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giovedì 26 novembre 2009

PLEXIGLAS HEATSTOP® Studio del caso Behr

Un produttore di condizionatori rinfresca il suo capannone di produzione con PLEXIGLAS HEATSTOP® – che si rivela conveniente non solo in rapporto alla salvaguardia dell'ambiente.

 

Un condizionatore amico dell'ambiente

 

Quando si tratta di raffreddare basta rivolgersi a Behr fornitore per auto, esperto in condizionatori e  radiatori per automobili.  Auto, aerei, navi e treni sciopererebbero per il caldo senza i radiatori della ditta di Stoccarda.

Per evitare anche ai suoi collaboratori un destino analogo si avvale Behr per il suo capannone di produzione di un tetto dal rivestimento in vetro acrilico di PLEXIGLAS HEATSTOP® che riflette il calore.

 

un raffreddamento efficiente é indispensabile affinché il funzionamento dei veicoli sia affidabile.

Allo stesso modo però dipende da quanto carburante che ed emissione di  CO2 si può risparmiare. Ciò che vale per i motori può essere ugualmente applicabile per il raffreddamento degli ambienti. Sul posto di lavoro la temperatura dei locali influisce non poco sul rendimento dei suoi collaboratori e la loro sicurezza. All'aumentare del calore cala la capacità di concentrazione aumentando così il rischio di incidenti. Al fine di evitare ciò i capannoni industriali devono venire raffreddati artificialmente in estate. Soprattutto quando si crea un calore supplementare a seguito del processo di produzione – come negli stabilimenti, nelle officine di verniciatura, spiega Helmut Eitel, architetto responsabile alla Behr: „I nostri radiatori vengono saldati. È un processo di completamento che induce molto calore. Perciò era importante per noi ridurre l'aggravio del calore attraverso l'irradiazione solare. In questo modo risparmiamo elettricità per gli impianti di condizionamento dell'aria e ci atteniamo alle norme per il rispetto dell'ambiente. "e queste rivestono alla Behr particolare importanza".

 

Rispettare il clima è conveniente.

Per tutte le fasi dei processi produttivi dei radiatori si cerca una soluzione all'insegna dell'efficienza energetica e della riduzione di sostanze dannose.

Allo stesso modo ogni ingegnere di un'impresa edile di fronte ad un nuovo progetto di costruzione ricerca la compatibilità con l'ambiente e quali possibilità sussistono per il risanamento dell'immobile in oggetto. Perciò venne da sé sostituire le cupole luminose del capannone di produzione con il riflettore di calore PLEXIGLAS®. "L'energia di raffreddamento risparmiata torna a vantaggio del bilancio energetico, si risparmiano costi nel rispetto del clima", spiega Eitel. Soprattutto quando si tratta di un grosso numero di cupole luminose, come nello stabilimento di Mühlacker: per 210 cupole luminose venne sostituito il vetro acrilico convenzionale con PLEXIGLAS HEATSTOP®. Ogni cupola misura 120 x 150 cm. La nuova cupola può essere montata senza problemi sulla cornice di fissaggio preesistente. A seconda dell'ubicazione le rispettive cupole luminose furono collocate come punti luce, punto di ventilazione e punto di areazione per il fumo. Dato l'elevato numero di cupole, il risanamento ha avuto luogo in diverse fasi. Uno studio dell'Istituto Fraunhofer per i sistemi di Energia Solare (ISE) dimostra la redditività della sostituzione. Si rileva che l'introduzione di PLEXIGLAS HEATSTOP® per i tipici capannoni industriali in Mitteleuropa con una portata termina di oltre 8W/m2 consentono un risparmio energetico.

 

Salvaguardia del clima sul lavoro

Che le nuove cupole luminose riportino risultati non solo sulla carta è chiaro all'archittetto Eitel a fronte della sua personale esperienza:"Quando risplende il sole si avverte chiaramente la differenza fra una cupola luminosa trasparente e la variante a calore riflettente. Eitel ha ricevuto un riscontro positivo anche da parte dei collaboratori della produzione:" I colleghi furono molto soddisfatti dopo la sostituzione delle cupole, perciò abbiamo sollecitato continuativamente il risanamento". L'esperienza fatta allo stabilimento di Mühlacker può venire sfruttata anche per altre sedi. Behr produce su scala mondiale avvalendosi di 19.500 collaboratori per 17 aree di sviluppo, 28 stabilimenti produttivi e 12 società a partecipazione. "Anche in altri stabilimenti avrà luogo la sostituzione la quale soprattutto nelle regioni più calde è auspicabile, a prescindere dal fatto che non in tutti i capannoni di produzione venga svolto lavoro che induce calore", dichiara Eitel. È a questo risultato che giunge lo studio dell'Istituto Fraunhofer (ISE). Secondo lo studio è possibile nelle zone climatiche calde come il Mediterraneo o anche in zone ancora più calde raggiungere un risparmio sul raffreddamento dal 15 al 30 percento.

 

Prendere posizione

Eitel vede oltre all'aspetto economico ed ecologico un altro vantaggio nell'introduzione di PLEXIGLAS HEATSTOP®: „ Quale leader del mercato degli impianti di raffreddamento per auto si impone Behr come leader dell'innovazione. Attraverso i nostri sviluppi miriamo ad una mobilità più economicamente ed ecologicamente attraente. Ed é coerente con i nostri obiettivi se noi stessi come impresa ci orientiamo verso l'innovazione e il rispetto per l'ambiente.

 

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Lia Hennig
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