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sabato 2 aprile 2016

PETROLIO, M5S: "IN COMMISSIONE LA NOTTE DELL'EMENDAMENTO FACEMMO ALLONTANARE EMISSARIO DELLA BOSCHI"


 

PETROLIO, M5S: "IN COMMISSIONE LA NOTTE DELL'EMENDAMENTO FACEMMO ALLONTANARE EMISSARIO DELLA BOSCHI"

Roma, 2 aprile 2016 - «La sera in cui grazie alla nostra levata di scudi facemmo bloccare l'emendamento pro Tempa Rossa, accadde anche un altro episodio»: a raccontarlo sono i deputati M5S Massimo De Rosa, all'epoca vicepresidente della Commissione Ambiente e Mirella Liuzzi, lucana, la prima che lesse l'emendamento che rendeva strategiche le infrastrutture energetiche. 

Infatti durante la pausa dei lavori in Commissione Ambiente, in Commissione piombò Claudio De Vincenti, il potentissimo viceministro oggi sottosegretario alla presidenza del Consiglio. De Vincenti provò a far passare l'emendamento ma fu inutile. Realacci dovette renderlo inammissibile.

«In quelle ore ci accorgemmo - dicono i due portavoce - che c'erano persone estranee e non autorizzate e le facemmo allontanare, come si evince dal resoconto stenografico riportato sul sito della Camera. Uno era il capo dell'ufficio legislativo del ministro Boschi, Cristiano Ceresani». La sua presenza non era autorizzata, tanto che fu fatto allontanare dalla presidenza della Commissione. 

E non finisce qui:  «L'emendamento Tempa Rossa di cui si parla in queste ore ebloccato per la prima volta durante la discussione dello Sblocca Italia dal M5S la notte del 17 ottobre, non fu l'unico presentato dal governo e che avrebbe agevolato la famiglia Guidi. Sempre nello Sblocca Italia l'emendamento 4bis intendeva favorire i rapporti contrattuali con i privati per le società di ingegneria. E chi è titolare di una società di ingegneria (società di capitali)? Sempre il compagno del ministro Guidi»: lo sottolinea Davide Crippa, deputato M5S in Commissione Attività produttive. 

«Anche il quel caso l'emendamento fu dichiaratoinammissibile. Il compagno della Guidi ha una società di ingegneria (società di capitali) e avrebbe tutto l'interesse economico ad estendere la loro operatività ai rapporti tra privati non prevedendo alcun controllo sul loro operato».

La Ministra però non si è arresa e lo ha reinserito del ddlconcorrenza in fase di seconda lettura al Senato, proprio in questo periodo.

E ancora, sempre in tema di "Guidi-dinasty": «Meno di un mese fa  - continua Crippa - il Sole 24 ore riportava la notizia che l'Autorità per Energia Elettrica e il Gas aveva dato il via libera alle caratteristiche tecniche dei nuovi contatori elettrici. Ebbene: mercoledì scorso la Commissione attività produttive alla Camera ha espresso parere sullo schema di recepimento di una direttiva europea che introduce nuove regole sui contatori. La norma parla di regole sulla immissione nel mercato e in alcuni aspetti sottolinea come la documentazione tecnica di supporto alla certificazione CE debba essere conservata per 10 anni. Fa sorridere come nella norma che prevede i controlli sugli strumenti di misura la prima verifica scatti a 15 anni dall'avvenuta installazione. Si arriva al paradosso di come un nuovo contatore possa essere installato al nono anno e controllato dopo 15, ovvero al 2040. Il Ministro - continua Crippa - nello schema di decreto ha inserito limiti alle sanzioni previste dalla direttiva europee in base al fatturato aziendale, insomma un ipotetico sconto alle aziende di famiglia, dato che la Ducati Energia di proprietà di Guidalberto Guido, cioè del padre dell'ex ministra, immette sul mercato contatori di misura».

 



Franca Franchi e Massimo Tosini al Fuorisalone del Mobile 2016

In occasione del Fuorisalone del Mobile 2016, Made4Art di Milano è lieto di presentare un'esposizione di opere d'arte e design di Franca Franchi e Massimo Tosini.

Fondatori del movimento artistico "Zen in Art - per un'estetica Zen" (2014), i due artisti si riconoscono nei principi Zen, pensiero di importanza fondamentale in un mondo globalizzato e in profonda crisi spirituale.

Raffinatezza, essenzialità delle forme e dei cromatismi, sobrietà, naturalezza, ricerca della positività e della quiete interiore: questi alcuni degli elementi che accomunano le opere di Franchi e Tosini, nella produzione artistica come negli oggetti di design da loro realizzati.

In esposizione presso Made4Art una selezione di sculture, lampade e tavoli in cristallo creati da Franca Franchi e una serie di opere pittoriche e paraventi di Massimo Tosini: pezzi unici in bilico tra bellezza e funzionalità, arte che incontra il design. Un evento Expo in Città, Made4Expo.

