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giovedì 5 gennaio 2017

‘Vale un viaggio’ l’Oratorio della Santissima Annunziata di Cori. Parola di Beba Marsano

La cappella della Santissima Annunziata di Cori tra le 101 meraviglie d'Italia da scoprire. Un luogo unico, fuori dei consueti percorsi turistici, che vale la pena visitare.


C'è anche l'Oratorio della Santissima Annunziata di Cori tra le 101 meraviglie d'Italia da scoprire secondo Beba Marsano. La giornalista, scrittrice e critica d'arte ha pubblicato con Cinquesensi Editore il suo libro 'Vale un viaggio', dopo aver girato in lungo e in largo il Bel Paese per oltre un anno.


Grandi e piccoli capolavori d'arte e di cultura, fuori dai consueti percorsi turistici che, da soli, valgono un viaggio: siti archeologici, musei d'arte e d'arti minori, cicli di affreschi, basiliche, collezioni private, piazze e scorci, angoli e prospettive naturalistiche. L'autrice consiglia anche un albergo e un ristorante nei dintorni.


Tra questi inediti tesori l'oratorio della Santissima Annunziata di Cori, meraviglia pittorica incastonata nel verde, noto anche come cappella della Santissima Annunziata. Erroneamente definito come "chiesa", in realtà era un locale annesso alla chiesa di San Silvestro, dal Seicento dedicata al Santissimo Crocifisso.


Il complesso fino agli anni Cinquanta era in aperta campagna, sulla principale via di accesso a Cori, che collegava la città alla via Appia e a Roma. Nel Medioevo vi si fermavano i magistrati provenienti dalla Capitale, e solo dopo aver giurato di rispettare gli statuti coresi erano ammessi entro le mura.


La costruzione iniziò nel secondo decennio del Quattrocento, commissionata dal cardinale Pedro Fernández de Frías, vicario pontificio e rettore per la Sabina e la provincia di Campagna e Marittina, di cui Cori faceva parte. Si trova qui il più antico stemma esistente del Comune di Cori, che partecipò alla realizzazione.


Gli edifici intorno – la sagrestia, la cella dell'eremita custode, il campanile, un nuovo romitorio – furono aggiunti nel Seicento e nel Settecento, durante il restauro. Gli affreschi del Vecchio e del Nuovo Testamento sono uno splendido esempio di pittura quattrocentesca. Ancora visibili le firme graffite dai viaggiatori spagnoli che li visitarono, ma il motivo di tanto interesse resta un mistero.

Marco Castaldi

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CS_"UNO CHE CONOSCEVO"_17<26 gennaio

Buongiorno, in allegato comunicato stampa e foto relative al prossimo debutto in Prima Nazionale dell'ultimo lavoro drammaturgico e registico del nostro co-direttore artistico Corrado Accordino.
Ricordando che lunedì 9 gennaio la stagione riprende con "Atra bile" di Laila Ripoll per la regia di Tiziana Bergamaschi, 
ricordo disponibilità degli artisti a interviste ed attendo richieste per accrediti stampa.
Cordialmente

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Francesca Romana Lino

Ufficio Stampa
Teatro Libero - Milano
02/45497296 - 339/1865033

stampa@teatrolibero.it 
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Bacio del Bambinello e Befana Corese 2017

Il 6 Gennaio doppio appuntamento dell'Epifania a Cori e Giulianello

Venerdì 6 Gennaio si rinnova la tradizione giulianese con il Bacio del Bambinello, la statuetta del Bambin Gesù, scolpita nel XVI secolo da un devoto francescano sul legno d'ulivo Getsemani e custodita all'interno della sacra cappella della Chiesa barocca di San Giovanni Battista. Dal 1798 la mattina dell'Epifania, alle ore 10:30, dopo la santa messa, viene fatta sfilare in processione per le principali vie del paese, portata in spalla dagli storici Incollatori.

Dopo pranzo, alle ore 15:30, avrà luogo il consueto Bacio del Bambinello, un rito che da sempre riesce a coinvolgere la maggior parte dei cittadini che trovano tranquillità e conforto nello sguardo rasserenante e fiducioso del Gesù Bambino. A distanza di duecento anni la sacra statuetta del Bambinello di Giulianello è stata benedetta da Sua Santità Giovanni Paolo II durante l'udienza papale del 2 Dicembre 1998 (foto dall'archivio di Umberto Proietti).

