sabato 2 luglio 2011

FESTA DRUIDI BAJARDO 2011

 

Riti magici, conferenze e anche il fumetto di Bajardix:

ecco tutte le novità della Festa dei Druidi 2011

 

 

C’è grande attesa per l’ottava edizione della Festa dei Druidi, la “due giorni” dedicata al mondo dei Celti e ai suoi sacerdoti, i Druidi appunto, che si svolgerà sabato 23 e domenica 24 luglio a Bajardo, suggestivo borgo medioevale nell’entroterra di Sanremo.

 

La manifestazione, ideata da Pepi Morgia nel 2004, si presenta come un intreccio di conferenze, mostre, libri, musica, danze, laboratori e riti magici per affascinare ancora una volta tutti quei residenti e quei turisti che amano riscoprire le affascinanti radici del mondo celtico.

 

Tra le tante le novità di quest’edizione, spicca il fumetto di Bajardix ideato da Claudio Porchia e disegnato da Tiziano Riverso.

 

Realizzato sulle orme del famosissimo Panoramix, il druido di Asterix, Bajardix presenta una diversa personalità con uno stile rivolto ai grandi e ai piccini, offrendosi anche come un inedito e divertente strumento per catturare le atmosfere magiche e misteriose di questa tradizione.

 

Grande attenzione anche al mondo delle erbe e delle piante utilizzate dai Druidi: dalle conferenze di Libereso Guglielmi e di Alfredo Moreschi, alla mostra dedicata al calendario celtico di Domenico Musci con disegni di Dino Gambetta; dai laboratori multimediali di danza, musica e artigianato, al mercatino druidico e ai diversi laboratori di animazione curati dall’associazione Il Parcheggio delle Nuvole.

 

Da non dimenticare i menù druidi offerti dai ristoranti del paese, l'accensione del sacro fuoco poco prima della mezzanotte di sabato e la festa finale “Cos playar Druid Contest” dove ognuno potrà cimentarsi nell’interpretazione di un famoso druido.

 

PROGRAMMA FESTA DRUIDI

 

SABATO 23 LUGLIO

 

ore 17, centro storico: alla scoperta del magico mondo di Bajardix, il fumetto realizzato da Tiziano Riverso. Un percorso a tappe per le vie del paese con animazione, laboratori musicali, di fumetti, creativi per la realizzazione dell'amuleto di Bajardix e concerto pomeridiano con laboratorio danzante, multi visioni.

 

ore 17,  centro storico:  giochi di ruolo dal vivo con lo Stregatto.

 

ore 17.30, oratorio di piazza De Sonnaz: inaugurazione mostra “Calendario Celticodi Domenico Musci e con illustrazioni di Dino Gambetta.

 

ore 18, oratorio di piazza De Sonnaz: “La Quercia, albero sacro ai Druidi”. Incontro con Libereso Guglielmi. Conduce Claudio Porchia.

 

ore 20, Chiesa Vecchia: buffet druidico (menù a tema nei ristoranti del paese).

 

ore 21, Chiesa Vecchia: concerto con Davide Baglietto (cornamuse, flauti, percussioni), Emanuela Bellis (ghironda ) e Alex Raso ( bouzouki, chitarra)

 

ore 23, Terrazza delle Alpi: accensione del Sacro Fuoco insieme alla Corporazione Druidica Nazionale. A seguire jam session ardica: arpe, flauti e bodram suoneranno fino a notte fonda!

 

DOMENICA 24 LUGLIO

 

ore 10.30, oratorio di piazza De Sonnaz: “Le piante dei Druidi”. Incontro con Alfredo Moreschi. Conduce Claudio Porchia.

 

ore 15,  Chiesa Vecchia: “Giochi di Ruolo dal vivo e un accampamento dove tutti potranno essere protagonisti delle mirabolanti avventure di Bajardix! A cura dell’Associazione Ludo Ergo Sum.

 

ore 16, centro storico: “Cos playar Druid Contest”. Ognuno potrà cimentarsi nell’interpretazione di un famoso druido e - perché no?- di Baiardix! Al più bel vestito, un premio forgiato per l’occasione!

 

Per tutta la durata della manifestazione “Mercatino a tema druidico” nelle vie del paese.

 

Animazione a cura dell'Associazione Il Parcheggio delle Nuvole con Associazione Ludo Ergo Sum, Corporazione Druidica Nazionale, Stregatto e Compagnia Aerea di Teatro e del Teatro Impertinente.

 

Laboratorio di Fumetti a cura Tiziano Riverso.

 

Direzione artistica a cura di Paola Bergamini, Claudio Porchia e Il Parcheggio delle nuvole.

