sabato 13 febbraio 2016

AMBIENTE; D.ESPOSITO-BUSCHINI: DOPO ATTENTATI INCENDIARI IMPEGNO PER TUTELA NAZZANO

Meno di due mesi fa un incendio doloso, il terzo in pochi anni, mandò in cenere i mezzi utilizzati dai guardiaparco e dal personale per battere palmo a palmo la Riserva di Nazzano Tevere-Farfa. Stessa sorte toccò due settimane più tardi ai mezzi del Parco della Duchessa, dati alle fiamme da criminali.

Atti intimidatori ai quali hanno risposto centinaia di cittadini e decine di associazioni che oggi hanno animato la festa organizzata presso l'oasi di Nazzano in difesa dei Parchi del Lazio. «Una straordinaria mobilitazione» la definisce Dario Esposito, assessore all'ambiente della giunta Veltroni, oggi commissario della Riserva di Nazzano, che ha promosso l'iniziativa.

«Insieme ai tanti cittadini, alle associazioni, alle Istituzioni che ci stanno sostenendo in questa battaglia – continua Esposito -, vogliamo mostrare l'immenso patrimonio di Natura che ci appartiene e che abbiamo il dovere di tutelare. Non ci arrenderemo a questi criminali e, grazie anche alle donazioni dei privati e al sostegno che arriverà dalla Regione, riorganizzeremo tutti i servizi, e lo faremo con maggiore efficienza per non darla vinta a chi pensa di averci fermato».

Alla manifestazione ha preso parte anche il viceprefetto vicario di Rieti, Paolo Giovanni Grieco e il neo assessore regionale all'Ambiente, Mauro Buschini che ha dichiarato: «La migliore risposta agli atti intimidatori è ricominciare. Stanzieremo una somma per far fronte alle prime esigenze e successivamente ci impegniamo ad acquistare i mezzi per i disabili, anch'essi dati alle fiamme, e i pulmini per le attività didattiche che si organizzano in Riserva».

Il direttore dell'oasi, Pigi Capone, ha già attivato un conto corrente per raccogliere le donazioni che serviranno all'acquisto del primo automezzo «Chi vuole aderire alla campagna per la legalità e in difesa dei parchi del Lazio può fare un'offerta con la causale "insieme per teverefarfa" sul conto IT48K0558439270000000000495 – dice Capone. Sul sito istituzionale riporteremo mensilmente gli aggiornamenti».

La giornata si è conclusa in un clima di festa. Ad animare l'evento, tra gli altri, i ragazzi di Libera, gli scout di Passo Corese, gli escursionisti in kayak di Campo Base Alfa e i rappresentanti di 30 Parchi del Lazio.


Cori: l’arte dolciaria BIO/VEGAN al Biofach di Norimberga

L'Azienda Ciardi Dolci Bontà di Cori ha presentato in Germania, al Biofach 2016 di Norimberga (10/13 Febbraio), la sua nuova linea di prodotti BIO/VEGAN, realizzata con ingredienti da agricoltura biologica, che ne rafforzano le valenze nutrizionali, e dedicata a tutti coloro che cercano alternative per una sana alimentazione quotidiana, basata su una scelta etica di rispetto della terra e degli animali.

La manualità e la biologicità sono i punti di forza di Ciardi, da oltre 50 anni specializzata nella produzione artigianale di biscotti tipici coresi e del Lazio, che nascono da antiche ricette di famiglia, tramandate di generazione in generazione a testimonianza dell'impegno e del rispetto verso una tradizione che ancora oggi si ripete. Un'arte dolciaria che sta riscuotendo sempre più successo anche in campo internazionale, soprattutto in Europa, Stati Uniti e Canada.

Ciardi Dolci Bontà era presente al Biofach 2016 nello spazio espositivo del Lazio, insieme ad altre 13 eccellenze laziali e nell'ambito della partecipazione della Regione Lazio, in collaborazione con l'Arsial, a questa che è una delle più importanti fiere mondiali dedicate all'agroalimentare biologico. Una vetrina prestigiosa nella quale non poteva mancare la regione italiana tra le maggiori produttrici di agricoltura biologica.

Una grande occasione per promuovere le produzioni biologiche regionali sui mercati esteri, che secondo i più recenti dati SINAB - Sistema d'Informazione Nazionale dell'Agricoltura Biologica – registrano una crescita di consumi verso i prodotti biologici del Lazio. L'agricoltura biologica infatti è sinonimo di qualità e sicurezza alimentare, ma anche di salvaguardia delle biodiversità, delle tecniche produttive sostenibili e della bellezza del paesaggio rurale.

Cori: vertice sulla sicurezza tra l’Amministrazione comunale e il Reparto Territoriale dell’Arma dei Carabinieri

Nei giorni scorsi si è tenuto presso il Municipio di Cori il vertice sovracomunale richiesto dall'Amministrazione ai Carabinieri. Erano presenti il Sindaco Tommaso Conti, il suo vice con delega alla Sicurezza Ennio Afilani e il Maggiore Vincenzo Ingrosso, Comandante del Reparto Territoriale dell'Arma dei Carabinieri di Aprilia. La riunione è stata preceduta nelle ultime settimane da una serie di incontri che si sono susseguiti con frequente cadenza tra i suddetti amministratori comunali, il Maresciallo della Stazione dei Carabinieri di Cori Maurizio Falsetti e il Comandante della Polizia Locale di Cori Alessandro Cartelli.

All'ordine del giorno di questi confronti il tema sicurezza sul territorio di Cori e Giulianello, in seguito al recente intensificarsi di furti nelle abitazioni, fenomeno che si sta concretizzando soprattutto durante le ore pomeridiane e serali, ed oltre alle zone di campagna sta interessando anche i centri abitati. Da questi tavoli è emerso che il problema riguarda tutta la provincia di Latina dove vi sono realtà molto più bersagliate. La situazione su Cori e Giulianello è costantemente monitorata dalle Forze dell'Ordine, le uniche competenti ad occuparsi della materia, ed anche la Prefettura è regolarmente aggiornata.

Il dispiego dei Carabinieri in paese è aumentato, compatibilmente con il personale disponibile e la necessità di impiegarlo anche in altre zone pontine. Resta fermo che non si può militarizzare una città e che un controllo totale è pressoché impossibile, anche perché non di rado i colpi avvengono in contemporanea in più punti. I Carabinieri stanno seguendo alcune piste. Oltre all'attività investigativa, è stata intensificata l'azione di controllo e deterrenza, incrementando le pattuglie volanti in giro. Anche la Polizia Locale sta contribuendo con una maggiore vigilanza. L'Amministrazione comunale invece continua a sollecitare la massima attenzione delle istituzioni preposte.

Ai cittadini è vivamente sconsigliato agire da sé, anche perché potrebbero ritrovarsi di fronte ad evenienze davvero complicate da gestire ed estremamente pericolose per la propria incolumità. Ciò che invece possono fare di veramente utile, quartiere per quartiere, casa per casa, è annotare e segnalare immediatamente al 112 eventuali e ripetute presenze anomale di persone e macchine. In questi casi è sempre auspicabile prudenza, buon senso e fiducia nei confronti di tutte le autorità interessate che, seppure silenziosamente, stanno operando e collaborando mantenendo sempre alta l'allerta.

