FESTA DEL 9 MAGGIO
I GIOVANI PER L'EUROPA
Foligno 8 e 9 Maggio 2014
Con l'Alto Patrocinio del Parlamento europeo
ed i Patrocini:
Commissione Europea, Presidenza del Consiglio dei Ministri
COMUNICATO STAMPA
In occasione del 64° anniversario della Dichiarazione Schuman del 9 maggio 1950, per la prima volta, nella città di Foligno, si celebrerà l'8 e il 9 maggio prossimi la Festa dell'Europa, organizzata dal Kiwanis club di Foligno, con la co-partecipazione del Comune di Foligno e dell'ITE "Scarpellini" della stessa città.
La manifestazione, per il suo alto valore civico e culturale, ha ricevuto l'Alto Patrocinio del Presidente del Parlamento europeo che, nella nota di concessione del Patrocinio, apprezzando l'alto senso sociale e morale di tale iniziativa, evidenzia, altresì, la forte urgenza di "promuovere l'interesse per l'UE e la sua comprensione da parte dei giovani".
Hanno, anche, dato i loro Patrocini: la Commissione europea, la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Consiglio Regionale dell'Umbria, l'Ente Perugia città europea della cultura 2019, l'Ufficio Scolastico Regionale e la Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno.
Collaborano alla riuscita dell'iniziativa l'Europe Direct Ce.S.A.R., il Laboratorio di Scienze Sperimentali e l'Ente Giostra della Quintana.
Partecipano, altresì, in modo fattivo, apportando il loro prezioso contributo umano e didattico, le scuole di Foligno e del territorio, sotto menzionate:
- DD I Circolo Didattico Foligno
- DD II Circolo Santa Caterina
- IC "Gentile da Foligno"
- IC "Carducci"
- Lic. Classico, Linguistico e delle Scienze Umane "F. Frezzi" e "B. Angela"
- IPSIA "Orfini"
- Liceo Scientifico, Artistico e Sportivo "G. Marconi"
- ITT "Leonardo da Vinci"
E anche le scuole:
- IC di Gualdo Cattaneo
- IC Bastia 1
L'intera manifestazione esula dall'essere un evento meramente locale, in quanto inserita nella rete nazionale ed europea della Festa dell'Europa, che si celebra, in tutto l'Antico Continente, dal 1996.
La manifestazione aprirà i battenti l'8 maggio, alle ore 10,45, nella Sala Rossa di Palazzo Trinci, con un Convegno dal titolo "L'Europa che mi aspetto: i giovani tra sfide ed opportunità", al quale parteciperanno, tra gli altri, Paolo Meucci, Dirigente della Commissione Affari Costituzionali del Parlamento europeo, e Giannino Bernabei, rappresentante all'OCSE di Parigi e consigliere supplente del CESE di Bruxelles.
Il 9 maggio dalle ore 09,00, con un Corteo delle scuole e della cittadinanza, a partire dal Parco dei Canapè, via Chiavellati, Corso Cavour, fino a piazza della Repubblica, saranno letti brani della Dichiarazione Schuman.
Alle ore 10, nella stessa piazza della Repubblica, con una Cerimonia Istituzionale, alla presenza delle autorità civili, militari e religiose, il Picchetto d'onore dell'esercito, della Caserma "Gonzaga" di Foligno, accompagnerà l'alza bandiera con gli inni europeo ed italiano.
Dalle ore 10,30 fino alle ore 13,00, si apriranno i festeggiamenti con l'inaugurazione del Villaggio europeo, che si svolgerà nella corte del Palazzo comunale e nella sala Fittaioli, dove le scuole presenteranno la cultura, l'arte, i paesaggi, gli usi, i costumi e la gastronomia dei paesi membri dell'UE e, in concomitanza, le attività didattiche e progettuali che, in dimensione europea, ciascuna scuola ha promosso durante l'anno scolastico.
Nella piazza della Repubblica seguirà l'animazione festosa dei giovani da parte delle scuole partecipanti.
In serata, alle ore 20, 30, all'Auditorium San Domenico, si svolgerà il Concerto per l'Europa con la partecipazione dei gruppi musicali dell'ITE "Scarpellini", del Liceo classico, dell'ITT "Leonardo Da Vinci" e dell'IP "Orfini".
In un momento in cui la realtà europea è messa in crisi dagli spread e dalle banche, piuttosto che da una elefantiaca burocrazia e dai pareggi dei bilanci, nessuno ricorda che questa nostra Europa per millenni, fino al 1945, ha vissuto di guerre e di morte, così come nel 2000 ebbe a sottolineare l'allora presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, in un suo famoso discorso all'Università di Lipsia: "Nella sua gioventù la mia generazione ha conosciuto non solo la guerra ma, ancor peggio, l'accettazione del conflitto armato come dato ricorrente, inevitabile della vita europea".
Dopo quella storica Dichiarazione del 9 maggio, si è messo in cammino un meccanismo, senza più ritorno, che dalla CECA ci condurrà verso un'integrazione politica, economica e sociale più solidale per una pace perenne, in cui i giovani, oltre alle tante sfide, avranno fruttuose opportunità, come auspicavano gli stessi padri fondatori.
Il Coordinatore del progetto
Pippo Di Vita
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