 

 



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Il Maestro Bacchetti inaugura ETna in scena 2011

Zafferana Etnea inaugura la kermesse estiva “Etna in Scena” venerdì 8 luglio alle ore  21.15 con il concerto del pianista Andrea Bacchetti e l’Orchestra Sinfonica del Conservatorio di Stato Vincenzo Bellini di Palermo. La direzione dell’orchestra è affidata al Maestro Carmelo Caruso, nonché direttore del Conservatorio di Stato Vincenzo Bellini di Palermo. Il concerto è frutto della volontà della direzione artistica, del maestro Gianfranco Pappalardo Fiumara, e della collaborazione tra la società e20 srl di Marco Grimaldi e l’Associazione musicale Etnea, il cui direttore artistico è il maestro Emanuele Casale, docente e compositore. Il maestro Andrea Bacchetti, noto ai più per la partecipazione quale ospite fisso del programma “Chiambretti night” di Piero Chiambretti, è da moltissimo tempo sulla scena nazionale ed internazionale per la sua grande qualità artistica come pianista. Conosciuto nel settore della musica classica quale enfant prodige per le sue performance al pianoforte già in tenerissima età ha realizzato un percorso artistico di respiro internazionale esibendosi frequentemente in festival internazionali, centri musicali e con direttori ed orchestre di rilievo internazionale. È lo stesso Bacchetti che dichiara il suo amore per la musica con queste parole “Amo della musica la capacità di dare emozioni a chi la fa e a chi la ascolta.” L’8 luglio, l’anfiteatro comunale di Zafferana Etnea sarà pervaso da note di importanti opere della musica classica, il programma musicale della serata prevede infatti un concerto dedicato a Mozart e a Beethoven. Un’occasione unica per lasciarsi coinvolgere da opere immortali in un contesto naturale unico. Si darà inizio al concerto con l’ouverture di Egmont di Ludwig van Beethoven per orchestra seguita dal concerto di Mozart K415 per pianoforte ed orchestra. In conclusione la celebre sinfonia n° 5 di Beethoven. Circa 50 gli elementi dell’orchestra del conservatorio di Stato Vincenzo Bellini di Palermo che accompagneranno il celebre pianista sotto la prestigiosa bacchetta del Direttore Carmelo Caruso, noto artista con vastissima esperienza di direzione di orchestre in Italia.

La prevendita è già disponibile sui circuiti: www.ctbox.it - www.circuitoboxofficesicilia.it -
Per ulteriori informazioni sulla disponibilità dei biglietti è possibile contattare il numero 3357843298.

Per interviste agli artisti (telefoniche prima da effettuarsi prima della data del concerto), accrediti stampa e informazioni contattare Elisa Toscano

Responsabile comunicazione per Etna in scena

E per conto di Salvo Coco Responsabile comunicazione del Comune di Zafferana Etnea

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Elisa Toscano

Relazioni Pubbliche e Marketing

tel. ufficio 095 8363299

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6/7 Musica anni '90, voice Francesco Sarzi @ Ombre Summer Garden, Viadana (Mn). Nb: Luca Argentero non sarà presente

6/7 Musica anni '90, voice Francesco Sarzi @ Ombre Summer Garden, Viadana (Mn). Nb: Luca Argentero non sarà presente


Confermata la serata di mercoledì 6/7 all'Ombre Summer Garden di Viadana (Mn). Purtroppo non sarà presente Luca Argentero, impegnato all'estero in progetti lavorativi.

FOTO OMBRE
files.me.com/lorenzo.tiezzi/6vpxcb


Per informazioni tel. 392.1037734
Via Pangona, 76 Viadana (Mantova)
Aperto ogni mercoledì, venerdì e prefestivi
http://www.ombresummergarden.it

Mercoledì: musica anni '90, voice Francesco Sarzi
Venerdì: house music & fashion... 

Orari: dalle 21 alle 04
Ingresso: 8/5 €
Ristorante: € 25, formula a buffet con l'aggiunta di piatti serviti
Dj resident: Stefano Burra
Live performer: Mark Lanzetta (Relight Orchestra)
Regular guest: Gianni Morri (Pineta Milano Marittima), Samuele Sartini, Frankie P, Luca Cassani, 
Voice: Faber, Francesco Sarzi, Danilo, Ruben


BIO FRANCESCO SARZI
Francesco Sarzi, classe 1981, ad oggi è senz'altro uno dei vocalist più richiesti del circuito fashion. In altre parole, è un professionista che da anni con la sua energia fa ballare i migliori club italiani e non solo. Infatti Francesco non è solo un animale da palcoscenico che vive di notte e si accende davanti a una pista che balla. E' anche speaker radiofonico, presentatore, consulente artistico di locali importanti. A fare la differenza sono è il suo background. Ad esempio, la laurea in Giurisprudenza conseguita a pieni voti nel 2006 presso l'università di Parma, il diploma in dizione ottenuto frequentando il CTA di Milano, una delle migliori scuole di teatro Italiane… Inoltre, da tempo fa parte degli artisti gestiti da Clan Agency, un'agenzia che recluta talenti per produzioni pubblicitarie e cinematografiche.