Franca Franchi ha esposto in numerose mostre personali e collettive in Italia e all'estero; entrambi sono presenti nell'antologia di scritti critici "Gli artisti che ho incontrato" (Skira, 2015) di Gillo Dorfles, che segue gli artisti di cui ha curato la mostra "Il Segno e la Luce", 2015, scegliendo le opere esposte e scrivendo la presentazione.


Spazio M4A - MADE4ART
Via Voghera 14 - Ingresso da Via Cerano - 20144 Milano MM2 P.ta Genova - S. Agostino | Tram 14-2-9-19, Bus 74-47-59
12-17 aprile 2016, ore 11-19

Comunicazione a cura di  M4A - MADE4ART

Spazio, comunicazione e servizi per l'arte e la cultura
di Vittorio Schieroni ed Elena Amodeo
www.made4art.it | info@made4art.it | www.made4expo.com

Paolo Bongianino da Azimut Consulenza Sim

Azimut Consulenza Sim, Milano
11 aprile - 6 maggio 2016
Opening & Special Cocktail lunedì 11 aprile, ore 18.30 - 20.30

 

In occasione del Fuorisalone del Mobile - Milan Design Week, Made4Art di Milano in collaborazione con Azimut Consulenza Sim è lieto di presentare una personale dell'artista e fotografo Paolo Bongianino, che si terrà dall'11 aprile al 6 maggio 2016 presso la sede milanese di Azimut Consulenza Sim, Corso Venezia 48, Palazzo Bocconi.

In mostra nella sala eventi e negli uffici di Azimut oltre 50 opere scelte di Bongianino, tra le quali una selezione di scatti appartenenti alle serie Arbor, arboris e 2in1, entrambe esposte a gennaio da Made4Art alla fiera internazionale d'arte moderna e contemporanea Arte Fiera di Bologna; i lavori della serie 2in1, immagini stampate su entrambi i lati dello stesso foglio, svelano la propria duplice natura rivelando una seconda dimensione più intima e nascosta. Per l'occasione verrà presentata in anteprima una serie di opere inedite selezionate e pubblicate dalla Redazione della rivista Vogue nella sezione "PhotoVogue" dedicata alla fotografia.

L'esposizione sarà inaugurata lunedì 11 aprile con uno Special Cocktail su invito, che si terrà dalle ore 18.30 alle 20.30.


Paolo Bongianino. Opere scelte

11 aprile - 6 maggio 2016
Opening & Special Cocktail lunedì 11 aprile, ore 18.30 - 20.30
C/O Azimut Consulenza Sim
Palazzo Bocconi, Corso Venezia 48, 20121 Milano
Dal 12 aprile al 4 maggio la mostra sarà aperta al pubblico su appuntamento
Catalogo disponibile in sede

R.S.V.P. press@made4art.it 

Art Project & Communication M4A - MADE4ART
di Vittorio Schieroni ed Elena Amodeo
Comunicazione e servizi per l'arte e la cultura
www.made4art.it, info@made4art.it
, t. +39.02.39813872

Un evento: Expo in Città
 

Cori: Riparte il progetto ‘Giovani per i Giovani’

Giovani per i giovani. Riparte il progetto ideato e voluto dall'Assessore alle Politiche Giovanili Chiara Cochi, al fine di creare sul territorio una rete sinergica di informazione, aggregazione e sostegno, fatta di giovani al servizio di altri giovani. Una strategia che parte dall'ambito scolastico, per formare e valorizzare le giovani risorse umane locali, potenziandone le capacità individuali, in vista dell'effettivo inserimento ed orientamento nella società; tenendole lontane da fenomeni di emarginazione e devianza, promuovendo attività e scambi socio-culturali e per il tempo libero.

         Il progetto, realizzato in collaborazione con i Servizi Sociali di Cori, rientra nel Piano Locale Giovani 2014/15 finanziato dalla Regione Lazio. Fino al 22 Aprile 2016 è aperta la selezione di 6 "giovani accompagnatori" che affiancheranno gli alunni del primo anno delle scuole superiori per facilitarne l'inserimento e la frequenza scolastica, il disbrigo di pratiche, la ricerca di libri di testo e/o la risoluzione di piccole problematiche. Gli idonei dovranno prima seguire gli incontri formativi; alla fine documentare e relazionare il proprio lavoro.

Possono candidarsi gli studenti residenti nel Comune di Cori, che frequentano le scuole superiori dei Comuni limitrofi, con un'età tra 15 e 18 anni. La domanda, corredata di autorizzazione al trattamento dei dati personali, curriculum vitae firmato e copia del documento di identità, va consegnata a mano o spedita per posta, in busta chiusa indirizzata a: Responsabile del Settore Politiche Sociali – Comune di Cori – via della Libertà n. 32 – 04010 CORI. Sul frontespizio la dicitura: "Avviso Pubblico di selezione PROGETTO GIOVANI PER I GIOVANI".

