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sabato 1 ottobre 2016

Segnalazione concerto :Giovedì 24 novembre 2016 ore 21.00 Presso la Rocca Sforzesca del Comune di Dozza (Bo) Concerto Pianoforte a 4 mani Claudia D'Ippolito e Luigi Moscatello

Giovedì 24 novembre 2016 ore 21.00
Presso la Rocca Sforzesca del Comune di Dozza (Bo)

Concerto Pianoforte a 4 mani
Claudia D'Ippolito e Luigi Moscatello (pianisti)

Programma : Trascrizioni per pianoforte a 4 mani ,

Edvard Grieg - Peer Gynt Suite No.1
Pyotr Ilyich Tchaikovsky - Suite da "Lo Schiaccianoci"
Amilcare Ponchielli - Danza delle ore

Wolfgang Amadeus Mozart - Ouverture da "Le nozze di Figaro"
Vincenzo Bellini - Ouverture da "La Norma"
Gioacchino Rossini - Ouverture da "La Gazza Ladra"
Giuseppe Verdi - Ouverture da "Il Nabucco"

Ingresso ad offerta libera
Organizzazione e Info: Fondazione Dozza Città D'Arte
0542 - 678240 / rocca@comune.dozza.bo.itwww.fondazionedozza.it
Patrocinio Comune di Dozza

BIOGRAFIE

Claudia D'Ippolito 
Nata a Bologna nel 1985, ha studiato pianoforte al Conservatorio di Musica Giovan Battista Martini - Bologna, sotto la guida del maestro Franco Agostini con il quale si è diplomata al Conservatorio nel 2004 ottenendo il massimo dei voti con lode e menzione d'onore. Ha conseguito nel 2007 il Diploma accademico di 2° livello sotto la guida della Maestra Florenza Barbalat con la valutazione di 110 e lode. Si è specializzata in Accademie internazionali di musica con i maestri Piero Rattalino, Antonio Ballista, Pavel Vernikov, Alain Meunier, Guido Corti, Alessandro Specchi, Boris Baraz, Piotr Janowski. 
Ha vinto premi in numerosi concorsi tra cui il premio Magone 2004 e Hans Bauer conferito dal Soroptimist International Club di Bologna per il miglior laureato dell'anno 2003-2004. 
Ha effettuato recital solistici e musica da camera in teatri e sale da concerto in Italia Bologna, Venezia, Milano, Mantova, Piacenza, Modena, Rubiera, Ferrara, Torino, Recco, Alassio, Piana Crixia di Savona, Senigallia, Ostra, Busseto, Cervia, Budrio , Cento, Ischia a Villa Walton, Adria, Villa Verrucchio .... e all'estero Germania, Francia e Repubblica Ceca. Nel 2001 ha preso parte alla performance delle Variazioni Goldberg di Bach al Teatro Comunale di Bologna. Nel 2005 ha collaborato con M. ° Borgonovo in prima esecuzione assoluta delle opere musicali del M. ° Grandi nel chiostro dell'Archiginnasio dell' Alma Mater Studiorum di Bologna. 
Nel 2003 e 2007 ha eseguito il Concerto per pianoforte e orchestra op. 15 n. 1 di Ludvig Van Beethoven accompagnata dall'Orchestra del Conservatorio "G.B. Martini "di Bologna e nel 2010 ha eseguito il Concerto per pianoforte e orchestra n. 2 di Frederick Chopin trascrizione per pianoforte solo e quintetto d'archi nella Biblioteca Storica della Basilica di San Francesco a Bologna. 
Nel 2011 nella Basilica di Santa Maria dei Servi di Bologna, ha eseguito il Requiem K626 di W.A. Mozart versione di C. Czerny per pianoforte a quattro mani, con i solisti ed il coro del Teatro Comunale di Bologna. 
Nel 2014 ha eseguito il Concerto per pianoforte e orchestra K466 di W.A. Mozart trascrizione per pianoforte e quintetto d'archi presso la Sala Silentium di Bologna e presso il Museo di "Arti e Mestieri" a Pianoro ed il Concerto per pianoforte e orchestra n ° 1 di J. Brahms trascrizione per pianoforte e sestetto d'archi presso la Sala Silentium di Bologna e presso la Sala dei Concerti della Libreria Civica Musicale "Andrea Dalla Corte" di Torino. 
Ha collaborato più volte con l'Orchestra del Teatro Comunale di Bologna e con l'Orchestra Mozart sotto la direzione di Claudio Abbado. 
Svolge un'intensa attività concertistica e didattica.

Luigi Moscatello
Si è formato sotto la guida della Prof.ssa Valentina Berman, la quale lo ha preparato fino al conseguimento del diploma, ottenuto brillantemente presso il Conservatorio "G.B. Martini" di Bologna nel 1999, con il massimo dei voti, la lode e la menzione d'onore e si è laureato con la Prof.ssa Bruna Bruno ottenendo nel 2007 il Diploma Accademico di II livello di Pianoforte, con 110 e lode. Dal 2000 al 2004 si è perfezionato con il grande pianista Lazar Berman, diplomandosi all'Accademia Pianistica Internazionale "Incontri col maestro" di Imola.
Ha ricevuto diversi premi in altrettanti concorsi nazionali e internazionali, tra cui: Primo premio assoluto al Concorso Pianistico Nazionale "G. Rospigliosi" di Lamporecchio (PT), "Città di Albenga" (SV), Festival delle Arti di Bologna, "Città di S. Giovanni Teatino" (CH).
All'età di dodici anni ha eseguito il Concerto in re maggiore di Haydn, al Teatro Comunale di Imola con l'Orchestra di Forlimpopoli.
Nel 2005 h eseguito il concerto n°1 di F.Liszt con l'orchestra filarmonica di Kaunas (Lituania) presso la Klaipėda Concert Hall.
Si è costantemente esibito come solista e in formazione da camera per diversi enti e associazioni: Accademia Pianistica di Imola, Università, Museo della Musica, Accademia Filarmonica di Bologna, Emilia Romagna Festival, Lyceum Club Internazionale di Firenze, Conservatorio di Milano (Sala Verdi), Consolato Italiano e Istituto di Cultura Italiana di Shanghai (Cina), Associazione italo-tedesca di Oldenburg e Istituto di Cultura Italiana di Wolfsburg (Germania), Sony Italia (Madesimo Music Festival), Museo del violino di Cremona."

venerdì 30 settembre 2016

Proposta - "Francesco Di Bella | Nuova Gianturco"




FRANCESCO DI BELLA
NUOVA GIANTURCO

Uscirà venerdì 30 settembre 2016 Nuova Gianturco,
il nuovo album (cd / lp) di Francesco Di Bella.

Storie di speranze e di sconfitte di persone emarginate le cui vite, incrociandosi in una miscela di culture ed esperienze, generano sogni e favole dal sapore inedito.