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★ Mail sent by Lorenzo Tiezzi (pr, journalist, etc)
★ mob. +39 339 3433962





resoconto stampa - presentazione Etna in Scena 2011

"ETNA IN SCENA 2011"

Zafferana Etnea

 

 

Presentato oggi al Palazzo della regione siciliana di Catania il cartellone degli eventi estivi organizzati dal Comune di Zafferana Etnea.

"Etna in scena 2011", una delle più interessanti kermesse dell'estate siciliana, promette eventi e spettacoli di notevole spessore, grazie a nomi di spicco del panorama culturale ed artistico nazionale. Gli spettacoli andranno in scena dall'8 luglio al 30 agosto e riguarderanno: danza, musica, teatro.

Il calendario sintetizza il lungo lavoro d'equipe, durato circa un anno, che ha visto impegnati in prima linea il Sindaco del Comune di Zafferana Etnea, Alfio Russo; l'Assessore al Turismo Enzo Leonardi; il noto pianista catanese Gianfranco Pappalardo Fiumara, il quale ne ha curato la direzione artistica; e Marco Grimaldi, per il coordinamento organizzativo.

Il Sindaco Russo ha puntato sulla qualità della manifestazione, grazie a personaggi di valenza nazionale. "Ci stiamo scommettendo affinché la nostra comunità possa fare dello sviluppo turistico il proprio fiore all'occhiello - ha detto Russo - non solo sfruttando l'opportunità dell'anfiteatro con i suoi spettacoli, ma dando risalto anche ai prodotti enogastronomici e all'offerta turistica del Palaghiaccio".

Alla presentazione è intervenuto anche il Presidente della Regione, Raffaele Lombardo, il quale ha espresso gratitudine e ammirazione nei confronti dell'Amministrazione zafferanese, per aver organizzato l'ammirevole cartellone estivo volto alla "valorizzazione del patrimonio culturale e all'attrazione turistica".

Promuovere le attività commerciali e turistiche è l'obiettivo principale su cui ha puntato l'Assessore al Turismo di Zafferana, Vincenzo Leonardi, il quale ha proposto "Etna in scena" come evento appetibile per zafferanesi e non solo, nel rispetto delle risorse territoriali.

Il direttore artistico, Gianfranco Pappalardo Fiumara, ha poi elencato e descritto i singoli eventi che comporranno la stagione estiva dicendo: "Quest'anno il cartellone inizia a diventare specialistico, con artisti di spicco del teatro tradizionale e d'avanguardia. La musica è la nostra scommessa, a cominciare dall'Opera lirica di Ruggero Leoncavallo, "Mameli", opera del 1916 non più replicata perché ritenuta troppo rivoluzionaria, ma che vogliamo riprendere nel centocinquantesimo dell'Unità d'Italia. Si vuole così avvicinare il pubblico giovane all'Opera classica, proponendo anche la "Carmen". Spazieremo dalla musica classica alla musica leggera, con Gianluca Grignani, fino a toccare con mano le vibranti note del violoncellista Giovanni Sollima.

Questo cartellone ha tutta la dignità per essere definito Festival. Speriamo di farlo diventare presto un Festival di produzione".

Marco Grimaldi, per il coordinamento artistico, ha voluto precisare: "Abbiamo scelto i più grandi interpreti sul territorio nazionale. Sono tutti numeri uno. Abbiamo anche alcuni appuntamenti singolari, come quello con Marco Travaglio, Eleonora Brigliadori, Andrea Bacchetti. Questo è l'anno della svolta. Abbiamo pensato anche ai bambini con un teatro dedicato a loro".

L'Assessore regionale Giuseppe Arena ha aggiunto: "Zafferana dà dimostrazione di come si riesca a rispondere in maniera ineccepibile anche ai momenti di crisi. Questo cartellone conferma Zafferana capitale del turismo e dello spettacolo in Sicilia".

Ad esprimere stima e ammirazione, anche il commissario delle Terme di Acireale, Margherita Ferro e il sindaco Spitaleri di Riposto.

Grande la partecipazione dei musicisti, attori, cantanti e produttori che hanno preso parte all’incontro.

 

Responsabile comunicazione per Etna in scena

E per conto di Salvo Coco responsabile comunicazione del Comune di Zafferana Etnea

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Hotel del Salento

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LA PADANIA 3 LUGLIO T'AMAVO PIO BOVE ASINO CHI LEGGE

 

LA PADANIA 3 LUGLIO T'AMAVO PIO BOVE ASINO CHI LEGGE

Finalmente!

