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sabato 19 maggio 2012
Mike Stern al Mercogliano Music Festival 2012
Autovelox Firenze. Escalation di una sovietica e apostolica arroganza
Autovelox Firenze. Escalation di una sovietica e apostolica arroganza
Capitoli come quello di "Autovelox Firenze" riempiono i libri di storia da diverso tempo, ma in questi ultimi secoli l'apice di un determinato approccio del potere pubblico a comunicazione e informazione verso i propri amministrati, si e' avuto con il regime bolscevico dell'Unione Sovietica, intervallato nel secolo scorso tra la Russia zarista e quella post-Gorbaciov. Un metodo che, vista la potenza imperiale di questo regime, ha notevolmente influenzato i comportamenti e i metodi di molti di coloro che, in qualche modo, avevano visto in quell'impero un riferimento per le proprie politiche di riscatto degli oppressi.
In Italia questo metodo fu pienamente assimilato dal Partito Comunista Italiano (PCI), punto di riferimento maggioritario e determinante per gli oppressi tra il 1921 e il 1991, quando si sciolse cambiando nome... cambiando nome, per l'appunto, ma lasciando una lunga scia di cultura e -soprattutto- di metodo, che oggi continua ad influenzare gli amministratori di ogni parte politica.
Un metodo che -aspetto non secondario anche se apparentemente meno evidente perche' piu' radicato nella nostra crosta culturale e nel DNA- e' proprio della cultura cattolica apostolica romana, nei riti ecclesiali come in quelli di indicazioni di vita. Il metodo della doppia verita', del pentimento che tutto giustifica e tutto consente, anche se talvolta solo nel "mondo" dopo la vita terrena.
Il metodo e' quello di NEGARE L'EVIDENZA, in virtu' di una falsa evidenza di Stato che gioca alla bisogna di quest'ultimo. L'uso, cioe', di prove e informazioni artefatte, difficilmente contestabili perche':
- chi dovrebbe istituzionalmente farlo e' speculare a chi le ha create;
- chi riesce a farlo e' marginale rispetto alla potenza e all'informazione di chi le spaccia come vere;
- e a questi temerari che riescono a farlo, la possibilita' di arrivare a svelare questi falsi e' si' concessa (siamo in democrazia, no?), ma di fatto impedita per i tanti e onerosi ostacoli a vedersi riconosciute le ragioni.
Nella nostra comunita' civico-economica questo metodo e' diffuso in quasi tutti gli ambiti istituzionali, denunciato solo da sparute minoranze che non hanno implicazioni col potere e che ne evidenziano -con scarso successo quantitativo- le diverse applicazioni.
E veniamo al caso "Autovelox Firenze" e la sua escalation di sovietica e apostolica arroganza: fatti e circostanze che sono tragicamente da manuale.
Per chi volesse approfondire la vicenda, che va avanti da meta' del 2010, forniamo un link a tutto quanto pubblicato sul nostro web.
http://www.aduc.it/info/google.php?cx=014274313731221348228%3Azwzhrnerwti&cof=FORID%3A11&ie=UTF-8&q=%22autovelox+firenze%22&sa=cerca
Ma per capire l'aggancio al metodo che abbiamo voluto denunciare/evidenziare con queste righe, e' sufficiente quanto accaduto nei giorni scorsi.
Sono due anni che invitiamo i multati dagli autovelox dei viali fiorentini a fare ricorso al giudice di pace. Abbiamo evidenziato l'illiceita' di queste installazioni messe piu' per far cassa che per svolgere azione preventiva per la sicurezza stradale, vedendo riconosciute le nostre ragioni anche da sentenze di Corte di Cassazione, Corte Costituzionale nonche' perizie ufficiali dell'ufficio del giudice di pace di Firenze. E questi giudici accettano tutti i ricorsi in merito, con sporadiche eccezioni dovute essenzialmente a errori materiali/burocratici dei ricorrenti e ad un giudice (su un organico di venti dell'ufficio fiorentino) che, dopo un'iniziale comprensione delle ragioni, sembra abbia poi deciso di essere piu' realista del re.
E' dell'altro giorno la sentenza della Corte Costituzionale di cui sopra, occasione per la quale i media locali hanno dato notizia con rilievo, tranne quelli che hanno deciso di essere funzionali alle politiche dell'amministrazione comunale (qualunque esse siano); media, questi ultimi, che per fortuna dei cittadini, hanno complessivamente un audience/lettori meno della meta' di coloro che invece hanno svolto un servizio di informazione. Una situazione, quindi, che ha "costretto" l'Amministrazione ad intervenire per chiarire la propria posizione. E purtroppo -lo diciamo in virtu' del nostro essere sudditi di questa amministrazione- lo ha fatto nel peggiore dei modi, rispettando cioe' il metodo di cui sopra.
Il comunicato completo e' a questo link del web del Comune di Firenze:
http://press.comune.fi.it/hcm/hcm5353-7_7_1-Autovelox+regolari%2C+l%92ordinanza+della+Corte+Costit.html?cm_id_details=62782&id_padre=5080
Per completare il nostro discorso/denuncia, evidenziamo un passaggio di questo comunicato dove, dopo aver elencato quelle che sono le condizioni che il Codice della Strada (art.2 lettera D) indica per la liceita' delle installazioni degli autovelox nelle strade di una citta' ("carreggiate indipendenti o separate da spartitraffico, con almeno due corsie di marcia, banchina pavimentata a destra e marciapiedi, con le eventuali intersezioni a raso semaforizzate e apposite aree per la sosta esterne alla carreggiata con immissioni ed uscite concentrate"), letteralmente riporta: "...Ma questa, sottolineano dalla direzione Avvocatura, è una questione ininfluente per quanto riguarda il Comune di Firenze. Gli autovelox che l'Aduc contesta sono infatti situati in tratti di strada che tali caratteristiche hanno, come verificabile da chiunque. ...", e cita una sentenza del maggio 2010 che darebbe loro ragione.