         Un'equipe di professionisti in servizio presso il Comune di Cori valuterà CV, motivazioni e attitudine di ognuno, scegliendo i 6 ragazzi più adatti che verranno inseriti in un elenco diffuso e reso disponibile tra gli allievi di primo anno delle scuole superiori. A ciascuno sarà garantito un benefit di 400 euro per un anno, da Settembre 2016 a Giugno 2017, per l'acquisto di beni informatici e strumenti multimediali. Il contributo verrà erogato in due tranches da 200 euro: una dopo la fase di formazione e l'altra al termine del progetto. Contatti: 06/96617267 – servizisociali@comune.cori.lt.it

venerdì 1 aprile 2016

Stefano Toma Blog: cosa significa fare informazione nel Mezzogiorno

Stefano Maria Toma giornalista, iscritto all'Ordine della Campania dal 2011, commenta sul suo blog quanto il panorama delle nuove tecnologie stia mutando la professione giornalistica; dalle deontologie, ai paletti contrattuali, fino alla rielaborazione di patti e di associazioni, di sovrastrutture e di strutture.

Stefano Maria Toma afferma: "Meglio fare il giornalista che lavorare. Bei tempi, quelli che consegnavano all'immaginario ironico e scherzoso una professione sospesa fra l'eterno giramondo, la incongrua professionalità e la scarsa propensione alle regole e agli orari, per non dire a una stanzialità allora (e forse anche oggi) fiera nemica della cultura ciabattona e pantofolaia".

E continua il giornalista: "Per la verità non vi corrispondeva più di tanto, nemmeno allora, ai tempi in cui la "diversità" del giornalista trasudava dannunzianesimo e pagine a quattro mani fra Tom Antongini e Liala. I primi ad averla inventata quella battuta e a gloriarsene erano proprio loro, i giornalisti in vena ieri ma ancor più oggi di "visibilità" e di "immagine".

Ora stiamo col 2016 e con i giovani che nel Mezzogiorno – e così entriamo in argomento – intendono abbracciare questo mestiere. Innanzi tutto, un avvertimento: è un mestiere perché qualcuno (cioè l'editore) provvede a passare il relativo stipendio. E'una professione in quanto nel suo farsi sottintende una autonomia di pensiero, di libertà e di onestà (lasciamo nell'utopia l'obiettività che non è di questo mondo). Di fatto l'unica attività di lavoro sospesa fra l'essere dipendenti e il non esserlo affatto, almeno ideologicamente, nel dispiegare un'attività di pubblico interesse. Il cui duplice diritto (del cittadino a essere informato e del giornalista a informare) è sancito dalla nostra Costituzione. In meno di mezzo secolo su questo lavoro si sono abbattute due rivoluzioni. La prima è collegata a come si compila e si stampa un giornale. Dalla stampa "a caldo" con la linotype si è passati al "freddo" del computer, del "desk top publishing", letteralmente editoria da scrivania. La seconda rivoluzione ha a che fare con quella definizione che si chiama "on line", in linea di tempo e spazio. Ci riferiamo al mondo "virtuale" che "naviga" sempre più nel reale, attraverso la televisione digitale, interattiva e soprattutto attraverso Internet. Insomma si fanno e si disfano giornali cui la carta è completamente sconosciuta. Gli articoli, le foto, le vignette, gli schemi nascono e muoiono nel computer e dal computer vengono "consumati" da un nuovo popolo di lettori (o di fruitori?) sempre più vasto e senza alcun confine di spazio e di tempo. Anche questo nuovissimo modo di fare informazione potrebbe essere annoverato nella "new economy", cioè nella nuova logica di lavorare e di procurare profitto sfuggendo ai settori classici come l'industria, l'artigianato e l'agricoltura, fino a pochi anni addietro, i tre filoni tradizionali su cui fluivano fiumi di iniziative, di investimenti, di occupazione, di catene di montaggio e di prodotti fisicamente individuabili, reali.

Ora se vogliamo metterci nei panni di un giovane, diplomato, meglio se laureato e con un paio di lingue da usare correntemente e con una buona dimestichezza con computer e affini, deciso di dare ascolto alla gente comunicando con essa, ci troveremo subito davanti a uno scenario seguente. Giornali, quotidiani e periodici, che la gente si ostina a non leggere, o a leggere poco, soprattutto nel Mezzogiorno, solo due su dieci, in Europa addirittura la metà. Difficile per l'aspirante giornalista trovarvi posto fra l'alto livello della disoccupazione di diplomati e laureati e l'offerta che si restringe a imbuto per asfissia di mercato. Ancora più difficile farsi retribuire per il lavoro svolto dentro e fuori della redazione.

