Cerca nel blog

lunedì 17 marzo 2014

L’avv. Gargiulo spiega quali sono le conseguenze giuridiche in caso di passeggero senza cintura: punti della patente, multa e incidenti .

Da: avv. Eugenio Gargiulo (eucariota@tiscali.it)

 

L'avv. Gargiulo spiega quali sono le conseguenze giuridiche in caso di passeggero senza cintura: punti della patente, multa e incidenti .

 

L'avv. Eugenio Gargiulo fa un rapido excursus sullo stato della giurisprudenza in merito alle problematiche che possono sorgere nel caso in cui il terzo trasportato non allacci la cintura: chi paga la multa, chi è responsabile in caso di incidente stradale e qual è la misura del risarcimento?

 

Che il conducente e il terzo trasportato siano obbligati a indossare, durante la marcia dell'auto, la cintura di sicurezza, non vi sono dubbi. Al massimo, se l'auto è ferma per strada con il motore acceso, magari perché in fila in attesa di entrare in un parcheggio custodito, la cintura può essere tolta e, in questo caso, secondo la Cassazione, non si rischia la multa. (Cass. sent. n. 9674 del 23.04.2007)

 

Ma che succede se il passeggero che viaggia in auto accanto al conducente non allaccia la cintura e, in quel frangente, arrivano i vigili? Secondo la Cassazione, in tali casi, a quest'ultimo non possono essere decurtati i punti della patente. Il trasportato, pertanto – e non il conducente – pagherà soltanto la multa. (Cass. sent. n. 6420/2007)

 

Certo è che non indossare la cintura, oltre a comportare un serio rischio per l'integrità fisica, potrebbe costare alle tasche del trasportato in caso di incidente. Infatti, sempre la Suprema Corte ha stabilito che il risarcimento del danno dovuto al passeggero in caso di sinistro stradale va decurtato – per concorso di colpa – se quest'ultimo non indossava le cinture : circostanza che, secondo i giudici, può essere desunta anche in base alla dinamica dell'incidente. Per esempio, il fatto che il trasportato abbia sbattuto violentemente la testa contro il parabrezza, riportando un trauma cranico, potrebbe essere la dimostrazione che lo stesso non aveva allacciato la cintura. (Cass. sent. del 29.11.2011.)

 

A dover dimostrare che il terzo trasportato non portava la cintura è il soggetto responsabile del sinistro, al quale il primo deve rivolgersi per chiedere il risarcimento (ossia il conducente e il proprietario del mezzo o, al posto loro, la relativa assicurazione). Pertanto, l'automobilista che provoca l'incidente in cui il trasportato riporti lesioni è obbligato al risarcimento, a meno che non provi che il passeggero non aveva indossato la cintura. A tale conclusione è giunta la Cassazione con una recentissima sentenza . (Cass. sent. n. 5795 del 13.03.14.)

 

Sempre in caso di incidente, quali responsabilità ha il conducente dell'auto se il passeggero non indossa la cintura?

 

Secondo una sentenza del 2011 emessa dalla Corte d'Appello di Napoli, il conducente di un veicolo è tenuto, in base alle regole della comune diligenza e prudenza, ad esigere che il passeggero indossi sempre la cintura di sicurezza ed, in caso di suo rifiuto, anche a rifiutarsi di trasportarlo o di mettere in moto l'auto. A tale regola di condotta il conducente ha l'obbligo di conformarsi nell'interesse degli altri passeggeri. Ma egli non può vigilare in continuazione, durante il viaggio, e svolgere un'opera di controllo costante per verificare che la cintura sia sempre allacciata, tanto da dover distogliere l'attenzione dalla guida. Così, se il trasportato slaccia la cintura durante il percorso, all'insaputa dell'automobilista, quest'ultimo non è più responsabile.

Foggia, 17 marzo 2014                                               avv. Eugenio Gargiulo

 

Nessun commento:

Posta un commento

Tutte le news della Rete le trovi sul:


Giornale online realizzato da una redazione virtuale composta da giornalisti e addetti stampa, professionisti di marketing, comunicazione, PR, opinionisti e bloggers. Il CorrieredelWeb.it vuole promuovere relazioni tra tutti i comunicatori e sviluppare in pieno le potenzialità della Rete per una comunicazione democratica e partecipata.

Disclaimer

www.CorrieredelWeb.it e' un periodico telematico senza scopi di lucro, i cui contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali industrie dell'editoria o dell'intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Societa' dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete. In questo la testata ambisce ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.

Pur essendo normalmente aggiornato piu' volte quotidianamente, CorrieredelWeb.it non ha una periodicita' predefinita e non puo' quindi considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001.

L'Autore non ha alcuna responsabilita' per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone. L'Autore si riserva, tuttavia, la facolta' di rimuovere quanto ritenuto offensivo, lesivo o contraro al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive. Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio. Eventuali detentori dei diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvedera' all'immediata rimozione o citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.

Viceversa, sostenendo una politica volta alla libera circolazione di ogni informazione e divulgazione della conoscenza, ogni articolo pubblicato sul CorrieredelWeb.it, pur tutelato dal diritto d'autore, può essere ripubblicato citando la legittima fonte e questa testata secondo quanto previsto dalla licenza Creative Common.

Questa opera è pubblicata sotto una Licenza Creative Commons Creative Commons License

CorrieredelWeb.it è un'iniziativa del Cav. Andrea Pietrarota, Sociologo della Comunicazione, Public Reporter, e Giornalista Pubblicista

indirizzo skype: apietrarota