SOLIDARIETA' AL CONSIGLIERE REGIONALE PERRINI

INCENDIO DISTRUGGE AUTO DEL CONSIGLIERE PERRINI, COR: "SOLIDARIETA', MA ANCHE INVITO AD ANDARE AVANTI"

Dichiarazione dei consiglieri regionali del gruppo Conservatori e Riformisti (Ignazio Zullo, Erio Congedo, Luigi Manca e Francesco Ventola)

 

Nel condannare il vile gesto di chi distruggendo l'auto dell'amico e collega Perrini crede di aver fermato la sua azione politico-sociale a favore del territorio ionico, non solo esprimiamo la nostra solidarietà, ma incoraggiamo Renato ad andare avanti assicurandogli tutta la nostra vicinanza e il nostro supporto nell'azione regionale che lui svolge con una passione unica e genuina. I delinquenti che stanotte hanno incendiato la sua auto, forse, proprio per questo hanno voluto minacciarlo per intimorirlo, sperando di fermarlo. Non ci riusciranno!

Confidiamo che gli inquirenti facciano subito luce sull'episodio in modo che i responsabili siano assicurati alla Giustizia

 

BARI   , 13 febbraio 2016




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venerdì 12 febbraio 2016

PRIMARIE; MUNICIPIO IX, SANTORO: DOCUMENTO PRESTIPINO HA RACCOLTO SOLO 15 FIRME


"Patrizia Prestipino ha presentato all'attenzione dell'assemblea degli iscritti al Partito democratico del Municipio IX un documento che non restituisce il grande lavoro che insieme al Partito democratico ho portato avanti sul territorio. Documento che dunque, insieme alla maggioranza degli iscritti, non condivido.
La nota che Prestipino ha fatto girare anche in altri municipi e che ha inviato ai vertici del Partito, è stata firmata da 15 iscritti su 360. L'istituto delle primarie è serissimo e non deve essere svilito da personalismi. Ogni altro commento da parte mia sarebbe superfluo".

Lo ha dichiarato il Presidente del Municipio IX, Andrea Santoro.




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Sanremo 2016, 6 milioni di utile, Piscopo soddisfatto

L'offerta multipiattaforma messa a punto da Rai Pubblicità dovrebbe garantire 21 milioni netti, in linea con lo scorso anno. La concessionaria guidata da Piscopo ha elaborato un'offerta commerciale per i main sponsor da 500 milioni di contatti grazie ai suoi contatti multipiattaforma.fabrizio-piscopo-rai-pubblicita_480

Si è appena aperto su Rai1 il 66° Festival della Canzone Italiana, il secondo condotto da Carlo Conti, direttore artistico e presentatore affiancato quest'anno sul palcoscenico del Teatro Ariston da Madalina Ghenea, Virginia Raffaele e Gabriel Garko. Quattro i main sponsor che accompagnano l'edizione: ai confermati Unicredit e Suzuki si affiancano le new entry Orogel e Tim, che subentrano a Conad e Wind.

Grande risultato per la prima di Sanremo: all'esordio sfiora il 50% di share individui con oltre 11 milioni di ascolto. Durante la serata ci sono stati anche picchi del 58,1% di share in tarda serata, mentre il picco di ascolto ha registrato più di 15 milioni di telespettatori. Se l'edizione del 2015 è costata 15,7 milioni di euro a fronte di ricavi pubblicitari netti pari a 21 milioni di euro (più i 700mila derivati dagli ingressi all'Ariston), per il 2016 la Rai si attende un risultato altrettanto positivo. La stima è di un nuovo utile attorno ai 6 milioni, ossia costi non superiori ai 16 milioni ed entrate pubblicitarie nette pari a 21 milioni cui si sommano i biglietti venduti (800mila euro previsti), e i 150mila euro garantiti dalla nuova convenzione stretta con Regione Liguria. Il Festival di Sanremo anche quest'anno porta a casa un bel risultato.

La raccolta, infatti, secondo alcuni ambienti di Rai Pubblicità, ha raggiunto i 21 milioni netti di ricavi pubblicitari che corrispondono a 24,5 milioni lordi. In sostanza un bis: anche lo scorso anno, infatti, la kermesse canora ha messo a segno ricavi pubblicitari netti per 21 milioni di euro. Per Rai Pubblicità di Piscopo una performance in costante crescita che dal 2012 ad oggi si attesta su un + 30%. Nel 2012, infatti, i ricavi pubblicitari avevano raggiunto i 18 milioni di euro. Rai Pubblicità, la concessionaria guidata da Fabrizio Piscopo, ha messo a punto per il Festival una multipiattaforma con accesso ai suoi mezzi televisivi, radiofonici, cinematografici e digitali che si traduce in un'offerta commerciale per i main sponsor stimata in 500 milioni di contatti.

"Abbiamo potuto contare quest'anno sulle buone performance ottenute dal Festival la scorsa edizione", spiega Piscopo. "Sanremo 2015, il primo di Carlo Conti, ottenne infatti una media di oltre 10 milioni di spettatori e il 48,6% di share, in crescita di oltre 9 punti percentuali rispetto al 2014, con buoni risultati di copertura anche del target tra i 15 e i 24 anni in genere poco interessato al Festival". Con spazi tabellari e iniziative speciali distribuiti su tutti i canali che seguiranno l'evento, sul fronte televisivo l'offerta garantisce il presidio delle 5 serate del Festival e del Dopo Festival (riproposte il giorno successivo da Rai Premium) e la sponsorizzazione di Domenica In Sanremo su Rai1.

"Tra gli spazi televisivi garantiti agli sponsor", precisa l'AD di Rai Pubblicità, "figurano gli spot da 45 e 10 secondi, i billboard da 4 secondi in apertura e chiusura, il product placement nel corso dell'anteprima con Carlo Conti e la sponsorizzazione della campagna promozionale del festival, partita il 24 gennaio: l'evento è stato promosso sulle altre reti Rai e nelle quasi 900 sale cinematografiche che compongono il circuito di Rai Pubblicità". Altri spazi tabellari e iniziative speciali sono messi a disposizione da Rai Radio 2. L'emittente radiofonica seguirà le serate dal vivo attraverso uno spazio editoriale ad hoc; darà inoltre un aggiornamento quotidiano sul Festival nelle strisce all'interno di alcuni dei suoi programmi.

Sul fronte digital l'offerta prevede display e video sul sito www.sanremo.rai.it e sui siti e le app dell'universo Rai, oltreché push notification e interstiziale sulla app Rai.tv. Saranno inoltre presidiati i principali social network (Facebook e Twitter) che, già lo scorso anno, hanno generato oltre 3 milioni di interazioni e hanno erogato oltre 10 milioni di video (100% in più rispetto al 2014).

Cori: ‘Educare all’Affettività’, il nuovo progetto sociale nelle scuole medie locali

Nuova collaborazione tra l'Assessorato alle Politiche Sociali, i Servizi Sociali del Comune di Cori e l'Istituto Comprensivo Statale 'Cesare Chiominto'. È iniziato infatti anche il progetto 'Educare all'Affettività', rivolto agli studenti delle classi seconde delle scuole medie 'Ambrogio Massari' di Cori e 'Salvatore Marchetti' di Giulianello. 

La sfera emozionale-affettiva è fondamentale nello sviluppo dell'individuo, soprattutto nelle fasi della preadolescenza e dell'adolescenza, in cui si cominciano a definire le scelte personali e sociali. Per questo l'iniziativa punta a promuovere il benessere psico-fisico degli alunni, favorendo la conoscenza di Sé e dei vissuti emotivi propri ed altrui. Favorire nei ragazzi la costruzione di un'immagine di sé realistica e positiva facilita lo sviluppo di un'autostima sana e li rende maggiormente capaci di instaurare gratificanti relazioni con gli altri.

