a livello internazionale per il controllo della corruzione" ha commentato Flavio Ornago, Direttore della Divisione Certificazione Sistemi di Gestione di IMQ. "Terna, impegnandosi nell'ottenimento di una certificazione di tipo volontaria, che riducesse tali rischi, ha dato testimonianza di un'estrema responsabilità nei confronti del mercato, degli stakeholders, ma anche dei consumatori".

Ogni anno la corruzione ha un costo di più di mille miliardi di dollari, con conseguenze catastrofiche in termini di credibilità del mercato. Per questo motivo l'ISO – International Standard Organization – ha sviluppato la norma ISO 37001 per aiutare le organizzazioni a combattere la corruzione e a promuovere l'etica nelle attività economiche.

Dal 2005 Terna ha investito oltre 10 miliardi di euro per l'ammodernamento della rete elettrica di trasmissione nazionale, altri 6,6 miliardi sono previsti nel Piano di Sviluppo: un importante impegno economico che l'azienda ha deciso di affrontare con un modello di sicurezza integrato, che si basa anche sulla condivisione del rischio con i partner istituzionali e con le forze di polizia. Un percorso intrapreso già da molti anni dall'azienda, che ha scelto la strategia di puntare sulla legalità e sulla sicurezza integrata, per rafforzare la prevenzione su temi quali la corruzione, il lavoro nero, le irregolarità contributive e il rischio di infiltrazioni criminali nel tessuto economico, negli appalti e nei subappalti.

Con l'accordo recentemente siglato con la Guardia di Finanza, Terna – grazie a una task force dedicata – già segnala e mette a disposizione delle Fiamme Gialle tutte le informazioni rilevanti per la prevenzione e la repressione di irregolarità, frodi e di ogni altro illecito di natura economico-finanziaria. Una collaborazione nata per contrastare irregolarità che pone una grande attenzione anche alla tutela dell'ambiente e della salute e sicurezza dei lavoratori: un approccio integrato con l'obiettivo di rafforzare una visione organica del lavoro d'impresa su legalità, trasparenza e ambiente.

Terna, inoltre, è stata la prima società in Italia a realizzare un progetto come "Cantieri Aperti & Trasparenti", uno spazio web unico nel suo genere a livello nazionale completamente dedicato ai cantieri delle infrastrutture elettriche su tutto il territorio, con libero accesso – da parte di cittadini e imprese da qualsiasi dispositivo elettronico – a ogni dettaglio su tipologia e numero di contratti, appalti e subappalti, e relativi valori economici, di ogni opera in costruzione.

FonteCorriere della Sera

Comunicato Stampa AiFOS: a Brescia manifesti in mostra sulla sicurezza

 

Comunicato Stampa

 

Manifesti in mostra per tutelare la sicurezza ad ogni età

 

Sarà inaugurata il 3 febbraio una esposizione di manifesti, organizzata in collaborazione con l'Accademia di belle arti SantaGiulia, per contribuire alla campagna europea incentrata sulla tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro ad ogni età.

 

In tutta Europa la forza lavoro sta invecchiando sempre di più: cresce l'età pensionabile e si allunga di conseguenza la vita lavorativa di ciascuno. Ed è dunque necessario mettere in atto politiche di tutela che favoriscano benessere e tutela della salute e sicurezza per i lavoratori di ogni età.

 

E proprio per favorire queste politiche è stata organizzata, dall'Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro, la campagna europea 2016-2017 "Ambienti di lavoro sani e sicuri ad ogni età", una campagna che promuove un "invecchiamento" in buona salute fin dall'inizio della vita lavorativa e offre ai datori di lavoro e ai lavoratori modalità e buone prassi per gestire la sicurezza e la salute sul lavoro nel contesto di una forza lavoro che invecchia.