Inizia il primo sistematico viaggio giornalistico nei palii di cui  nessuno parla, un viaggio nelle corse barbare in nome della tradizione.(sic!)

Primo resoconto sugli asini felici di farsi trascinare, sui buoi ancora più felici che corrono più veloci dei cavalli trainando carri, circondati da ali festanti  di cavalieri muniti di bastoni appuntiti.

Qualche bovino stramazza al suolo, esausto di gioia, felice di rendere sacrificio alla tradizione dei palii, dei carresi, delle feste "benedette", sulle quali nessuno aveva ancora osato alzare il velo di un'inchiesta.

Ma rompe il silenzio, come sempre d'abitudine ormai, la Padania, offrendoci un tormentone estivo.

Ecco la prima puntata del sagace quanto atteso "Gioco dell'oca" versione brubru ,"giocato" da Stefania Piazzo, che ci accompagna nelle sagre (in)civili delle regioni (in)civili.

Puglia, Umbria, Campania, Sardegna, Molise, Sicilia come primo assaggio di rispetto della legge della costumanza.

Ci mancava questo tassello, alternativo alla legge 189. Ora la lacuna è colmata.  

Ministero della Salute, Direzione generale, Task Force, Nas, che ne pensano, si interroga la Piazzo, assieme a Chiliamacisegua e a tutte le persone che si battono per l'affermazione del rispetto della vita?

Ecco allora su la Padania tutti i riferimenti per "divertirsi" su youtube e assaporare il delirio della folla, l'esaltazione del..popolo bue.
Ancora una volta, grazie Piazzo.

Buona lettura e come sempre, buona indignazione.

Chiliamacisegua

www.chiliamacisegua.org

 

VIAGGIO NELL'ITALIA BESTIALE……………..


T'AMAVO PIO BOVE ASINO CHI LEGGE
" Questa volta bisogna armarsi anche di youtube. E allora se le parole non  bastano, armiamoci di computer e di questo benedetto youtube e guardiamo le  stringhe che riportiamo in pagina.

L'adrenalina salirà, l'eccitazione della  corsa farà il resto, l'euforia per la competizione degli zoccoli che sfidano la  loro stessa natura faranno il resto.

Che momenti! Ancora, ancora, ne vogliamo ancora.
Se affondi gli occhi nelle corse degli asini, dei maiali, dei buoi, dei
palmipedi, di tutta la specie più o meno divertente per ammazzare la noia e  rinverdire l'identità, secondo il gusto della tradizione che usa la vita degli  animali, sovvertendo le loro caratteristiche etologiche, in nome della  superiorità dei diritti dell'uomo di forzare la natura, allora c'è da augurarsi  che gli animali siano meno civili di quanto già siano, e provino un po' ad essere barbari.
Perché, come acutamente scriveva Nietzsche, «solo i barbari sanno difendersi».
Ma barbari, non sono. Proveremo ad esserlo allora noi, barbari, per difendere  chi da solo non ce la fa.

Iniziamo così, nel nostro ruolo di barbari difensori di una civiltà senza cittadinanza.


CHIEUTI
Guarda come corrono i buoi. Che belli. Sbavano, sfiniti, zoccolo su zoccolo, al  trotto, al galoppo. Gli occhi allucinati di chi non sa più perché sia al mondo,  e se merita di esserci, nel mondo di Chieuti, provincia di Foggia, ogni 22 aprile.

Se non ci credi, guarda:
http://www.geapress.org/corse-palii-giostre/buoi-da-corsa-succede-in-molise-video/14628
ma anche "Corsa buoi 2007 Chieuti(FG) - APRI GLI OCCHI", su youtube.

Che accade? Nel primo filmato... che dire, un bue stramazza al suolo, forse collassato. Forse chissà, magari nella vita è nato per fare altro.

Li pungono, i miti buoi, con bastoni appuntiti, accerchiati da cavalieri che fanno da ala al carro che loro, buoi predestinati, devono trascinare sino al traguardo, pungolati per non perdere il ritmo. Olè. Non si sa mai si ribellino, e mandino mitemente a quel paese i loro cavalieri, fermandosi e chiedendosi quale follia umana possa obbligarli a divertire un paese, una comunità.

Si chiedono quale tradizione abbia il diritto di usarli così in nome di una storia che aizza la corsa. Si chiedono quale sindaco, quale prefetto, quale carabiniere, nonostante il divieto eventuale dell'asl, conceda ancora che lì come altrove i buoi debbano uscire dalla stalla per far ridere, divertire, scommettere.

Altro che "mite un sentimento, di vigore e di pace al cor m'infondi, o che solenne come un monumento Tu guardi i campi liberi e fecondi".
Il monumento all'umiliazione dell'umanità e della animalità si erge su tutto.
Anche se non tutti sono d'accordo, anzi.