Stendiamo un velo pietoso su questa sentenza. Vediamo perche'.Quand'anche fosse da prendere in considerazione, sarebbe una sulle migliaia di giudizio diverso espresse dai giudici fiorentini. Ma questo sarebbe comunque ininfluente perche' si tratta di una sentenza pronunciata a MAGGIO 2010, quindi riferita a infrazioni commesse in un periodo antecedente a quello su cui si fonda l'illiceita' che noi denunciamo, che e' stata messa in atto con la riaccensione degli autovelox di GIUGNO 2010 (dopo che erano stati spenti per alcuni mesi perche' in campagna elettorale l'attuale Sindaco Matteo Renzi sosteneva che non voleva vivere di multe... 51 milioni di euro di multe nel bilancio preventivo 2012...).
Ma aver individuato questa "contraddizione" non ci ha reso sereni e soddisfatti. Abbiamo immaginato gli avvocati della "direzione Avvocatura", che hanno vergato il comunicato di cui sopra, mentre si davano martellate in testa, "facendosi" di strane sostanze che ravvivassero la loro creativita' perche' fosse sempre piu' al servizio della "bugia di Stato". Ma eravamo sempre insoddisfatti e siamo stati assaliti da un dubbio, adusi come siamo a credere che nell'istituzione, anche se le apparenze possono far intendere il contrario, un fondo di verita' ci sia sempre, proprio perche', agendo per il bene pubblico e diffuso, probabilmente guardano le cose con occhio diverso da quello dell'amministrato. E memori di quanto hanno scritto ("Gli autovelox che l'Aduc contesta sono infatti situati in tratti di strada che tali caratteristiche hanno, come verificabile da chiunque"), ci siamo messi nei panni di questi "chiunque" e siamo andati a fare l'ennesima verific
a
diretta... magari e' cambiata qualcosa e non ce ne siamo accorti....
NO!! E, per alcuni, ANCHE PEGGIO!! Non solo queste strade continuano a non avere le caratteristiche che il codice prevede per l'installazione degli autovelox automatici ma, complice la stagione piovosa, in alcune di queste strade macchinette e cartelli di preavviso sono sommersi e nascosti dalla vegetazione arborea, cresciuta perche' non curata, fino al livello di altezza umana. Un motivo in piu' per fare ricorso ed ottenere ragione? Molto probabile.
Ma restano due macigni: uno piccolo e l'altro grande.
Il piccolo e quello della non rispondenza strutturale delle strade ai dettami del codice della strada per installare questi autovelox automatici.
Il grande, che lo abbiamo anche sulle nostre spalle e ci fa tanto male, e' quello:
- degli avvocati di cui sopra;
- dell'Amministrazione che decide certe politiche e li paga coi nostri soldi (inclusi quelli delle multe);
- dei gravosi costi che i cittadini devono sostenere per vedersi riconosciute legittime ragioni;
- degli altrettanti gravosi costi della giustizia (e quindi ancora nostri soldi) chiamata in causa per pronunciarsi su ricorsi che dovrebbero/potrebbero non esistere se norme e leggi fossero rispettate anche dall'Amministrazione fiorentina;
- dell'Amministrazione che va avanti imperterrita perche' a fronte di 180.000 multe autovelox dell'anno scorso, i ricorsi sono stati 3.500... un buon motivo per continuare con la "bugia di Stato";
- dei cittadini che scemano sempre piu' la loro fiducia nei confronti delle istituzioni e, con perseverante tenacia, "Mario Monti o non Mario Monti"e "Matteo Renzi e Matteo Renzi" continuano ad attrezzarsi per non essere fregati e fregare lo Stato.
Vincenzo Donvito, presidente Aduc
COMUNICATO STAMPA DELL'ADUC
Associazione per i diritti degli utenti e consumatori
Giuseppe Nucci: Sogin dona una torre faro al servizio della collettività di Caorso
Sogin dona, al Comune di Caorso, una torre faro dotata di un motogeneratore, per il suo utilizzo nel territorio comunale al servizio della della protezione civile locale. "Quest'accordo – dichiara l'AD Giuseppe Nucci - dimostra il nostro l'impegno per uno sviluppo sostenibile dei territori nei quali portiamo avanti la più grande bonifica ambientale della storia del nostro Paese".
Caorso - Una torre faro, dotata di un motogeneratore, per il suo utilizzo nel territorio comunale al servizio della protezione civile locale: è stata consegnata oggi a Caorso da Sogin, la Società di Stato che si occupa della bonifica ambientale dei siti nucleari e della messa in sicurezza dei rifiuti radioattivi, al sindaco, Fabio Callori, in comodato d'uso gratuito.
L'unità di illuminazione è stata consegnata dalla responsabile della disattivazione della centrale di Caorso, Sabrina Romani. Il contratto, che ha una durata quadriennale ed è rinnovabile, conferma la collaborazione fra Sogin e l'Amministrazione comunale, che metterà la torre faro a disposizione della sezione locale della protezione civile.