ARTISTA: FRANCESCO DI BELLA

DISCO: NUOVA GIANTURCO
DATA DI USCITA: 30/09/2016
ETICHETTA: LA CANZONETTA RECORD
ASCOLTA IL DISCO IN STREAMING
SCARICA IL DISCO
SCARICA COPERTINA E FOTOGRAFIE
[ Per ricevere il disco in formato fisico scrivere a info@morningbell.it ]



Clicca sull'immagine sopra per vedere il videoclip del primo singolo "Tre Nummerielle"

Gianturco è un quartiere di Napoli nei pressi della Stazione Centrale in piena periferia urbana ed è il luogo dove si ambienta il nuovo album di Francesco Di Bella in uscita il 30 settembre, Nuova Gianturco: storie di speranze e di sconfitte di persone emarginate le cui vite, incrociandosi in una miscela di culture ed esperienze, generano sogni e favole dal sapore inedito.

Delicati e stimolanti al tempo stesso, i dieci brani della raccolta, la cui produzione è stata curata da Daniele Sinigallia, sono impostati su un taglio musicale moderno in cui si alternano episodi carichi di ritmo (Nuova Gianturco, Aziz, Blues Napoletano, Brigante se more) e atmosfere sospese e riflessive come in Gina se ne va, Tre Nummarielle, il primo singolo già in circolazione dal 20 maggio 2016 (vincitore in agosto del prestigioso Premio Lunezia), 'Na bella vita e Guardate fore.

Progetto, secondo singolo in programmazione da metà settembre, si distingue per l'andamento sinuoso e avvolgente e per il supporto vocale di Neffa, che affianca Francesco con gusto e naturalezza. Aziz, in cui l'autore si immedesima in un migrante, vanta una melodia altamente coinvolgente e la collaborazione dei 99 Posse, che firmano il brano insieme a Di Bella e contribuiscono alla strumentazione e al canto. Nuova Gianturco, il brano che dà il titolo all'album, per la raffinata costruzione si fa apprezzare sempre più ad ascolti ripetuti. Brigante se more, di Eugenio Bennato e Carlo D'Angiò, è l'unico pezzo non inedito dell'album ed è una testimonianza di ammirazione per i grandi cantautori che negli anni hanno saputo tramandare, rinnovandola, la migliore tradizione partenopea.

Oltre agli ospiti speciali, che comprendono anche i cantautori Dario Sansone dei Foja e Claudio "Gnut" Domestico (Brigante se more), Francesco si avvale dell'importante apporto di un agguerrito gruppo di musicisti, tra cui lo stesso Daniele Sinigallia (chitarre, programming), Alfonso Bruno (chitarra acustica), Alessandro Innaro (basso), Cristiano de Fabritiis (batteria), Andrea Pesce (tastiere) e Marjorie Biondo (vocals) e Joe Lally storico bassista dei Fugazi (band che è stata un importante punto di riferimento negli States per tutti gli anni '90).

Nuova Gianturco è il primo album di inediti di Francesco Di Bella dopo l'uscita dai 24 Grana, gruppo che ha guidato per oltre vent'anni e che ha collezionato numerosi riconoscimenti di pubblico e critica, ponendosi come una delle formazioni più apprezzate e rappresentative della scena indie non solo napoletana. Pur attingendo alla fantastica tradizione della canzone partenopea, da cui proviene la ricca inventiva melodica, Francesco Di Bella offre contenuti musicali contemporanei di elevata qualità che si inseriscono nel filone della miglior produzione cantautorale italiana dell'ultimo decennio.

"Nuova Gianturco - spiega Francesco Di Bella a proposito del significato del disco - è un album scritto dalla periferia, pensando alla periferia. Nella mente degli urbanisti, i grattacieli che svettano sullo sfondo della ex area industriale avrebbero dovuto rappresentare la cornice perfetta per la rinascita di un quartiere, da rendere moderno e all'avanguardia. E invece hanno solo sigillato una distanza ingombrante, allontanando ancor di più il mare e la speranza dall'immediato entroterra di Napoli.

Eppure, quel vuoto apparente di Gianturco è in realtà pieno di storie: speranza, dolore, umanità, rabbia, che si incrociano e si confondono in maniera a volte imprevedibile. Sono proprio i sogni degli artisti e le speranze della gente che vi abita a poter trasformare la periferia, tutte le periferie del mondo, di cui quella napoletana è solo un singolo eppure meraviglioso esempio.

La musica di Nuova Gianturco nasce proprio qui, dove "l'amore non basta", ma dove il mix di vite e culture differenti genera favole dal sapore d'Africa e d'Oriente, delicate ballate che riempiono di significato l'esistenza di chi vive ai margini. Giovani, anziani, sbandati o immigrati: tutti irrimediabilmente "cresciuti per sempre", immersi nel flusso dolce e molto spesso doloroso della vita".









DESCRIZIONE BRANO PER BRANO


Nuova Gianturco: la periferia come essenza del ricordo, della sconfitta ma non della rassegnazione. Dove tutto è nato, dove tutto sembra perduto. Ma dove c'è chi trova ancora la forza di sognare e lottare.

'Na bella vita: l'armonia di una vita semplice, guastata dalla perdita dell'amore e dal conseguente sbando esistenziale. Eppure, sebbene il tempo sia passato e le difficoltà economiche si siano aggravate, in fondo "'e ccose vere nun se perdono".

Tre nummarielle: …magari la fortuna girasse dalla nostra parte, anche solo per una volta, regalandoci tre nummarielle al bancolotto! Non tanto per il gusto del lusso o della ricchezza, quanto per offrire alle persone che amiamo una vita più serena.

Aziz: voci d'Africa e d'Oriente vengono a sussurrarci le loro storie all'orecchio. Ormai facciamo tutti parte di una società multietnica: e i migranti che hanno dovuto abbandonare le loro terre per sperare di sopravvivere "da noi", lottando contro tutto, finalmente sembrano acquisire una voce.

Non ho più tempo: il caos quotidiano stordisce anche i sogni e i progetti, rendendo impossibile trovare una risposta "a questa crisi generale". L'alienazione altro non è che l'impossibilità di riconoscere i propri desideri, smarriti durante la faticosa corsa senza meta che la società c'impone.

Blues napoletano: l'odore e il ritmo di Napoli, anche se mutano nel tempo, conservano un marchio inconfondibile. E la "cazzimma" altro non è che il contraltare dell'imprevedibilità e della sensualità della città. In fondo, il blues è sta tutto in questo connubio paradossale.

Progetto: il sogno di fuggire, spesso, è giusto che resti tale: un'evocazione, una nostalgia da tirare fuori qualche volta, magari per prendersi una pausa dal qui e ora della città. Non è necessario traslocare su un'isola per sentire il flusso e l'energia del mare.

Gina se ne va: chi è Gina? Una donna in fuga, un'amica, un'amante o forse solo un'apparizione? Una progressione armonica che ricorda Bob Dylan racconta il dolore, che a volte ben si dissimula, come veleno nell'acqua.