A Cori invece, alle ore 15:00, dalla Chiesa SS. Pietro e Paolo, partirà la processione che percorrerà il paese fino alla Collegiata Santa Maria della Pietà, accompagnata dai Re Magi (foto di Fabio Massimo De Cave).

Inoltre la MEC Multiservice Eventi Carucci ha organizzato la Befana Corese 2017, che alle ore 17:00 farà il suo ingresso trionfale a piazza Signina, dispensando dolcetti, pop corn, zucchero filato e regalini, assistita dalla simpatica mascotte con la quale sarà possibile scattare delle foto ricordo. Sarà anche l'occasione per rinnovare l'invito alla cittadinanza a partecipare alla Polentata 2017 in programma per sabato 14 Gennaio presso il Centro Eventi MEC, la tensostruttura riscaldata nella zona industriale di Cori valle.

Marco Castaldi

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mercoledì 4 gennaio 2017

Giovanni Carrù, l’importanza dell’archeologia del sottosuolo di Ardea

Mons. Giovanni Carrù, attualmente Segretario Generale della Pontificia Commissione di Archeologia Sacra, valorizza la scoperta archeologica del sottosuolo di Ardea, in una visita all'Ipogeo di Ardea con Monsignor Gibellini e con Sua Eccellenza Monsignor Marcello Semeraro, attuale Vescovo della Diocesi suburbicaria di Albano.

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Sua Eccellenza Monsignor Marcello Semeraro, attuale Vescovo della Diocesi suburbicaria di Albano, in visita all'Ipogeo di Ardea. Ad attendere gli alti prelati il parroco della chiesa di San Pietro Apostolo, Monsignor Adriano Gibellini, accompagnato da Monsignor Giovanni Carrù, Segretario Pontificio Commissione Archeologica Sacra, con i rispettivi segretari tra cui il giovane Don Alessandro Paone, cittadino di Ardea, consacrato sacerdote proprio da Monsignor Semeraro. Il corteo ha raggiunto l'ingresso dell'Ipogeo, scortato dai carabinieri del luogotenente Antonio Landi, comandante la locale tenenza. La delegazione ha poi incontrato il professor Francesco Di Mario, l'archeologo famoso per le sue scoperte archeologiche, che ha illustrato le bellezze dell'antico santuario pagano, in seguito trasformato in oratorio cristiano.

La presenza di Monsignor Giovanni Carrù la dice lunga sull'importanza della scoperta archeologica e dell'archeologia che il sottosuolo Di Ardea conserva gelosamente. Non è escluso che per l'affetto e la fiducia che sua Santità nutre per il Vescovo Marcello Semeraro, questi in futuro non possa venire ad Ardea a visitare le scoperte archeologiche rutule. Il Papa, ad un mese dalla sua elezione, ha costituito un gruppo di 8 cardinali, per consigliarlo nel governo della Chiesa universale, e per studiare un progetto di revisione della "Pastor Bonus", la costituzione sulla curia romana.

Monsignor Marcello Semeraro, Vescovo di Albano, ricopre la funzione di segretario in detto gruppo di lavoro. "Tra il Papa e il vescovo Semeraro – spiegò il portavoce della Santa Sede, padre Federico Lombardi – è noto che c'è un rapporto di fiducia che data almeno dal Sinodo 2001, quando l'allora Cardinale Bergoglio era relatore generale aggiunto, e dovette sostituire il relatore, che era l'arcivescovo di New York richiamato in Diocesi dalla tragedia delle Torri Gemelle, e Monsignor Semeraro era segretario speciale, dunque il suo principale collaboratore".

Monsignor Semeraro è stato anche uno dei primi prelati ad essere ricevuto da Francesco dopo l'elezione a Sommo Pontefice, l'incontro avvenne nel pomeriggio del 17 marzo a Santa Marta.