L'unità di illuminazione, dotata di palo telescopico in acciaio e quattro fari alogeni da 500 watt di potenza ciascuno, raggiunge i 7 metri d'altezza e garantisce una stabilità al vento fino a 80 chilometri orari. Il motogeneratore garantisce un'autonomia di funzionamento che supera le 8 ore.
"Quest'accordo - ha dichiarato l'Amministratore Delegato di Sogin, Giuseppe Nucci - dimostra il nostro l'impegno per uno sviluppo sostenibile dei territori nei quali portiamo avanti la più grande bonifica ambientale della storia del nostro Paese. In particolare, - ha aggiunto Nucci - nella centrale di Caorso stiamo terminando i lavori di smantellamento, decontaminazione e allontanamento di materiali e componenti metallici del ciclo termico dell'edificio turbina, ai quali seguirà la demolizione dell'edificio off gas".
FONTE: Agi
Attentato Brindisi: sgomento e dolore. Urge risposta immediata dello Stato
"L'attentato di oggi davanti una scuola di Brindisi, di matrice mafiosa secondo le prime valutazioni degli inquirenti, deve essere punito in maniera esemplare e deve convincere lo Stato a essere più presente in quelle scuole che in molte realtà del sud e delle zone di periferia rappresentano l'ultimo baluardo di legalità". Così commenta a caldo Marcello Pacifico, presidente dell'Anief.
"Devono essere assicurati alla giustizia – continua Pacifico – quei vigliacchi traditori che oggi hanno distrutto più di una famiglia. L'occasione delle manifestazioni che si terranno a Palermo il 23 maggio prossimo davanti alle più alte autorità del governo per ricordare l'impegno della lotta a ogni tipo di mafia deve essere seguito da un serio piano di intervento del MIUR per fornire risorse, strumenti e finanziamenti adeguati che non possono esseri quelli dedicati alla sola celebrazione di alcune ricorrenze, pure necessarie ma non esaustive. Basta iniziare da piccole risposte come quella ancora non data alle strutture vandalizzate della scuola dello Zen di Palermo".
"Bisogna affiancare all'insegnamento di 'cittadinanza e costituzione' comportamenti etici corretti e privilegiare la partecipazione democratica degli studenti alla vita della scuola e della nostra società, nel massimo rispetto e con grande fiducia nelle nostre istituzioni. Come sindacato – conclude il presidente Anief – ci battiamo fin dalla nostra fondazione per il rispetto della legalità e del diritto: il 23 chiuderemo la Segreteria nazionale, in segno di lutto per le vittime di oggi e di ieri che ricorderemo in piazza e nei convegni organizzati per confermare la scelta per il partito della giustizia".
19 maggio 2012
Enigmi e paradigmi, Palazzo della Provincia di Frosinone, 21-31 maggio 2012
Palazzo della Provincia di Frosinone
21-31 maggio 2012
orario continuativo: 7.30-19.30, sabato e domenica chiuso
Comunicato stampa 19/05/2012
Lunedì 21 maggio si inaugura la mostra “Enigmi e paradigmi” presso il Palazzo della Provincia di Frosinone. L'esposizione, patrocinata dalla Fondazione Gianluigi e Stefano Proia, presenta una ventina di quadri raffiguranti le mura megalitiche del nostro territorio (opere di Otello Perazzi) e altrettante immagini di personaggi di ieri e di oggi che si sono interessati alle stesse. I ritratti, realizzati da Agnes Preszler, includono figure come Heinrich Schliemann, famoso scopritore d Troia; l'archeologa e pittrice Marianna Candidi Dionigi, lo storico e scrittore Ferdinand Gregorovius ed ancora Mario Pincherle, Luigi Ceci, Don Giuseppe Capone, Giustiniano Nicolucci, Flavio Fiorletta, Adriano Forgione, Roberto Giacobbo, Giulio Magli, Giancarlo Pavat e molti altri, tra indagatori, studiosi e divulgatori. La collezione, che parteciperà al concorso “Megal(m)iti e megal(m)itiche”, tuttavia non è completa, in futuro saranno aggiunte ancora altre opere. Gli intenditori sicuramente sapranno apprezzare questa carrellata di immagini: i ritratti che in molti casi strappano dall'oblio personaggi di cui spesso esistono solo vecchie litografie o foto ingiallite, e le splendide illustrazioni di epoche ormai lontane. La collezione farà parte del costituendo museo etno-storico regionale Arkeomitika, ideato e avviato da Giorgio Copiz e Gianluigi Proia, che hanno curato tutta la ricerca storica. La mostra rimarrà aperta fino al 31 maggio.
Alcuni ritratti:
http://realpainter.blogspot.it/2012/04/nuovi-quadri-per-la-mostra-presso-il.html
video slideshow: http://www.youtube.com/watch?v=NXdlMd0ZcA0
Le mostre personali di Agnes Preszler in maggio
Alatri, palazzo Conti Gentili - https://www.facebook.com/events/319645334767869/
Frosinone, palazzo della Provincia - https://www.facebook.com/events/301289513281680/
Cassino, BPC - https://www.facebook.com/events/332483630152756/
-- Agnes Preszler www.ritratti.tk www.pagnes.tk www.ungherese.tk 329/6494754 388/7587211
Euro 2012: pronostici da maiale indovino - La Gazzetta del Mezzogiorno
"Lavezzi va a chi lo paga" - Tiscali
FERRAIOLI: A 20 ANNI DALLA STRAGE DI CAPACI L'ATTENTATO DI BRINDISI APRE INQUETANTI INTERROGATIVI.