 

Una campagna con obiettivi così ambiziosi richiede tuttavia che l'Agenzia europea collabori costantemente con partner europei in grado di diffondere le tematiche della campagna in ogni luogo di lavoro. E in Italia uno dei partner della campagna europea è l'Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) che ha tra i suoi compiti anche l'organizzazione di eventi finalizzati al miglioramento della consapevolezza e della tutela di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

 

Uno degli eventi organizzati da AiFOS in relazione alla campagna europea 2016-2017 è la mostra "Ambienti di lavoro sani e sicuri ad ogni età – Manifesti per la sicurezza", realizzata in collaborazione con l'Accademia di belle arti SantaGiulia di Brescia. Una mostra che è allestita dal 30 gennaio al 20 febbraio 2017, presso il Dipartimento di Ingegneria Civile, Architettura, Territorio, Ambiente e Matematica dell'Università di Brescia (via Branze 38 a Brescia) e che sarà poi riallestita nel mese di settembre in occasione delle manifestazioni Ambiente Lavoro Convention di Modena e Safety Expo di Bergamo.

 

La mostra, collegata ad un concorso per i migliori manifesti, ha coinvolto gli studenti della Scuola di Grafica, Grafica e Comunicazione e Progettazione artistica per l'impresa dell'Accademia di belle arti SantaGiulia che hanno ideato e realizzato una serie di manifesti sui temi della campagna europea.

 

Gli studenti hanno così realizzato circa 50 manifesti che sono stati presentati nei mesi scorsi presso l'Aula Magna dell'Accademia. Successivamente ne sono stati premiati 4 scelti da una commissione AIFOS in funzione del messaggio e dell'opera grafica più coerente e rappresentativa del tema.

 

Si tratta di un'iniziativa – commenta Rocco Vitale, Presidente di AiFOS – che "ci permette di promuovere un nuovo valore del lavoro per gestire le sfide legate all'invecchiamento delle risorse umane. Non bisogna quindi concentrarsi su una sola fascia di età, ma sull'importanza della presenza di diverse età nei luoghi di lavoro. Una simbologia che vede un legame tra giovani e anziani che affrontano gli stessi temi, i medesimi problemi. Un invecchiamento lavorativo sano, con un approccio che incoraggi le buone pratiche ed una formazione continua durante l'intera vita lavorativa".

 

La mostra sarà anche occasione per presentare la buona prassi promossa da AiFOS e realizzata all'interno dell'azienda Ferrero Mangimi Spa, con il supporto del partner scientifico Contec AQS, che ha permesso di adottare uno specifico nuovo modello per la valutazione dei rischi aziendali in relazione al contesto dell'invecchiamento della forza lavoro.

 

Ricordiamo che è lo stesso Testo Unico in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro (D.Lgs. 81/2008) a sottolineare all'articolo 28 che la valutazione dei rischi lavorativi in ogni azienda deve tener conto anche dell'età dei lavoratori. Il decreto ha infatti l'obiettivo (art. 1) di garantire "l'uniformità della tutela delle lavoratrici e dei lavoratori sul territorio nazionale attraverso il rispetto dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali, anche con riguardo alle differenze di genere, di età e alla condizione delle lavoratrici e dei lavoratori immigrati".

 

La mostra "Ambienti di lavoro sani e sicuri ad ogni età – Manifesti per la sicurezza" - allestita con il patrocinio del Comune di Brescia dal 30 gennaio al 20 febbraio 2017 presso il Dipartimento di Ingegneria Civile, Architettura, Territorio, Ambiente e Matematica dell'Università di Brescia – sarà inaugurata venerdì 3 febbraio 2017 presso la Sala Consiliare dello stesso Dipartimento alle ore 11.00.

 

Interverranno all'evento: il Magnifico Rettore Università degli Studi di Brescia, Prof. Maurizio Tira, il Presidente AiFOS Rocco Vitale, il Segretario Generale AiFOS Francesco Naviglio, il professor Claudio Gobbi dell'Accademia Santa Giulia di Brescia, Carlotta Bighignoli Responsabile Comunicazione Ferrero Mangimi Spa e Dario Mazzoleni e Lorenzo Baraldo di Contec AQS.

 

Il link per avere ulteriori informazioni sulla mostra:

http://aifos.org/home/eventi/intev/convegni_aifos/mostra_ambienti_di_lavoro_sani_e_sicuri_ad_ogni_eta

 

 

Per informazioni generali:

Sede nazionale AiFOS - via Branze, 45 - 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia tel.030.6595031 - fax 030.6595040 www.aifos.it - info@aifos.it

 

02 febbraio 2017

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

ufficiostampa@aifos.it

http://www.aifos.it/

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