L'impronta fortemente concettuale del suo lavoro viene confermata dalla partecipazione dell'artista alla mostra It's For You. Conceptual Art and the Telephone, aperta dal 24 febbraio al Housatonic Museum of Art di Bridgeport, negli Stati Uniti, che comprende lavori di diversi artisti concettuali, dalla fine degli anni '60 ad oggi.
La mostra, curata da Terri C. Smith, nel coprire un arco di cinquant'anni, rende conto anche dell'influenza che le tecnologie di comunicazione a distanza hanno avuto sulla produzione artistica: dalla comunicazione bidirezionale dei primi esperimenti con la rete telefonica analogica, tra gli anni '60 e '70 (come il progetto Art by Telephone, del Museum of Contemporary Art di Chicago, o Dial a Poem, di John Giorno), fino al paradigma della comunicazione molti-a-molti reso possibile dalle reti digitali.
L'installazione di Bolognini, Computer/Telephone Piece For Housatonic, è riconducibile ai due principali ambiti della sua ricerca: la generazione all'infinito di immagini casuali e in continua espansione, e l'apertura del processo generativo all'interazione del pubblico.
It's For You. Conceptual Art and the Telephone
a cura di Terri C. Smith
24 febbraio - 25 marzo 2011
Artisti: Art by Telephone, Maurizio Bolognini, Chris Burden, John Cage, Bethany Fancher, T Foley, Lukas Geronimas, John Giorno, Peter Greenaway, Jonn Herschend, Jeremy LeClair, Christian Marclay, Adam McEwen, Max Neuhaus, Yoko Ono, Robert Peters, Pietro Pellini, Adrian Piper, Rachel Perry Welty, Hannah Wilke
Housatonic Museum of Art
900 Lafayette Blvd.
Bridgeport, CT 06604
www.hcc.commnet.edu/artmuseum
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