Briganti se more: il canto popolare e il canto di rivolta appartengono intimamente alla musica napoletana, che lo ha reinterpretato variamente nel corso del tempo. Come è stato con Lu cardillo, anche l'inno meridionalista di Briganti acquista inediti significati nella voce di Francesco Di Bella, Dario Sansone e Claudio Gnut Domestico.

Guardate fore: una delicata ballata che è anche un inno a superare le difficoltà della vita. Per farlo, a volte, basta semplicemente "guardare fore".


NB: Le note sono a cura di Angelo Petrella, scrittore, sceneggiatore e regista napoletano.










CREDITS

Arrangiamenti: Francesco Di Bella e Daniele Sinigallia
Produzione artistica: Daniele Sinigallia
Registrato, missato e masterizzato da Daniele Sinigallia @ GliArtigiani Studio di Formello
Assistente di studio: Pietro Paroletti
Prodotto da: La Canzonetta Record
Edizioni: La Canzonetta - www.lacanzonetta.it
Produzione esecutiva e management: Claudio de Cristofaro
Grafica: Alfredo Maddaluno
Foto: Fabrizio Vatieri

Ufficio Stampa e promozione: Rossella Savino e Sebastiano Giordani - Morning Bell - www.morningbell.it. In collaborazione con Rossella Leonardi - ross@rossellaleonardi.biz - tel. 338 1159956

Booking: Arealive - www.arealive.it

numero catalogo CD: FDM580916
numero catalogo LP: FDM590916
Sintesi 3000 / La Canzonetta record Italy


TRACKLIST
Nuova Granturco
Aziz
Tre Nummarielle
'Na bella vita
Non ho più tempo
Progetto
Blues napoletano
Gina se ne va
Briganti se more
Guardate fore



















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BIOGRAFIA

Francesco Di Bella nasce a Napoli il 26 luglio 1972. Alla fine degli anni '80 forma la prima band con alcuni di quelli che sarebbero poi diventati i 24 Grana, nome che verrà adottato dal 1994. A seguito dell'incontro col produttore e manager Claudio de Cristofaro, la band firma con la label napoletana Sintesi 3000/La Canzonetta record. Nel 1996 esce il primo ep del gruppo, seguito l'anno successivo dall'album Loop. Ne segue un'intensa attività live in tutta Italia.

Il suono che caratterizza i primi 24 Grana, destinati a diventare una delle più importanti e seguite formazioni indie, è una miscela di punk, dub ed elettronica con testi intensi e rivolti alla situazione sociale di quegli anni. Fatto, quest'ultimo, che porta migliaia di fan ad immedesimarsi nelle canzoni della band, tutte firmate da Francesco Di Bella.

Un successo che si rafforza con la pubblicazione dei dischi Live - Teatro Nuovo (1998) e Metaversus (1999), entrambi usciti su licenza Sintesi 3000 con etichetta Cgd-Warner. Quest'ultimo disco, caratterizzato da forti influenze psichedeliche, riscuote un ottimo successo di pubblico e di critica. Ciò nonostante, a causa di forti divergenze, la casa discografica li scarica.

L'attività dei 24 Grana, però, prosegue incessante: nel 1999 vengono commissionate al gruppo dal Teatro San Carlo di Napoli le musiche per il balletto Roc, che va in scena per venti repliche al Teatro Mercadante con l'esibizione live della band insieme al corpo di ballo del regio teatro napoletano. I 24 Grana aprono inoltre i concerti di Vasco Rossi allo stadio di Firenze e Ben Harper al Pistoia Blues Festival.

Negli anni successivi la band pubblica altri quattro album, che rafforzano il rapporto col pubblico e li portano ad esibirsi spesso all'estero, da Parigi a Barcellona fino a Tokio. Il primo di questi dischi esce nel 2001, di nuovo su etichetta La sintesi 3000: K-Album, fortemente influenzato dai soggiorni di Francesco a Londra, mostra un suono più grezzo e meno elettronico rispetto ai precedenti. Segue nel 2004 Underpop, trainato dal singolo Canto pe' nun suffrì. Nel 2008 è la volta di Ghostwriters, che vede la partecipazione di Riccardo Sinigallia, Marina Rei e Filippo Gatti. Il disco, prodotto da Daniele Sinigallia, fratello di Riccardo, inaugura un percorso più cantautorale della band, come testimoniano brani come Accireme, Carcere e Avere una vita davanti.

Nel 2011 esce l'ultimo disco della band La stessa barca, registrato a Chicago da Steve Albini, mago della presa diretta e del tipico sound indie rock americano. È un disco urgente che porta di nuovo il gruppo su territori più acid rock. I 24 Grana si esibiscono a Chicago e Londra e per due anni rimangono ininterrottamente in tour.

Parallelamente all'attività con la band, dal 2006 Francesco Di Bella colleziona diverse esperienze artistiche al di fuori dei 24 Grana. Collabora al disco di Marina Rei, conosce Daniele Sinigallia (che diventerà il suo produttore artistico nei successivi dischi Ghostwriters e Francesco Di Bella & Ballads Cafè, oltre che in quello di prossima uscita "Nuova Gianturco"), canta e compone per Almamegretta, 99 Posse e numerosi altri.

Più volte invitato da Francesco Magnelli e Ginevra Di Marco a Stazioni lunari, divide la scena con numerosi artisti con i quali instaura rapporti di stima reciproca: da Max Gazzè a Morgan, da Cristina Donà a Cristiano Godano. Apre, come solista, il concerto di Iggy Pop al Neapolis Rock Festival.

Nel 2013, dopo anni di dischi e concerti, Francesco lascia i 24 Grana e decide di dedicarsi alla sua attività di cantautore, tornando a suonare in piccoli club accompagnato dalla chitarra di Alfonso Bruno con il nome di Ballads. Nel 2013 pubblica il primo lavoro solista Francesco Di Bella & Ballads Cafè, in cui reinterpreta alcuni dei suoi brani in una chiave diversa. Si esibisce sul palco del 1° maggio a Roma e in apertura a Manu Chao a Napoli.

Il 30 settembre 2016 esce Nuova Gianturco (Sintesi3000/La Canzonetta record), il primo album di Francesco Di Bella composto da canzoni inedite, in cui duetta con Neffa, i 99 Posse e i cantautori napoletani Dario Sansone dei Foja e Claudio Gnut Domestico. L'album è anticipato dalla pubblicazione dei singoli Tre Nummerielle e Progetto.










UFFICIO STAMPA

Rossella Leonardi
ross@rossellaleonardi.biz
+ 39 338 1159956

Rossella Savino
rossella@morningbell.it
+ 39 347 1589449

Sebastiano Giordani
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Ritrovare l’uomo e le sue cose. Cori omaggia i maestri Francesco Porcari e Cesare Chiominto

Domenica 2 Ottobre, alle ore 10:00, si chiude la mostra di dipinti di Francesco Porcari con una passeggiata guidata tra arte e archeologia per il centro storico di Cori monte, che si concluderà 'Da Checco' con un ricordo del Poeta Cesare Chiominto.