Ammesso che la cosa vada per il meglio (il padre sarà un notabile o un politico o egli stesso un giornalista importante o lo zio un illustre prelato e giù di questo passo lungo le antiche condotte del nepotismo locale), il nostro giovane potrà assunto in uno dei buoni quotidiani della regione. Oppure in qualche salda emittente radiotelevisiva. Qui, sempre che la fortuna o i magnifici lombi continuino a essergli provvidi, il giovane trascorrerà 18 mesi di noviziato per apprendere dal vivo il mestiere, essendone anche retribuito. Allo scadere dell'anno e mezzo dovrà superare l'esame di idoneità professionale a Roma, scritti e orali.

Fino ad alcuni anni or sono la redazione centrale e i suoi uffici periferici (collegati con le centrali-fonte come questura, carabinieri, ospedali, ecc.) erano l'unico salvacondotto per imparare il mestiere. Mestiere che ha sempre rifiutato le teorizzazioni astratte e le "alterità" territoriali, tipo scuole o banchi. Poi anche il binomio inchiostro e piombo ha dovuto soccombere.
Ora il giovane che ne sia in grado (per titoli ma anche per denaro da investirvi e per la frequentazione) può, in alternativa alla redazione, prepararsi agli esami professionali frequentando una delle nove scuole sparse per l'Italia riconosciute dall'Ordine dei Giornalisti. Se il nostro giovane seguita a trovarsi dalla parte giusta della vita, verrà promosso giornalista professionista. (Ah, dimenticavo di dire; che se non si vuole prendere i voti – e solo quelli – della clausura giornalistica, il giovane potrà stare con un piede in due staffe, come si dice. Continuare a svolgere un altro mestiere, che so, medico, informatico, laureato breve, pubblicitario, e darsi anche all'informazione scritta o parlata, magari negli argomenti di propria competenza professionale.)

Ma che cosa rimane a questo giovane se tutte le condizioni fin qui descritte non gli si addicono? Assai poco, o nulla. Cambiare idea. E'il suggerimento più saggio e il più lungimirante. Oppure prescrivergli un suicidio shackerizzato con tanta abdicazione, volontà e lavoro gratuito. Con questi tre…boomerang in pugno, il nostro eroe potrà sfidare anche le avversità più coriacee.
Oppure…oppure può – ed è questo il secondo suggerimento "on line" – guardarsi in giro e grazie a Internet e forse a qualche compagno d'avventura, "costruire" un giornale telematico, diffonderlo in giro, compilare e inviare, che bello!, senza i soldi (molti) per stampare e distribuire e con la realtà del tutto gratuita di poter arrivare dovunque, senza dover pagare balzelli di denaro, di tempo e di spazio. Sfiorando e oltrepassando questa soglia, è chiaro che l'informazione si attribuisce molte altre spettanze, compresa quella dell'imprenditore-editore. E compreso un definitivo e attualissimo addio al posto fisso.

Il futuro è alle nostre spalle. E'un motto di spirito, certo, ma in questo caso, trova alcuni fondamenti nella realtà. Ai primi dell'800 i giornali potevano essere fatti da una sola persona, compilazione e stampa compresi. Erano i tempi in cui la facevano da padroni con la testa nei caratteri da stampa eroici e remoti precursori di un futuro aziendalistico delle moderne case editrici e dei grandi network televisivi. Con il villaggio globale ridotto ad una piazza di paese, e di cui Internet è insieme vestale, sponsor e …prostituta, il futuro non costa nulla, se non qualche idea.
Ed allora sotto. Per una volta almeno il Mezzogiorno potrebbe avere alleate quelle doti innate di fantasia e di creatività, che, a lungo neglette nell'universo tecnologizzato e "ragionierizzato", stanno per riaffidargli una nuova cittadinanza.

Certo, però, che non tutto sarà Internet o grande informazione scritta. Emittenti televisive, radiofoniche e quotidiani seguiteranno a svolgere il proprio compito. Può darsi che ci sia una certa moria. E che di giornali ne sopravvivano pochi, magari i più importanti. Tanto che, come sostiene Indro Montanelli, il più ispirato guru di questo mestiere, domani essi saranno una "merce rara, come i libri, i congiuntivi e le posate d'argento".