FonteIl Faro on Line

Nasce BB Planner, il gestionale gratuito che fa risparmiare tempo e denaro ai B&B


Nasce BB Planner, il gestionale gratuito che fa risparmiare tempo e denaro ai B&B

Mai più fogliettini volanti per chi gestisce una piccola struttura ricettiva


Racale, 04 gennaio 2017. Da poche settimane è pronto per essere utilizzato dai tanti titolari e gestori di B&B, BB Planner il gestionale web gratuito che consente di inserire le prenotazioni su un calendario on line, sempre a portata e con una semplice registrazione.

Uno strumento utile, non solo per bed and breakfast, ma anche per altre piccole strutture ricettive, lineare e facile da usare, anche per utenti meno esperti, una sorta di agenda/calendario online per controllare gli arrivi e le partenze della giornata, i dati degli ospiti, le statistiche sul fatturato e sui canali di provenienza delle prenotazioni e, soprattutto, senza alcun costo.

"Al momento il software si presenta con funzionalità di base, ma sono disponibili moduli con features più avanzate e a pagamento: il booking engine, alloggiati web per l'invio delle schedine alla Polizia e il channel manager a breve in arrivo e altre, sulla base dei suggerimenti che ci arrivano direttamente dai gestori dei B&B"

parla Umberto Reho, CEO di F1Consulting, officina web, dove sono nati anche altri progetti nel settore turistico come MasserieSalento.it, BookingMatera.it, BBtop.it, GallipoliBB.it

"BB Planner è uno strumento che parte dal basso, dalla nostra esperienza diretta con le strutture e sulla base delle loro esigenze quotidiane, in un rapporto di ascolto reciproco, contiamo di portarlo a migliorare sempre di più nel tempo e farlo diventare uno strumento completo".

In Italia sono circa 25.000 i B&B, il 61,31% dei quali in mano alle donne e l'87% con una laurea, un master o un titolo di studio superiore. Molte di queste persone lo fanno come seconda attività, ed ecco che BB Planner cerca di venire incontro all'esigenza di avere uno strumento che possa facilitare la vita nella gestione delle piccole strutture. Risparmio di tempo, grazie alla possibilità di avere il gestionale sempre a portata, anche da dispositivi mobili, e abbattimento dei costi, eliminando risorse inutili e monitorando i dati raccolti sulla base delle prenotazioni dai vari canali.

Da un unico account sarà possibile avere la situazione delle prenotazioni sempre aggiornata e i dati saranno sempre al sicuro, salvati su server, diversamente dai fogliettini e agendine che rischiano di andare persi. Per chi voglia approfondire e registrarsi, il link è https://bbplanner.com/

Per approfondimenti
Serena De Carlo, responsabile comunicazione serena@f1consulting.it
F1Consulting sas
Tel. 0833 908214
Cell. 392 4539502

https://bbplanner.com/


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BB Planner è un marchio di PMService srls
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Fan coil di Termal

I terminali idronici FAN COIL di Termal consentono di riscaldare e raffrescare, con un solo apparecchio, gli ambienti in tutte le stagioni e in tutte le ore.

La capacità di mantenere il controllo del comfort interno lo rendono un prodotto installabile sia in abitazioni sia in spazi come uffici, alberghi, ospedali, aeroporti, biblioteche, musei, archivi, luoghi di culto religioso, magazzini e locali interrati.
Grazie alle bassissime emissioni sonore, i FAN COIL Termal sono tra i più silenziosi presenti sul mercato – solo 19 dB(A) per la taglia 200 – preservando il comfort degli ambienti dalla rumorosità.
I FAN COIL permettono anche consumi minimi: il motore DC Brushless a corrente continua garantisce un notevole risparmio economico rispetto ai fan coil a motore AC, grazie ai minimi assorbimenti elettrici.
Entrambe le versioni, a incasso e a vista, sono installabili sia a pavimento sia a soffitto, grazie alla particolare geometria della vaschetta di raccolta condensa e alla possibilità di interagire tramite pannello di controllo da remoto.
FAN COIL Termal: un prodotto all’avanguardia in termini di design, prestazioni, silenziosità, consumo e funzionalità.