Il 2 Ottobre si chiude la mostra di Francesco Porcari 'Ritrovare l'uomo e le sue cose'. Dipinti coi quali il maestro continua a raccontare il suo territorio e le sue genti, con le trasformazioni contemporanee in atto. Pennellate che esprimono nostalgia per una ruralità che sembra smarrita e allo stesso tempo fiducia che quel mondo di valori semplici ma sostanziali non sia perduto per sempre.

Dopo l'inaugurazione del 18 Settembre, a cui hanno fatto da cornice gli Storici Sbandieratori delle Contrade, con il convegno a margine al quale sono intervenuti il Sindaco Tommaso Conti, Domenico Palombi, Gabriella Colucci, Giorgio Chiominto e Irene Baratta, in questi giorni a Palazzetto Luciani vi è stato un via vai di tanti che hanno voluto rendere omaggio all'artista corese, e sono già oltre un centinaio le prenotazioni per l'ultima giornata di apertura al pubblico che si concluderà con un tributo all'illustre poeta di Cori Cesare Chiominto.

Porcari infatti ha dedicato questa mostra al grande amico Cesare Chiominto, con il quale ha condiviso riflessioni, tematiche e personaggi che ritroviamo sia nei quadri di Porcari che nei testi di Chiominto. Entrambi, con un diverso linguaggio artistico, hanno rappresentato la cultura millenaria del loro paese, espressa nelle persone umili e nelle piccole cose di ogni giorno.

Domenica alle ore 10:00, da piazza Sant'Oliva partirà la passeggiata guidata tra arte e archeologia per il centro storico di Cori monte, a cura dell'Arcadia, tra le tele di Porcari, esposte anche nella sala consiliare del Municipio e nella Parrocchia SS. Pietro e Paolo, e le originarie testimonianze monumentali della parte alta della città d'Arte.

'Da Checco', osteria frequentata da Francesco e Cesare, ci sarà il ricordo di Chiominto. La figlia Elena Chiominto leggerà alcune sue poesie in dialetto corese. Sabato si chiuderà anche la mostra fotografica di Piero Manciocchi 'L'artista nel suo studio' nella sala del tempio romano di S.Oliva, il cui ricavato andrà a finanziare i progetti di CorArte per il restauro delle antiche opere d'arte.

Marco Castaldi

Addetto Stampa & OLMR

giovedì 29 settembre 2016

Zoccatelli Consorzio Cev: Premio a Verceia, Comune a vocazione green

Verceia, socio del Consorzio per l'energia CEV, diretto da Zoccatelli, dal 2012 ha sino ad oggi evitato di immettere in atmosfera 47,73 tonnellate di CO2, calcolate sulla base dei consumi annuali dell'Ente.

Il Comune si fa promotore di una nuova cultura dell'energia stimolando i cittadini ad adottare comportamenti sempre più sostenibili, scegliendo l'energia verde per il proprio fabbisogno e puntando all'efficienza energetica delle proprie abitazioni per ridurre i consumi e le emissioni di CO2.

Verceia è un comune italiano di 1.116 abitanti della provincia di Sondrio, in Lombardia, situato nella bassa Valchiavenna. Per l'anno 2013 il Comune ha ottenuto la certificazione che attesta la provenienza da fonti rinnovabili del 100% del fabbisogno di energia elettrica.

Gli impianti di Illuminazione Pubblica e gli Edifici Comunali utilizzano infatti energia verde che consente all'Ente di evitare l'immissione in atmosfera di gas climalteranti.
Socio del Consorzio CEV, diretto da Gaetano Zoccatelli, dal 2012 Verceia ha sino ad oggi evitato di immettere in atmosfera 47,73 tonnellate di CO2, calcolate sulla base dei consumi annuali dell'Ente.

Inoltre, il Comune ha conseguito un ulteriore importante obiettivo poiché insieme agli altri 1077 Soci del Consorzio CEV (fra cui 931 Comuni) ha contribuito a risparmiare complessivamente oltre 2.183.200 t di CO2 con il solo acquisto dell'energia elettrica.

Continua, dunque, l'impegno di Verceia che si fa promotore di una nuova cultura dell'energia stimolando i cittadini ad adottare comportamenti sempre più sostenibili, scegliendo l'energia verde per il proprio fabbisogno e puntando all'efficienza energetica delle proprie abitazioni per ridurre i consumi e le emissioni di CO2.

Scegliendo il Consorzio CEV, Verceia realizza una best practice che può essere adottata in particolare dalle aziende del territorio che, alle medesime condizioni riservate all'Ente, possono acquistare energia verde contribuendo insieme al raggiungimento dell'obiettivo 20-20-20.

In linea con le politiche comunitarie e con l'applicazione delle indicazioni che da esse derivano, dunque, Verceia attua azioni concrete ed in quanto Socio del Consorzio CEV si garantisce importanti risparmi per abbattere i costi d'acquisto dell'energia, rispettando i principi di un sviluppo sostenibile che riguarda l'ottimizzazione delle risorse economiche oltre che delle risorse energetiche.

FONTEVaol.it

Comunicato Stampa AiFOS: sicurezza e modifiche costituzionali

Comunicato Stampa

Cambia la Costituzione: prospettive per la sicurezza sul lavoro

 

Un convegno il 21 ottobre ad Ambiente Lavoro di Bologna per comprendere cosa cambia con il possibile ritorno della sicurezza sul lavoro tra le competenze esclusive dello Stato.

 

Il 12 aprile 2016 la Camera dei Deputati ha approvato un disegno di legge di riforma costituzionale che riguarda anche diversi aspetti rilevanti in materia di salute e sicurezza. E ora la riforma dovrà superare un referendum – che si terrà nei prossimi mesi – prima di essere promulgata e modificare definitivamente la nostra Costituzione.

 

E il mondo della salute e sicurezza è toccato direttamente da queste modifiche perché la riforma costituzionale non prevede solo il superamento del bicameralismo perfettamente paritario e l'eliminazione delle province, ma anche la revisione del riparto delle competenze tra Stato e Regioni. E tra le materie che tornerebbero alla competenza esclusiva dello Stato è compresa anche la sicurezza sul lavoro.

 

Con la riforma costituzionale che cosa potrebbe cambiare e cosa rimarrebbe invariato per gli addetti ai lavori? Cosa cambierebbe in Italia con il ritorno della sicurezza sul lavoro tra le competenze esclusive dello Stato?

 

Proprio per rispondere a queste domande e conoscere come si potrebbe evolvere il mondo della sicurezza in Italia, l'Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) ha organizzato il 21 ottobre 2016 il convegno gratuito "Cambia la costituzione: problemi e prospettive per la sicurezza sul lavoro" che si terrà a Bologna durante la manifestazione "Ambiente Lavoro". Un convegno che affronterà l'impatto della riforma costituzionale per gli operatori e le conseguenze delle recenti novità normative come l'Accordo Stato-Regioni del 7 luglio che individua i requisiti della formazione dei responsabili e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione.