Ancora su youtube, un filmato di poche immagini fa scorrere questa angusta scritta. Angusta per la legge che decreta il rispetto degli esseri senzienti e dell'etologia degli animali: "I nostri buoi dopo aver finito la loro felice carriera come "buoi da corsa", terminano i loro giorni al pascolo".

Certo, la felicità che esprimono nella corsa è così evidente
che non paghi ricomincerebbero.

Che fortuna nascere bue a Chieuti se guardi "VIVA LA CORSA DEI BUOI-CHIEUTI (FG)".PORTOCANNONE


Altra corsa, altro regalo. Si va a Portocannone (Campobasso), vedi "Corsa dei Carri - Portocannone, 5 giugno 2006... by Daniela", in onore della Madonna di Costantinopoli, s'intende... che non vede l'ora di godersi lo spettacolo dei buoi lanciati dall'alto. "In paese - si legge - i cuori palpitano e sperano che il primo ad arrivare sia il carro armato. Il carro dei giovani entra trionfante, la gente è in delirio». E va beh.

S. MARTINO PENSILIS
Il Molise fa scuola. Anche a San Martino in Pensilis in provincia di Campobasso è un altro delirio di.... folla ogni 30 aprile, come attesta su youtube "CORSA DEI CARRI 2011 - IL CAMBIO". Oppure "Carrese 2011".

Buoi che corrono su una specie di biga, altri che si liberano dal carro e si scagliano sugli uomini, altri ancora che riprendono la corsa sull'asfalto mentre piove a dirotto accompagnati da cavalieri "armati" di lunghe lance. Una grazia per gli occhi, un fior fiore di benessere animale. C'è infine la concitazione per un incidente, l'arrivo dell'ambulanza. La corsa di un cavallo fuori controllo sulla strada.
Studiare, studiare bene la tradizione.

URURI
E Ururi? Il 3 maggio in questo Comune, un'altra volta in provincia di
Campobasso, corrono ancora i buoi. E si legge: «Tutta la comunità è coinvolta in questa manifestazione, nessuno si sente escluso è la festa per eccellenza, il momento straordinario che evoca ricordi ed emozioni. Il giorno della corsa dei carri tutti possono avvertire un'atmosfera particolare quasi irreale, in cui parole e gesti sono cariche di emotività e di tensione. C'è una spontanea predisposizione a liberarsi dei condizionamenti quotidiani, a lasciarsi prendere dall'impeto naturale che trasmette la potenza dei buoi lanciati in corsa da decine di cavalieri che li circondano, li incitano ad andare sempre più veloci.
Il rumore dei carri, le grida dei cavalieri che si mescolano con le invocazioni, i pianti, l'euforia, l'esaltazione della gente che partecipa in maniera viscerale agli intensi minuti in cui si consuma la corsa sembrano quasi rapirti, cancellano l'indifferenza dello spettatore, lo coinvolgono interamente.

È la dimensione naturale della vita che esplode nella sua dimensione più potente è nella corsa dei carri va oltre il puro spettacolo, diventando rappresentazione storica e simbolica». Insomma, una catarsi collettiva.

 Vedi su youtube "carrese
di ururi 2008", ad esempio, oppure "Ururi La Carrese 2008", con una trepidante attesa mentre i carri irrompono nel centro del paese, annunciati dalla gazzella dei carabinieri a sirene spiegate.

Oppure mentre si rincorrono e sorpassano sprezzanti in strade aperte di campagna. La storia, la tradizione, l'identità.
Vedere e riflettere.
Una volta i buoi trainavano l'aratro. Ora devono riscattare questo sorpasso della tecnologia e sorpassare i propri simili per essere felici e fare felice la tradizione.
È naturale, no? Se il trattore li ha sgominati sul campo, almeno siano utili per altro.

CAMPOSANO
Come a Camposano (Napoli), palio del Casale questa volta con gli asini che non vedono l'ora che arrivi maggio per correre. Felici anche loro come i buoi. Come documenta un altro illuminante filmato postato su youtube, "PALIO DEL CASALE.wmv".

Bello, proprio bello. Vieni qui asino che decido che fare di te.

E più ci riesco più sono bravo. Che momenti, che gioia.

Asino chi manca.


ALVIANO
Ma più tradizionale e identitario per l'asino è il palio di Alviano (Terni)
(guardarsi sempre su youtube "Alviano - Palio degli Asini 2010"). Tirati,  strattonati, trascinati per il morso dove vuole il conduttore, che piaccia o non  piaccia.

E come si divertono, gli asini. E anche gli umbri ternani.

Bello anche  questo. La civiltà tirata per la corda.

Asino chi legge il contrario,  ovviamente.


CAMPOBELLO
E altrove? Cambiamo genere, andiamo sul tradizionale, siamo a cavallo. Andiamo a  Campobello di Licata, in provincia di Agrigento.