 

 

Ertilia Patrizii

Marketing e comunicazione

Termal Servizi s.r.l.

via della Salute, 14 - 40132 Bologna

Tel. +39 051 41 33 111 | Fax +39 051 41 33 112

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Giuseppe Massano, una storia di trent’anni nel settore dei ripristini stradali

Giuseppe Massano, imprenditore e amministratore della Massano srl di Montanera, in provincia di Cuneo, fonda la ditta alla fine degli anni Settanta, posizionandosi subito sul mercato grazie alla propria specializzazione in ripristini stradali e infrastrutture di telecomunicazione. In poco tempo la Massano riesce a conquistare sempre più larghe fasce di mercato e ad ottenere negli anni la fiducia dei propri clienti. Riconosciuti fiore all'occhiello della Massano sono l'utilizzo di macchinari e tecnologie di alto profilo e la collaborazione di personale tecnico ed operativo altamente specializzato.

La Massano srl di Giuseppe Massano vanta trent'anni di esperienza nel settore dei ripristini stradali e milioni di metri quadrati di conglomerato bituminoso steso per i maggiori committenti pubblici e privati italiani, come concessionarie autostradali, aeroporti e strade a grande scorrimento.

La Massano dispone inoltre di un laboratorio prove materiali interno per lo studio e per il controllo delle miscele bituminose prodotte, che unitamente a moderni impianti di produzione ha contribuito a rendere il Gruppo solido e leader nel settore di riferimento, e in grado di soddisfare qualsiasi esigenza legata alle pavimentazioni stradali ed alle sovrastrutture, con sempre maggiore sensibilità alle nuove norme ambientali attraverso il riciclaggio di conglomerati bituminosi di recupero (fresato stradale) ottenendo così standard qualitativi di alto livello.

Le principali attività di specializzazione sono:

Produzione e stesa di conglomerati bituminosi

Grazie all'avvio del nuovo impianto per la produzione di conglomerati bituminosi, la Massano srl di Giuseppe Massano può proporre soluzioni avanzate e garantite, per soddisfare qualsiasi tipo di esigenza, dalle fondazioni stradali ai manti superficiali di usura, con produzione anche di miscele bituminose tipo drenante-fonoassorbente per le pavimentazioni autostradali, conglomerati bituminosi ad alta aderenza e conglomerati colorati. Viene pertanto offerta una lavorazione completa che parte dalla rimozione degli strati bituminosi ammalorati con moderne scarificatici, sino al rifacimento del corpo stradale con materiali di elevata qualità.

Tra le principali opere completate di asfaltatura si possono elencare:

  • ● Lavori di realizzazione rete di teleriscaldamento del comune di Grugliasco anni 2002-2003
  • ● Lavori di risanamento pavimentazioni in conglomerato bituminoso su strada statale 231 Asti – Cuneo, anno 2003
  • ● Produzione e stesa di pavimentazione in conglomerato bituminoso drenante su variante esterna all'abitato di Fossano della S.S. 231 – Compartimento Anas Torino, anno 2003
  • ● Rifacimento della pavimentazione della pista aeroportuale e dei nuovi piazzali di sosta aeromobili – Aeroporto di Cuneo – Levaldigi, anno 2005
  • ● Realizzazione del nuovo casello Autostradale di S. albano Stura su autostrada A33 Asti-Cuneo, anni 2004-2005
  • ● Lavori di realizzazione rete di teleriscaldamento del comune di Savigliano anni 2005-2006
  • ● Realizzazione aree distribuzione carburanti per Eni, Gruppo Auchan, Fai Service
  • ● Lavori di realizzazione variante esterna all'abitato di Montà d'Alba e svincoli anni 2007-2008
  • ● Lavori di realizzazione rete del teleriscaldamento di Cuneo in corso e fino al 2018

BITUM FRIO ®
Conglomerato bituminoso a base di bitume flussato e additivi a base vegetale, molto comodo ed efficace per la riparazione di buche e rappezzi anche in presenza di acqua. La sua innovativa formula rende particolarmente lavorabile la miscela ottenuta.

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Il conglomerato bituminoso a freddo BitumFrio® è prodotto in modo da consentire al conglomerato stesso, se conservato in modo adeguato, una lavorabilità superiore a 1 anno.