 

Ricordiamo che il disegno di legge di riforma costituzionale, prima di arrivare al referendum, è stato approvato dal Senato nella seduta del 13 ottobre 2015, dalla Camera nella seduta dell'11 gennaio 2016 e, in seconda deliberazione, come richiesto dalla legge per le modifiche costituzionali, dal Senato nella seduta del 20 gennaio 2016 e dalla Camera nella seduta del 12 aprile 2016.

 

Con il testo della legge costituzionale viene modificato l'articolo 117 del Titolo V della Costituzione.

E tra le materie in cui lo Stato tornerebbe ad avere legislazione esclusiva è indicata anche (lettera o dell'articolo) "previdenza sociale, ivi compresa la previdenza complementare e integrativa; tutela e sicurezza del lavoro; politiche attive del lavoro; disposizioni generali e comuni sull'istruzione e formazione professionale".

Mentre spetterebbe alle Regioni la potestà legislativa in varie altre materie – ad esempio programmazione e organizzazione dei servizi sanitari e sociali, promozione dello sviluppo economico locale e organizzazione in ambito regionale dei servizi alle imprese e della formazione professionale - nonché in ogni materia non espressamente riservata alla competenza esclusiva dello Stato. Senza dimenticare tuttavia che su proposta del Governo la legge dello Stato "può intervenire in materie non riservate alla legislazione esclusiva quando lo richieda la tutela dell'unità giuridica o economica della Repubblica, ovvero la tutela dell'interesse nazionale".

 

Praticamente con la riforma verrebbero cancellate le precedenti "materie di legislazione concorrente" tra Stato e Regioni, che in questi anni avevano provocato non pochi contenziosi anche in relazione al mondo della sicurezza sul lavoro. Il ritorno alla competenza esclusiva dello Stato è stata stimolata in questi anni anche dalle relazioni della Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno degli infortuni sul lavoro con particolare riguardo alle morti bianche, una Commissione monocamerale che più volte ha puntato il dito sulla mancanza di uniformità da parte delle Regioni nell'applicazione della legislazione concorrente.

 

Dunque per conoscere le possibili modifiche introdotte dalla riforma costituzionale, venerdì 21 ottobre 2016 dalle 10.00 alle 13.00, durante la manifestazione "Ambiente Lavoro" di Bologna (Sala Puccini - Pad. 36), si terrà il convegno "Cambia la costituzione: problemi e prospettive per la sicurezza sul lavoro".

 

Gli interventi al convegno:

- Fabrizio Benedetti, Coordinatore Generale CONTARP INAIL;

- Marco Masi, Coordinatore GdL Sicurezza sul lavoro all'interno di ITACA

- Lucio Fattori, Formatore e consulente della Sicurezza;

- Maria Frassine, Responsabile Ufficio Studi e Legislativo AiFOS;

- Rocco Vitale, Presidente AiFOS.

 

Ricordiamo che anche se il convegno è gratuito (previo pagamento della quota d'ingresso ad Ambiente Lavoro), per poter partecipare è necessario iscriversi.

 

L'incontro è valido per il rilascio di n. 2 crediti di aggiornamento per la figura di formatore alla sicurezza area tematica 1 normativa e per RSPP/ASPP.

 

Il link per avere informazioni e iscriversi all'evento:

http://aifos.org/home/eventi/fiere/ambiente_lavoro_2016_int/eventi_ambiente_lavoro_2016/cambia-la-costituzione

 

Al 17° salone della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro AiFOS sarà presente anche con uno stand espositivo (Padiglione 36 Stand E26) dedicato ai soci, alle aziende, ai CFA (Centri di Formazione AiFOS) e a tutti coloro che vogliano conoscere le attività di questa attiva realtà associativa.

 

 

Per informazioni:

Direzione Nazionale AiFOS: via Branze, 45 - 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia - tel.030.6595031 - fax 030.6595040 www.aifos.it - convegni@aifos.it   

c/o Ambiente Lavoro: Padiglione 36 Stand E26

 

 

29 settembre 2016

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

ufficiostampa@aifos.it

http://www.aifos.it/

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"Lady Tata" in concerto al Park di Nova Gorica

Dopo il successo di Massimo Ranieri, la protagonista assoluta del prossimo evento del Gruppo Hit sarà Anna Tatangelo, che si esibirà venerdì 30 settembre alle 22:00 presso il Park Casinò & Hotel di Nova Gorica.
Reduce dal grandissimo successo televisivo della trasmissione di Rai1 "I Migliori anni", Anna è attualmente impegnata nelle riprese del blockbuster cinematografico "Natale al Sud", ma non rinuncia alla sua passione originaria: nei giorni scorsi ha annunciato sul suo profilo Facebook la lavorazione a un nuovo progetto discografico, mentre continuano le tappe del "Libera Tour". E proprio nell'intima atmosfera del Park la cantante proporrà una selezione dei suoi maggiori successi, da "Doppiamente Fragili", con cui vinse Sanremo Giovani nel 2002, proseguendo con "Un nuovo bacio", "Ragazza di periferia","Essere una Donna", fino ad arrivare agli ultimi singoli "Libera" e "Gocce di Cristallo".
Il ritorno di Anna Tatangelo a Nova Gorica (è la terza volta che si esibisce nella città slovena) è atteso con trepidazione da un pubblico sempre più trasversale, che oltre ad apprezzare la sua voce potente e armoniosa, la segue quotidianamente sui social network e ne approva l'impegno nel sociale (con l'associazione "Doppia Difesa" nella battaglia contro la violenza sulle donne).
Gli eventi del Gruppo Hit proseguiranno con il concerto dei Nomadi il 14 ottobre al Perla Casinò & Hotel. Da segnalare anche lo show del comico Uccio De Santis nel weekend del 14 ottobre e in occasione di Halloween, dal 28 al 31 ottobre, lo spettacolo di magia targato Queen Illusion al Perla Casinò & Hotel. Non mancheranno inoltre le consuete serate eno-gastronomiche a base di piatti tipici autunnali.

Accrediti stampa per gli eventi:
Lavra Peršolja – Management Board Office
Tel. +386 5 336 41 27; Cell.+386 31 336 814; Lavra.Persolja@hit.si


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Tel. 02 43981646

X-Change. Arte come motore sociale

X-Change, progetto di condivisione ad opera degli artisti Beba Stoppani,
Daesung Lee, Edoardo Miola, sarà esposto a Sondrio dalla delegazione FAI
presso la sala Ligari Palazzo Muzio dal 15 oct. al 05 nov. 2016.