Spettabile redazione,
di seguito Vi trasmetto una mia nota stampa.
Nel ringraziarVi per la Vostra sempre gentile
attenzione, colgo l'occasione per salutare distintamente.
Maurizio Ferraioli
Tel.329-8256232
FERRAIOLI: A 20 ANNI DALLA STRAGE DI CAPACI L'ATTENTATO DI BRINDISI APRE INQUETANTI INTERROGATIVI.
L'attentato di questa mattina alla scuola di Brindisi che ha visto numerosi feriti ed il decesso di una giovane studentessa di 16 anni apre a 20 anni dalla tremenda strage di Capaci che vide la morte del Giudice Giovanni Falcone, di sua moglie e della scorta, inquietanti interrogativi. Quale neo eletto consigliere comunale della Spezia da sempre in lotta per la diffusione della Cultura della Legalità e contro ogni forma di mafia mi sento di esprimere la mia totale vicinanza ai familiari delle persone coinvolte. In questo momento di dolore lo Stato deve alzare la soglia di attenzione e aumentare i controlli per evitare che derive di stampo terroristico trovino la complicità di organizzazioni criminali sempre pronte ad attaccare lo Stato. L'attentato è un atto ignobile e maggiormente schifoso perchè coinvolge delle giovani vite innocenti ai quali si vorrebbe strappare per sempre la speranza di un futuro migliore.
Condannare simili atti non è sufficiente e tutte le Istituzioni devono essere coese per una corretta difesa dei nostri sacrosanti valori costituzionali. Sono padre di una ragazza di quell'età ed è per me impensabile immedesimarmi nel dolore e nella rabbia di quei genitori che si sono visti strappare la vita della loro figlia salutata come di consueto questa mattina prima di andare a scuola. Il ricordo di Giovanni Falcone e di Paolo Borsellino deve rimanere scolpito nelle nostre menti e deve renderci più forti e consapevoli di una lotta senza paura a tutte le forme di mafia per contrastare simili nefandezze. La politica deve fare la sua parte importante anche con l'esempio e lo deve fare subito a tutela della società tutta e soprattutto delle generazioni future. Una preghiera per chi non è più fra noi.
Cina: attivista Chen all'aeroporto di Pechino, vado a New York - Agenzia di Stampa Asca
Arriva il maiale indovino degli Europei di calcio - Ecologia.Guidone.it
Dictator censurato in Turkmenistan - Corriere della Sera
FERRAIOLI: IL GOVERNO FA LE “BATTUTE” MENTRE I CITTADINI PIANGONO.
Spettabile redazione,
di seguito Vi trasmetto una mia nota stampa.
Nel ringraziarVi per la Vostra sempre gentile
attenzione, colgo l'occasione per salutare distintamente.
Maurizio Ferraioli
Tel.329-8256232
FERRAIOLI: IL GOVERNO FA LE "BATTUTE" MENTRE I CITTADINI PIANGONO.
La famigerata proposta di una tassa su cani e gatti che ne prevedeva l'istituzione da parte dei comuni, dopo la proposta del PDL nel 2008 era approdato alle commissioni prima di essere presentato in Parlamento e dopo le dichiarazioni del Sottosegretario Polillo che "la condivideva in linea di principio e la levata di scudi da parte di associazioni e di numerosi parlamentari fa "Dietrofront". Lo stesso Sottosegretario Polillo dichiara che la sua "era solo una battuta nei confronti di un Deputato che l'aveva proposta". Battute? In questi momenti? Ma come sono spiritosi i nostri governanti. Meglio così comunque, mi domando solo come si possa giocare o anche solo dire dichiarare di giocare . Siamo alla follia. I cani o i cosiddetti animali d'affezione sono spesso un sostegno sociale a persone anziane o sole e tassarne la proprietà è un atto che considero folle soprattutto in un momento in cui stanno aumentando i suicidi per questioni finanziarie e per questioni legate alla sopravvivenza ed all'abbandono dell'Essere Umano. Il cane è un componente del nucleo familiare, richiede un impegno dai suoi possessori ma da anche tantissimo in termini affettivi. Quindi no a questa tassazione e si a maggiori risorse o meglio ad un migliore loro utilizzo per creare spazi di sgambatura accessibili a tutti e non solo nelle zone periferiche, si alla guardia medica veterinaria, si ad un codice deontologico dei possessori di cani, si ad una cultura per una città più pulita, si a tante cose che spesso costano nulla e fanno la differenza. Auspico che terminati i tempi delle "Battute" si torni ad una politica fatta per la gente, scevra da uniche questioni di bilancio e che tenga conto sempre di più della centralità del Cittadino come essere Umano e non come semplice voce o numero di un bilancio da risanare.
venerdì 18 maggio 2012
Olio di Argan Omia Laboratoires importato direttamente dal Marocco, attivo nel preservare la biodiversità e la sostenibilità
La produzione dell'olio di argan è un fenomeno sociale importantissimo in Marocco. Garantisce le migliori condizioni di lavoro per le donne e la riforestazione delle piante di Argania spinosa nel territorio protetto dall'UNESCO. Omia Laboratoires importa l'olio di argan direttamente dal Marocco, da una delle cooperative più rappresentative e attive nel preservare la biodiversità e la sostenibilità della lavorazione per le popolazioni locali.