Può darsi però – ed è questa la nostra tesi – che ci sia, dopo la grande stampa, tv e Internet, un quarto spazio per i giovani meridionali "unti" dal bernoccolo del giornalismo. E' proprio la logica del villaggio, ma questa volta tornato all'origine semantica di piazza di paese o di quartiere a dimensione d'uomo, dove si racconta quel che interessa agli abitanti, e solo questo, notizie di servizio, dunque, cioè di quelle che a saperle migliorano la qualità della vita, o informazioni che riguardano tutti da vicino, o campagne di critica e di pungolo perché autorità e istituzioni facciano meglio il proprio dovere a favore della comunità. E così di seguito. D'altronde, negli ultimi vent'anni il fenomeno delle televisioni private si è potuto espandere e consolidare proprio grazie alla logica della notizia "locale" che interessa noi e il vicino di casa. Il messaggio è ben chiaro. Ed è la notizia che fa il "media" e non viceversa, come è ormai degenerato su quelli generalistici e universalistici. Piccolo è bello, anche nel giornale e nelle tv".

Conclude il giornalista Toma: "E dove si comprende che tutto si mette a soqquadro, tutto torna in discussione, ogni cosa ha bisogno di una sua ricollocazione. Non compaiono punti di riferimento definitivi, immutabili. La stessa professione giornalistica si avvia ad una profonda mutazione. Se ne altereranno i contorni con la procura ad altre deontologie, cadranno i paletti contrattuali. Questo è lo scenario che i giornalisti italiani stanno vivendo nella primavera 2016. Nuove tecnologie implicano di riscrivere patti e associazioni, sovrastrutture e strutture, fino forse a nuove deontologie. Questa è la sfida che vede impegnati vecchi e nuovi giornalisti. Con la differenza che di questi ultimi le novità sono genitori e non prole".

FonteStefano Maria Toma

Bando Internazionale di Ricerca sulla Sindrome di Dravet

 

L’associazione Gruppo Famiglie Dravet Onlus annuncia il lancio di un bando internazionale per progetti di ricerca di base, preclinica o clinica finalizzato a comprendere la patogenesi della Sindrome di Dravet e/o testare potenziali  interventi terapeutici.

L’importo del bando ammonta a 50.000 euro ed è relativo a progetti della durata fino a 18 mesi.

La scadenza per l’invio delle lettere d’intento è fissata al prossimo  29 Aprile 2016.

Si attendono proposte che esplorino nuove idee e domande cliniche irrisolte relativamente a manifestazioni cliniche, terapie o genetica della Sindrome di  Dravet.

Nello specifico il bando sollecita progetti di tipo innovativo.

Il testo completo del bando è pubblicato sul sito dell’associazione al seguente link:

http://www.sindromedidravet.org/index/prodotti/show/bando-internazionale-di-ricerca.html

 

 

L’associazione Gruppo Famiglie Dravet Onlus è nata nel Dicembre 2012 con lo scopo di migliorare la qualità di vita delle persone con Sindrome di Dravet. grave e rara forma di epilessia farmacoresistente, cui si affiancano disturbi dello sviluppo neurologico, che colpisce i lattanti nel primo anno di vita.

L’associazione agisce attivamente promuovendo la ricerca scientifica, favorendo la creazione di un network tra le famiglie e sviluppando progetti sociali volti ad attenuare le pesanti difficoltà quotidiane causate dalla patologia.

 

 

Contatto:

Simona Borroni

Presidente@sindormedidravet.org

+393398581510

 

 

Gruppo Famiglie Dravet Associazione Onlus

Via Fontana 11 - 20122 MILANO

Tel. 3453309473 Fax 0290380899

e-mail: gruppofamiglie@sindromedidravet.org

Sito Web: www.sindromedidravet.org

CF 97641730151

Banca di Piacenza Sede Centrale

IBAN IT60E0515612600CC0000036822

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Comunicato Stampa MIM: l'aggiornamento e la formazione dei datori di lavoro RSPP

Comunicato Stampa

Aggiornare e formare con efficacia il datore di lavoro RSPP!

Disponibili corsi in modalità e-learning di aggiornamento e formazione di base per i datori di lavoro che svolgono direttamente l'incarico di responsabile del servizio di prevenzione e protezione.

Il servizio di prevenzione e protezione - l'insieme delle persone, sistemi e mezzi finalizzati all'attività di prevenzione e protezione dai rischi professionali dei lavoratori - è una delle colonne portanti che il Testo Unico in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro (D.Lgs. 81/2008) prevede per garantire una reale gestione dei rischi aziendali.
Lo stesso D.Lgs. 81/2008  prevede poi che il Datore di Lavoro possa svolgere direttamente i compiti del Servizio di Prevenzione e Protezione (DLSPP), ai sensi dell'art. 34 del D.Lgs. 81/2008 e nei limiti previsti dall'Allegato II del Testo Unico.
 
E riunendo in un'unica persona le molte responsabilità e competenze necessarie per svolgere i ruoli di datore e di lavoro e di RSPP, diventa ancor più necessario, per garantire una efficacie tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, che i percorsi formativi del DLSPP e i corsi di aggiornamento siano puntuali, conformi alla legge,  validi ed efficaci.
 