L'attenzione per gli aspetti emotivo-affettivi  genera inoltre benefici  anche sull'apprendimento cognitivo, sulla capacità di risoluzione dei problemi, sulla capacità di compiere scelte adeguate e di essere protagonista del proprio percorso di vita, in modo da permettere all'individuo di realizzarsi pienamente come adulto.

Gli incontri, tre per plesso, si svolgeranno a Cori nel mese di Febbraio e a Giulianello ad Aprile, tenuti dalla psicologa del Servizio Sociale Professionale dell'ente lepino. Nelle prossime settimane ci saranno altri momenti formativi nelle scuole locali a cura dei professionisti che operano presso il Comune di Cori, riguardanti il 'Cyberbullismo' e il Disturbo dello Spettro Autistico.

25 mln di raccolta, 224 aziende coinvolte: grande Sanremo 2016 per Piscopo

Sanremo 2016 è partito col botto per crescita di audience, share, investitori e raccolta complessiva e soprattutto numero di aziende investitrici sui mezzi Rai Pubblicità. L'AD della concessionaria commenta con soddisfazione gli ottimi risultati.

L'anno scorso è stato il programma televisivo più visto, in cima alle classifiche per tutte le cinque serate con oltre 10 milioni di spettatori, il 48,6% di share e un incremento del 9,3%sull'edizione 2014. Un risultato che ha fatto dichiarare al direttore di Rai1 Sergio Leone: "Sanremo resta lo show e il programma di maggior successo con ascolti che solo le partite della Nazionale e i grandissimi eventi sportivi riescono a superare. Negli ultimi anni il range è stato tra il 35% di share e il 48%".

E anche l'edizione 2016 dell'evento musicale è partita col botto, con un segno positivo su tutti i fronti: audience, ascolti nei break, investitori e raccolta complessiva. A dimostrazione di come la kermesse, una delle poche se non l'unica in grado di superare i 10 mln di audience media su una durata di oltre due ore,  rappresenti uno show apprezzato dagli italiani e una vetrina privilegiata per le aziende che vogliono comunicare al grande pubblico.

La prémiere del 9 febbraio ha ottenuto  oltre 11 mln di persone e  il 49,5% di share, con oltre 11, 2 mln di spettatori (+9% sul 2015) per il primo break nel quale avevano pianificato, tra gli altri, diversi brand del largo consumo come Ferrero, Valsoia, Casa Sant'Orsola, Novi, Mg.K Vis, ma anche dei settori distribuzione, banche, cura persona e oggetti personali (Limoni, Banca Mediolanum, Clinians, Morellato). Un dato salito a oltre 12 mln nel secondo break e tornato a  quasi 11,6 milioni di audience nel terzo. Successo anche sui social con 27 mila le interazioni  su Twitter,  173 mila su Facebook e  oltre 31 mila su Instagram.

In controtendenza rispetto al solito, nella seconda serata gli ascolti hanno tenuto, anzi, sono migliorati superando i 10,7 milioni ( +6.5% sul 2015) arrivando al 50% di share. L'incremento ha riguardato anche i fan e i follower delle pagine ufficiali di Sanremo su tutti i social e i break,  4 su 7, infatti,  hanno migliorato la performance rispetto all'anno scorso, Il miglior risultato è stato registrato nel  primo break in onda alle ore 21.14 (10,6 milioni di spettatori ), con un +20% delle audience.  Tra gli inserzionisti grandi brand del largo consumo, beauty e distribuzione come Versace, Ferrero, Tavernello, Trony, Auricchio, Orienta Serramenti, Valsoia, Clinians, Vipiteno, Casa Sant'Orsola e Lindt.

Questo il commento a caldo di Fabrizio Piscopo, AD Rai Pubblicità, sulle prime due serate del Festival: "Ad oggi siamo molto soddisfatti dei primi risultati del Festival. Audience e share sono aumentati, nonostante il leggero calo del 5% della prima puntata rispetto all'esordio dello scorso anno imputabile alla contrazione del bacino televisivo del 5%. Il target si è ringiovanito ed è cresciuta la share sul target commerciale 25 – 54 anni. Premiati anche i break che hanno segnato in media il + 10%".

Nel 2015 l'audience sui 25-54  ha rappresentato il  42.7% di share, pari al 38.8% del totale audience. Nel 2016  l'audience sui 25-54 è stata ha rappresentato il 46.9% di share pari al 39% del totale.

Parlando degli inserzionisti di questa edizione, Piscopo ha commentato: "Mai come quest'anno le aziende hanno creduto nel Festival: sono  ben 224 quelle che hanno pianificato su tutti i nostri mezzi, cresciute del 18% rispetto alle 190 del 2015.  131, pari al 28% sono imprese fedeli a Sanremo, mentre 93 hanno esordito per la prima volta in questa edizione. E tra i settori hanno brillato  l'Alimentare, l'Abitazione, le Automobili e i Farmaceutici. Un risultato che dimostra la forte fiducia dimostrata dalle aziende in questo secondo Festival targato Carlo Conti, che si è presentato con un format meno nazional – popolare e più tecnico, come piace agli italiani, con ospiti di alto livello come Elton John e Nicole Kidman, grandi big in gara con belle canzoni, uno spettacolo veloce e fluido e una bella scenografia.  Non c'è un elemento sbagliato ed è uno dei più bei festival mai stati realizzati. Abbiamo fatto bingo".

Ricordiamo peraltro che l'offerta commerciale messa in campo dalla concessionaria per Sanremo ha offerto agli investitori la possibilità di aderire a progetti di comunicazione multicanale che si stima potranno raggiungere, per i main sponsor, Tim Suzuki, Unicredit e Orogel,  500 milioni di contatti, consentendo  il passaggio da sponsor dell'evento a sponsor del brand Sanremo 2016.
I risultati delle prime due serate del Festival dimostrano come Sanremo sia un evento sempre più appealing per i marchi che vogliono parlare al grande pubblico, complice un format rinnovato e un target sempre più giovane e commercialmente strategico.
Riguardo infine alla raccolta complessiva della kermesse, Piscopo afferma: "Il Festival chiuderà con un risultato record per il quarto anno di fila, con un fatturato lordo di 25 mln, in crescita sui 23,7 della scorsa edizione. Un dato equivalente a un valore netto di 21 milioni. E tutti gli spazi sono sold out".