Donna Berbera durante la raccolta dei frutti di Argan in Marocco. Foto MGA Cosmetici - Omia Laboratoires
L'olio di Argan, particolarmente noto per le sue proprietà cosmetiche e medicamentose, è approdato in occidente da pochi anni ma le sue virtù erano note in Marocco già da millenni.
Le donne berbere infatti utilizzano da sempre l'olio di argan come cosmetico per nutrire pelle, unghie e capelli e come condimento per gli alimenti.
La piante di argania spinosa da cui si ricava l'olio di argan, crescono in una zona del sud del Marocco, chiamata pianura del Souss o triangolo d'oro, tra le città di Essaouira, Agadir e Taroundant. Questa zona, di circa 800.000 ettari, si è andata sempre più riducendo, e dal 1998 è patrimonio dell'UNESCO.
Da queste piante, una volta caduti a terra, vengono raccolti i frutti. Una volta estratte le mandorle dai noccioli dei frutti, queste vengono lavorate per estrarre l'olio.
Tradizionalmente l'intero processo di estrazione avveniva a mano ma da alcuni anni, un po' per l'ingente richiesta del mercato, un po' per migliorare le condizioni igienico-sanitarie in cui viene prodotto l'olio, la lavorazione avviene in stabilimenti moderni tramite presse meccaniche. L'olio ottenuto con i moderni metodi di lavorazione mantiene le stesse proprietà e garantisce standard qualitativi migliori. Inoltre consente tempi di conservazione più lunghi, anche di due anni.
La lavorazione dell'olio di Argan è un lavoro tipicamente affidato alle donne, riunite in cooperative. Questa organizzazione in cooperative è volta ad assicurare alle donne berbere migliori condizioni di lavoro e allo stesso tempo garantisce la riforestazione delle piante di argania spinosa.
Marco Angioletti, direttore di produzione MGA Cosmetici - Omia Laboratoires in visita presso fornitori di olio di argan in Marocco
Omia Laboratoires importa l'olio di argan direttamente dal Marocco, da una delle cooperative più rappresentative e attive nel preservare la biodiversità e la sostenibilità della lavorazione per le popolazioni locali. La produzione del prodotto finito avviene totalmente in Italia, senza l'ausilio di terzisti, attraverso impianti produttivi di standard farmaceutico tramite processi certificati secondo la norma ISO 9001:2008.
Il sito produttivo OMIA Laboratoires ha inoltre ottenuto la certificazione ECO BIO ed i prodotti aderiscono allo standard NON TESTATO SU ANIMALI controllato da ICEA per LAV.
Per le risposte alle domande più frequenti sui temi della cosmesi e dei prodotti Omia Laboratoires sono Online sul sito omialab.it le FAQ. Una sezione in continuo divenire a cui tutti i consumatori possono contribuire porgendo le proprie domande.
Segui Omia Laboratoires su Facebook e Twitter
Fonte: OmiaLaboratoires
Totobeauty 2012, al via il grande concorso per i professionisti della bellezza
Una volta entrati in classifica ogni settimana si potranno ricevere voti e scalare la classifica grazie a tutti coloro che ritaglieranno il coupon che troveranno ogni settimana sul giornale e lo imbucheranno nelle apposite urne, che saranno presenti in redazione o presso i negozi dei concorrenti, oppure acquistando la copia digitale del giornale e votando on line dal sito www.totobeauty.it. Vincerà il professionista della bellezza che riceverà più voti dai propri sostenitori, ma ci saranno premi addirittura per i primi 10 classificati dell'edizione locale, che verranno consegnati durante una grande festa finale.
Ma non finisce qui! Il primo classificato accederà alla finalissima interregionale del concorso insieme a tutti i primi classificati delle 35 testate locali del circuito iNetweek. Sarà una grande festa con delle prove da affrontare per aggiudicarsi il titolo di "Professionista della bellezza iN
Chi vuole partecipare e vincere un week end in Costa Brava, uno scooter Yamaha, una crociera per due persone o un iPad e tanti altri premi che vi sveleremo nelle prossime settimane, non perda tempo e voti e contatti la redazione, mentre chi vuole sostenere il proprio parrucchiere o estetista di fiducia non perda i coupon per votare, in edicola da settimana prossima. E per sapere come procede la gara, basta andare sul nostro sito www.totobeauty.it, ma il concorso è anche su Facebook, Twitter e Google+.
"Operazione Vacanze", presentazione del film al Dubai Cafè
L'evento si terrà il 22 maggio prossimo, dalle ore 21.30, in via Tiburtina 1431 (Roma-Settecamini)
"Operazione Vacanze", presentazione del film al Dubai Cafè
Saranno presenti, tra gli altri: Valeria Marini, Maurizio Mattioli, Enzo Salvi, Jerry Calà e Massimo Ceccarini
ROMA-SETTECAMINI - Si terrà al Dubai Cafè, dalle ore 21.30 di martedì 22 maggio prossimo, la presentazione del film "Operazione vacanze". All'evento parteciperà l'intero cast. Sono attesi, quindi, nella megastruttura di via Tiburtina 1431 (Roma-Settecamini), tra gli altri: Valeria Marini, Maurizio Mattioli, Enzo Salvi, Jerry Calà, Massimo Ceccarini e Francesco Pannofino. Il movie, diretto da Claudio Fragasso, sarà distribuito ai vari circuiti cinematografici dal 23 maggio. Si tratta di una commedia divertentissima, dalla trama intrigante, con un contorno di bellissime donne. Il Dubai continua, dunque, a contraddistinguersi per eventi che lo caratterizzano sempre di più come locale di tendenza, in grado di attrarre una clientela fashion. "Lo avevamo puntualizzato il giorno della sua inaugurazione - rammenta Fabiano Valelli, comproprietario della struttura - che avremmo rivoluzionato il modo d'intendere il divertimento day and night. Il fatto che molti altri locali tentino di imitarci è la conferma che le nostre strategie aziendali intercettano i desiderata di una clientela variegata e, sempre di più, affezionata. Che la produzione abbia scelto il Dubai per la presentazione di un film che vanta un cast di prim'ordine è davvero motivo di orgoglio per tutti noi ". L'ingresso è gratuito.