Esistono corsi di formazione e aggiornamento per DLSPP adeguati all'evoluzione dell'esperienza e dell'offerta formativa? È possibile svolgere corsi predisposti in modalità e-learning che siano conformi alla normativa e qualitativamente validi?
 
Sono queste alcune delle caratteristiche dei nuovi corsi in e-learning proposti dall'azienda Mega Italia Media srl, una delle aziende leader nella formazione alla sicurezza in Italia e nello sviluppo di applicazioni tecnologicamente avanzate per la formazione online.
I corsi di Mega Italia Media forniscono ai Datori di Lavoro, che intendono svolgere direttamente i compiti propri del Servizio di Prevenzione e Protezione dai rischi (DLSPP), la formazione o gli aggiornamenti necessari per quanto riguarda le tematiche della prevenzione e della sicurezza e salute con riferimento alle novità della normativa vigente.
 
Ricordiamo a questo proposito che per il DLSPP sono previsticorsi di formazione riferiti a tre diversi livelli di rischio aziendale - basso rischio (16 ore di corso), medio rischio (32 ore di corso), alto rischio (48 ore di corso) – con una suddivisione in 4 moduli: 1 (normativo/giuridico), 2 (gestionale), 3 (tecnico), 4 (relazionale).
La durata, i contenuti minimi e le modalità di questa formazione sono definiti dall'Accordo del 21 dicembre 2011 dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome, Accordo che consente l'utilizzo per i primi due moduli delle modalità di apprendimento e-learning.
Inoltre ogni 5 anni il DLSPP deve ricevere  aggiornamenti, anche in modalità e-learning, adeguati al proprio livello di rischio aziendale (basso rischio 6 ore, medio rischio 10 ore, alto rischio 14 ore).  
 
Riguardo all'aggiornamento quinquennale è bene segnalare che i Datori di Lavoro che hanno frequentato il corso tra il 1996 e il 2012 (data di entrata in vigore dell'Accordo Stato-Regioni) devono effettuare il nuovo aggiornamento previsto entro il 17 gennaio 2017. Per i Datori di Lavoro che non effettuano per tempo l'aggiornamento sono previste pene pecuniarie e il decadimento del ruolo di RSPP.
 
Questi i nuovi corsi proposti da Mega Italia Media:
 
- "Datore di Lavoro RSPP (Rischio Basso) - Aggiornamento 6 ore": corso di aggiornamento per Datori di Lavoro RSPP (DLSPP) nelle aziende a Rischio Basso che hanno già effettuato il corso per DLSPP Moduli 1-4;
- "Datore di Lavoro RSPP (Rischio Medio) - Aggiornamento 10 ore": corso di aggiornamento per Datori di Lavoro RSPP (DLSPP) nelle aziende a Rischio Medio che hanno già effettuato il corso per DLSPP Moduli 1-4;
- "Datore di Lavoro RSPP (Rischio Alto) - Aggiornamento 14 ore": corso di aggiornamento per Datori di Lavoro RSPP (DLSPP) nelle aziende a Rischio Alto che hanno già effettuato il corso per DLSPP Moduli 1-4;
- "Datore di Lavoro RSPP (Rischio Basso) - Moduli 1 e 2 - 8 ore": corso di formazione per Datori di Lavoro RSPP (DLSPP) nelle aziende a Rischio Basso (Modulo 1 e 2);
- "Datore di Lavoro RSPP (Rischio Medio) - Moduli 1 e 2 - 16 ore": corso di formazione per Datori di Lavoro RSPP (DLSPP) nelle aziende a Rischio Medio (Modulo 1 e 2);
- "Datore di Lavoro RSPP (Rischio Alto) - Moduli 1 e 2 - 24 ore": corso di formazione per Datori di Lavoro RSPP (DLSPP) nelle aziende a Rischio Alto (Modulo 1 e 2).
 
Ricordiamo che ai sensi dell'Accordo Stato Regioni  del 2011, la formazione in e-learning prevede una verifica finale in presenza, che nei corsi di Mega Italia Media può essere svolta anche tramite l'utilizzo della videoconferenza.
Al termine del corso di formazione in e-learning viene rilasciato un attestato di frequenza per i moduli 1 e 2 e un documento di riepilogo dell'attività didattica svolta dall'utente che è da consegnare al centro di formazione abilitato per la formazione in presenza dei rimanenti moduli 3 e 4.
 