5 suggerimenti per scegliere la migliore soluzione di crittografia

La crittografia può essere la risposta a molte necessità relative alla sicurezza dei dati – ma solamente se si sceglie la soluzione giusta, implementandola nella maniera appropriata e senza sopravvalutarne le potenzialità.
Indipendentemente che vogliate proteggere i vostri dati o qualsiasi altra cosa, ricordatevi sempre che la sicurezza è un processo in continua evoluzione. Quindi, se dovete scegliere una soluzione per la crittografia, sappiate che questa da sola non rende sicuri i dati: ci sono infatti altre attività e operazioni che dovranno essere completate. Per proteggere i dati, si dovrebbero adottare le migliori procedure crittografiche possibili, tenendo presente che ci sono molti modi per compromettere i dati, e la crittografia blocca solo alcuni di questi.
D'altra parte, se qualcosa dovesse andare male nel processo di crittografia, ci si potrebbe trovare nella situazione in cui i dati sono "protetti" anche da chi voleva metterli al sicuro. Quindi non dimenticate di avere un ulteriore backup di tutti i dati. Certamente, anche il backup dei dati dovrebbe essere protetto e quando si sceglie il mezzo per farlo, bisogna assicurarsi di non mettere queste due uova nello stesso paniere.
Quando si parla di protezione dei dati, è importante distinguere tra i dati statici e quelli in movimento. I dati statici sono quelli a cui non si può accedere – tra cui per esempio quelli masterizzati su un DVD e archiviati su uno scaffale o quelli contenuti nell'hard disk di un PC spento. I dati in movimento solo quelli a cui si può accedere o che possono essere inviati.
Il primo obiettivo è proteggere i dati in movimento da chiunque non sia legittimato ad utilizzarli. Ma sarà necessario anche proteggere i dati statici che potrebbero successivamente diventare dati in movimento. La crittografia può risolvere entrambi i problemi, ma anche se fosse la componente chiave della strategia di protezione dei dati, si dovrebbe sapere che sono disponibili anche altri strumenti. E, ancora più importante, ci sono altri rischi a cui la crittografia non può far fronte.
Quando si deve scegliere la giusta soluzione di crittografia, si dovrebbero tenere a mente questi 5 suggerimenti.
1. Impostate una strategia per proteggere i dati; non basatevi solamente sulla crittografia…
Gli esperti di sicurezza vi diranno che non c'è nulla di meglio della crittografia. Questo è vero, ma non dimenticate che la crittografia non è altro che un ulteriore livello di protezione tra i vostri dati e i criminali informatici come gli hacker, i malintenzionati che intercettano le comunicazioni o i ladri di proprietà intellettuali. E si, la crittografia protegge i dati da eventuali comportamenti a rischio. È estremamente importante che il vostro disco sia completamente crittografato quando lasciate la vostra chiavetta USB in lavanderia o persino se perdete il vostro portatile – eventualità non così rara. Uno studio condotto da ESET ha svelato infatti che oltre 22.000 chiavette USB sono state dimenticate nelle tasche dei vestiti lasciati nelle tintorie britanniche nel 2015. Secondo un sondaggio del Ponemon Institute, oltre 600.000 portatili vengono smarriti ogni anno negli aeroporti degli Stati Uniti.
Quando si smarrisce un portatile, bisogna tenere a mente che una sola password non è in grado di proteggere i vostri dati. Anche se una password in fase di avvio e nelle finestre di autenticazione può impedire l'accesso al computer, trasferendo il vostro hard disk o SSD sui loro computer, i criminali potranno


accedere ai vostri dati e usarli per i loro scopi. In questi casi, la crittografia completa dei dischi è fondamentale per impedire ad altri di accedere e rubare i vostri dati.
D'altra parte, la crittografia non vi aiuta nel caso si perdano le proprie credenziali che forniscono l'accesso completo al vostro PC. Ci sono molti altri pericoli per i vostri dati: sarebbe il caso di prendere in considerazione i servizi in cloud e le comunicazioni email. Se considerate importanti i vostri dati e li volete proteggere, allora bisognerebbe prendere in considerazione tutti i rischi e come affrontarli in maniera corretta.
2. …ma la crittografia è un buon punto di partenza
Sia che siate utenti privati o aziendali, i vostri dati sono importanti. Sfortunatamente non lo sono solo per voi. Se i criminali che hanno sottratto i vostri dati non possono usarli direttamente, potrebbero venderli sul mercato nero o semplicemente pubblicarli nelle cosiddette "discariche" di Internet.
I vantaggi della crittografia sono molti, mentre i suoi aspetti negativi possono essere attenuati. E alcuni di questi sono per lo più una leggenda metropolitana piuttosto che problematiche reali, come gli ipotetici rallentamenti dei computer. Sì è vero, qualche anno fa la differenza tra l'avere un disco non crittografato o completamente crittografato era davvero significativa. Ma oggi, con i computer che difficilmente vengono sfruttati al massimo delle loro capacità, difficilmente si noteranno dei rallentamenti durante le normali attività lavorative.
Così se da una parte la crittografia comporta dei vantaggi significativi, dall'altra presenta inconvenienti marginali. Se volete proteggere davvero i vostri dati, la maniera più semplice ed efficace per iniziare (secondo un sondaggio del Ponemon Institute) a metterli al sicuro è utilizzare la crittografia.
3. Quando scegliete la soluzione ideale per la crittografia, concentratevi sulla semplicità d'uso, sull'adattabilità e sulle funzioni di scalabilità
I vostri processi e le vostre richieste sono uniche – la vostra soluzione di crittografia è in grado di adattarvisi? E se le necessità dovessero cambiare, la vostra soluzione di crittografia sarà in grado di fargli fronte? Se così non fosse, dovrete adattare la vostra azienda o la vostra vita in base a come è stata progettata la soluzione di crittografia. Anche se potreste farlo, ciò non è assolutamente necessario. Ci sono soluzioni di crittografia sul mercato che sono abbastanza flessibili per adeguarsi alle vostre esigenze.
La vostra soluzione per la crittografia dovrebbe essere anche semplice da implementare e facile da utilizzare quotidianamente. Dovrebbe essere scalabile, cosi che possiate facilmente aggiungere funzionalità avanzate nel caso fossero necessarie. Scegliete una soluzione che non richieda la re installazione per gli aggiornamenti o i rinnovi. E non dimenticate che se una soluzione crittografica prevede una licenza perenne con manutenzione e supporto annuali, o con sottoscrizione della licenza, può consentirvi di gestire i costi e la vostra flessibilità finanziaria.
4. Scegliete di chi fidarvi
Ci sono molti programmi di crittografia disponibili sul mercato. Alcuni a prezzi ragionevoli, altri dai costi quasi oltraggiosi. Scegliete una soluzione che utilizzi gli algoritmi riconosciuti come standard del mercato di cui vi potete sicuramente fidare, e un sistema sofisticato per la condivisione delle chiavi così da assicurarvi che lo scambio dei dati tra gli utenti avvenga nella maniera più sicura possibile.



Verificate che la soluzione di crittografia che state considerando rispetti il rigoroso standard FIPS-140-2 vigente negli Stati Uniti e convalidato dal National Institute of Standards and Technology (NIST). Controllate anche che sia certificato da elementi chiave del mercato (es. OPSWAT) e come si sia comportato nei test indipendenti.
5. Seguite le vostra strategia per la protezione dei dati e abbiate cura dei vostri dati
Non confidate solo nella soluzione di crittografia: ricordate che una volta che i dati sono accessibili è possibile solo limitare i pericoli, ma non eliminarli del tutto.
Sui dati online, la crittografia non porta significativi benefici. Non aspettatevi che la crittografia – anche una soluzione adeguata e correttamente implementata – risolva tutti i problemi relativi alla sicurezza dei dati. Per esempio, impostate password complesse, non utilizzate la stessa su tutti i servizi e non rivelatela ad altri.