Info: 06.4140.5743
Comunicato stampa originale su http://comunicati2012.blogspot.com
Aperitivo e spettacolo a Napoli: fare il turista e trascorrere del tempo libero nella propria città è un dovere
KEY: tempo libero, turista
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TITLE: Aperitivo e spettacolo a Napoli: fare il turista e trascorrere del tempo libero nella propria città è un dovere
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Gli alberghi (http://www.royalgroup.it/royalcontinental/default-it.html) non sono solo i luoghi in cui i turisti passano la notte durante una vacanza, ma le location dove trascorrere il tempo libero sia se si è un turista sia se si è un cittadino!
Gli alberghi delle grandi città organizzano, infatti, tanti piacevoli appuntamenti per trascorrere il proprio tempo libero:
- brunch,
- pranzi e cene a prezzo fisso,
- aperitivi
- spettacoli
Spesso non si apprezza o si perdono di vista le cose che si hanno sotto casa. Per rilassarsi e per passare piacevolmente il proprio tempo libero ci si allontana dal proprio quartiere o dalla propria città, ma a volte si può fare il turista anche a casa.
Napoli è una città bellissima, che vive tra mille contraddizioni, tra angoli meravigliosi ed altri difficili e duri e spesso i suoi cittadini dimenticano che vivono in una località meravigliosa che i turisti vengono a visitare da tutto il mondo.
I Napoletani devono ricordare che hanno la fortuna di vivere in luogo magico, dalle enormi potenzialità: dal clima fantastico, con tante attrattive naturali e artistiche.
La città partenopea è una meta tra le più interessanti d'Italia e del mondo dal punto di vista turistico e prendersi qualche ora del proprio tempo libero per girare come un turista è un obbligo dei suoi cittadini.
Un esempio? Passeggiare lungo via Partenope, nel Borgo Marinari e prendere un aperitivo in un albergo come il Royal Continental ed assistere ad uno spettacolo è occasione, un'esperienza, un'opportunità da non perdere! I turisti arrivano a Napoli da tutto il mondo per viver esperienze di questo tipo!
L'8, il 15 e il 22 giugno si potrà, infatti, assistere allo spettacolo "Welcome on board" nei locali dell'hotel. Uno spettacolo interessante in una cornice davvero bella. Prendere un aperitivo al Lounge Bar del Royal Continental ( http://www.royalgroup.it/royalcontinental/hotel-&-servizi-,gallery_viewItem_4-it.html), difronte al Castel dell'Ovo, gustandosi un bello spettacolo non ha prezzo.
La regia e la coreografia Francesco Nappa porta in scena con la poesia del teatro-danza le storie di chi è un turista non turista, gli assistenti di volo.
Uno spettacolo divertente che parla di un giovane che trova l'amore, ma dall'altro lato del mondo, una ragazza che ha accumulato troppo stress da viaggio, una ballerina che diventa hostess, di alcuni genitori che hanno problemi con i figli e di tante altre storie di vita vissuta da chi per lavoro è sempre a metri e metri d'altitudine.
Antonella Salottolo
Ufficio Marketing
Royal Group Hotels & Resorts
Via Chiatamone 53/C - 80121 Napoli
Ph. +39 081 7643211
Fax +39 081 2455132
a.salottolo@royalgroup.it
www.royalgroup.it
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Semifinali Nazionali a Roma del decimo festival estivo targato Paolo Ruffini
COMUNICATO STAMPA
FESTIVAL ESTIVO
SEMIFINALI NAZIONALI A ROMA DEL X FESTIVAL ESTIVO TARGATO PAOLO RUFFINI.
L’ultima selezione per il centro verrà effettuata a Roma e precisamente presso il prestigioso locale Cantine Blues (http://www.cantineblues.com/), noto nel circuito capitolino per la sua programmazione di livello; chi passerà la selezione andrà di diritto alla finalissima di Piombino prevista per l’11, 12, 13 Luglio 2012, in una bellissima piazza sul mare che vedrà la presenza di almeno 32 finalisti con la conduzione affidata a Paolo Ruffini.
Sabato 19 Maggio saranno ospiti della serata le vincitrici del Festival Estivo 2011 le Calipso Chaos, ma anche Samuel Ferrari che tutti ricorderanno per i brani “Mexico” feat. Roy Paci e “Discoteche” feat. Andy, che presenterà il suo nuovo lavoro "Hey Dj" (Niccolo Fragile - Camarecords) e la band Indie i Velodrama.
La serata avrà inizio alle ore 21.00 con ingresso gratuito.
