sabato 3 marzo 2007

XVIII MASTER IN EDITORIA E COMUNICAZIONE DI COMUNIKA: BORSE DI STUDIO E STAGE

organizza il

XVIII MASTER IN EDITORIA & COMUNICAZIONE

in collaborazione con:


DUE BORSE DI STUDIO E STAGE ASSICURATO PER DIVENTARE
ESPERTI IN EDITORIA & COMUNICAZIONE



In un mercato che cambia così rapidamente e che necessita di figure altamente specializzate, tutti concordano sul fatto che occorra una marcia in più!

L'Istituto Comunika - specializzato nella Formazione, Sviluppo e Comunicazione - in collaborazione con alcune tra le maggiori Case Editrici nazionali, organizza il Master in Editoria & Comunicazione, giunto ben alla diciottesima edizione: una garanzia di successo che si consolida anno dopo anno.

Obiettivo fondamentale di questo storico Master è quello di formare professionisti in grado di inserirsi rapidamente nel mercato del lavoro, negli ambiti dell'Editoria e della Comunicazione confrontandosi alla pari con imprese e agenzie.

Il fine dichiarato è: "trasmettere le appropriate conoscenze manageriali, facendo scoprire e apprendere, attraverso iter mirati, una professionalità, che oggigiorno offre diversi ruoli e possibilità di occupazione, ma è particolarmente elevata la competizione".

Dunque si tratta di una validita opportunità per acquisire tutte le conoscenze teoriche e pratiche nonché gli strumenti necessari per intervenire nelle seguenti aree:
  • progetti di comunicazione,
  • ideazione e messa a punto di prodotti editoriali,
  • studio di programmi pubblicitari,
  • piani di marketing.

Il Programma dettagliato si configura come segue:


► Basi di Comunicazione;

► Figura dell’editore, quanto si legge in Italia;

► Figure professionali all’interno di una casa editrice;

► Fenomeni editoriali, nascita di un prodotto editoriale, esercitazioni. L’attività
commerciale all’interno di una casa editrice;

► La libreria. Il mercato e la gestione;

► Editoria di Narrativa;

► Comunicazione. Ufficio stampa all’interno di una casa editrice;

► Editoria per ragazzi. La figura dell’editor ed esercitazione di editing;

► Redazione, correzione delle bozze, esercitazione di editing;

► Editoria Periodica. Editoria e divulgazione scientifica;

► Revisione delle traduzioni;

► Grafica Editoriale. Progettazione di siti Internet.

Il Master, concepito come ponte ideale tra cultura e lavoro, ha sede a Roma, e si svolge a week-end alternati per la durata di sei mesi (tre di aula full immersion e tre di stage qualificato presso società nazionali).

L'accesso è riservato a laureandi, laureati e professionisti determinati a consolidare le proprie conoscenze specifiche del settore.

Il costo è di 2.900.00 + IVA.

Sono previste 2 borse di studio a copertura totale, più altre borse parziali.

Per partecipare alla selezione, inviare il C.V. accompagnato da una lettera motivazionale all'indirizzo e-mail: master@comunika.org indicando il Rif. "Master in Editoria e Comunicazione".

Per l'ammissione è necessario superare la prova di selezione, articolata in colloqui motivazionali e valutazione del curriculum vitae.

Per ulteriori informazioni:
Comunika
Via Nomentana, 233 - 00161 Roma.
tel: 06/44291240
www.comunika.org

venerdì 2 marzo 2007

Comunicato LAV: ANIMALI, ASSESSORE REGIONALE SANITA' ON. LAGALLA ORDINA: NIENTE CIBO E ACQUA AI RANDAGI

 

 

Comunicato Stampa LAV Sicilia:                                                                            02 marzo 2007

 

 

ANIMALI/PALERMO, L'ASSESSORE REGIONALE ALLA SANITA'

"ON.LAGALLA ORDINA:  "NIENTE CIBO E ACQUA AI RANDAGI"

 

LA LAV ATTIVA IL PROPRIO UFFICIO LEGALE: PROVVEDIMENTO INACCETTABILE ED ASSURDO  CHE INCREMENTERA' IL FENOMENO DEL RANDAGISMO