Presenta Orietta Bay docente DAC FIAF

"La fortuna di un progetto come X-CHANGE sta nell'avere un'idea e degli
artisti che te la realizzano".
Nel mercato di massa gli artisti riescono ad offrire quella merce che in
un mondo di abbondanza scarseggia: i significati .
Tre artisti con specificità e percorsi differenti che si incontrano e si
confrontano dialetticamente su un tema forte come quello dei cambiamenti
climatici, consapevoli che il nostro sistema del contemporaneo necessita
di una vera e propria "terapia di impatto", segnale eloquente e
credibile di un effettivo cambiamento in atto.
Bisogna fare i conti con la perdita d'innocenza dell'immagine
fotografica, immagine come universo magico, "piena di dei" dove la
realtà si è infilata nel simbolo, è entrata nell'universo magico dei
simboli dell'immagine e i simboli
scacciano la nostra coscienza storica e critica.
È necessario a questo punto che l'estetica del prodotto fotografico si
ricongiunga con l'etica per spingere ciascuno di noi a prendere in
carico un impegno, delle responsabilità reali e concrete .
L'obiettivo di X-CHANGE è ricercare, rivelando nella riutilizzazione di
materiale fotografico realtà incorporate, corpi organici/inorganici
nascosti.
L'immagine come rivelazione non come rivoluzione, perché l'arte non ha
doveri, non risponde oltre a canoni come bellezza, armonia, verità ma
fonda il proprio esser-ci, la propria ontologica presenza sull'auto
riflessione.
Ciò che conta non è l'opera fotografica ma l'idea.

a cura di Anna d'Ambrosio

BEBA STOPPANI - 0° a 5000 mt
DAESUNG LEE - Ghoramara/Futuristic Archaeology
EDOARDO MIOLA - Fore-X

FAI S.O.S PIANETA TERRA
Delegazione di Sondrio
Sala Ligari Palazzo Muzio
Via XXV Aprile - Sondrio

Press e Comunicazione a cura di:
Vittorio Schieroni
vittoschiero@tin.it
+39.339.2202749

"And the winner is": Xarion stupisce con i suoi sensori laser e porta il premio CODE_n in Austria

“Unveiling Digital Disruption” è stato il motto del new.New Festival organizzato da CODE_n presso il Centro per l’Arte e la Tecnologia dei Media (ZKM) di Karslruhe. Da martedì 20 Settembre, 52 startup provenienti da tutto il mondo hanno presentato i loro modelli di business nei cluster Applied FinTech, Connected Mobility, HealthTech e Photonics 4.0. La giuria CODE_n ha preso la decisione nella serata di mercoledì 21, consegnando il premio CODE_n, di 30.000 euro, a Xarion Laser Acoustics GmbH di Vienna. La giovane società ha stupito i giudici, sia in termini di modello di business sia per la tecnologia unica nel suo genere – che offre i primi sensori laser ottici al mondo in grado di catturare il suono grazie alla sua capacità di modificare la velocità della luce. Gli sponsor B.Braun, GFT, HPE e TRUMPF, inoltre, hanno incoronato un vincitore in ognuno dei quattro cluster presenti quest’anno.

“La giuria ha scelto Xarion, una società che rappresenta perfettamente il senso del business e l’approccio visionario di un futuro imprenditore”, spiega il presidente della giuria Ulrich Dietz, fondatore di CODE_N e CEO di GFT Technologies SE, durante la cerimonia di premiazione. “Xarion ha sviluppato un sensore laser ottico unico, a partire da un’idea che sta rivoluzionando l’immagine a ultrasuoni, il monitoraggio dei processi e la tecnologia per i test. La proposta degli esperti di fisica dei laser offre un’ampia gamma di applicazioni: vantaggi per i clienti nell’ingegneria meccanica e medicale, nell’elettronica di consumo così come nell’aviazione e nel settore dell’approvvigionamento. La combinazione tra un proficuo modello di business e la mentalità visionaria del fondatore ha davvero colpito la giuria.” Alcuni clienti celebri sono: CERN, Fraunhofer, Zeiss e Siemens. Xarion beneficia del supporto dedicato di un gruppo distintivo di stakeholder. Con una quota del 25 percento, Hans-Peter Porsche è l’investitore più importante. Inoltre, il Premio Nobel in fisica Theodor Hänsch è capo onorario dello Xarion Scientific Advisory Board.

Le altre società selezionate insieme a Xarion per il premio CODE_n erano Biowatch, Bodle, Geospin, HealMet, ioxp, Kantox, NovioSense, otego e UrbanAlps. Prima della decisione, i dieci finalisti hanno presentato sul palco principale i loro modelli di business alla giuria e alle centinaia di visitatori presenti al festival. Nella cornice avanguardistica dello ZKM, i finalisti hanno avuto la possibilità di mettere in scena le loro straordinarie performance, guadagnando numerosi applausi dal pubblico. Durante i due giorni precedenti del festival, i 52 finalisti non hanno quasi avuto un attimo di riposo: potenziali business partner, clienti, investitori e un ampio numero di esperti di settore e di media chiedevano di dialogare personalmente con loro. Instancabili, i fondatori hanno spiegato i loro modelli di business e le strategie. A metà evento, Ulrich Dietz ha fornito un primo sommario: “L’atmosfera qui al new.New Festival è assolutamente fantastica.”


I vincitori dei quattro cluster dimostrano il potenziale dell’industria digitale

Insieme al premio CODE_n, mercoledì 21 Settembre sono stati assegnati anche i premi per i quattro cluster. Gli sponsor dei cluster B.Braun, GFT, Hewlett Packard Enterprise (HPE) e TRUMPF hanno incoronato ciascuno un vincitore nella loro categoria, con un premio individuale. Kantox nel cluster Applied FinTech ha vinto un invito a Barcellona per visitare l’Innovation Lab GFT e partecipare a un workshop di una giornata con il loro Applied Technology Innovation Team a Sant Cugat. Nella categoria Connected Mobility, HPE ha premiato evopark con un programma esclusivo di mentoring della durata di tre mesi con i manager e professionisti HPE, così come una presenza congiunta al CeBIT o Discover. Il premio di B.Braun alla startup HealthTech SpinDiag consisteva in un invito di due giorni a Tuttlingen (Germania) – la Silicon Valley della tecnologia medicale – per collaborare con la loro sussidiaria Aesculap. Infine, TRUMPF ha premiato Roboception nel cluster Photonics 4.0 con un entusiasmante “Meet the Experts Day”, compreso un pranzo con il Vice-Presidente del Managing Board, Dr. Peter Leibinger.

Un totale di 385 startup ha partecipato al concorso CODE_n. La gamma di modelli di business pionieristici andava da incredibili applicazioni di realtà aumentata e processi di sicurezza ‘next-dimension’ fino a nuove terapie per il cancro o utili soluzioni di navigazione indoor. Le startup hanno presentato i loro prodotti e soluzioni al new.New Festival fino al 22 Settembre.


Oltre 1800 concorrenti al Concorso CODE_n dal 2012

Dal 2011, più di 1800 giovani società hanno partecipato al concorso CODE_n. Xarion segue le orme di relayr di Berlino, che ha vinto nel 2015. La precedente è stata Viewsy di Londra (2014), così come Changers.com di Berlino e Greenclouds di Rotterdam (entrambi nel 2013). myTaxi, una società sconosciuta all’epoca e con sede ad Amburgo, ha vinto il primo concorso CODE_n nel 2012. Ulrich Dietz afferma: “Il concorso CODE_n è un trampolino di lancio per molti partecipanti.” Numerosi partecipanti degli anni scorsi hanno presenziato all’evento di quest’anno, in qualità di visitatori, speaker o espositori.