Per informazioni: www.festivalestivo.it - http://www.cantineblues.com
Roma 18 Maggio 2012
Assoporti: Pasqualino Monti per la corsa al vertice: si “cerca” presidenza di svolta
Nell'ambito delle consultazioni tra le autorita' portuali italiane circola il nome di Pasqualino Monti per la designazione del nuovo presidente. A giugno l'assemblea che sancira' il cambio di guardia
Entra nel vivo la corsa per il rinnovo al vertice di Assoporti. Sulla base della 'road map', definita nell'assise di Cagliari a fine aprile, i tre saggi, nominati in quell'occasione, Luciano Guerrieri, Cristoforo Canavese e Aldo Garozzo, presidenti, rispettivamente, delle autorità portuali di Piombino, di Savona e di Augusta, si apprestano ad avviare le consultazioni tra i presidenti delle autorità portuali italiane per arrivare alla designazione del successore di Francesco Nerli, il cui mandato è in scadenza e non è più rinnovabile.
I tempi sono stretti: l'assemblea che sancirà il cambio della guardia si terrà, infatti, nel prossimo mese di giugno. Le consultazioni dei tre saggi dovrebbero richiedere un paio di settimane per poter arrivare a fine mese con l'indicazione del nuovo presidente.
E non è un lavoro facile quello che attende Guerrieri, Canavese e Garozzo per arrivare a un nome condiviso, che metta d'accordo tutti. Un nome che può fare la differenza, in un momento chiave per il rilancio dell'economia del Paese e per uno dei suoi settori strategici, come quello portuale. Tanto più che l'obiettivo è quello di ridare unità all'associazione delle Autorità portuali dopo almeno un paio d'anni di forti turbolenze. Il toto nomine è aperto ormai da tempo. Sono circolati i nomi di due senatori, Lorenzo Forcieri e Piergiorgio Massidda, rispettivamente presidenti dei porti di La Spezia e di Cagliari. Ma gettonati sono anche i nomi Marina Monassi di Trieste e di Pasqualino Monti di Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta.
L'identikit che si delinea per il prossimo presidente di Assoporti è quello di un manager in grado di assicurare discontinuità. In questa ottica, anche guardando al profilo generazionale, ha buone credenziali il presidente del porto di Civitavecchia, che non ha ancora quarant'anni (è nato a Ischia nel 1974). Se pur molto giovane, Monti ha al suo attivo i buoni risultati della gestione del porto di Civitavecchia e può contare sul sostegno di una rete di relazioni bipartisan.
La richiesta che arriva dalle diverse realtà portuali italiane è quella di un progetto che sia in grado di ripensare la portualità italiana, che superi i microporti e che realizzi un vero sistema fatto di specializzazioni diverse per evitare il cannibalismo tra i diversi scali. Va rivista la natura stessa delle autorità portuali, estendendone la loro mission anche alla logistica e istituzionalizzando l'authority della logistica. Centrale è anche la ridefinizione di un nuovo rapporto e di nuove regole con i grandi concessionari: va incentivato il project management per rendere autonome le autorità portuali dal pubblico, garantendo incassi agli enti locali e remunerazione di mercato alle autorità portuali.
Secondo i rumors, nella rosa dei candidati c'è anche il presidente dell'autorità portuale di Livorno, Giuliano Gallanti, considerato uomo della mediazione tra le diverse anime di Assoporti. ''Di Assoporti - ha detto recentemente- mi interessa l'attività di lobbismo in senso positivo ovviamente, per le cariche si vedrà. Io non ho chiesto niente, comunquè'. E c'è anche Luigi Merlo, presidente del porto di Genova, che conta 'supporters' tra i presidenti di alcune authority, soprattutto del Sud.
Fonte
Calcio, Ronaldo spaventa il Real: Sto bene a Madrid, ma futuro non so - Virgilio
Libia, aggrediti da ignoti i giornalisti di “Russia Today” - La Voce della Russia
Borse in rosso, spread in altalena - Il Gazzettino
Compravendita di followers su Twitter: consuetudine da eliminare ... - Altopascio.info
Comunicato stampa - Lunedì 21 la conferenza stampa di presentazione del convegno “Le radici del presente. Siracusa nell’Italia repubblicana (1945-2010)”
Agli organi di Stampa
Siracusa, 18/05/2012
Lunedì 21 la conferenza stampa di presentazione del convegno "Le radici del presente. Siracusa nell'Italia repubblicana (1945-2010)"
Lunedì 21 maggio alle ore 10.30 nella sede di Confidustria Siracusa (Viale Scala Greca, 282) si terrà la conferenza stampa di presentazione del convegno di studi "Le radici del presente - Siracusa nell'Italia repubblicana (1945-2010)", in programma dal 25 al 26 maggio a Palazzo Vermexio.
Nella conferenza stampa interverranno:
- Irene Romano dell'Associazione culturale "Gaetano Trigilia Caracciolo";
- il presidente di Confindustria Siracusa Aldo Garozzo;
- il vicepresidente della Camera di Commercio Giuseppe Gianninoto;
- il presidente della Società Siracusana di Storia Patria Sebastiano Amato;
- Salvatore Adorno, docente di Storia contemporanea dell'Università di Catania e responsabile scientifico del progetto di ricerca.
La conferenza stampa intende illustrare il percorso e le valenze dell'iniziativa, che nasce da un poderoso lavoro di ricerca avviato alla fine del 2010 da un'equipe di tredici studiosi, prosegue con il convegno del 25-26 maggio, per culminare in seguito con la pubblicazione delle relazioni nel volume di Atti del Convegno, che porrà le basi per la prima sintesi della storia economica, politica e sociale di Siracusa dal 1945 al 2010.