A fine giugno si corre in onore  del santo patrono S. Giovanni Battista. In contrada Gessi si svolge il "Trofeo  equestre".

Ma toh, ma va là, sono così controllati i cavalli che dal benessere  per aver divertito una femmina, alla fine delle prove di abilità, cade stremata.
Un malore.

Ma toh, ma va là, era gravida.


SUPERSANO
Dal 1° al 5 luglio invece a Supersano (Lecce), ci si divertirebbe un mondo a far  trainare ai cavalli dei carretti stracolmi di pietre e sassi per ricordare la  Madonna di Coelimanna.

Il percorso? Dicono montagne russe, e a ogni giro, giù  con altri sassi, così vediamo chi resiste di più.

Il benessere della tradizione, signor prefetto.

Il benessere della stoica resistenza, cara asl, mentre si  aiuterebbe chi eventualmente cade a tirarsi su in modo rigoroso e pungente.



ORISTANO
Polemiche a non finire per la Sartiglia di Oristano (si corre l'ultima domenica  e il martedì di carnevale), in cui nell'ultima edizione ai primi di marzo, un cavallo è stato vittima di un classico incidente.


E una spettatrice, per destino, è stata colpita dalla ferratura di un cavallo.
Classica anche la ferrura, pare. Vuoi mettere gli altri però come si sono
divertiti.

Ma le evoluzioni, le piramidi mascherate dei cavalieri con i cavalli  che corrono appaiati, è tradizione. È identità correre il rischio di fare  acrobazie in corsa, a rischio e pericolo di uomini e cavalli.

 Ma è la tradizione. Se il cavallo si spacca è incidente. E se cade l'acrobata?
Guardiamoci youtube, "Sartiglia di Oristano: acrobazie dei cavalieri alle pariglie", oppure se non cade "06-03-2011 Sartiglia 2011 - Le pariglie - Spettacolare Piramide!!!".

 Finché dura. Ma che spettacolo, che abilità.


ARDIA
Andiamo poi alla corsa dell'Ardia, ancora in Sardegna. Dopo l'ordinanza Martini,  meno cavalli.... ma andiamo a curiosare quel che si consentiva prima: digitate  "Sardegna S' Ardia spettaccolare corsa di cavalli", youtube documenta la civiltà  di una gara tra muri a secco, fondi polverosi, assenza di protezioni, folla  attorno.

Fucili che sparano a salve a ripetizione. Un vanto in pendenza, un  vanto accidentato, irto, ma un vanto.
E se non basta l'ordinanza Martini per dare la certezza che il rischio non  giustifichi la corsa, c'è la tradizione, la difesa della consuetudine che non  teme di violare la legge, che non si interroga sull'esistenza della 189 che dal 2004 e degli articoli 544 bis e 544 ter e 544 quater, laddove si punisce "Chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona una lesione ad un animale", o "chiunque organizza o promuove spettacoli o manifestazioni che comportino  sevizie o strazio per gli animali".

Ma è chiaro che nelle corse dei buoi o degli  equidi o degli asini, non c'è strazio, e se la lesione c'è, la necessità è la  tradizione.

Dove sta il problema? (1-segue)
s.piazzo@lapadania.net
(93 - continua)

 

03 luglio

*NOVANTATREESIMA PUNTATA

*T'AMAVO PIO BOVE ASINO CHI LEGGE

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PALII E CARRI, TRADIZIONE CHE TRAVOLGE. MINISTERO CHE NE PENSI?

Vendola, l’acqua pubblica e l’inutile stupore post referendario

Qui il comunicato online:
http://www.aduc.it/articolo/vendola+acqua+pubblica+inutile+stupore+post_19264.php
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Vendola, l'acqua pubblica e l'inutile stupore post referendario