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RUVIGEL ®

Il metodo RUVIGEL consiste nell'irruvidimento superficiale del manto stradale eseguito con scarificatrice a freddo a modulo speciale brevettato; può essere impiegato nei settori autostradali, stradali aeroportuali (sgommature di piste di atterraggio) industriali e civili con risultati estremamente positivi nell'ambito del fattore di aderenza trasversale poiché favorisce notevolmente l'aumento del coefficiente di attrito dei veicoli in presenza di tratti di strada particolarmente scivolosi e pericolosi.

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Oltre a contribuire notevolmente a risolvere problemi di sicurezza stradale il metodo RUVIGEL possiede il grande vantaggio di essere estremamente economico: infatti la tipologia di intervento consente con una sola veloce operazione (riduzione dell'impatto sul traffico stradale) di ripristinare e migliorare le strade, evitando la rimozione completa del manto stradale aumentando il ciclo di utilizzo della pavimentazione.

Le problematiche legate alla scivolosità e alle deformazioni delle pavimentazioni in conglomerato bituminoso, da sempre, sono oggetto di attenzione da parte dei preposti alla gestione della rete stradale e autostradale.

La scarsa aderenza degli pneumatici alla pavimentazione o il verificarsi di deformazioni superficiali sono da imputare all'uso di inerti con uno scarso coefficiente di levigazione superficiale (vedi normative CNR, prova C.L.A., perdita Los Angeles), che provoca un mutamento della forma poliedrica dei materiali soggetti ai passaggi degli autoveicoli.

Frequentemente, queste pavimentazioni in conglomerato bituminoso, non presentano segni di collassamento e il loro ciclo di uso potrebbe prolungarsi per lungo tempo, per cui la stesa di un nuovo manto di usura, ovvero di pellicole antiscivolo, comporta un notevole aggravio dei costi di manutenzione, che possono arrivare fino a tre volte il costo di una normale pavimentazione.

Gli irruvidimenti superficiali stradali eseguiti con metodo "wearing surface – feinfrasen" sono una risposta efficace, immediatamente migliorativa ed economicamente vantaggiosa.

La metodologia di lavorazione deriva dalle esperienze applicative che sono in corso da anni nel centro-nord Europa ed in particolare in Germania, dove le condizioni climatiche particolarmente severe, ne accentuano la criticità ed i risultati ottenuti, hanno notevoli risvolti positivi sulla sicurezza stradale.

Il trattamento consiste nell'asportazione, per mezzo di apposite attrezzature, di parte della pavimentazione per uno spessore variabile tra 5 e 9 mm, e la successiva pulizia della sede di intervento, per mezzo di autospazzatrice aspirante.

I risultati delle prove di laboratorio eseguite da accreditati Istituti di ricerca, quali la T.R.R.L. inglese (Trasport and Road Researchy Laboratory), attestano dati sorprendenti: pavimentazioni scivolose, con misurazioni iniziali aventi coefficiente di attrito trasversale (C.A.T.) minori di mm. 0,40 presentano, dopo l'esecuzione del trattamento RUVIGEL, risultati di C.A.T. tra 0,80mm e 0,90mm; coefficienti superiori anche a nuove pavimentazioni.

Questi dati sono emblematici su come i risultati ottenuti migliorino la frenata, la tenuta di strada dei veicoli e la sicurezza nel caso di acquaplaning.

Inoltre, con il metodo RUVIGEL, l'interasse delle scanalature non supera i 10 mm., valore inferiore alle larghezze dei pneumatici di biciclette anche di tipo agonistico.

Il trattamento superficiale con il metodo RUVIGEL, riduce considerevolmente la rumorosità del traffico e quindi è applicabile in centri urbani e in situazioni ove è richiesta fonoassorbenza.

PAVIEDOS ®
E' una lavorazione a marchio registrato con cui si ottengono pavimentazioni antiscivolo a ridotto spessore (cm.1 – 1,5) grazie ad una particolare vibrofinitrice con cui contemporaneamente è possibile stendere emulsione modificata a ridotto tempo di rottura e conglomerato bituminoso modificato con inerti ad alto coefficiente di levigazione.