 

 

Ufficio stampa GFT

Paola Sinigaglia, mobile: +39.340.1065021, skype: paola.sinigaglia1, mail paola@paolasinigaglia.it

Marzia Romeo, mobile: +39.339.4896886, skype: marzia.ro, mail marzia@paolasinigaglia.it

 


Mail priva di virus. www.avast.com

Il “Giallo nella palude redenta” di Antonio Scarsella fa tappa a Cori

Le indagini del maresciallo Duilio Spadon nella Latina anni Cinquanta. Un'intricata e avvincente trama che esplora la storia pontina e lepina.

Sabato 1 Ottobre, alle ore 18, presso il Museo della Città e del Territorio di Cori sito in via Giacomo Matteotti, si terrà la nuova presentazione del libro di Antonio Scarsella, con l'intervento, insieme all'autore, del Sindaco Tommaso Conti e di Dario Petti, editore e saggista. Scarsella già Sindaco di Sermoneta e Presidente del Consorzio Industriale Roma-Latina, con "Giallo nella Palude Redenta", pubblicato da Atlantide Editore, ha realizzato un'opera d'esordio che tanta curiosità e interesse ha suscitato in questi mesi. Il ritrovamento di un cadavere lungo un canale di Tre Ponti, dà il via alle indagini del giovane Maresciallo dei Carabinieri Duilio Spolon impegnato a dipanare un'intricata matassa nella Latina-ex Littoria degli anni Cinquanta, quando la questione contadina era ancora uno dei problemi più importanti della vicenda nazionale, mentre internamente era alta la conflittualità tra coloni dell'ONC e i contadini della collina lepina che si erano sentiti espropriati delle terre della pianura e ne rivendicavano il possesso.

La questione si complica politicamente perché i coloni veneti assegnatari dei poderi votavano in massa per la Democrazia Cristiana, mentre i contadini poveri dei Lepini erano legati al Partito Comunista e al Partito Socialista, insomma i "bianchi" contro i "rossi". Si aggiungono le pressioni della stampa locale e quelle dei superiori che spingono verso una celere e indirizzata soluzione a cui le analisi e l'istinto del maresciallo non sottostanno. Il rapporto tra pianura e collina è il filo rosso che tiene insieme i ragionamenti, suggerisce piste di ricerca per le indagini. Il territorio è costantemente presente nel racconto, non semplice sfondo o teatro dell'azione ma colui che contiene i segni che spiegano la storia degli uomini. Come scrive Floriana Giancotti nell'introduzione: "Questo romanzo nasce come un giallo, ma diventa occasione per un'approfondita analisi sulla storia locale e sulle eterne caratteristiche del potere e dell'uomo in generale. Senza pedanteria, senza tracotanza interpretativa, con uno stile piacevole, con un ritmo incalzante che consente al lettore di non perdere mai di vista l'elemento "romanzesco" che ne giustifica la lettura". 

Marco Castaldi

Addetto Stampa & OLMR

Comunicato: DOMANI IN CENTRO A VICENZA APERITIVO E SHOPPING BENEFICO PER TEAM FOR CHILDREN

Comunicato Stampa Team for Children

DOMANI IN CENTRO A VICENZA APERITIVO E SHOPPING BENEFICO PER TEAM FOR CHILDREN

Domani sera, venerdì 30 settembre dalle 19 alle 22, l’aperitivo avrà un gusto diverso, sicuramente più buono per chi passeggerà in centro a Vicenza, verso Contrà Santa Barbara. L’occasione è quella di brindare a Team for Children Vicenza Onlus e ai progetti dell’associazione a favore di bambini in cura oncoematologica all’Ospedale San Bortolo. Il negozio di abbigliamento Amelia ha voluto promuovere le attività del Team, offrendo insieme all’aperitivo gratuito a base di sushi e prosecco, anche delle simpatiche borse personalizzate in cotone. Lasciando una donazione si avranno in omaggio come ricordo del proprio impegno verso la solidarietà. Le stesse borsette raccoglieranno donazioni negli altri due negozi Amelia a Verona in Piazza delle Erbe e a San Giovanni Lupatoto in via Garofoli.

“Queste iniziative per noi sono importantissime e possiamo solo essere grati di questa bellissima sensibilità. Il nostro nome dice molto, siamo un Team, una squadra di genitori, famiglie, volontari che aiutano bambini e famiglie che lottano contro un male terribile, il tumore. Farci conoscere e magari trovare nuovi preziosi volontari è un aiuto davvero inestimabile” commenta Coralba Scarrico Presidente di Team for Children Vicenza Onlus “i nostri prossimi progetti sono di acquistare un Ecografo pediatrico, che sarà utilizzato per tutto il Reparto di Pediatria dell’Ospedale San Bortolo, oltre a a garantire la costante assistenza di un medico oncologo nel Day Hospital. Questa bellissima proposta dei negozi veneti Amelia con un aperitivo benefico giunge perfetta in un periodo in cui stiamo coinvolgendo nuovi volontari”.

 

Ufficio Stampa Team for Children Vicenza Onlus

Monya Meneghini dir. 338.8166555 ufficiostampa@studiomemo.net

Continuano le promozioni su OrologeriaMajer.it!

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Sessualità nella coppia: cosa fa funzionare cosa

La sessualità ha un ruolo fondamentale nel benessere della persona e della propria vita ed è una componente molto importante nel legame di coppia.
La sessualità nella coppia è influenzata da diversi fattori: il benessere fisico (come stiamo con il nostro corpo), il benessere psicologico (come stiamo con noi stessi) e il benessere relazionale (come stiamo con l’altro). La qualità del rapporto di coppia (e quindi la sessualità) è largamente influenzata dall’intimità, cioè dal legame di affetto caratterizzato da attenzioni reciproche, da fiducia e dalla comunicazione aperta a emozioni e sensazioni reciproche.

La condivisione a un livello profondo permette di aprire se stessi attraverso il sesso. D’altra parte, anche nel rapporto sessuale c’è uno scambio di emozioni, che influiscono profondamente sull’inconscio, sulle reazioni e sul comportamento.

Lo stimolo per accendere il desiderio sessuale della coppia può scaturire dalle fantasie, che spesso rappresentano parte del nostro mondo più intimo.
Sarebbe necessario accettare le proprie fantasie e i propri desideri e condividerli con il partner per migliorare l’intesa sessuale. Purtroppo, a causa dei condizionamenti sociali, culturali e religiosi e/o l’educazione sessuale inadeguata, la sessualità viene vissuta con disagi, frequenti emozioni di vergogna e colpa minacciano quel benessere psicofisico necessario all’equilibrio personale e di coppia. La repressione dei giochi preferiti però, implica un peggioramento dell’intesa, una paralisi del piacere.