Firenze, 2 Luglio 2011. Hanno fatto discutere nei giorni scorsi le affermazioni del governatore della Puglia sulla tariffa dell'acqua. Nichi Vendola ha affermato che"e' indispensabile fare i conti con la realta' per non precipitare nei burroni della demagogia: sull'Acquedotto Pugliese abbiamo deciso di intraprendere la strada dell'efficientamento e su quella proseguiremo. Per questo non abbasseremo le tariffe". Eppure una spinta al trionfo della demagogia aveva contribuito anche lui a darla. La campagna referendaria sull'acqua, infatti, lungi dallo basarsi sulle effettive conseguenze legate alla vittoria del SI o del NO, e' scivolata come, spesso accade, sul binario degli slogan e della mistificazione della realta'. La vittoria di una o dell'altra delle opzioni in campo, questa era l'impressione comune, avrebbe schiuso le porte ad un mondo migliore o alla peggiore delle prospettive. Ad ogni modo cio' che pareva certo e' che la vittoria dei due SI avrebbe
tolto
dalle mani dei privati sia le gestione dell'acqua sia, probabilmente la cosa piu' importante, la famigerata "remunerazione del capitale investito". Il tanto vituperato 7% di guadagno assicurato e slegato da ogni logica sarebbe scomparso. Il pubblico avrebbe trionfato ai danni del maligno privato. L'enfasi propagandistica e' quasi arrivata a intravedere nella diversa visione della gestione d'un servizio, uno scontro di civilta'. Il classico manicheismo dove bene e male sono contrapposti e la ragione rappresenta il terzo incomodo da tenere ben lontano. L'affermazione dei SI aveva spianato la strada a entusiastiche affermazioni del genere "riscossa popolare", "vittoria della gente comune" ed altre amenita' simili che solo la sbornia del successo rendeva credibili. La politica, naturalmente, non ha fatto da spettatrice ma soprattutto negli ultimi giorni della campagna elettorale ha cannibalizzato il confronto. Il presidente Vendola non e' stato da m
eno. La
sua politica di ripublicizzazione dell'acquedotto pugliese e' stata venduta come la punta di diamante di un processo di collettivizzazione del bene acqua che pareva non dover trovare ostacoli. Agli accessi d'entusiasmo del periodo pre e post referendario va a sostituirsi, adesso, la normale amministrazione degli acquedotti. Le parole del governatore di Puglia, allora, suonano bislacche in relazione alle sue promesse ma non alla realta' dei fatti. Il referendum ha abrogato norme e parti di esse contenute nel decreto Ronchi. Partendo da questo dato e' sfuggito un concetto. La consultazione referendaria riguarda specifici testi di legge. I suoi effetti, dunque, possono estendersi agli atti che ne rappresentano una conseguenza e che in virtu' dell'abrogazione dei primi non hanno motivo di essere applicati. Nel caso dell'acqua, pero', la famosa maggiorazione del 7% e' contenuta in un decreto ministeriale dell'agosto 1996 (d.m. 1 agosto 1996) che sebbene si oc
cupi
delle modalita' di determinazione della tariffa per il servizio idrico, non era formalmente collegato con la legge oggetto della consultazione referendaria. Risultato: una vittoria vana visto che i suoi effetti per ora e chissa' per quanto tempo non saranno tangibili. Le prodezze retoriche di Vendola saranno servite alla causa del SI ed i suoi comportamenti successivi restano pienamente rispettosi della legge. Al governatore e' riuscito di avere la botte piena e la moglie ubriaca.

Alessandro Galluci, legale Aduc

COMUNICATO STAMPA DELL'ADUC
Associazione per i diritti degli utenti e consumatori
URL: http://www.aduc.it Email: aduc@aduc.it
Tel.055290606
Ufficio stampa: Tel.055291408

Parapendio tutto rosa in Lombardia e raduno piloti in Liguria

Comunicato Stampa

Il 9 e 10 luglio sul monte Cornizzolo presso Suello (Lecco) qualcuno ha
detto che voleranno le streghe, ma è del tutto vero.
Di sicuro torna She Fly, seconda edizione, grande raduno di donne pilota di
parapendio. Se saranno streghe o meno, dipende dai punti di vista. L'evento
è organizzato dal Parapendio Club Scurbatt in collaborazione con la
Federazione Italiana Volo Libero con l'obiettivo di radunare da tutta Italia
le ragazze che praticano questa disciplina ed attrarre quelle che vogliono
vivere una prima esperienza di volo.
Uno speciale concorso, infatti, permetterà ad otto ragazze, tra le tante che
intenderanno farlo, di provare gratis l'emozione del volo in biposto
accompagnate da istruttori.
L'organizzazione punta a superare il record 2010 (80 partecipanti) con un
programma ricco di nuove iniziative. Infatti She Fly è anche gara di
precisione in atterraggio, è volare insieme per la gioia di volare, è
approfondire argomenti specifici del volo libero, è rinfreschi e merende, è
un servizio di baby club con educatori che intratterranno i piccoli mentre
le mamme solcano i cieli.
Madrina d'eccezione dell'evento sarà l'attrice Paola Onofri, un'amica degli
"Scurbatt" che in dialetto locale indica il corvo. Solo il maschio? No,
anche la femmina.

Sempre il 9 e 10 luglio, nell'incantevole panorama dei monti attorno a Santo
Stefano d'Aveto (Genova), è in programma Aveto in Aria, manifestazione
organizzata da Aveto Turistico Sportiva e dal Volo Libero Settimo Cielo.
In seggiovia i partecipanti saliranno al Prato della Cipolla per poi
raggiungere il decollo sul Monte Bue (1780 m). Apparirà uno scenario di
incantevoli prati, pascolo libero di cavalli e mucche, con una limpida e
purissima sorgente. Sarà un week-end dedicato alla natura, al relax ed
all'amicizia, condividendo le emozioni del volo nel suggestivo scenario
della Val D'Aveto.
I voli si chiuderanno con gare di precisione in atterraggio posto in un
prato a centro valle in prossimità di un maneggio.