ESET, fondata nel 1992, è uno dei fornitori globali di software per la sicurezza informatica di pubbliche amministrazioni, aziende e utenti privati. Il software ESET NOD32 Antivirus fornisce una protezione in tempo reale da virus, worm, spyware e altri pericoli, conosciuti e non, offrendo il più elevato livello di protezione disponibile alla massima velocità e con il minimo impiego di risorse di sistema. NOD32 è l'antivirus che ha vinto il maggior numero di certificazioni Virus Bulletin 100% e dal 1998 non ha mai mancato l'individuazione di un virus ItW (in fase di diffusione). ESET NOD32 Antivirus, ESET Smart Security e ESET Cybersecurity per Mac rappresentano le soluzioni per la sicurezza informatica più raccomandate a livello mondiale, avendo ottenuto la fiducia di oltre 100 milioni di utenti. L'azienda, presente in 180 Paesi, ha il suo quartier generale a Bratislava e uffici e centri di ricerca a San Diego, Buenos Aires, Singapore, Praga, Cracovia, Montreal, Mosca. Per quattro anni di seguito ESET è stata inclusa fra le aziende Technology Fast 500 EMEA da Deloitte e per dieci anni consecutivi fra le aziende Technology Fast 50 Central Europe. Per maggiori info: www.eset.it

FUTURE TIME è il distributore esclusivo dei prodotti ESET per l'Italia, nonché suo partner tecnologico. Fondata a Roma nel 2001, Future Time nasce dalla sinergia di due preesistenti aziende attive da anni nel campo della sicurezza informatica. Future Time, con Paolo Monti e Luca Sambucci, fa parte della WildList Organization International, ente no profit a livello mondiale composto da esperti e aziende antivirus che hanno il compito di riportare mensilmente tipologia e numero dei virus diffusi in ogni Paese. Per maggiori info: www.eset.it

Trent'anni di successi per Atlas Group

Oggi in Italia sono poche le realtà nel campo dei media in grado di dare del tu al mercato. Questo perché, con l'avvento di internet e della comunicazione globale e la crisi dei grandi mezzi tradizionali, l'approccio al mondo della pianificazione pubblicitaria è profondamente cambiato. E non sono molti coloro che sono in grado di muoversi senza problemi, a 360°, in un panorama in continua evoluzione. Vuoi fare conoscere i tuoi prodotti? Vuoi far girare le tue idee? Vuoi aumentare la tua visibilità? La parola d'ordine – anche per la pubblicità - è MULTIMEDIALITÀ. Una parola fondamentale che, se non usata nella maniera giusta, rischia di essere abusata, usata a sproposito: un boomerang che fa si che ogni cosa, ogni parola, ogni immagine, si perda nel mare magnum della rete. Per questo è importante trovare la guida giusta per il proprio investimento pubblicitario, che vuol dire qualcuno che possa garantire un giusto posizionamento globale sui media tradizionali (carta stampata, radio e televisioni) e sulle nuove infinite praterie del mondo globalizzato. Per questo dal 1987 esiste ATLASGROUP (www.atlasgroup.it), e i suoi 30 anni di attività garantiscono la sua assoluta competenza nel campo della comunicazione commerciale a 360 gradi. In tre decadi infinite agenzie sono nate e sono scomparse, ATLASGROUP no. Perché la sua squadra di professionisti, un mix affiatato di esperienza e gioventù, conosce le dinamiche del mercato nei suoi minimi particolari e può seguire ogni azienda, ogni marchio e ogni lancio con una competenza a 360°, dalla scelta del nome al suo posizionamento, dall'acquisto degli spazi giusti sui media giusti, alla creazione dell'immagine pubblicitaria, all'attenzione all'evolversi di ogni situazione favorevole per meglio posizionare la propria clientela. Sì, con ATLASGROUP il tuo successo diventa il nostro successo, la tua visibilità, la nostra. Un pacchetto completo di servizi che vanno dallo studio delle campagne, alla loro realizzazione grafica, al corretto posizionamento in rete e sul mercato. Molti i servizi che quindi noi offriamo ai marchi che si affodano alla nostra esperienza, dal MEDIA PLANNING & MEDIA BUYING (osserviamo le tendenze degli investimenti, analizziamo il mercato e i suoi player, studiamo il pubblico e i profili dei target group. La comprensione profonda dello scenario di riferimento è indispensabile per sviluppare una buona strategia di comunicazione) al PM MEDIA RELATION ( Le media relation sono un ambito fondamentale delle pubbliche relazioni. Le buone relazioni con tutti gli organi di informazione e la conoscenza delle loro caratteristiche distintive sono da sempre uno strumento efficace per la comunicazione istituzionale e di prodotto della piccola e della grande impresa. In Atlas Group, l'attività di media relation è uno dei "corpi" imprescindibili del sistema e offre un contributo prezioso alla diffusione mirata dell'informazione sia essa rivolta a un pubblico verticale oppure diretta a un pubblico generalista e ampio), dalla SCELTA E REALIZZAZIONE DEL GIUSTO LOGO PER IL PROPRIO BRAND (Loghi, Brand e ADV sono un particolare molto importante! In buona parte del mondo le persone non sono in grado di leggere il francese o l'inglese, ma sono bravissimi a ricordare i "segni"). Insomma, un servizio a 360° per avere successo in ogni campo.

 

Joomla 3.5 novità in arrivo il 17 Febbraio

Con il 17 Febbraio uscirà Joomla 3.5 vediamo assieme quali saranno le novità presenti nella nuova release del popolare CMS!

PHP 7

Joomla! 3.5 supporterà appieno PHP 7

Email di notifica per gli aggiornamenti

Grazie al nuovo plugin di Nicholas Dionysopoulos verrà controllato automaticamente se è presente un aggiornamento del CMS e verrà notificato al Super Users con una email.

Nuovo plugin per inviare statistiche anonime al server centarle di Joomla!

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giovedì 11 febbraio 2016

Fw: C.S. Quinto appuntamento Open Stage da Music Instinct

Salve,
vi segnalo questo evento per la pubblicazione.
Grazie per l'attenzione.
 
Cordiali saluti
Nana  - Comunicazione Music Instinct
 

Sarà il Bourbon Street ad ospitare "Open Stage" la più recente iniziativa della Music Instinct che sta riscuotendo molti consensi, vista la grande partecipazione di musicisti e pubblico. L'appuntamento è dunque per giovedì 18 febbraio alle 21,30 nello storico club di via Vincenzo Bellini al civico 52. I musicisti che vogliono partecipare all'Open Stage possono prenotarsi dal sito www.musicinstinct.it oppure una volta arrivati al club. Data la grande affluenza di pubblico, è consigliata la prenotazione al numero 338 8253756. Portate i vostri strumenti e spazio al groove!

Cosa è? "Open Stage" è un esperimento per consentire a nuovi musicisti di potersi confrontare su di un palco, arricchendosi di nuove esperienze. La musica è innanzitutto comunicazione e non deve essere condizionata da nessun pregiudizio stilistico o formale. Tuttavia, non potendo accogliere sul palco tutta la musica attualmente esistente sul mercato, la Music Instinct ha fatto la scelta di concentrarsi sulla musica che ha come suo epicentro il "groove"

Come funziona? La serata aprirà con qualche brano suonato dai musicisti della band "residente" formata da Corrado Paonessa chitarra e basso, Paolo Sessa pianoforte e keyboard, Dario Guidobaldi batteria acustica.
Il trio può accompagnare le nuove generazioni di musicisti impegnati nei loro percorsi di studio più variegati: il jazz, il rock, il blues, il funk, il latin, la dance, il pop, ma l'Open Stage è pensato per ospitare anche musicisti già affermati che vorranno condividere il palco.

