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lunedì 17 ottobre 2011

Pandolfa radici di Romagna

 

La Pandolfa, radici di Romagna…

Nel cuore pulsante della Romagna proiettata verso la Toscana, sul percorso ideale tra due delle città d’arte più famose d’Italia e del mondo, Ravenna e Firenze, la Tenuta Pandolfa  è circondata dal più suggestivo vigneto della valle del Rabbi

 

Pandolfa è la monumentale Villa … al suo interno sono conservate, attraverso sapienti opere di restauro, splendide sale con affreschi, bassorilievi  e ampio scalone, che fanno di Villa Pandolfa una delle residenze più prestigiose  della Romagna, impareggiabile sintesi tra bellezza del paesaggio e opera dell'uomo

 

Pandolfa è vino… con l’obiettivo di divenire una delle più moderne aziende vitivinicole del territorio si sta attuando una metodologia moderna e tecnologica che permetta un utilizzo più efficace del sistema vigna per produrre vini sempre migliori.  I vini di Pandolfa che richiedono invecchiamento sono affinati in barrique e tonneau di rovere nelle antiche suggestive cantine poste sotto la villa settecentesca.

I vigneti di Pandolfa, ,dai quali si ottengono ottimi e caratteristici vini con 14 etichette, in origine piantati con varietà tradizionali principalmente Sangiovese  e Trebbiano, sono stati successivamente arricchiti di uve non tradizionali.  Per degustare ed acquistare vino Pandolfa, il Wine Store è aperto tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.30

Domenica 6 novembre, dalle ore 14 alle 19, Villa Pandolfa e le sue cantine, si apriranno ai  visitatori ed appassionati degustatori per la Festa del Vino Novello

 

Pandolfa è charme e glamour… l’affascinante armonia dei suoi ambienti, rendono possibili infinite soluzioni creative ed organizzative, capaci di trasformare ogni evento in un momento unico e irripetibile.

In questa spettacolare cornice, lo staff eventi della Pandolfa organizza eleganti matrimoni, importanti convegni, entusiasmanti serate di gala, piacevoli spettacoli e concerti, stimolanti esposizioni culturali.

Il restiling della Villa, realizzato nel 2009, ridona lucentezza all’originalità dei singoli locali adibiti a sale convegni, cene di gala e grandi eventi culturali e mondani, oltre che alla residenza della proprietà.  Il parco attorno alla villa, progettato con essenze autoctone, riprende la filosofia originale del giardino all’italiana.

Un ricco e stuzzicante programma di eventi sarà presentato nelle prossime settimane

 

Pandolfa è futuro …. le antiche, profonde  radici sono proiettate al futuro, con l’avvio del progetto di innovazione e valorizzazione della Tenuta, che esalta un valore sociale, culturale e turistico di estrema importanza per l’azienda e tutto il territorio forlivese. Antichi casali rurali sparsi nella tenuta diverranno rustici e raffinati luoghi di  ricettività,  ristoro e benessere. Piccolo maneggio , piscina riscaldata, biblioteca dedicata ai temi della Romagna e alla cultura del territorio, un teatro all’aperto per eventi estivi di un pubblico giovane, sono altri interventi programmati della “nuova Pandolfa”

Perché Pandolfa riscopre le sue radici e rinfresca  la sua identità nella cultura enogastronomica  della Romagna profonda, dove la cultura della terra, della tavola e del bicchiere sono nel tratto e nelle esperienze della sua gente e dell’ innato senso di ospitalità e socialità. 

 

 

 

Villa Pandolfa, luogo del vino e dell’anima

Costruita tra il 1731 ed il 1763, Villa Pandolfa domina la vallata del Rabbi con il suo aspetto monumentale.

Il nome della Tenuta avrebbe origini più antiche quando, a metà del XV secolo, le truppe del condottiero Pandolfo Malatesta ebbero a soffermarsi a lungo in questo luogo durante l’assedio del Castello di Fiumana.

Nel 1941 l’imprenditore forlivese Giuseppe Ricci, a 38 anni,  acquistava dai Marchesi Albicini  la Tenuta Pandolfa , iniziando così quella  lunga ed avvincente avventura fatta di investimenti ciclopici, restauri e ristrutturazioni. Uomo accorto ma sostanzialmente semplice, grande senso degli affari unito a profonda etica morale ed imprenditoriale , ma portatore anche di un genuino, ancestrale  amore per la buona terra  romagnola che produceva  frutta, vigneti, ulivi

La tenuta della Pandolfa  è ora proprietà della Signora Paola Piscopo,  figlia di Noelia Ricci e Mario Piscopo.  La Signora  Paola ha ereditato dal nonno Giuseppe il vivido spirito imprenditoriale tanto da avere fatto di Pandolfa una industria vitivinicola al passo con le più moderne tecnologie , senza nulla toglierle del fascino e della seduzione agreste del passato. Questa Villa che si staglia tra i vigneti come icona della vallata , per la Signora Paola “…è come un gioiello di famiglia: perché fra quelle splendide mura c’è la memoria di uomini e donne che hanno contribuito alla sua storia e al suo successo..”.  Racconta Paola: “Pandolfa è la casa dell’infanzia, delle affollate e bellissime vendemmie, dei profumi e degli odori, delle piadine mangiate ancora calde…Pandolfa ed i suoi ricordi mi donano un indelebile senso di appartenenza: gli occhi rivolti al passato accompagnati dalla voglia di costruire il futuro! “.  Ovvero, dolci ricordi  e delicate memorie  si riformulano, con la passione della Signora, in progetti concreti e piani di lavoro per il domani.

 

 

 

La Pandolfa Società Agricola a r.l.
Via Pandolfa, 35 - 47016 Predappio (FC)
Tel +39 0543/940073 - Fax +39 0543/940909
e-mail:
info@pandolfa.it  www.pandolfa.it

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