Cerca nel blog

sabato 19 marzo 2011

Aduc - Osservatorio Firenze. Publiacqua/Aato e depositi cauzionali. A quando la fedina penale e i movimenti bancari?

Qui il comunicato online:
http://www.aduc.it/comunicato/aduc+osservatorio+firenze+publiacqua+aato+depositi_18872.php
---------------------


Aduc - Osservatorio Firenze. Publiacqua/Aato e depositi cauzionali. A quando la fedina penale e i movimenti bancari?

Firenze, 19 Marzo 2011. L'Aato, l'autorita' idrica di bacino, ha deciso che i depositi cauzionali del gestore monopolista del servizio idrico nella zona fiorentina debbano essere modificati... ed ha preso una decisione da Stato etico che tutto controlla.
Agli aumenti vertiginosi dei depositi cauzionali, concessi per far fronte ai buchi di bilancio di un'azienda incapace di farsi pagare i servizi che rende, e' stato deciso che chi negli ultimi due anni ha pagato le bollette sempre in tempo, versera' un deposito cauzionale pari a 1/6 della spesa annuale, che diventa 1/3 per chi ha pagato una volta in ritardo, mentre per chi ha ritardato i pagamenti per piu' di due volte il deposito sara' la meta' dei costi annuali (1).
Un sistema di calcolo che prende in considerazione i comportamenti dei consumatori, facendo pagare di piu' coloro che probabilmente hanno piu' problemi economici, che saranno penalizzati due volte: le penali per i ritardi e maggiore deposito cauzionale. Quindi non solo i poveri finanzieranno Publiacqua, ma, invece di aumentare le penali si e' preferito aprire la strada ad un metodo di pagamento da Stato etico che penalizza i comportamenti in assoluto e non solo per lo specifico comportamento scorretto. Ci chiediamo perche' non si e' pensato a controllare la fedina penale per sapere se la tendenza a delinquere dell'intestatario del contratto era tale per fargli pagare di piu', o perche' non vengono chiesti i movimenti del conto corrente per conoscere i relativi comportamenti e su questi valutare quanto far pagare.
Quando lo Stato (perche' cosi' va chiamato un servizio monopolista) va a frugare nelle abitudini delle persone e non si limita a penalizzare i comportamenti anti-contrattuali, e' il segno di un "grande fratello" che avanza. Noi non ne sentivamo proprio il bisogno, anche perche' le soluzioni alternative c'erano:
- come gia' scritto: aumentare le penali per chi paga in ritardo;
- fare pizza pulita delle societa' letturiste: il grande problema di tutto il sistema barocco di riscossione. Un sistema che impedisce alla quasi totalita' degli utenti di fare quella domiciliazione bancaria delle utenze grazie alla quale Publiacqua non pretende neanche un centesimo di deposito cauzionale.
Del resto, che cosa potevamo aspettarci da una autorita' idrica che e' composta da quegli stessi Comuni che detengono una ampia fetta azionaria di Publiacqua spa? Un conflitto di interessi che li fa decidere prima di tutto per gli interessi dell'azienda e poi per quelli degli utenti. Il risultato di oggi e' una polpetta avvelenata che, rifacendosi sui piu' poveri, compromette anche le basi della nostra comunita' e liberta' civica.

(1)
http://www.ato3acqua.toscana.it/news-1/comunicati-stampa-1/comunicati-2011/depositi-cauzionali-di-publiacqua-l2019ato-approva-la-modifica


Vincenzo Donvito, presidente Aduc

COMUNICATO STAMPA DELL'ADUC
Associazione per i diritti degli utenti e consumatori
URL: http://www.aduc.it
Email aduc@aduc.it
Tel. 055290606
Ufficio stampa: Tel. 055291408

Nessun commento:

Posta un commento

Tutte le news della Rete le trovi sul:


Giornale online realizzato da una redazione virtuale composta da giornalisti e addetti stampa, professionisti di marketing, comunicazione, PR, opinionisti e bloggers. Il CorrieredelWeb.it vuole promuovere relazioni tra tutti i comunicatori e sviluppare in pieno le potenzialità della Rete per una comunicazione democratica e partecipata.

Disclaimer

www.CorrieredelWeb.it e' un periodico telematico senza scopi di lucro, i cui contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali industrie dell'editoria o dell'intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Societa' dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete. In questo la testata ambisce ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.

Pur essendo normalmente aggiornato piu' volte quotidianamente, CorrieredelWeb.it non ha una periodicita' predefinita e non puo' quindi considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001.

L'Autore non ha alcuna responsabilita' per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone. L'Autore si riserva, tuttavia, la facolta' di rimuovere quanto ritenuto offensivo, lesivo o contraro al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive. Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio. Eventuali detentori dei diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvedera' all'immediata rimozione o citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.

Viceversa, sostenendo una politica volta alla libera circolazione di ogni informazione e divulgazione della conoscenza, ogni articolo pubblicato sul CorrieredelWeb.it, pur tutelato dal diritto d'autore, può essere ripubblicato citando la legittima fonte e questa testata secondo quanto previsto dalla licenza Creative Common.

Questa opera è pubblicata sotto una Licenza Creative Commons Creative Commons License

CorrieredelWeb.it è un'iniziativa del Cav. Andrea Pietrarota, Sociologo della Comunicazione, Public Reporter, e Giornalista Pubblicista

indirizzo skype: apietrarota