Qual è l'obiettivo dell'Open Stage? Nessun pregiudizio, rispetto dell'esibizione dal vivo, condivisione del palcoscenico. Nessuna gara o competizione tra i musicisti, sempre stupida e malsana ma solo tanta voglia di divertirsi e divertire il pubblico presente.




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COMUNICATO STAMPA n. 3 - Questo bambino fu dichiarato 'morto cerebrale' ma quando spensero il ventilatore...


11/2/16 Comunicato n.3
 
QUESTO BAMBINO FU DICHIARATO 'MORTO CEREBRALE'
MA QUANDO SPENSERO IL VENTILATORE...
 
 
Harrison Elmer nato a fine Dicembre 2012 da Samantha e Adam, dopo tre settimane ebbe una notte insonne e il giorno dopo non reagiva. Sua mamma chiamò il numero d'emergenza, così un'ambulanza portò Harrison all'Ospedale Rotherham.
I medici esaminarono il fluido cerebro-spinale e conclusero che Harrison aveva una meningite, un'infezione mortale. Furono somministrati forti antibiotici per cinque giorni ma le sue condizioni peggiorarono. La diagnostica per immagini mostrò, a detta dei medici, che Harrison era "morto cerebrale". Lo lasciarono sotto ventilazione in modo che i genitori in lacrime potessero avere il tempo di salutarlo. Poi i medici spensero la ventilazione.
Ma Harrison continuò a respirare spontaneamente. "Sembrò un vero miracolo".
Harrison non solo visse ma migliorò. I suoi progressi stupirono i medici che avevano pronosticato che non avrebbe mai camminato, né parlato, né sarebbe riuscito a nutrirsi.
Invece Harrison crebbe forte e imparò a camminare, a parlare e a nutrirsi. Ora è un bambino felice e giocoso di tre anni che corre in giro, pedala sulla sua bici e legge libri.
Harrison inizia l'asilo il prossimo anno. Ha un po' di sordità ad un orecchio ed una lieve paralisi sul lato destro, "ma non lo diresti mai guardandolo" dice Samantha ora in attesa di una bimba.
(Sheffield, U.K., 30 Ottobre 2015 da LifeSiteNews)
 
Quanti errori diagnostici di "morte cerebrale" vengono coperti dagli espianti? La legge italiana non prevede che i medici che eseguono i protocolli possano certificare falsamente la "morte cerebrale" per negligenza, imperizia, dolo, né prevede alcuna punizione del reato. Può la dichiarazione di morte dipendere dalla firma di medici sovente in chiaro conflitto di interessi?
Da quando la morte non è più costatata in arresto cardiocircolatorio e respiratorio protratti (verificabile dai parenti) ma dichiarata d'autorità a cuore battente sotto ventilazione dai medici, su base neurologica e protocolli variabili, la percezione che il malato o il morente sia in balia di soggettive valutazioni utilitaristiche o semplicemente ideologiche è certezza.
Lo dimostra soprattutto l'illecita pratica in atto su neonati e bambini in età pediatrica.
La legge italiana che equipara la cosiddetta "morte cerebrale" alla morte (L. 578/93) stabilisce che la certificazione "deve tener conto delle peculiarità dei soggetti di età inferiore ai cinque anni" per la nota capacità di ripresa documentata nella letteratura internazionale.
Quindi il D.M. 582/94 "Regolamentorecante le modalità per l'accertamento e certificazione di morte" (cerebrale) stabiliva in ottemperanza "un periodo di osservazione di 12 ore per i bambini di età compresa tra uno e cinque anni, ventiquattro ore nei bambini di età inferiore a un anno".
La domanda è: perché l'ex Ministra Livia Turco ha cancellato queste minime cautele con il Decreto 11 Aprile 2008 che riduce anche per i neonati/bambini l'osservazione a solo 6 ore contro le 12/24 del precedente regolamento, come per gli adulti, ed i controlli da 3 a 2 nelle 6 ore? Perché ha imposto in assenza di consenso genitoriale "indagini strumentali del flusso ematico cerebrale" invasive e pericolose (anche mortali)? Un Decreto illecito, contro-legge, emesso proprio ad un giorno dalla votazione del 13 Aprile 2008 per l'elezione del nuovo governo. Decreto illecito quindi impugnabile. Ma il successivo Ministro della salute non lo impugnò nonostante la nostra richiesta. La lobby della "morte cerebrale" e dei trapianti domina il Parlamento.
 
Quindi in Italia i cuccioli d'uomo sono a rischio perché i coordinatori dei trapianti non dicono ai genitori vulnerabili che la "morte cerebrale" è una finzione e l'espianto è praticato a cuore battente; non dicono che in certi Stati non si espiantano né trapiantano i minori; né che l'Italia conduce una politica di ricambio d'organi sacrificando i propri bambini a favore d'altri Paesi.
Bisogna che madri e padri non cadano nella trappola vischiosa delle parole menzognere, della compassione altruistica/autolesionistica e della sottomissione promossa dagli astuti coordinatori e dalla propaganda mass-mediatica.
 
Il bambino non è proprietà della madre, né del padre, né dello Stato. Quindi non va macellato ma curato. Quella firma, che i medici coordinatori domandano, NON VA DATA.
 
Nerina Negrello
Presidente
Lega Nazionale Contro
la Predazione di Organi
e la Morte a Cuore Battente
COMUNICATO STAMPA
ANNO XXXII n. 3
11 Febbraio 2016
 
LEGA NAZIONALE CONTRO LA PREDAZIONE DI ORGANI
E LA MORTE A CUORE BATTENTE
24121 BERGAMO Pass. Canonici Lateranensi, 22
Tel. 035-219255 - Telefax 035-235660


DAGA (M5S): “TRASPARENZA SUI FONDI DESTINATI AD ALLOGGI POPOLARI”

Lo scorso maggio è stato emanato il  decreto attuativo dell'articolo 4 del Piano Casa dell'ex Ministro Lupi,  il quale stabiliva che era compito del Ministero dare notizia entro 6 mesi, e poi ogni 6 mesi fino all'attuazione di tutto il programma, alla commissione competente per materia, dell'attuazione del decreto in materia di fondi destinati al recupero degli alloggi di edilizia popolare. In una precedente interrogazione presentata ad ottobre 2015 sono stati forniti dati parziali, 4.400 alloggi con lievi lavori da effettuare e 18mila con lavori di ristrutturazione più consistenti su tutto il territorio nazionale, e si affermava la necessità di  reperire nuovi fondi.


A questo fine nel Decreto Legge "Giubileo" sono stati stanziati altri 25milioni di euro per il ripristino degli alloggi.


A quasi un anno di distanza oggi ho chiesto, durante la seduta dell'11 febbraio 2015 della Commissione Ambiente, informazioni dettagliate sull'andamento dell'attuazione del piano di recupero degli alloggi.

Nel rispondere all'interrogazione il Ministero, nella persona del Sottosegretario Del Basso De Caro, ha sostanzialmente ammesso il ritardo del piano di recupero e che al dicembre 2015 sono state messe a disposizione dei bilanci delle regioni solo le risorse finanziarie per gli interventi di lieve entità e che come commissione competente dovremo attendere ancora diversi mesi per conoscere gli esiti del programma.


"Esprimo preoccupazione poichè nel Piano Casa dell'ex Ministro Lupi è prevista la vendita degli alloggi popolari, ed il rischio è di non garantire il passaggio delle famiglie in altri alloggi dato che ad oggi questi mancano o sono assegnati con estrema lentezza. Su questo passaggio il Ministro è stato poco chiaro, e chiedo con forza iniziative concrete per evitare che centinaia di famiglie restino in mezzo ad una strada".