I corsi in e-learning proposti basano la loro efficacia sulla qualità del percorso formativo, dei docenti di riferimento e sul rispetto di alcuni importanti pilastri qualitativi:
- multimedialità: utilizzo di diversi strumenti (video, presentazioni in diapositiva, documenti, test) per favorire una migliore comprensione dei contenuti;
- interattività: interazione degli utenti del corso con l'e-tutor o con gli altri utenti del corso;
- monitoraggio continuo dell'attività e del livello di apprendimento;           
- qualità e chiarezza dei contenuti: utilizzo di un linguaggio chiaro e comprensibile;
- rigore didattico: l'utente è obbligato a seguire il corso interamente per accedere ai test di verifica che abilitano, se superati, il passaggio alla lezione successiva. È necessario rispondere correttamente ad almeno l'80% delle domande. E se si sbaglia un test, questo viene riproposto con nuove domande.
 
Ricordiamo che, come per tutti i corsi di formazione in e-learning di Mega Italia Media, è possibile provare il corso richiedendo l'attivazione di una demo.
 
Questo il link per accedere ai corsi in e-learning Datore di Lavoro RSPP e per attivare le demo:
 
 
Per ulteriori informazioni su questi corsi scrivere a formazione@megaitaliamedia.it o contattare Mega Italia Media S.r.l. - Via Roncadelle 70A, 25030 Castel Mella – Brescia - Tel. +39.030.5531802 - http://www.megaitaliamedia.com/it/
 
 
01 aprile 2016
 
Ufficio stampa di Mega Italia Media
 
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Cori: l’Olio Extra Vergine d’Oliva Itrana ‘Dioscuri’ della Cincinnato premiato con l’‘Etichetta d’Argento’ al ‘20° Concorso Internazionale di Packaging’

L'Olio Extra Vergine d'Oliva Itrana 'Dioscuri' della Cincinnato di Cori si è aggiudicato il prestigioso riconoscimento 'Etichetta d'Argento' al '20° Concorso Internazionale di Packaging'. La competizione è stata organizzata nel mese di Marzo dall'Ente Autonomo Fiere di Verona per evidenziare il miglior abbigliaggio dei vini, dei distillati, dei liquori e degli oli extra vergine d'oliva, premiando e stimolando lo sforzo delle aziende al continuo miglioramento della propria immagine. Vi hanno partecipato 187 campioni provenienti da Francia, Italia e Spagna, sottoposti al vaglio della giuria di esperti internazionali.

L'Olio Extra Vergine d'Oliva 'Dioscuri' della Cincinnato prende il nome dai mitici Castore e Pollùce, il cui tempio arricchisce il patrimonio archeologico di Cori, ed è ottenuto dalla cultivar autoctona Itrana. La confezione, troncoconica con tappo antirabbocco, è stata rivisitata nell'estetica, in modo da coniugare eleganza ed originalità in maniera chiara, semplice e pulita. Completezza delle informazioni in etichetta e controetichetta, design e qualità del materiale della bottiglia erano già stati premiati nel 2015, per la Migliore Confezione ed Etichetta, al X Concorso provinciale 'L'Olio delle Colline' organizzato dal Capol e dall'Aspol.

Il 10 Aprile al Sol di Verona verrà presentata anche la rinomata Guida Oli d'Italia 2016 del Gambero Rosso, che quest'anno ha inserito nel top dell'olivicoltura nazionale l'Olio Extra Vergine d'Oliva Itrana Rupebianca di Ubaldo Caucci Molara, premiato con le Tre Foglie, massimo riconoscimento dell'eccellenza Made in Italy, secondo i parametri del disciplinare Unaprol I.O.O% Qualità Italiana che garantiscono al consumatore provenienza e qualità. Al Vinitaly 2016, dal 10 al 13 Aprile, nel Padiglione A della Regione Lazio – ARSIAL, saranno presenti Cincinnato (Stand 39), Marco Carpineti (Stand 47) e Pietra Pinta (Stand 6). 

Gianluca Borelli di Suisse Gas: “lo sport in SuisseGas come investimento di qualità”

L'Avv. Gianluca Borelli di Suisse Gas ritiene che gli sponsor, e in particolare quelli legati allo sport, rappresentino anche un modo per fidelizzare con il cliente perché permettono l'elaborazione di offerte personalizzate. Dal calcio in particolare si sono generate le sponsorship più importanti, tra cui quella con Il Milan del 2013.

Il Gruppo energetico è stato a fianco della società rossonera per le stagioni 2012/13 e 2013/14

Gianluca Borelli SuisseGas Sponsor Milan 1

"E' un grande onore" dichiara Gianluca Borelli, Direttore Commerciale di SuisseGas "entrare nella grande famiglia del Milan, il club più titolato al mondo, in qualità di energy partner. La scelta di investire in questa partnership, inoltre, rientra nella politica di sostegno a manifestazioni sportive, sociali e culturali che il Gruppo, sin dalla sua nascita, ha voluto fortemente perseguire perché pienamente coerenti con lo spirito della nostra azienda, che è lo spirito della sfida e dell'entusiasmo."