Gustavo Vitali
Ufficio Stampa FIVL - Federazione Italiana Volo Libero
http://www.fivl.it - 335 5852431 - skype: gustavo.vitali
vitali.stampa (AT) fivl.it

Foto
http://www.gustavovitali.it/pagine/comfivl/aveto-she-02-07-11.html

per altre informazioni su SHE FLY a Suello (Lecco) contattare
Ida Poli - 349 5391795 - Milena Vaghi - 335 8324592
www.shefly.it - www.scurbatt.it - info (AT) shefly.it

per altre informazioni su AVETO IN ARIA a Santo Stefano d'Aveto (Genova),
contattare
Liliana Minetti 347 7040020 - 338 2818267 - info (AT) settimocielogenova.it
www.aveto-ts.it - www.settimocielogenova.it

NOTA: è gradito avviso di pubblicazione o trasmissione, rispondendo a
vitali.stampa (AT) fivl.it onde poter inserire il vostro media nelle nostre
recensioni stampa:
http://www.fivl.it/index.php?option=com_content&view=category&id=77&Itemid=1
384
http://www.gustavovitali.it/pagine/menu-sinistra/recensioni-stampa.html

Fw: Conferenza Stampa Partito delle Aziende

 

 

 
 

                                                                                                                         
                                                                                                       PARTITO DELLE AZIENDE
 
 
 
 
OGGETTO: Conferenza Stampa Partito delle Aziende
 
 
Mercoledi 06 luglio ore 12 30 presso la Sala Nerone del Grand Hotel Plaza in Via del Corso 126  a Roma Conferenza stampa di annuncio e presentazione nuove personalita' politiche che entrano a far parte del nuovo progetto politico PDA . In questa sede oltre a nomi importanti che hanno deciso di passare con il PDA  tra cui il nuovo Coordinatore Nazionale Gianmario Ferramonti, annunceremo anche la nostra collocazione gia' accettata a livello europeo.
E' gradita una conferma di partecipazione da parte della stampa per poter prenotare interviste al Presidente Fabrizio Frosio che in serata verra' premiato presso l'Hotel Hilton Cavalieri con il premio "Protagonisti Della Vita" per aver fondato il Partito delle Aziende .
 
per informazioni 366 3159767
 
Partito delle Aziende
045 6717584 fax 045 6717584
 
 
 

venerdì 1 luglio 2011

Allenarsi con la cyclette spinbike

La Spin Bike, qui trovi diverse immagini di questa strana cyclette,  rientra in quelle attrezzature da palestra che da qualche anno si trovano anche in casa, acquistate per evitare di frequentare la palestra, con i costi e gli orari da rispettare, oltre che l'eventuale affluenza di altre persone nei nostri stessi orari che dilatano ulteriormente i tempi di attesa, preferendo invece programmare con maggiore elasticità e serenità le sessioni di allenamento in casa, anche davanti la tv, in un ambiante naturalmente più rilassato.

La cyclette spin bike è un attrezzo che si differenzia dalla cyclette da camera perchè il telaio è più robusto e si adatta, per mezzo di manopole e viti, alla conformazione dell'utilizzatore; il manubrio è sempre anatomico perchè la presa è parte dell'allenamento; i pedali sono predisposti per uno sganciamento rapido nel momento in cui l'esercizio lo preveda.

La Spin Bike è stata progettata con queste caratteristiche per venire incontro ad un particolare tipo di allenamento. La pedalata non viene fatta per totalizzare un certo numero di chilometri, ma è dettata dalla musica che accompagna e scandisce la sessione di allenamento. Lo sforzo di tipo aerobico che si sostiene con la spin bike è infatti modulato in modo da interessare, a seconda delle posizioni assunti, tutti i muscoli del corpo. I frequenti scatti e cambi di velocità sulla spin bike stimolano il fisico in maniera sempre diversa, stimolandolo ad aumentare anche la resistenza allo sforzo.
Lo spinning, la tecnica di allenamento tramite cyclette per spin bike, è indicato per fisici già allenati, poichè comporta alto consumo calorico, resistenza muscolare ed aerobica. La cyclette per spin bike è acquistabile nei negozi specializzati o anche su internet. I costi, dato il particolare tipo di allenamento e la tecnologia con la quale la spin bike è utilizzata, sono piuttosto elevati, aggirandosi dai 500 € gli oltre 1100 €. In alcuni casi, cercano bene e trovando offerte particolari, è possibile trovare spin bike a 250 € circa.