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Con l'utilizzo del PAVIEDOS si ottengono ottime pavimentazioni antiskid eseguite a caldo (con tutti i vantaggi rispetto ai trattamenti superficiali a freddo) ad un costo molto vantaggioso con alta velocità di stesa e quindi di riduzione dell'impatto sul traffico.

Applicando al PAVIEDOS la tecnologia del bitume trasparente e utilizzando inerti chiari si ottengono pavimentazioni molto performanti per l'aumento della visibilità in galleria.

PAVIMENTAZIONI COLORATE
Con l'uso di bitume e ossidi di ferro o cromo in alternativa per richieste di colori molto vivi con bitumi pigmentatili.

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Particolarmente utilizzato per piste ciclabili o viali alberati e piste urbane dedicate ai mezzi pubblici. Utilizzando una nuova tecnologia a base di bitumi albini polimerizzati.

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È possibile ottenere una miscela con il colore naturale degli inerti usati. Pavimentazione di grande effetto molto indicata su strade e piazze di centri storici di pregio architettonico.

PAVIMENTAZIONI IN CONGLOMERATO BITUMINOSO FONOASSORBENTE
Prodotto con bitume modificato con uso di polverino gomma proveniente dal riciclaggio di pneumatici (processo dry) e speciali inerti basaltici a curva aperta. L'utilizzo di questo materiale permette di diminuire fino a 10 D.b. Il rumore provocato dal traffico, associando anche un buon effetto drenante grazie alla particolare curva granulometrica aperta, senza trascurare l'aspetto ambientale visto l'uso di materiale riciclato (fino al 20% della miscela).

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Particolarmente indicato in centri urbani ad alta densità di traffico. In alternativa è possibile sostituire i granuli in gomma con una particolare argilla espansa strutturata, di pezzatura fine, ottenendo pavimentazioni con ottimi valori di fonoassorbenza.

FonteGiuseppe Massano

Pavanello Serramenti chiude l'anno con un fatturato in netta crescita

A dispetto di un mercato del serramento che nell’ultimo biennio è rimasto sostanzialmente stazionario, il bilancio del 2016 per Pavanello è decisamente positivo, non solo perché il suo fatturato ha registrato una crescita significativa, ma anche per come l’azienda ha saputo consolidare il suo rapporto con partner e clientela. 

 

 

Produrre serramenti di eccellente qualità è logicamente una priorità assoluta per un’azienda connotata da una storia importante, un lungo percorso iniziato nel 1948 che ha portato una piccola impresa artigiana a diventare un marchio conosciuto e apprezzato in Italia e nel mondo. Tuttavia la capacità di dare un valore aggiunto alla propria produzione si sta rivelando sempre di più un fattore chiave per lo sviluppo di un’azienda i cui standard costruttivi sono già molto elevati e di conseguenza difficili da migliorare.

 

Grazie anche alla passione che contraddistingue la gestione dell'azienda, guidata dalla stessa famiglia da tre generazioni, Pavanello Serramenti ha acquisito un ruolo più completo di quello del produttore puro e semplice, un'evoluzione che consente di far vivere la casa con maggior soddisfazione, creando ambienti più confortevoli, capaci di generare una profonda gratificazione.

 

Per raggiungere tali risultati, Pavanello Serramenti ha investito considerevolmente in attività formative e visto il riscontro continuerà a farlo negli anni a venire. Utilizzando anche strumenti innovativi come i webinar, l'azienda è infatti riuscita a trasmettere l'importanza di una consulenza personalizzata ai suoi partner sul territorio e quindi anche ai clienti finali.

 

Il concetto di fondo è che scegliere dei serramenti performanti è solo un lato della medaglia (specialmente quando si punta a quella d'oro), in quanto è basilare che il lavoro venga effettuato tenendo conto di molteplici variabili che, ad esempio, possono comportare l'installazione di finestre con caratteristiche tecniche diverse anche all'interno della stessa abitazione. 

 

Quest’approccio intelligente, incentrato su un servizio di prima classe che permette di instaurare una relazione più stretta con la clientela, si è rivelato proficuo anche in termini fatturato: quello del 2016 metterà in evidenza un aumento a due cifre.