 

 

Solo un giorno dopo l'incredibile notizia che il "nuovo" costoso programma per l'anagrafe canina acquistato dall'Assessorato alla Sanità della Regione Sicilia funziona solo in tre province su nove, l'Assessore on. Roberto Lagalla annuncia un'altra iniziativa coerentemente priva di ogni logica. Con una recentissima circolare, infatti, l'Assessore Lagalla ha invitato a diffidare  coloro  che nelle aree ospedaliere (medici, tecnici, degenti e semplici volontari) hanno cercato di tamponare, a proprie spese, i gravi effetti derivanti della decennale latitanza delle Istituzioni in tema di prevenzione del randagismo.

 

"I cani che vivono nelle zone aperte delle aree ospedaliere – ha dichiarato Giovanni Guadagna, Responsabile LAVprovengono dalle aree esterne. Spostarli al canile municipale, o in qualsiasi altro posto, con l'aggravante di averli anche assetati ed affamati, come vorrebbe l'Assessore La Galla, non ha senso dal momento in cui le aree confinati saranno sempre produttrici di nuovi afflussi, causa la grave latitanza delle Istituzioni che disattendono i principi della legge sul randagismo".

 

L'Assessorato alla Sanità non ha fatto ancora conoscere come vorrebbe intervenire in tema di randagismo (sono passati già sette anni dall'approvazione della Legge Regionale sul randagismo ed ancora risulta largamente disapplicata); ha fallito nella costituzione di un sistema integrato di anagrafe canina (se si abbandona un cane microchippato in un'altra provincia, il padrone non sarà mai rintracciato); ignora la precaria situazione del canile municipale di Palermo e lo stesso numero di randagi, diffondendo dati vecchi e contrastanti rispetto a quelli che affluiscono dalle stesse Ausl e dai Comuni.

 

"Di fatto chi tra medici, infermieri, degenti e semplici volontari, provvede a dare da mangiare e da bere ai pochi cani che vivono in prossimità degli ospedali – ha aggiunto Guadagna -  non solo li tiene sotto osservazione anche sotto il profilo sanitario (si tratta spesso di animali sterilizzati, vaccinati e con il trattamento antiparassitario opportuno), ma mantiene un equilibrio tra queste piccole colonie ed i cani randagi liberi in città. Infatti, i cani delle colonie ospedaliere, che Lagalla vorrebbe chiudere in un canile dopo averli affamati ed assetati, sarebbero immediatamente sostituti dagli innumerevoli randagi che popolano le strade cittadine. Chi terrà sotto controllo i nuovi sconosciuti ospiti a quattro zampe che, così facendo, Lagalla provvederà a fare entrare negli Ospedali?"

 

"Appena l'assurda circolare di Lagalla verrà messa in atto - conclude l'esponente animalista - il nostro Ufficio Legale  provvederà ad intraprendere le azioni necessarie in sede giudiziaria. Copiosa ed unanime giurisprudenza in tema di maltrattamento di animali ha infatti sancito, finanche al Consiglio di Stato, che non si può impedire di dare da mangiare e da bere ai cani randagi, essendo azioni volte ad alleviare la sofferenza degli animali ed a contribuire ad un corretto rapporto con essi, vittime e non colpevoli del fenomeno del randagismo. Sarebbe bene che l'Assessore Lagalla, da cui dipende l'applicazione della legge sul randagismo in Sicilia, si ricordasse di questo concetto".  

 

 

LAV Sicilia: www.lavsicilia.it  Ufficio Stampa LAV: 06.4461325 - www.lav.it

 

 
 
REGIONE SICILIA - ASSESSORATO SANITA'
 
URP
Ufficio Relazioni con il Pubblico
Tel :091 7075710 / 7075826
Numero Verde 800 164444
Fax 0917075826

Assessore Prof. Roberto Lagalla
Piazza Ottavio Ziino, 24 - 90145 Palermo
Tel. 091.7075549 -
rlagalla@regione.sicilia.it