Cerca nel blog

sabato 18 dicembre 2010

Aduc - Osservatorio Firenze. Tariffe idriche alle stelle: l'arroganza di Publiacqua e del Comune di Firenze. Il conflitto di interessi

Qui il comunicato online:
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/aduc+osservatorio+firenze+tariffe+idriche+alle_18509.php
-------------------------

Aduc - Osservatorio Firenze. Tariffe idriche alle stelle: l'arroganza di Publiacqua e del Comune di Firenze. Il conflitto di interessi

Firenze, 18 Dicembre 2010. L'autorita' idrica fiorentina, Aato3, ha deciso: tariffe dell'acqua in aumento per dieci anni: 5% nei primi 4 anni, 3% nei successivi 6, piu' l'inflazione. E cosi' la tariffa idrica piu' cara d'Italia diventa ancora piu' cara. Ovviamente e' per il bene degli utenti: occorrono 740 milioni di euro per infrastrutture, opere idriche e fognature. Anche i dittatori sono convinti di agire per il bene dei propri sudditi ma, come per Publiacqua, anche in quel caso e' tutta questione di metodo...
Metodo di Publiacqua che e' uno scandalo.
Prima di tutto lo scandalo del conflitto di interessi. L'Aato3, che decide gli aumenti proposti da Publiacqua, e' gestito da persone nominate dai Comuni, che sono gli stessi che detengono al 34,63% le azioni di Publiacqua (21,6 Firenze, 12,96 altri) (1). Sicuri che l'Aato3, ufficialmente autorita' indipendente, decide in autonomia? Penseremmo lo stesso, per esempio, se i dirigenti dell'Autorita' delle Comunicazioni fossero nominati da Telecom Italia, Wind, Vodafone, H3g, etc?
A seguire la questione degli utili che la Spa Publiacqua registra ogni anno e divide tra gli azionisti. Perche' gli utili che vengono dalle bollette degli utenti devono andare ai Comuni e questi ne fanno l'uso che credono, mentre per l'ammodernamento del sistema idrico si chiedono piu' soldi agli utenti? Essendo i Comuni enti per il bene pubblico, perche', per esempio, per tappare (o non tappare...) le buche del manto stradale fiorentino devono prendere i soldi dagli utili di Publiacqua e non da altro.. non bastano le oltre 150.000 multe con autovelox comminate dal 1 gennaio al 6 ottobre 2010? E perche' dobbiamo finanziare la chiusura delle buche romane e parigine, visto che l'Acea e la Gdf Suez hanno anch'esse utili da Publiacqua? Non e' alta finanza osservare che i soldi che le amministrazioni usano per i loro servizi hanno maggiore trasparenza e meno costo quando sono provento diretto alla bisogna. C'e' qualcosa che non torna finanziariamente, ma politicamente ed economica
mente
torna molto: il Comune non tassa anche se ce ne sarebbe bisogno e si fa bello, ma gli stessi soldi li prende per l'acqua, di cui nessuno puo' fare a meno. Durante il Fascismo questa politica si chiamava "del bastone e la carota", oggi, che siamo ufficialmente in democrazia, e' sempre la stessa, con l'aggiunta dell'arroganza per conflitto di interessi.

(1)
Publiacqua, ripartizione delle quote azionarie:
Comune Firenze 21,67%,
Consiag (spa pratese di 24 Comuni) 24,94%,
Altri Comuni 12,96%,
Publiservizi (holding di diversi Comuni della zona) 0,43%,
Acque Blu Fiorentine S.p.A. 40%; cioe': Acea S.p.A. 68,99%, Ondeo Italia spa (holding italiana di Gdf Suez SA, societa' francese di proprieta' dello Stato) 22,83% MPS Investment S.p.A 8%, 0,..% alcuni consorzi e cooperative di costruzione.


COMUNICATO STAMPA DELL'ADUC
Associazione per i diritti degli utenti e consumatori
URL: http://www.aduc.it
Email aduc@aduc.it
Tel. 055290606
Ufficio stampa: Tel. 055291408

Nessun commento:

Posta un commento

Tutte le news della Rete le trovi sul:


Giornale online realizzato da una redazione virtuale composta da giornalisti e addetti stampa, professionisti di marketing, comunicazione, PR, opinionisti e bloggers. Il CorrieredelWeb.it vuole promuovere relazioni tra tutti i comunicatori e sviluppare in pieno le potenzialità della Rete per una comunicazione democratica e partecipata.

Disclaimer

www.CorrieredelWeb.it e' un periodico telematico senza scopi di lucro, i cui contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali industrie dell'editoria o dell'intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Societa' dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete. In questo la testata ambisce ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.

Pur essendo normalmente aggiornato piu' volte quotidianamente, CorrieredelWeb.it non ha una periodicita' predefinita e non puo' quindi considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001.

L'Autore non ha alcuna responsabilita' per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone. L'Autore si riserva, tuttavia, la facolta' di rimuovere quanto ritenuto offensivo, lesivo o contraro al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive. Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio. Eventuali detentori dei diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvedera' all'immediata rimozione o citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.

Viceversa, sostenendo una politica volta alla libera circolazione di ogni informazione e divulgazione della conoscenza, ogni articolo pubblicato sul CorrieredelWeb.it, pur tutelato dal diritto d'autore, può essere ripubblicato citando la legittima fonte e questa testata secondo quanto previsto dalla licenza Creative Common.

Questa opera è pubblicata sotto una Licenza Creative Commons Creative Commons License

CorrieredelWeb.it è un'iniziativa del Cav. Andrea Pietrarota, Sociologo della Comunicazione, Public Reporter, e Giornalista Pubblicista

indirizzo skype: apietrarota