 

Ma l’anno ha regalato a Pavanello Serramenti un ulteriore motivo per guardare al futuro con ottimismo: anche il notevole impegno profuso in Ricerca e Sviluppo è stato premiato da un lusinghiero riconoscimento assegnato a Sinthesi® 2.0 - il serramento Made in Rovigo più all’avanguardia - da una giuria internazionale di designer e architetti.

 

Per ulteriori informazioni scrivere a info@pavanelloserramenti.it o telefonare allo 0425/474515.

 

martedì 3 gennaio 2017

moda e musica: nel 2017 OFFICINA36 continua la collaborazione con i La Rua


da: Guendalina Perelli
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tel/fax +390243511051 | cell +393299388286

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Buon pomeriggio e buon anno!

Anche nel 2017 continua la collaborazione tra
OFFICINA36 e i La Rua!

Di seguito e in allegato comunicato e immagini del concerto di Capodanno
dove i componenti della band indossano capi OFFICINA36 della collezione autunno/inverno 2016-17.

Prossimi appuntamenti con le tappe della tournée a Roma e Milano.

A tua disposizione per ulteriori informazioni, un caro saluto.

Guendalina



MODA E MUSICA MADE IN MARCHE A CAPODANNO E IN TOURNEE CON LA RUA E OFFICINA36

 

Al concerto di Capodanno in piazza a San Benedetto del Tronto seimila persone hanno festeggiato l'arrivo del nuovo anno insieme ai La Rua che per l'occasione sfoggiavano i total look pensati per loro da OFFICINA36. Una bella partnership creativa tutta Made in Marche quella tra il marchio di moda uomo OFFICINA36 e la band pop/nu-folk La Rua che, a partire 
dall'attività #TwitterMusicBattle, con Twitter Italia, Radio RTL e Real time, agli appuntamenti per le selezioni di Sanremo Giovani 2017, ha indossato gli outfit casual-cool-chic della fashion house marchigiana. Un legame che prosegue anche nei prossimi concerti: i La Rua infatti non si fermano mai e saranno a breve in concerto il 25 gennaio a Roma al Quirinetta e il 26 gennaio a Milano a La Salumeria della Musica, le prevendite sono consigliate perché saranno due live unici con diverse sorprese!

 

Passione per il proprio mestiere e talento sono i punti di forza che accomunano OFFICINA36 e gli esplosivi La Rua. Ingredienti di un successo che, da un lato, ha portato il brand marchigiano di moda uomo a rafforzare, stagione dopo stagione, la propria presenza sul mercato grazie a collezioni uniche e ricercate, e che, dall'altro, ha permesso alla giovane band di mantenere i riflettori puntati sulla propria musica.


Dal programma Amici di Maria De Filippi al contratto con Universal Music, La Rua è tra le band rivelazione italiane degli ultimi anni: non sono positivi alla normalità, non hanno la tristezza, ma sotto effetto di felicità, vorrebbero tutta la vita questa vita... per descriverli parafrasando i titoli delle loro hit.

 

Nella musica dei La Rua come nella moda di OFFICINA36 la parola chiave è ricerca, di emozioni così come di stile, attraverso un processo creativo simile: "La Rua", o "piccola strada", è un nome che rende omaggio ai luoghi dove i sogni e le speranze hanno permesso ai giovani artisti marchigiani di intraprendere il loro percorso musicale. La Rua è come un'officina, un laboratorio di passioni e artigianalità dove esprimersi con strumenti folk e testi che sanno di autentico. Con OFFICINA36, che cura i dettagli e l'eleganza dei fit, hanno potuto "cucirsi addosso" il proprio stile unico.

 

Con l'ultimo singolo "Tutta la vita questa vita", in programmazione nelle più importanti radio italiane, i La Rua lanciano uno slogan che racconta il loro senso di gratitudine nei confronti della vita e la fortuna di trasmettere con la loro musica un messaggio di positività. Sostenendoli, OFFICINA36 augura una vita di successi a questi musicisti di talento, che come tutti i grandi artisti incontrano qualche difficoltà prima di poter raggiungere i meritati traguardi.

 

 

* PHOTO CREDITS: Simon Alessandrini Photos on FACEBOOK, Simon_Alessandrini on INSTAGRAM

 

 

www.officina36.com





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