Il convegno di studi è stato organizzato dall'Associazione culturale "Gaetano Trigilia Caracciolo", che ha tra i suoi obiettivi quello di favorire gli studi e le iniziative sullo sviluppo locale, con Confindustria Siracusa, la Camera di Commercio di Siracusa e la Società Siracusana di Storia Patria.
In attesa di vederci vogliate gradire cordialità.
Info e contatti
Segreteria organizzativa: Irene Romano
irene.romanofiore@yahoo.it
Coordinamento scientifico: Salvatore Adorno
ufficio stampa: INpress
Tel.: 0932 752707
Cell. 329 3167786
Eni Award: assegnati i riconoscimenti per l'edizione 2012
Eni Award ha lo scopo di sviluppare un migliore utilizzo delle fonti energetiche e valorizzare le nuove generazioni di ricercatori, a testimonianza dell'importanza assegnata da Eni alla ricerca scientifica e ai temi della sostenibilità.
San Donato Milanese (Milano), Maggio 2012 – Eni rende noti i nomi dei ricercatori e scienziati premiati nella quinta edizione di Eni Award, il premio istituito nel 2007 e divenuto nel corso degli anni un punto di riferimento a livello internazionale per la ricerca nei campi dell'energia e dell'ambiente. Eni Award ha lo scopo di sviluppare un migliore utilizzo delle fonti energetiche e valorizzare le nuove generazioni di ricercatori, a testimonianza dell'importanza assegnata da Eni alla ricerca scientifica e ai temi della sostenibilità.
In particolare, il Premio "Nuove frontiere degli idrocarburi" è stato assegnato, per la sezione upstream, a Fabio Rocca, professore emerito di Telecomunicazioni presso il Politecnico di Milano e ad Alessandro Ferretti, Amministratore Delegato di "Tele-Rilevamento Europa" (TRE) - spin-off del Politecnico di Milano - per lo sviluppo di un nuovo algoritmo di elaborazione di dati provenienti da sistemi di rilevamento satellitare, che, combinati con tutte le altre informazioni che si raccolgono normalmente durante la coltivazione dei giacimenti, possono riuscire a migliorarne lo sfruttamento, individuando le aree più promettenti per eventuali operazioni di ottimizzazione, permettendo di ottenere più idrocarburi a parità di interventi, sempre nel più assoluto rispetto della sicurezza e protezione dell'ambiente.
Per la sezione downstream lo stesso premio è stato assegnato a Enrique Iglesia, Professore di Ingegneria Chimica presso la Università di California a Berkeley, per lo sviluppo di catalizzatori per la sintesi di idrocarburi in grado di migliorare l'efficienza dei processi, riducendo gli scarti e la richiesta energetica. Quindi, migliore sfruttamento delle risorse, con minore consumo di energia e minore impatto ambientale dell'intero processo. Tra i principali interessi di Iglesia vi sono le reazioni di attivazione del metano e di semplici molecole da esso derivate per dare prodotti liquidi utilizzabili come materie prime per la produzione di carburanti, lubrificanti e polimeri a partire non solo dal petrolio, ma anche dal gas naturale, dalle biomasse e dal carbone.
Il Premio "Energie rinnovabili e non convenzionali" è stato conferito a Harry A. Atwater - professore di Fisica Applicata e Scienza dei Materiali presso il California Institute of Technology – e Albert Polman - Direttore e Scientific Group Leader del FOM Institute AMOLF di Amsterdam – che insieme hanno realizzato celle solari ultrasottili di nuova generazione, di maggiore efficienza e ridotti costi di realizzazione, che aprono nuove prospettive allo sviluppo di tecnologie basate sull'energia solare.
Barbara Sherwood Lollar, titolare della cattedra di Geologia presso l'University of Toronto si è aggiudicata il Premio "Protezione dell'ambiente" per la messa a punto di tecniche che attraverso il monitoraggio della presenza e quantità di isotopi stabili di carbonio in acque sotterranee, sono in grado di rilevarne il grado di inquinamento e indicare l'efficacia della biodegradazione in-situ ad opera di microorganismi.
I due Premi "Debutto nella ricerca", riservati a ricercatori under 30, sono stati assegnati a Silvia Comba e Jijeesh Ravi Nair, entrambi del Politecnico di Torino. Silvia Comba ha sviluppato una tesi di dottorato sulla depurazione delle falde acquifere contaminate per mezzo di una tecnica innovativa basata sull'utilizzo di nano e micro-particelle di ferro. Nella sua tesi Jijeesh Ravi Nair ha sviluppato una metodologia per la preparazione di membrane elettrolitiche per batterie al litio in grado di fornire energia elettrica in modo efficiente e rispettoso dell'ambiente.
La Commissione scientifica di Eni Award è composta da 24 membri tra cui i due Premi Nobel Harold Kroto e Robert Richardson, rettori di università, ricercatori e scienziati espressione dei più importanti centri di studio e ricerca a livello mondiale. Gli Eni Award saranno consegnati il 15 giugno prossimo al Quirinale alla presenza del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, contestualmente ai riconoscimenti all'Innovazione Eni conferiti a tre team di ricerca interni che si sono particolarmente distinti per il livello di innovazione e di rilevanza per il business dei risultati ottenuti.
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giovedì 17 maggio 2012
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