La conoscenza è un ingrediente fondamentale per una buona sessualità: è necessario imparare ad esplorare il partner, a condividere i propri desideri, a dedicare il giusto tempo ai preliminari, a giocare con tutti e 5 i sensi senza l’urgenza di arrivare al coito. La costruzione di un’intimità sempre più profonda porta ad un graduale abbandono delle inibizioni, alimentando la passione, anche dopo anni di relazione.
E’ importante sottolineare che l’eccitamento è caratterizzato non solo dalla stimolazione dei sensi (tatto, vista, gusto, olfatto, udito) ma soprattutto dai pensieri e dalle emozioni vissuti, quindi lo stato d’animo con cui si affronta il rapporto, la valutazione dell’incontro sessuale e i significati attribuiti influiscono nel determinare
l’atteggiamento verso il sesso. Le tensioni generate da forti emozioni come, la rabbia, la delusione nei confronti del partner, la paura del rifiuto o la paura dell’abbandono, così come la gelosia incontrollata danno vita a micro comportamenti che vanno a deteriorare in profondità il rapporto di coppia. Spesso i partners non hanno coscienza che la loro relazione è permeata da questi sentimenti e dai comportamenti distruttivi da essi motivati e può essere utile rivolgersi ad un esperto in consulenza matrimoniale Milano. Le emozioni di ognuno, inoltre, influenzano le emozioni dell’altro, così come il funzionamento e la soddisfazione sessuale.

La sessualità offre quindi una grande finestra per osservare e conoscere a fondo sé stessi, la propria relazione, i nodi da sciogliere e il potenziale da sviluppare.
Il sesso nelle coppie assume diversi significati: di sonnifero, di antidepressivo, di risoluzione di litigi, di prova d’amore, di momento di rassicurazione e di possesso. Spesso il sesso è simile ad una prova, ad una prestazione che, in quanto tale, richiede competitività con se stessi e con l’altro.

Pare che si verifichi un trasferimento della competitività dalla vita e dal lavoro alla sfera sessuale e non è un caso che si parli di "prestazioni" sessuali.
L'obiettivo è quello di raggiungere un risultato: l'erezione, l'eiaculazione, l’amplesso proprio e del patner. Esistono quindi molte coppie che non riescono ad esprimere una sessualità piacevole e il sesso per loro diventa un problema e può essere affrontato rivolgendosi ad un terapeuta esperto in sessuologia. Il sesso, invece, deve essere funzionale al benessere della coppia e ciò può verificarsi rispettando le sue caratteristiche di gioco, di comunicazione e di intimità.

Dr.ssa Laura Intiso - Psicologa e Sessuologa

 

RITRATTI VOLANTI opening 6 ottobre 2016

franco cenci RITRATTI VOLANTI

vernissage
giovedì 6 ottobre dalle 18.30 alle 21.00
a casa di Francesca Bertuglia
al settimo piano di  via Santa Croce in Gerusalemme, 91 – Roma

dal 7 ottobre al 29 ottobre la mostra sarà visitabile su appuntamento

13-14 ottobre 2016: solo su prenotazione due serate di TEATRO IN CASA
con  estratti in anteprima da PREGO di Giovanna Mori

22 ottobre 2016: laboratorio con l'artista Franco Cenci dedicato ai bambini
presso la libreria The Little Reader di via Conte Verde

24-29 ottobre 2016: partecipazione a RAW Rome Art Week


Protagonisti del vernissage del 6 ottobre saranno i "RITRATTI VOLANTI" di Franco Cenci.
Con la tecnica del collage in carta stampata, unita a tessuti e piccoli oggetti, l'artista realizza una galleria di uccelli ispirati a persone reali, riflesse non solo nelle fattezze ma anche nei materiali utilizzati, emblematici di loro passioni, mestieri o luoghi natali. Nate come dono ad amici e amiche, volati verso destinazioni più o meno lontane, con il passar del tempo le opere hanno dato vita a un vero e proprio campionario ornito-antropologico.

Uno spazio della mostra sarà occupato dai ritratti di coloro che, in occasione di questo evento, hanno accettato di "catturare al volo un ritratto volante" per se stessi o i loro amici, divenendo così soggetti attivi dell'allestimento e nostri sostenitori.

Accanto ai collage, saranno esposte anche alcune ceramiche realizzate in collaborazione con Fosco Micheli, maestro ceramista di Canino (Vt).
Franco Cenci inizia la carriera di artista nel 1979 partecipando alle iniziative della Mail Art attraversando nel corso della propria attività artistica linguaggi ed esperienze molteplici e diversificate che lo hanno portato all'attenzione del pubblico all'interno di numerose esposizioni collettive e personali. 

Il proscenio delle due serate del 13-14 Ottobre, dedicate al teatro, sarà occupato dai dialoghi   estratti in anteprima a Roma da Prego (spettacolo vincitore della IV edizione del Premio Federgat)  ideato e interpretato da Giovanna Mori.
Giovanna Mori ha lavorato fin dal 1986 in diverse compagnie teatrali europee, e nel 1988, con Chiara Masciopinto, ha dato vita al duo Opera Comique, lavorando in radio e televisione nella duplice veste di autrice ed attrice. In questi anni continua ad alternare il ruolo di attrice - autrice sia in ambito teatrale che in ambito cinematografico collaborando alla stesura di sceneggiature e soggetti per il cinema e la televisione.

L'attico con vista su S. Giovanni in Laterano che ospiterà la mostra e le serate di Teatro in casa accoglie periodicamente gli eventi organizzati da PARTY - l'arte da ricevere, un format che promuove un diverso modo di vivere l'esperienza dell'Arte, in spazi domestici, contaminati dalla presenza di chi li abita.

Accanto alla mostra, sabato 22 ottobre Franco Cenci condurrà un laboratorio creativo dedicato ai bambini presso la libreria The Little Reader del quartiere Esquilino.

La mostra proseguirà fino al 29 ottobre su appuntamento e dal 24 al 29 ottobre rientrerà nel programma di eventi di RAW Rome Art Week.

Contatti PARTY - l'arte da ricevere:
architetto Francesca Bertuglia 348 3223031 – 06 64851122
                                                               
Sponsor:

Il Palazzo del Freddo, Fassi
"Siamo felici di accompagnare l'evento di apertura con i nostri semifreddi più famosi – dichiara Andrea Fassi, amministratore delegato del Palazzo del Freddo; i Sanpietrini sono il simbolo di Roma e della nostra tradizione artigiana che tramandiamo, con passione, dal 1880. Amiamo l'arte e ogni iniziativa utile a diffonderla, per questo abbiamo accettato con piacere l'invito a contribuire a rendere unico il vernissage.

The Little Reader, libreria dell'Esquilino, unica nel suo genere, dedicata a bambini e ragazzi. "Vogliamo che la lettura sia un piacere per i bambini e, al tempo stesso, fornire uno spazio di socialità per i loro genitori".


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