Gianluca Borelli SuisseGas Sponsor Milan 2

L'accordo di partnership è stato firmato a Milano nella storica sede rossonera di via Turati, alla presenza di Adriano Galliani, Vice Presidente Vicario e Amministratore Delegato del Milan, di Gian Luca Borelli, Direttore Commerciale di SuisseGas e di Marco Bogarelli, Presidente di Infront Italy Srl.

Gianluca Borelli SuisseGas Sponsor Milan 3

L'intesa prevedeva l'esposizione del marchio SuisseGas sui supporti di visibilità: led a bordo campo, totem, rotor, backdrop e pannelli fissi, installati nel centro sportivo di Milanello, durante gli allenamenti e presso lo Stadio G. Meazza di S. Siro durante le partite giocate in casa.

Gianluca Borelli SuisseGas Sponsor Milan 4

SuisseGas ha potuto inoltre disporre di un "pacchetto" di posti di tribuna da offrire ai propri ospiti per assistere alle partite di Campionato, Coppa Italia e Uefa Champions League, e ha potuto anche godere della possibilità di far visitare ai propri ospiti i Centri Sportivi della Società, di organizzare "walk about", e infine di utilizzare il logo e l'immagine delle squadre per attività di "below the line".

Fonte SuisseGas

VOINA HEN: esce il nuovo video "Noi non siamo infinito"

VOINA HEN: esce il nuovo video "Noi non siamo infinito"
VOINA HEN: esce il nuovo video, Noi Non Siamo Infinito
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VOINA HEN
Il nuovo video è NOI NON SIAMO INFINITO, estratto dal debut album omonimo
https://www.youtube.com/watch?v=WyA6VCbGqHw
 
NOI NON SIAMO INFINITO è il nuovo video, per la regia di Michele Saia, della giovane band abruzzese  VOINA HEN. Il brano, che dà il nome anche all'album di esordio (uscito per Maciste Dischi), racconta il sentimento di sconfitta e la sua accettazione: descrive un mondo ideale fatto di cose semplici, di una vita tranquilla, di una quotidianità agognata solo per dimostrare la propria normalità al mondo, eterno giudice delle nostre vite. Un mondo marcio, che viene troppo spesso scambiato per il migliore dei mondi possibili.
 
"Non è vero che sei speciale. Non è vero che tutto è possibile, che puoi aspirare a essere ciò che vuoi, che sei destinato a grandi cose. Non è vero che ti basta desiderarlo. 
I tuoi genitori ti hanno mentito. I tuoi insegnanti, la tua ragazza, persino i tuoi amici. Tutti ti hanno mentito. 
Non farai foto in bianco e nero per vivere, non venderai milioni di dischi, non diventerai ricco sfondato, non farai l'astronauta.
E, credimi, questa è una cosa meravigliosa.
Perché non sei più costretto a essere all'altezza delle aspirazioni di altri, non sei costretto a farcela nel modo che vogliono loro, non devi per forza essere felice nel modo che dicono loro. 
Perché puoi essere te stesso, con le tue crisi, la tua rabbia e il tuo strano modo di riderci su.
Perché, ti assicuro, che non sei solo.
Perché L'eternità non ci appartiene. L'eternità la lasciamo a chi non ha immaginazione.
Noi non siamo infinito."

Voina Hen


Prossime date
01/04 Tetris_Trieste
08/04 Patchanka_Torino
15/04  Piazza muzii_Pescara
22/04 Quirinetta_ Roma
23/04  Combo Club_ Firenze
28/05  Losa Buridda_Ganova
03/06 Dejavù_ Sant'Egidio alla Vibrata (TE) 

BIO 
I Voina Hen vengono da Lanciano (Chieti - Abruzzo). 
Sono figli della crisi, indipendenti che vivono sulle spalle dei genitori. 
Non c'e' alcuna buona intenzione nelle parole dei Voina Hen. Nessuna cantilena morale, nessun disgustoso insegnamento. 
E' solo una gara per vedere chi sputa piu' lontano. 
Una rabbia inutile e cieca, come sempre dovrebbe essere.

Tra le paludi ferraresi nell'inverno del 2013, inscatolano - all'interno del NATURAL HEAD QUARTER Studio - tutto il rancore per il nulla in "Finta di Niente": EP interamente autoprodotto e diretto artisticamente dalle menti malate di MANUELE "MAX STIRNER" FUSAROLI (Luci della centrale elettrica, Zen Circus, Nada, Nobraino, Management del Dolore Post-Operatorio ecc.) e MARCO DI NARDO Diniz (Management Dolore Post-Operatorio).

Nella primavera del 2014 iniziano le registrazioni del loro primo disco ufficiale, NOI NON SIAMO INFINITO. Sempre a Ferrara e sempre al seguito della folle accoppiata Marco "Diniz" Di Nardo e Manu "Max Stirner" Fusaroli.


 


 
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