Su questo tema è necessario darsi delle priorità: va attuato il recupero degli immobili già esistenti e bisogna requisire l'invenduto agli speculatori,  invece di mettere in vendita il patrimonio pubblico alla disperata ricerca di ulteriori risorse per continuare a costruire ancora e chissà dove.

Vendere il patrimonio pubblico è un atteggiamento folle e poco lungimirante che ci dimostra che ormai lo stato non si comporta più da buon padre di famiglia nei confronti dei suoi cittadini.
Non è questa la risposta agli scandali vari che ogni tanto quando fa gioco a qualcuno vengono fuori per poi risparire nel nulla.

Serve invece serietà, responsabilità, trasparenza, profonda conoscenza del proprio patrimonio per renderlo disponibile a chi ne ha davvero bisogno. Serve un chiaro stop a consumo di suolo e speculazioni edilizie varie per rimettere invece in circolo l'economia e il settore edilizio con ristrutturazioni e recuperi.


Angelo Figuccia: "Giallo sulle selezioni per l'ufficio stampa del Comune"



Città di Palermo

Consiglio Comunale

FORZA ITALIA

Piazza Pretoria n.1 c.a.p. 90133

Tel. 0917402418 - fax 091 7402443

COMUNICATO STAMPA

ANGELO FIGUCCIA: "GIALLO SULLE SELEZIONI PER L'UFFICIO STAMPA DEL COMUNE"

 "Nella qualità di consigliere comunale di Forza Italia – dice Angelo Figuccia - con un'interrogazione urgente presentata al sindaco Orlando, ho chiesto lumi sulle selezioni interne al personale comunale per l'ufficio stampa del Comune, che sembrerebbe essere diventato una sorta di giallo. "Lo scorso 8 febbraio è scaduto il termine entro il quale i dipendenti comunali interessati potevano presentare le domande per entrare a far parte dell'ufficio stampa del Comune, che attualmente sembrerebbe retto da un paio di dipendenti del corpo dei vigili urbani, nonostante il Comune abbia da tempo in organico un redattore che non viene messo nelle condizioni di lavorare.

Scaduti i termini, ho chiesto al sindaco di sapere quanti dipendenti comunali hanno presentato la domanda, che qualifica attualmente hanno e che mansioni svolgono. Ho chiesto inoltre i motivi per i quali alla dipendente con la qualifica di redattore verrebbe impedito di poter svolgere il proprio ruolo. In questi tempi di spending review, è inconcepibile impedire ad un dipendente di lavorare e di pagare lo stipendio. Mi auguro che il sindaco risponda al più presto e faccia chiarezza su una vicenda che presenta ancora troppi punti oscuri".

 

Palermo, 11 febbraio 2016 


Comunicato Stampa AiFOS: convegno a Torino sulla sicurezza nella scuola

 

Comunicato Stampa

Sicurezza nella scuola: i compiti del dirigente scolastico

Un convegno gratuito a Torino il 16 marzo per parlare della sicurezza degli edifici scolastici e dei compiti e delle responsabilità del dirigente scolastico.
 
Il degrado strutturale degli edifici scolastici è un tema che si affronta tutte le volte che in Italia avviene un crollo in una scuola. Tuttavia spesso l'interesse su questo tema si ferma alla ricerca delle responsabilità dell'ennesimo infortunio grave o mortale e non si traduce in una seria  riflessione sulle cause degli infortuni e, specialmente, sull'organizzazione necessaria per evitarli.
 
Per una vera prevenzione degli incidenti scolastici, come quello relativo al crollo di un controsoffitto avvenuto nel 2008 nel Liceo Darwin di Rivoli e che è costato la vita ad un ragazzo di 17 anni, è importante invece soffermarsi su temi come il ruolo dei dirigenti scolastici e l'importante collaborazione tra 'datori di lavoro' (scuola e ente locale) e servizi di prevenzione e protezione.
 
Proprio per aumentare gli spazi di riflessione sulla sicurezza degli edifici scolastici e migliorare le strategie di prevenzione, l'Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) promuove a Torino il 16 marzo, insieme ai Centri di Formazione AiFOS Myosotis e Setter Srl, il convegno di studio e approfondimento "Sicurezza edifici: il ruolo del Dirigente scolastico. Compiti, organizzazione e responsabilità".
 
Il convegno – che avrà come partner anche il Consorzio per il Sistema Informativo (CSI) del Piemonte – affronterà diverse tematiche riguardanti la sicurezza strutturale delle scuole.
Si soffermerà, ad esempio, sulle funzioni del dirigente scolastico, sulla necessità di una gestione attiva e pianificata della sicurezza, sulle criticità determinate dal coordinamento tra soggetti diversi e sul rapporto tra scuola e enti pubblici proprietari.
 
Ricordiamo che alla prevenzione dei problemi strutturali del mondo scolastico fa riferimento anche un articolo del Testo Unico in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro (D.Lgs. 81/2008).
Infatti il comma 3 dell'articolo 18 indica che "gli obblighi relativi agli interventi strutturali e di manutenzione necessari per assicurare (...) la sicurezza dei locali e degli edifici assegnati in uso a pubbliche amministrazioni o a pubblici uffici, ivi comprese le istituzioni scolastiche ed educative, restano a carico dell'amministrazione tenuta, per effetto di norme o convenzioni, alla loro fornitura e manutenzione. In tale caso gli obblighi previsti dal presente decreto legislativo, relativamente ai predetti interventi, si intendono assolti, da parte dei dirigenti o funzionari preposti agli uffici interessati, con la richiesta del loro adempimento all'amministrazione competente o al soggetto che ne ha l'obbligo giuridico".
 
E secondo l'articolo 5 del DM 29 settembre 1998 n. 382 "il datore di lavoro, ogni qualvolta se ne presentino le esigenze, deve richiedere agli enti locali la realizzazione degli interventi a carico degli enti stessi; con tale richiesta si intende assolto l'obbligo di competenza del datore di lavoro medesimo. Nel caso in cui il datore di lavoro, sentito l'eventuale responsabile del servizio di prevenzione e di protezione, ravvisi grave e immediato pregiudizio alla sicurezza e alla salute dei lavoratori e/o degli allievi adotta, sentito lo stesso responsabile, ogni misura idonea a contenere o eliminare lo stato di pregiudizio, informandone contemporaneamente l'ente locale per gli adempimenti di obbligo".
 
Tuttavia per riuscire a fare fronte agli obblighi relativi agli interventi strutturali e di manutenzione delle scuole, l'ente locale non può attendere la segnalazione delle strutture scolastiche, ma deve anche assumere l'iniziativa attraverso azioni di controllo e di manutenzione per garantire la sicurezza di locali e edifici.
 
Di questi temi si parlerà nel convegno "Sicurezza edifici: il ruolo del Dirigente scolastico. Compiti, organizzazione e responsabilità" che si terrà a Torino il 16 marzo 2016 - dalle ore 14.30 alle ore 18.00 – presso la Sala Convegni CSI PIEMONTE in Corso Unione Sovietica, 216.
 
