| Comincia in Cuba il congresso di educazione e terapia sessuale |
| L'Avana, 18 gen (Prensa Latina) Il V Congresso cubano di Educazione, Orientazione e Terapia Sessuale comincia oggi nel Palazzo delle Convenzioni de L'Avana, con lo sviluppo di corsi e riunioni satelliti, anticamera di un nutrito programma di lavoro. L'inaugurazione ufficiale si realizzerà domani martedì, con una conferenza magistrale intitolata "L'educazione sessuale come politica di Stato", la quale sarà impartita per la laureata Mariela Castro Espin, presidentessa dell'evento. L'agenda scientifica del congresso include conferenze e stage sulla sessualità, educazione e sviluppo umano, salute sessuale e riproduttiva, qualità di vita e sessuologia clinica, tra gli altri temi. Ugualmente si darà per la prima volta il Premio al Servizio Sociale Sostenuto che concede la Società Cubana Multidisciplinaria per lo Studio della Sessualità, a specialisti di riconosciuta traiettoria nel tema. Durante la presentazione dell'importante riunione, la Castro Espin ha spiegato come il programma cubano di educazione sessuale conta con l'appoggio politico, malgrado sussistano pregiudizi e contraddizioni. "Benché esista appoggio per la politica di diversità sessuale, i pregiudizi stanno alla base di tutta la resistenza", ha detto l'esperta in una conferenza stampa alcuni giorni fa. "L'appoggio politico l'abbiamo, con risorse e decisioni" ha affermato l'anche direttrice del Centro Nazionale di Educazione Sessuale (Cenesex). "Ci sono resistenze e contraddizioni nel momento di prendere le decisioni, ma questo è buono, perché quando ci sono contraddizioni ci sono anche insegnamenti", ha delimitato. Ig/is/vm |
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