Il programma del convegno:
 
Apertura dei lavori e saluti istituzionali
- Rocco Vitale, Presidente AiFOS
- Maurizio Gatto,Vice Prefetto di Torino, Coordinatore del Comitato Permanente Salute e Sicurezza sul lavoro (relatore in attesa di conferma);
- Nicoletto Raimondo,Direttore CFA, Consigliere nazionale AiFOS
 
 
Interventi
- Prof.ssa Laura Castelletto, Dirigente Scolastico: "Da Dirigente a Dirigente - Verso una gestione attiva e pianificata della sicurezza delle scuole";
- Geom. Stefano Farina, Referente Nazionale AiFOS settore costruzioni: "Il rapporto tra l'Istituzione Scolastica e gli Enti Pubblici Proprietari";
- Prof. Corrado Guarrasi, RSPP scolastico, responsabile RES (Rete per la Sicurezza) della provincia di Torino: "Le criticità determinate dal Coordinamento con soggetti diversi"
 
Sezione aperta (dedicata a quesiti posti dai partecipanti)
 
Conclusioni
 
Questo è il link per il programma e l'iscrizione all'evento: http://aifos.org/section/eventi/eventi_interno/convegni_aifos/sicurezza-edifici-scolastici
 
Si ricorda che il convegno è gratuito, ma con iscrizione obbligatoria, e a tutti i partecipanti verrà consegnato un Attestato di presenza valido per il rilascio di 2 crediti Formatori area tematica n. 2 – Rischi Tecnici.
 
 
Per informazioni e iscrizioni al convegno:
Direzione Nazionale AiFOS: via Branze, 45 - 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia - tel.030.6595031 - fax 030.6595040 www.aifos.it - convegni@aifos.it   
 
 
11 febbraio 2016
 
Ufficio Stampa di AiFOS

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La Winter Swimming Cup nelle acque di Bled

L'idilliaca perla alpina slovena di Bled, famosa nel mondo per il suo bellissimo lago e l'incantevole isola, col suo antico e misterioso castello in cima all'imponente sperone di roccia, nel gennaio 2010 fu scelta come sede dei Mondiali invernali di nuoto, una disciplina sportiva molto particolare. La magnifica atmosfera e l'energia positiva che caratterizzarono evento, convinsero in seguito l'Ente per il turismo di Bled a organizzare competizioni di nuoto invernale anche negli anni successivi. Nacque così la Bled Winter Swimming Cup, che è ora diventata un appuntamento tradizionale che attrae un numero sempre maggiore di partecipanti che si immergono con grande coraggio nelle gelide acque del lago. L'inverno di Bled è infatti piuttosto rigido, e in febbraio la temperatura media non supera gli 0°C, conl'acqua intorno ai 5°C. 
L'edizione 2016 della Coppa di nuoto invernale nel Lago di di Bled si terrà sabato 20 Febbraio 2016 e partirà dalla riva privata del Grand Hotel Toplice. In programma le gare di 25m e 50m stile libero e 25m e 50m rana e una gara di tuffi. Al termine delle competizioni saune, jacuzzi e bagni caldi per tutti i partecipanti.
Il nuoto invernale è un'attività molto praticata soprattutto in Russia, Cina e Scandinavia, ma si sta diffondendo in molti altri paesi con climi invernali come USA, Canada, Regno Unito, Irlanda, nonché nei paesi dell'Europa centrale. Gli appassionati di questa disciplina la considerano un'attività tonificante che favorisce la buona salute sia fisica che mentale. Praticarla a Bled è particolarmente stimolante: la località slovena con i suoi paesaggi magici e i panorami da cartolina è un vero e proprio gioiello turistico, porta di accesso al Parco Nazionale Triglav, nelle Alpi Giulie e meta ideale sia in inverno che in estate per una vacanza attiva all'insegna della mobilità dolce e sostenibile.

(Ufficio Stampa Alpine Pearls: OfficineKairos.it)

Ufficio turistico Bled
Cesta svobode 10 - 4260 Bled (Slovenia)
Tel.: +386 4 / 5741122 - Fax: +386 4 / 5741555

Segnalazione 5° Rassegna di concerti "Fascino tra le Note del Classico" (marzo-aprile 2016)

5°  Edizione della Rassegna "Fascino tra le Note del Classico"

Sala Silentium - Quartiere San Vitale - Vicolo Bolognetti 2 – Bologna - Ingresso ad offerta libera

 

Martedì 15 Marzo 2016 ore 21.00

Ginevra Schiassi - soprano

Luca Troiani - clarinetto

Claudia D'Ippolito - pianoforte

Musiche di: F. Schubert - L. Spohr

 

Martedì 22 Marzo 2016 ore 21.00

Stefano Malferrari - pianoforte

Musiche di: W.A. Mozart - L. Van Beethoven  - F. Chopin - F. Liszt

 

Martedì 5 Aprile 2016 ore 21.00

Antonio Mostacci - violoncello

Stefano Bezziccheri - pianoforte

Musiche di: L. Van Beethoven

 

Martedì 26 Aprile 2016 ore 21.00

Michela Tintoni - violino

Francesca Perrotta - pianoforte

Musiche di: J. Brahms - R. Schumann

 

Direzione Artistica: Luca Troiani - Crescendo Associazione Culturale

Si ringraziano i sostenitori: Natalia Bimbi Bimbi - Cremeria da Paolo - Borsari Strumenti Musicali

Per informazioni: asscrescendo@gmail.com - agenziaspettacolinika@gmail.com - tel. 3472554656

Giulianello di Cori: ‘Mani in Pasta’ entra nella scuola

L'Istituto Comprensivo Statale 'Cesare Chiominto' ha accolto tra i suoi progetti extracurriculari 'Mani in pasta', il rodato corso di nonna Matilde, cuoca professionista per oltre 40 anni, oggi in pensione, che si diletta a tramandare il suo sapere artigianale che rischia di scomparire per sempre. Sono coinvolti un centinaio di studenti delle classi II e IV della scuola primaria 'Don Silvestro Radicchi' di Giulianello, per un totale di 30 ore a venerdì pomeriggio alterni.

Ai provetti pastai le volontarie dell'Associazione culturale 'Chi dice donna' stanno insegnando a fare la pasta a mano, come facevano i pastari e le massaie di una volta, armati di ingredienti semplici e genuini, di mattarello e spianatora, e tanta creatività. Durante le lezioni gli allievi sfoglini apprenderanno le tecniche e i segreti della lavorazione manuale della pasta. Verranno forniti utili consigli per la scelta delle materie prime e delle attrezzature e per la preparazione dei condimenti. 

Diverse generazioni all'opera in cucina, in un tripudio di odori e colori, un mescolarsi di profumi ed emozioni forti ed autentiche. Un gioioso ritorno al passato per un'alternativa occupazione futura, in un presente in cui tra mancanza di tempo ed invasione di paste alimentari, sta scomparendo la bellezza della manualità e dell'artigianalità. 'Una mano di riguardo' è riservata alle tipicità del territorio, anche in un'ottica di recupero e valorizzazione delle tradizioni locali.

Dopo i primi appuntamenti si vedono già alcuni risultati: ogni incontro è una grande festa, dove regna l'allegria, la curiosità e la complicità. Ai figli si sono unite numerose mamme che partecipano con lo stesso giovanile entusiasmo. I ragazzi non vedono l'ora di tornare a casa per cucinare e mangiare in famiglia i loro manufatti. Non sazi si rimettono ad impastare, riscoprendo, oltre ad un antico mestiere, che è arte culinaria, un motivo in più di condivisione con i genitori.